Archivio per Gennaio 2011

L’appoggio esterno dell’Udc al Governo è fantapolitica

postato il 11 Gennaio 2011
Bersani fa propaganda, è comprensibile, la Direzione del Pd è alle porte. Non me la prendo, la propaganda la usano tutti, perché non dovrebbe usarla pure Bersani? Piuttosto, quando io parlo di pacificazione mi rivolgo anche al Pd, che ho sempre ritenuto una opposizione responsabile e non ho cambiato idea.
Il nuovo polo marcia compatto: Fini sapeva quello che avrei detto, così come so quello che lui dirà.
Pier Ferdinando
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Il voto anticipato sarebbe una follia

postato il 11 Gennaio 2011

Tante volte non la penso come Berlusconi, ma stavolta sono d’accordo con lui: le elezioni anticipate sarebbero una follia. Ci sono una maggioranza e un’opposizione responsabile: se il governo proporrà provvedimenti utili agli italiani e al Paese li voteremo. Se invece saremo noi a fare proposte positive ci aspettiamo che vengano accolte. Lavoriamo per creare un clima migliore nell’interesse del Paese.

Pier Ferdinando

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Referendum Fiat, rispettare la volontà dei lavoratori

postato il 11 Gennaio 2011

L’amministratore delegato della Fiat Marchionne non è un santo, ma oggi il fatto di evitare che gli investimenti scappino all’estero è una grande questione sociale e politica che riguarda tutti, la sinistra e la destra. Mi colpisce molto sentire che c’è qualcuno che ritiene che non si debba prendere atto del risultato del referendum di Mirafiori, perché credo che rispettare la volontà dei lavoratori sia sacrosanto.

Pier Ferdinando

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Serve pacificazione

postato il 10 Gennaio 2011

C’e’ bisogno di maggiore pacificazione e serenità. La mozione di sfiducia al governo e’ stata bocciata, ora bisogna prenderne atto e tenere conto di una tempesta finanziaria internazionale e di una condizione di grandissima difficolta’ del Paese. Mi auguro che le forze responsabili dell’opposizione, come il Pd, non si sottraggano a questo impegno. C’e’ la necessita’ di non guerreggiare in eterno.

Pier Ferdinando

Pier Ferdinando Casini ospite di “Otto e mezzo”, vedi la trasmissione.

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Su federalismo difficile voto favorevole del Terzo Polo

postato il 10 Gennaio 2011

Abbiamo votato contro il federalismo ed e’ stata una scelta giusta perche’ si tratta di uno spot. Oggi parliamo della tecnicalita’ dei decreti attuativi ed è nostro dovere migliorarli. Noi  abbiamo le nostre proposte ma con questo testo è molto difficile un voto  favorevole.

Pier Ferdinando

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Rassegna stampa, 10 gennaio ’11

postato il 10 Gennaio 2011
Grande spazio sui quotidiani di oggi al Presidente Casini. Si parte con una lunga intervista a 360° sul Corriere – a firma di Aldo Cazzullo – sulle proposte e prospettive del Polo della Nazione: stiamo all’opposizione e lì restiamo, non c’è storia. Ma siccome abbiamo a cuore l’Italia, il Governo Berlusconi porti in Parlamento proposte serie e noi le sosterremo; per quanto riguarda le richieste del Pd (e di D’Alema), noi abbiamo già scelto: e i Democratici, invece? Hanno scelto se stare con noi o con Di Pietro e Vendola? Con la Fiom anziché con la Cisl e la Uil? Con Landini  o con Bonanni? Sul futuro del Nuovo Polo, poi, assicura Casini: nessuna divisione, nemmeno sui temi etici; nel prossimo futuro potremo scegliere se restare una coalizione o diventare addirittura un unico grande partito. Nel frattempo: grandi problemi per il Pdl (il gruppo dei fantomatici responsabili non decolla); Buttiglione invita Bondi a dimettersi; continua il confronto tra Fiat e Fiom (a proposito, imperdibili Panebianco sul Corriere e Giannino sul Messaggero).

