postato il 12 Novembre 2011
L’ipotesi di governo tecnico presieduto da Mario Monti trova il sostegno del popolo della rete. Un riflesso di questo riconoscimento è possibile coglierlo anche nei commenti dei lettori del blog di Pier Ferdinando Casini. L’idea più diffusa è che la difficile congiuntura politica obblighi ad una presa di responsabilità collettiva della classe politica. Francesco dice senza mezzi termini:
“Era ora, che si smettesse di pensare solo agli interessi personali e di partito, mandando a rotoli l’Italia!”
mentre Leo ricorda che
“andare a votare ora sarebbe un disastro per il nostro Paese”,
sintetica ed efficace l’immagine di Attilio:
“Pdl e Pd mi ricordano Peppone ed il Cagnola nel film “Il ritorno di don Camillo”. Ai contrasti d’interesse tra i due, si sommano quelli personali e la lite, drammatica, tra i figli. Ci vorrà l’alluvione del Po ed il dramma degli sfollati per far ritrovare ai due “nemici” le ragioni di una convivenza umana e solidale. Ci vorrà il fallimento della nazione italiana per farli ragionare”?
Per molti lettori il passo successivo alla scelta della responsabilità nazionale è l’incarico a Mario Monti e quindi la costituzione di un governo tecnico.
Scrive Anna:
“serve un governo tecnico con anche il 70% del Parlamento. Certo, a questo Governo spetterebbero decisioni impopolari, quali il taglio delle pensioni o la patrimoniale…misure necessarie ai fini del superamento della crisi. Ma son necessarie larghe intese, va fatto un piano d’emergenza”.
Nelle parole di Patrizia si coglie invece un invito pressante a fare presto:
“abbiamo bisogno di certezze per favore cercate di arrivare il prima possibile ad un governo Monti, se c’è qualche compromesso da fare con il PDL, per favore fatelo, certo Berlusconi lo sappiamo tutti quello che è, ma il tempo è esaurito, e guardi nel nostro paese non c’è solo il pericolo di uscire dall’Europa ma rischiamo di far scoppiare una rivolta civile, andare subito alle urne è un suicidio di massa”.
Ci sono anche i riconoscimenti per il ruolo svolto da Pier Ferdinando Casini, che giungono anche da un elettore del Pd come Cristian:
“Grazie per la sua grande responsabilità nei confronti del nostro paese che sta dimostrando in questo momento, non tutti si rendono conto di quello abbiamo rischiato mercoledi, e che ancora rischiamo purtroppo se non si forma un governo credibile.
Meno male che in politica ci sono anche persone competenti e responsabili come Lei”.
Infine una sottolineatura che viene da Luisella:
”Il Centro non viene invitato nei dibattiti perché è troppo serio (in senso positivo) e non urla, non litiga, si dimostra tollerante e rispettoso di chiunque”.