8 marzo, Cassino
postato il 7 Marzo 2010Ore 16.30- – Villa della Meridiana (Via S. Pasquale, 125 )
Incontro pubblico in vista delle elezioni regionali
Incontro pubblico in vista delle elezioni regionali
Un Consiglio dei ministri straordinario dovrebbe essere convocato per esaminare i dati sulla disoccupazione di oggi, sulla cassa integrazione che aumenta in modo vertiginoso. Questi sono i problemi di cui si deve occupare il governo, non della presentazione delle liste, di cui si occupano i partiti.
Pier Ferdinando
“Esistono motivi per ritenere che l’attenzione dedicata dalla Lega alla religione cattolica non sia genuina né disinteressata, ma espressione di una debolezza che appare invincibile a più livelli. È la Lega stessa che, non troppi anni fa, incitava “i popoli del Nord” al protestantesimo contro la Chiesa di Roma e al panteismo”. L’articolo a firma di Flavio Felice e Paolo Asolan, del Centro Studi Tocqueville-Acton, sulle colonne de ‘Il Riformista’ di oggi.
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‘Riceviamo e pubblichiamo’ di Estremo Centro Emilia Romagna
La classe media in ginocchio e la forbice tra ricchi e poveri che si allarga ma c’è un mercato in Italia che non conosce crisi: quello di lotterie, scommesse e gioco d’azzardo ma che anzi, sembra divenire in modo preoccupante la speranza, l’investimento per il futuro, di chi -magari rimasto senza lavoro- affida speranzosamente alla dea fortuna una parte, all’inizio esigua, ma poi sempre più rilevante delle sue disponibilità.
L’indubbio e apprezzato ritorno erariale è notevole; è altresì innegabile che lo svilente impoverimento a cui deve far fronte una parte considerevole del Paese possa essere fonte di disagi e debolezze tali da acuire notevolmente il rischio che questo ‘rituale della speranza’ si possa, a lungo andare, trasformare in una vera e propria dipendenza da gioco o peggio ancora in una piaga sociale, in una patologia che meriterebbe campagne informative e di sensibilizzazione oltre che una maggiore regolamentazione.
Nell’impoverimento non c’è nulla di romanticamente poetico. In queste espressioni di fragilità nazionale sta la prova dell’urgenza di fornire qualche elemento critico in più alla popolazione e in particolare ai giovani. Il gioco d’azzardo il diffondersi dell’uso di cocaina, l’abuso d’alcol sono facce della stessa medaglia per cui crediamo sarebbe politicamente giusto spendersi.
Bersani sì a una via d’uscita, ma le regole vanno rispettate (Messaggerro)
Il Quirinale frena Berlusconi (Sole 24 Ore)
Pd e Idv alzano le barricate «Le regole non si cambiano» (QN)
Oggi la situazione è molto peggiore di Tangentopoli. Allora c’erano i partiti, che erano macchine di finanziamento illecito, ma c’era anche un’idea della politica. Oggi si parla invece di arricchimenti personali, nessuno ha più bisogno di rubare per il partito, c’è uno scadimento della morale pubblica e privata.
Inoltre, la delegittimazione dell’intera categoria dei magistrati è un grande aiuto ai corrotti, perché in questo modo chi è beccato con la mani nel sacco può dichiararsi prigioniero politico.
Pier Ferdinando
Di Girolamo arrestato, scontro al Senato, sì alle dimissioni, ma il Pdl lo applaude (Repubblica)
Senza talk show politici crollano gli ascolti in televisione (Avvenire)
Mantini -Appalti a go-go, ecco come regolarli (Italia Oggi)
La decisione del Cda della Rai di sospendere i talk show per la durata della campagna elettorale è del tutto sbagliata. Terremoto, piccole e medie imprese, famiglie, tasse: si vuole mettere il silenziatore alla campagna elettorale.
Faccio un appello al presidente Berlusconi che quando è sceso in campo, e noi eravamo con lui, ha fatto un discorso di competitività e di accesso: oggi non puo’ diventare l’uomo del bavaglio e della censura. E’ in contraddizione con tutta la sua storia politica e umana. Spero si possa rimediare a questa politica “birmana” che mette il silenziatore a tutta l’opinione pubblica.
La par condicio c’è proprio perché ci vogliono regole. Bisogna che non si spenga l’attenzione dell’opinione pubblica nella campagna elettorale.
Pier Ferdinando
Casini premia Bella, film pro-life «La vita è un valore da difendere» (Il Messaggero)
Il talk-show si trasferisce in piazza (la Stampa)
Par condicio, proteste in piazza e nei Tg, i giornalisti Rai colpita la Costituzione (Repubblica)
Cesa: “Sono inesperti. L’Udc non farà mai un errore come questo” (Repubblica)
Va subito rimesso in moto il Paese: patto flessibile per far investire i comuni, incentivi alle imprese e sospensione di un anno per gli studi di settore
da ‘Il Sole 24 Ore’ di Fabrizio Forquet
«Ti auguro e mi auguro che la lista del Pdl venga riammessa». Di prima mattina Pier Ferdinando Casini è al telefono con Renata Polverini. I giornali sparsi sul divano titolano sull’esclusione della lista del popolo della libertà a Roma.
Per voi dell’ Udc è più un vantaggio o uno svantaggio?
Renata vincerà lo stesso. È questo che conta. Certo se continua così la volta prossima il Pdl dovrà chiamare Bertolaso per presentare le liste… Anche in queste cose c’è il segno di un’implosione di quel partito. Che non è evidentemente legata alle liste del Lazio, ma alla mancanza di disegno riformatore che è emersa in questa prima parte di legislatura. È di questo che bisogna parlare. [Continua a leggere]