Grandissima giornata ieri a Chianciano. Tanti ospiti, molti big, forti applausi. Attenzioni e soddisfazione soprattutto per l’intervento di Emma Marcegaglia, che la platea ieri ha accolto come una di famiglia, mentre i giornali di oggi la incoronano addirittura “regina Udc” (Guerzoni sul Corriere). L’ex Presidente di Confindustria ha spiegato che le nostre strade sono destinate ad incontrarsi, perché il cammino che abbiamo tracciato è quello che serve all’Italia. Grande accoglienza anche per i ministri del Governo Monti, in primis per il responsabile dello sviluppo economico, Corrado Passera, per il senatore Pisanu e il Presidente della Camera, Fini.
Marcegaglia regina Udc: andate avanti, sarò con voi. (Monica Guerzoni, Corriere della Sera)
L’Udc lancia la Marcegaglia e Passera. (Silvio Buzzanca, la Repubblica)
Casini e il partito del bis. (Francesco Bei, la Repubblica)
L’Udc spinge il Monti-bis. (Andrea Gagliardi, il Sole 24 Ore)
Italia: l’Udc si allea con la società civile. (Angelo Picariello)
La Marcegaglia abbraccia l’Udc. (Amedeo La Mattina, La Stampa)
Lista Italia, Marcegaglia: sarò con voi e saremo in tanti. (Carlo Fusi, il Messaggero)
I 400 ragazzi del web Solo veri tweet, niente filtri. (QN)
Il Cavaliere non rinuncia a «Italia». I marchi ci sono già. (Tommaso Labate, Corriere della Sera)
Silvio furibondo per il nome rubato. (Salvatore Dama, Libero)
Che fai mi cacci?: L’allergia al dissenso. (Pierluigi Battista, Corriere della Sera)
Per l’Europa o contro la scelta è questa. (Eugenio Scalfari, la Repubblica)
Gli studenti meritano i migliori insegnanti. (Roger Abravanel, Corriere della Sera)
Senza nuove riforme non basta l’aiuto della Bce. (Enrico Cisnetto, il Messaggero)
Severino- stroncare la tratta di migranti nei Paesi d’origine. (Paola Severino, Corriere della Sera)
“Riceviamo e pubblichiamo” di Mario Pezzati
Lo scorso inverno, il Premier Monti ha annunciato un piano per Agenda Digitale e ha spiegato di voler accorciare i tempi di pagamento da parte della pubblica amministrazione verso i fornitori privati e le aziende in genere.
Ora, finalmente, alle parole seguono i fatti.
Entro settembre sarà attivo il software che permetterà alla Pubblica Amministrazione l’unificazione dei debiti verso le imprese e il pagamento dei medesimi: si tratta di sbloccare la bellezza 95 miliardi di euro. Una boccata di ossigeno fondamentale per le aziende. E non è tutto. Entro il 14 ottobre il governo recepirà una direttiva comunitaria che impone di effettuare i pagamenti della PA alle aziende entro 30 gironi dalla fatturazione: un passo importante per rendere l’Italia un paese più dinamico.
E se parliamo di dinamismo non possiamo dimenticare l’Agenda Digitale che entro settembre diverrà realtà, con obiettivi e tempi certi, oltre che finanziamenti per le start up e per abbattere il digital divide. Ricordo che abbattere il digital divide significa risparmiare 40 miliardi di risparmi per la pubblica amministrazione e un aumento del PIL di circa 70 miliardi.
Questi sono i fatti che seguono alle parole di un Governo che sta puntando sullo sviluppo, dopo avere evitato il baratro ereditato dal precedente Governo Berlusconi.
Oggi a Chianciano è andata in scena una pagina di grande italianità. Sul palco della convention UDC sono stati accolti con ovazioni e orgoglio alcuni dei campioni olimpionici (Antonio Rossi campione olimpionico di kayak, Diego Occhiuzzi argento nella sciabola individuale e bronzo a squadre, Valerio Aspromonte oro nel fioretto a squadre, Elisa Santoni campionessa olimpionica, leader delle farfalle, ginnastica ritmica).
