postato il 6 Dicembre 2011
La politica non si salva con le furberie
Mai come oggi è chiaro che la politica non si salverà con le furberie. E’ il momento di metterci la faccia e di assumerci tutti in prima persona la responsabilità di quei provvedimenti impopolari che servono urgentemente al Paese. Per questo ho più di una perplessità sull’atteggiamento che stanno tenendo in queste ore Pd e Pdl: siamo tutti sufficientemente intelligenti per capire che dietro questa loro pantomima c’è solo il rischio di un teatrino.
Abbiamo scelto di votare la fiducia al governo Monti e allora sosteniamolo convintamente, senza incertezze e tatticismi. Il Pd e il Pdl hanno dimostrato senso dello Stato e fatto sacrifici. Ne siano fieri.
Pier Ferdinando
postato il 6 Dicembre 2011
Monti ha approntato la manovra fiscale del suo governo, in un tempo record: 17 giorni. Una manovra difficile, pesante, che chiede indubbiamente tanto ai cittadini, ma che mostra – come chiedevamo da tempo – una visione complessiva di futuro: Pier Ferdinando Casini questo lo ha spiegato ieri alla Camera, dicendo che non si può “essere contenti, ma sicuramente convinti” e lanciando l’idea di un coordinamento parlamentare tra i gruppi Pdl, Pd e Terzo Polo. Insieme, per vincere la partita più difficile della nostra storia recente: perché, come spiega al solito in modo eccellente Mario Calabresi, questa non è la partita di Mario Monti. Questa è la partita dell’Italia.
Casini lancia il coordinamento dei gruppi Pdl-Pd-Terzo polo. (Emilia Patta, il Sole 24 Ore)
Quell’aula divisa tra convinti e resistenti. (Mario Ajello, il Messaggero)
Casini: «No al gioco dello scaricabarile. Coordiniamo i gruppi in Parlamento». (Pier Luigi Fornari, Avvenire)
Il destino politico dei tecnici. (Mario Sechi, Il Tempo)
Il tempo del coraggio. (Marco Tarquinio, Avvenire)
E’ la partita dell’Italia non di Monti. (Mario Calabresi, La Stampa)
postato il 5 Dicembre 2011
Ore 11.00 – Camera dei deputati – Sala della Lupa
Partecipa alla presentazione del Primo Rapporto della Fondazione Ugo La Malfa: “Dati cumulativi di bilancio delle imprese industriali del Mezzogiorno”
postato il 5 Dicembre 2011
Diamo vita a un coordinamento dei gruppi parlamentari
Questo governo oggi sia assume l’onore di fare quello che noi non abbiamo saputo fare. La politica può continuare nella logica della vigliaccheria o dello scaricabarile oppure assumersi la responsabilità della condivisione e della partecipazione all’impegno nazionale. Noi abbiamo scelto questa seconda strada: non siamo contenti ma siamo convinti.
Abbiamo dato vita a un governo dove non siedono i rappresentanti dei partiti ma tante persone che stimiamo e non ci sono estranee. Non ci possono essere pavidità o furberie nel sostenerlo. Per cui chiediamo a chi lo sosterrà di dar vita a un coordinamento dei gruppi parlamentari limpido, palese e trasparente.
Stiamo rispondendo al bisogno di futuro dei nostri figli.
Pier Ferdinando
L’intervento integrale
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postato il 4 Dicembre 2011
Preferisco un Presidente del Consiglio che dice parole amare, ma di verità, piuttosto che le vuote rassicurazioni del passato che hanno illuso il Paese e rinviato la soluzione dei problemi. Le misure sono durissime ma le argomentazioni di Monti mi sono sembrate solide e convincenti.
Pier Ferdinando
postato il 3 Dicembre 2011
Con Monti vigile solidarietà, aiutare le famiglie
Parliamoci chiaro, quando il medico arriva difficilmente prescrive medicine buone, quasi sempre si tratta di medicine amare ma necessarie, perché evitano al paziente di morire.
La manovra è pesante, non dobbiamo nasconderci dietro un dito, ma non saremmo in queste condizioni se l’Italia non avesse perso tempo.
Al premier Mario Monti il Terzo Polo ha promesso vigile solidarietà e ha chiesto attenzione per la famiglia, grande dimenticata del Paese. Monti deve fare quello che non è stato fatto finora, serve comprensione.
Pier Ferdinando