Archivio per Luglio 2010

Le riforme più importanti riguardano l’economia e il lavoro

postato il 3 Luglio 2010

Pier Ferdinando CasiniLe riforme istituzionali meritano senz’altro di essere discusse e realizzate ma di fronte ad una disoccupazione ormai al 9%, che purtroppo continuerà a crescere, con un 17,8% di disoccupati al Sud e il 26,2% dei giovani che non riescono a trovare lavoro, parlare solo di riforme istituzionali sarebbe da irresponsabili.
Le prime e le più importanti riforme da realizzare sono quelle relative all’economia e al lavoro: penso alla previdenza, alla riforma dei servizi pubblici locali, alla riduzione del cuneo fiscale per le imprese e i lavoratori.

Pier Ferdinando

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Intercettazioni, sono tre le cose da cambiare

postato il 3 Luglio 2010

intercettazioni

La legge sulle intercettazioni così com’è non va. Il testo approvato dal Senato contiene almeno tre cose su cui dovremo intervenire: l’aver lasciato fuori dalle deroghe reati fondamentali come il riciclaggio e l’estorsione; i 75 giorni di intercettazioni rinnovabili con un meccanismo che non sta in piedi, e una gravissima violazione del concetto di libertà di stampa visto che le multe agli editori comporteranno inevitabilmente uno squilibrio tra i poteri della proprietà e il principio dell’autonomia dei giornalisti.
E’ inaccettabile diminuire il tasso di legalità del Paese. Non possiamo aumentare la delinquenza per tutelare la privacy. Per questo alla maggioranza dico: sediamoci intorno a un tavolo e miglioriamo insieme il testo.

Pier Ferdinando

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Emendamento Udc alla Manovra: Agevolazioni per le assunzioni di giovani fino a 30 anni

postato il 3 Luglio 2010

di Marta Romano

Sono stati presentati oggi, da parte dell’UDC, alcuni emendamenti alla manovra finanziaria che si appresta ad essere discussa in Senato. Tra le varie proposte, tutte molto valide e facilmente comprensibili, vorrei riflettere su una in particolare: Agevolazioni per le assunzioni di giovani fino a 30 anni.

Ormai il tempo della campagna elettorale è finito, è finito il tempo degli spot e delle trovate pubblicitarie: è giunta l’ora delle proposte concrete. Questo emendamento propone una seria opportunità di sviluppo per l’Italia e per il settore delle imprese, senza sottovalutare le ottime reazioni che l’approvazione di questo emendamento potrebbe provocare nell’ambito del giovane impiego.

Non si parla di belle parole, di quelle che si sprecano in politica, di quelle che illudono i ragazzi che però, nonostante le rassicurazioni della campagna elettorale, usciti da scuola, o dall’università, non riescono a trovare alcuna possibilità d’impiego o, nel migliore dei casi, vi è l’assunzione per un tempo determinato, al termine del quale ci si ritrova con un pugno di mosche in mano, senza alcuna certezza del futuro.

E’ la dura legge del precariato.

E allora,  perché non invertire questa tendenza, con una proposta seria e concreta, come quella portata avanti dall’UDC? Analizziamola con maggiore attenzione.

Innanzitutto, nell’emendamento è proposto un credito d’imposta, triennale (2010-2011-2012), pari a 500 euro, per ogni giovane assunto a tempo indeterminato nell’impresa. In questo modo, si ridurrebbe il grande problema della disoccupazione giovanile, e ciò non peserebbe sulle imprese, già in grosse difficoltà a causa della crisi che ha colpito recentemente i mercati.

Altra brillante proposta, è quella di sgravi contributivi del 50% dei contributi dovuti all’INPS per le imprese che assumono giovani a tempo indeterminato. Anche questa proposta avrebbe valore triennale, e rimetterebbe in moto quel meccanismo alla base dello sviluppo, inceppatosi negli ultimi anni.

In questo modo, dunque, è possibile incentivare le imprese ad assumere, a puntare su giovani e, allo stesso tempo, si pone un freno al triste problema dell’emigrazione, che vede protagonisti molti giovani, costretti a lasciare la propria Regione, o addirittura il proprio Paese, per un’opportunità lavorativa.

Forse, in questo modo, Politica e Giovani non saranno più parole distanti e distinte. Forse queste due parole possano incontrarsi su un sentiero comune: quello dello Sviluppo.

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Taglio delle tredicesime dei poliziotti nella Manovra? Sconcertante se fosse vero

postato il 2 Luglio 2010
Spero solo che l’emendamento che prevede il taglio delle tredicesime per le Forze dell’Ordine, assieme a quelle di molte altre categorie, sia solo un nuovo clamoroso refuso di questa maggioranza sulla manovra.
Sarebbe gravissimo colpire il simbolo della legalita’ e della sicurezza nel nostro Paese, gia’ vessato da una situazione in cui e’ contingentata persino la benzina per le auto di pattuglia.
Chi e’ incaricato di garantire la sicurezza dei cittadini ha gia’ subito troppe umiliazioni negli ultimi anni. Ma sequesta fosse davvero la volonta’ del governo, contrasteremo con ogni mezzo in Parlamento questa sconcertante iniziativa.
Pier Ferdinando
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Lodo Alfano: estensione è grande errore

