Archivio per Aprile 2012

23 aprile, Parma

postato il 20 Aprile 2012

Ore 11 – c/o Hotel del la Ville – Largo Calamandrei, 11 – Barilla Center

Assemblea Confagricoltura

Commenti disabilitati su 23 aprile, Parma

21 aprile, Rieti

postato il 20 Aprile 2012

Ore 18.00 – Piazza del Comune

Incontro pubblico

Commenti disabilitati su 21 aprile, Rieti

20 aprile, Lecce

postato il 20 Aprile 2012

Ore 19.00 – Hotel Tiziano

Manifestazione pubblica

 

 

Commenti disabilitati su 20 aprile, Lecce

20 aprile, Brindisi

postato il 20 Aprile 2012

Ore 15.30 – Hotel Orientale

Conferenza stampa

Commenti disabilitati su 20 aprile, Brindisi

20 aprile, Roma

postato il 20 Aprile 2012

Ore 9.30 -Auditorium della Conciliazione (Via della Conciliazione)

Partecipa a Costituente UDC

 

Commenti disabilitati su 20 aprile, Roma

Ora pacificazione nazionale, unire i migliori

postato il 20 Aprile 2012

L’intervento alla Costituente UDC- Auditorium della Conciliazione

Abbiamo l’occasione irripetibile di dare agli italiani la prospettiva di una formazione politica che parli il linguaggio della serietà, della responsabilità nazionale, della coesione sociale, dell’innovazione. L’epoca della demagogia e del populismo e’ finita. Anche se si assiste ad una gigantesca operazione di rimozione della memoria, anche quella più recente: chi ha politicamente fallito, prima col governo Prodi e poi con la coalizione di Berlusconi, mostra sempre più insofferenza per Monti e il suo governo e nostalgia per un bipolarismo i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. [Continua a leggere]

6 Commenti

Rassegna stampa, 20 aprile ’12

postato il 20 Aprile 2012

Grande spazio nella stampa nazionale all’iniziativa di Pier Ferdinando Casini di azzerare l’Udc per dare avvio ad un percorso che dovrebbe portare ad una nuova aggregazione dei moderati italiani. I giornali hanno percepito l’iniziativa del leader dell’Udc come un atto di coraggio e non come la più classica operazione di restyling politico: il Polo della Nazione, a prescindere dal nome, sarà un progetto aperto al contributo e alla responsabilità di quanti, politici e tecnici, hanno a cuore la sorte del Paese. Sembra così in dirittura d’arrivo il percorso di Pier Ferdinando Casini iniziato nel 2008 con la scelta di rompere il falso bipolarismo e che tappa dopo tappa ha visto la partecipazione di tanti convinti dalla bontà delle ragioni del leader dell’Udc.  A tal proposito i giornalisti non hanno potuto fare a meno di ricollegare l’annuncio di Casini all’iniziativa di Beppe Pisanu e Lamberto Dini che con il loro documento, firmato da 29 senatori, si propongono di andare oltre il Pdl. Al di là dei retroscena elaborati dai giornalisti, è ormai chiaro che anche nel Pdl si vivono con un certo disagio gli schemi politici legati al passato e si sente la necessità di una nuova proposta politica che li superi e che sia soprattutto un’opera di sintesi delle forze migliori del Paese.

Casini, dall’Udc al Partito della nazione. E anche Fli apre ai ministri tecnici (Corriere della Sera).

Casini accelera. A settembre nuovo Terzo Polo. (Ugo Magri, La Stampa)

Casini: «Contributo utile», e lancia il partito della nazione. (Il Messaggero)

Strappo di Pisanu: andare oltre il Pdl, 29 senatori nella pattuglia filo-Monti. (Giovanna Casadio, la Repubblica)

Si scioglie l’iceberg del voto moderato. (Massimo Franco, Corriere della Sera)

La rete di Pier per acchiappare i ministri. (Amedeo La Mattina, La Stampa)

Quante nevrosi dietro i sassi nello stagno lanciati da Casini e Pisanu. (Stefano Folli, il Sole 24 Ore)

 

Commenti disabilitati su Rassegna stampa, 20 aprile ’12

Piccola guida all’IMU

postato il 20 Aprile 2012

“Riceviamo e pubblichiamo” di Mario Pezzati

Dopo mesi e settimane di discussioni, l’IMU è diventata una realtà. Certo una realtà amara per il contribuente italiano, ma è una delle ultime eredità del precedente governo Berlusconi, che con questa tassa voleva ripristinare l’ICI che era stata frettolosamente tolta dallo stesso Berlusconi due anni prima.

Ma l’IMU è solo il primo passo per una razionalizzazione e normalizzazione dell’ambito immobiliare, poiché nei prossimi anni entrerà a regime anche la riforma del catasto che aggiornerà il sistema di valutazione degli immobili, passando dal conteggio dei vani di un’abitazione alla metratura e adeguando al contempo i valori a quelli attuali di mercato (in questo momento vi sono immobili di pregio con rendite catastali bassissime perché risalenti agli anni ’70 e ’60).

Per quanto riguarda l’IMU è molto importante sottolineare l’avvenuta approvazione di un emendamento presentato dall’on.le Galletti che permette ai contribuenti di scegliere se pagare l’Imu sulla prima casa in due o tre rate. Questa scelta, sembra solo formale, ma non lo è se consideriamo che entro il 16 giugno, il contribuente potrà decidere se pagare il 33% e avere a disposizione altre due rate (settembre-dicembre) oppure pagare il 50%a giugno e l’altra a metà a dicembre.

Per gli immobili diversi dall’abitazione principale restano le due scadenze e l’aliquota base del 7,6 per mille invece che a quella del 4 (prevista per l’abitazione principale). Il problema si presenterà a Dicembre in ogni caso: non solo i Comuni renderanno operative le eventuali nuove aliquote (e considerando che la metà dell’introito sarà incamerato dallo Stato, è prevedibile che i Comuni punteranno alla aliquota massima), ma vi potrebbero essere, da parte del Governo, variazioni sulle aliquote standard e sulle detrazioni in base al gettito della prima rata.

Per quanto riguarda le modalità di pagamento, queste possono avvenire tramite il modello F24 bancario, mentre il canale postale sarà utilizzabile solo per l’ultima rata.

Infine, riguardo al nodo degli anziani che lasciano la propria casa per trasferirsi in un ospizio o in una casa di riposo, venendo meno la residenza l’abitazione non sarà più principale e dunque dovrebbe essere sottoposta all’aliquota del 7,6 per mille invece che a quella agevolata. In realtà già il decreto Salva-Italia lasciava ai Comuni la possibilità di considerarla comunque prima casa: ora questa opzione è stata ulteriormente esplicitata, sempre che l’immobile in questione non sia affittato. Uguale trattamento potranno avere le case lasciate libere dagli italiani residenti all’estero.

1 Commento

Ospite di ‘Otto e mezzo’

postato il 19 Aprile 2012
9 Commenti


Twitter


Connect

Facebook Fans

Hai già cliccato su “Mi piace”?

Instagram