Casini: “Offro patto di pacificazione. Sosterremo le iniziative serie” (Aldo Cazzullo intervista Casini, Corriere della Sera)

Casini: “Il governo non ha i numeri, tutti insieme per l’emergenza economia” (Carmelo Lopapa, La Repubblica)

Casini: “Sui valori etici i cattolici restino uniti” (Fabio Martini, La Stampa)

Berlusconi: “Tranquillissimo. Il governo avrà i numeri” (Paola Di Caro, Corriere della Sera)

La campagna acquisti non decolla, dal Pdl aiuti per il gruppo dei Responsabili (Marco Conti, Il Messaggero)

Per il federalismo è il momento verità (Roberto Turno, Sole24Ore)

Buttiglione: «Bondi? Dovrebbe dimettersi subito» (Il Giornale)

Il Pontefice: “Siamo vicini ai copti, fa bene chi tutela la libertà di fede” (Franca Giansoldati, Il Messaggero)

Dalla cedolare secca alla nuova «Imu». Come cambierà la tassazione sulla casa (Gino Pagliuca, Corriere della Sera)

Sbarca Montezemolo, ma sono tutti veltroniani (Il Giornale)

Landini non cede e punta sui giudici. Camusso: illusorio (Corriere)

I parenti delle vitteme alla Camera: sospendete le intese con il Brasile (Corriere)

“Ecco chi frenò sul suo rientro per due anni” (Corriere)

E di liberale rimase poco (Corriere)

Dentro un accordo, la speranza di cambiare (Il Messaggero)

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Offro patto di pacificazione, sosterremo iniziative serie

postato il 10 Gennaio 2011

Pubblichiamo da “Il Corriere della Sera” l’intervista a Pier Ferdinando Casini

di Aldo Cazzullo

Presidente Casini, a che punto è la discussione con Berlusconi?
«Siamo fermi al 14 dicembre, alla ricerca di qualche deputato in più. Intanto il Paese perde competitività, non dà un futuro alle nuove generazioni, vede la disoccupazione giovanile superare in molte regioni il 50%. Una fascia sempre più ampia del ceto medio scivola verso la povertà. I tempi della giustizia sono quelli di prima. E il premier enumera una quantità esorbitante di riforme che ha visto solo lui. Credo ci vorrebbe un po’ più di riflessività».

Voi cosa offrite a Berlusconi?
«Non a lui, ma all’Italia, proponiamo una scelta di responsabilità. E di pacificazione. Al presidente del Consiglio suggerisco: non gingillarti su un parlamentare in più o in meno. La legislatura è partita con 70 deputati di maggioranza, e oggi siamo alla contabilità della stagione di Prodi. Vogliamo prendere atto che qualcosa è cambiato? Vogliamo evitare al Paese di avvitarsi in 4 mesi di percorso elettorale che alla fine riproporrebbe lo stallo attuale, dopo aver esposto l’Italia alla speculazione internazionale? Non è meglio mettere le carte in tavola alla luce del sole? Tutto il resto sono scorciatoie anche un po’ degradanti. È una scorciatoia pensare che un partito che sta all’opposizione e oggi ha preso l’iniziativa di un nuovo polo possa sedersi su qualche poltrona ministeriale, di cui non ci importa assolutamente nulla. Ed è degradante la presunzione di autosufficienza che si scontra con realtà». [Continua a leggere]

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Venga garantito a tutti il diritto di professare la propria fede

postato il 9 Gennaio 2011

Pier Ferdinando Casini ha risposto all’invito di monsignor Enzo Leuzzi, cappellano della Camera, che ha invitato tutti i parlamentari all’Angelus del Papa per per pregare per i cristiani perseguitati in Medio Oriente

E’ necessario fare di più per assicurare a tutti la libertà di professare la propria religione: non rassegnarsi alla persecuzione che in questo momento soprattutto sta colpendo i cristiani. Per molti andare a messa alla Domenica è un autentico atto di coraggio e di sfida.

Pier Ferdinando

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