postato il 2 Luglio 2010

Maggioranza non ha senso della misura, collaboriamo solo se non esagera
‘Il troppo stroppia’. Il leader dell’Udc, a Un caffè con.., la rubrica di SkyTg24 condotta da Massimo Leoni, boccia la decisione della maggioranza di prevedere anche per i ministri l’estensione del Lodo Alfano ai processi iniziati prima del loro insediamento.
‘Un conto è il Lodo che copre le specifiche funzioni del premier, un conto è l’estensione a tutti i ministri: è un grandissimo errore, come si è visto col caso Brancher. Siamo disponibili ad offrire alla maggioranza tutta la collaborazione possibile in tema di giustizia ma non devono esagerare e invece ogni volta lo fanno. Come esagerano a mettere all’ordine del giorno le intercettazioni a luglio visto che non saranno approvate prima di settembre’.
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Maturità 2010: troppe insufficienze nei temi di italiano

postato il 2 Luglio 2010

di Marta Romano

E’ apparso stamattina sul Corriere della Sera un articolo che mi ha fatto ragionare a lungo sulla scuola italiana: Maturità, che fatica scrivere in italiano.
Purtroppo, secondo gli esperti dell’INVALSI, nei licei un tema su tre è insufficiente, mentre negli istituti professionali il dato sale vertiginosamente, con otto temi insufficienti su dieci. Dati preoccupanti, che mettono in luce un triste calo della qualità dello studio, che sono l’espressione di un’evidente bocciatura del sistema scuola.
D’altronde, non c’è nulla di cui meravigliarsi, poiché questi dati rispecchiano ciò che siamo abituati a vedere ogni giorno. La repentina invasione degli sms ha portato i ragazzi a dimenticare anche le semplici basi della nostra lingua, già di per sé sottovalutate fin dalle scuole elementari. Il problema, infatti, ha origine, secondo me, nelle scuole primarie. Una maggiore insistenza sulle fondamenta della nostra lingua, sulla grammatica, sulla comprensione testuale, potrebbe far sì che si erga su di esse una buona cultura.
Inoltre, un’altra importante causa di questo progressivo peggioramento degli alunni, credo sia da ricercarsi nella prepotente affermazione di internet. Purtroppo, per causa della tecnologia, non si legge più come prima, né quotidiani, né libri. I ragazzi sono attratti molto di più da uno schermo di pc, piuttosto che da un buon libro. Ma tutto ciò non è del tutto negativo!

Sono convinta che la tecnologia sia un’arma a doppio taglio: se da un lato può distogliere i ragazzi, sempre meno interessati all’attualità, dalla vita circostante, ma dall’altro può ampliare la comunicazione, spronare ad interessarsi e ad informarsi oltre ogni barriera. Perciò, determinare se la tecnologia rappresenti un’innovazione positiva o negativa è molto difficile, poiché questo giudizio è vincolato all’uso che se ne fa di essa.
Infatti, sono convinta che il web possa diventare luogo di crescita culturale. Sarebbe bello scrivere di più, riempire gli schermi dei computer con idee e pensieri, e non spendere le nostre energie giovanili in passatempi che, seppur divertenti, non devono essere altro che passatempi.
D’altronde, durante la mia carriera scolastica, ho incontrato una professoressa che era solita ripetere questa frase: “La crescita e il perfezionamento delle tecniche narrative possono esserci soltanto per mezzo della pratica”. E perché non far sì che la palestra della nostra passione diventi proprio il web?

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Intercettazioni, o il testo cambia o non ci sarà legge

postato il 2 Luglio 2010

Pier Ferdinando CasiniSe la maggioranza non accetta di cambiare il ddl sulle intercettazioni vuol dire che non vuole che questa legge, che pure andrebbe fatta per tutelare la privacy e non certo per indebolire la tutela della legalità, venga approvata. Alla maggioranza diciamo: basta esibizionismo muscolare, costruiamo assieme una proposta diversa, che tuteli la privacy, la legalità e la libertà di stampa.

Pier Ferdinando

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Quote latte: Casini e Libe’, allarme per la sanatoria tombale agli evasori

postato il 2 Luglio 2010

Un anno fa ci opponemmo al Ministro Zaia quando si fece promotore di una vergognosa sanatoria che prevedeva una blanda rateizzazione delle multe per chi non aveva rispettato le quote.
Oggi la Lega, con a capo l’ex ministro e il giovane Bossi, vuole ancora di più, un condono totale, il congelamento della rateizzazione delle multe che dovrebbero essere quindi pagate all’Europa dall’intero Paese.
Avvantaggiare i disonesti, mentre si chiedono duri sacrifici agli italiani onesti, sarebbe un vero paradosso.

Gli allevatori onesti, che a fronte di costese rinunce hanno rispettato le regole, sono gli unici a dovere essere tutelati.
Confidiamo nel Ministro Galan affinchè non venga ancora una volta minato lo Stato di diritto.

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Manovra, il Governo se la prende con chi difende la legalità

postato il 1 Luglio 2010

Casini Sulla manovra vedo solo una grande confusione. Il governo se la prende con i deboli e con chi difende la legalità.
I tagli ai poliziotti vanno assolutamente cancellati per un fatto minimale di equità e onestà. Lavoreremo in Parlamento e nel Paese perché questo provvedimento iniquo venga cambiato e coloro che tutelano la legalità e la sicurezza dei cittadini non siano dimenticati.

Pier Ferdinando

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