postato il 14 Giugno 2009

Con Gheddafi abbiamo dato l’immagine di un Paese di cartapesta di Claudio Sardo
«Il bilancio della visita di Gheddafi è desolante per l’Italia e il suo governo. Abbiamo dato l’immagine di un Paese di cartapesta. Ci siamo limitati ad allestire un grande palcoscenico per il leader libico, senza riuscire a contenerne le trovate istrioniche né le sortite propagandistiche. In questo modo la stessa autorevolezza delle nostre istituzioni è stata indebolita». Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc, è stato tra i più critici della tre giorni romana di Gheddafi.
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postato il 14 Giugno 2009
Il bilancio della visita di Gheddafi è desolante per l’Italia e il suo governo. Abbiamo dato l’immagine di un paese di cartapesta. Ci siamo limitati ad allestire un grande palcoscenico per il leader libico, senza riuscire a contenerne le trovate istrioniche né le sortite propagandistiche. Per fortuna che Fini ha evitato il peggio, annullando quel convegno dopo un’assurda, insopportabile attesa di due ore. Fini ha avuto anche un altro merito: nel discorso che aveva preparato e che ha deciso comunque di rendere pubblico ha respinto con nettezza le accuse di Gheddafi agli Stati Uniti. Ha detto che gli Usa non possono essere paragonati ai terroristi. Queste cose avrebbe dovuto dirle il nostro ministro degli Esteri. A Gheddafi abbiamo consentito di giocare al gatto col topo, abbiamo dimostrato che puo’ piegarci quando vuole, fancedo leva ora sulla sua forza economica, ora sul ricatto dei clandestini. Queste sceneggiate svelano tutta l’irrilevanza della nostra politica estera.
Pier Ferdinando
postato il 13 Giugno 2009
Pubblichiamo da Repubblica l’intervista di Francesco Bei
L` apertura di Gianfranco Fini sul sistema elettorale francese «è molto interessante» e il doppio turno «a questo punto può essere una soluzione». Ai ballottaggi del 21 giugno l`Udc «sta andando verso un accordo con il centrosinistra», da Bari a Torino.
Pier Ferdinando Casini, sorseggiando un thè al secondo piano di via Due Macelli, riflette a tutto campo su come far fruttare quel 6,5% conquistato alle Europee.
Ieri, per un giorno, si è trasferito a lavorare al partito per non incrociare a Montecitorio il colonnello Gheddafi, convinto che l`Italia «non abbia gestito questa visita con la dignità necessaria a un grande paese». Proprio mentre Casini sta parlando, le agenzie battono la notizia dell`annullamento del convegno con Gheddafi da parte del presidente della Camera. [Continua a leggere]
postato il 12 Giugno 2009
Mi sento umiliato per come è stata organizzata la visita del presidente Gheddafi in Italia. E’ vero, ci sono degli interessi economici in ballo, ma ogni tanto in politica bisognerebbe anche ricordarsi dei valori e dei princìpi.
Pier Ferdinando
postato il 12 Giugno 2009
Ottima la scelta del governo di nominare il Generale Leonardo Gallitelli Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri. A lui che siederà al vertice di una istituzione amata da tutti gli italiani un augurio sincero di buon lavoro.
Pier Ferdinando
postato il 11 Giugno 2009
Il disegno di legge sulle intercettazioni continua a suscitare polemiche. Mercoledì la maggioranza, compatta, ha espresso la fiducia al ddl: 325 deputati hanno votato sì, 246 i no, 2 gli astenuti. Giovedì l’approvazione per voto segreto, il testo passa ora al Senato.
In sintesi, il disegno di legge prevede la possibilità di effettuare intercettazioni per i reati di mafia e terrorismo, quando esistono “sufficienti indizi di reato”.
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postato il 11 Giugno 2009
Credo che ci siano problemi di decoro delle istituzioni e di dignità della Repubblica da salvaguardare sempre. Il rapporto con il popolo libico va rafforzato, ma per le modalità con cui è stato accolto Gheddafi ieri si è perso il senso di decoro e di dignità della Repubblica. Occorre avere rispetto della nostra storia e delle persone che in quel Paese soffrono, e tenere presente cosa accade in quel regime.
Pier Ferdinando
postato il 10 Giugno 2009
Ballottaggi, Udc con candidati moderati di Claudio Rizza
Dopo gli appelli, da destra e da sinistra, qualcuno più ruvido e altri più gentili, è arrivato anche l’incontro con D’Alema nel cortile di Montecitorio ad accendere i riflettori sull’Udc e sul suo gruzzolo di voti, che soprattutto al centro sud è molto ricco.
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postato il 10 Giugno 2009
Ore 18.00 – Camera dei Deputati (Sala della Regina)
Convegno in ricordo di Enrico Berlinguer