Il messaggio che hanno voluto lanciare, in conversazione con i giovani del partito, è stato di speranza e di grande concretezza. Hanno portato con sé le loro esperienze di vita, piene di sano agonismo, di voglia di fare e di mettersi in gioco. “Quando mi capita di ribaltarmi duranti gli allenamenti in acqua” ha detto Rossi “mi rialzo con forza e con la consapevolezza che bisogna sempre essere pronti ripartire.” Parole che ci riportano a quello che stiamo vivendo in Italia: la crisi ha ribaltato il nostro sistema sociale e economico, ma con forza stiamo cercando di rialzarci e di rimetterci in gioco. Tutto ciò grazie a formazioni che hanno fatto, da tempo in modo lungimirante o di recente, una scelta di responsabilità, un investimento sul futuro. Anche gli atleti hanno parlato di investimenti, di promozione, riferendosi al mondo dello sport. Hanno detto: “Anche se il calcio un po’ ci oscura, continuiamo a fare allenamenti e gare con la stessa abnegazione.” Un discorso che traspongo facilmente nel mondo politico: il populismo cerca di offuscare il lavoro di chi tenta di far rialzare l’Italia. Lo fa apertamente con urla e offese, più velatamente con promesse irrealizzabili e proclami. Eppure c’è chi con serietà porta avanti un’agenda di grande rilievo, non rinunciando a mettere la faccia di fronte a scelte difficili e impopolari. L’incontro si è poi spostato sul piano internazionale: “L’Italia è un grande Paese, anche se spesso noi stessi non lo riconosciamo. Siamo ben qualificati prima in Europa, poi nel mondo.” Quale miglior momento per ricordarlo di questo? Un momento in cui, dopo essere sprofondati nella derisione e nella mancanza di fiducia, riacquistiamo il nostro prestigio che ci permette di avere maggiore voce in capitolo in un’Europa in divenire?
Il mondo dello sport, oggi, oltre ad aver rappresentato motivo di grande gioia, è stato lo spunto per ricordare metaforicamente al Paese il contesto che viviamo. Anche questo è #Chianciano!
Ore 18.00. Gianfranco Fini sul palco.
***
Ore 17.22. Giorgio Guerrini (Presidente Confartigianato).
Ore 17.00. Corrado Clini (Ministro Agricoltura) sul palco.
Ore 16:50. È il turno di Roberto Grossi, Presidente di FederCulture.
Ore 16.29. In sala arriva il Presidente della Camera, Gianfranco Fini: abbronzatissimo, occhiali scuri e completo nero. Sembra Will Smith in Men in Black.
Ore 16:09. Corrado Passera, Ministro dello Sviluppo Economico, sul palco. I nostri giovani si preparano a confrontarsi con lui.
***
Ore 13.10. Pausa pranzo. Ci rivediamo alle 15.
Ore 12.58. «Scappo. Qui la ricerca è malata», disse Rita Clementi, che aveva scoperto i geni del linfoma. Ora torna, fra poco interverrà sul palco di Chianciano.
Ore 12.43. Giorgio La Malfa (Repubblicano) sul palco.
Ore 12.37. Catania: “Dobbiamo rendere il settore pubblico un elemento di sviluppo. Come? Riducendo il suo perimetro e valorizzando le sue migliori energie”.
Ore 12.27. Ora Mario Catania (Ministro dell’Agricoltura).
Ore 12.15. Sale sul palco il Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Alberto Capotosti.
Ore 12.00. È il turno di Claudio De Vincenti (sottosegretario economia).
Ore 11.41. Sul palco Sergio Marini (Presidente Coldiretti).
Ore 11.39. Standing ovation per Emma Marcegaglia.
Ore 11.38. “Vi sosterrò e sarò con voi!”. Qua la platea è andata in visibilio per Emma Marcegaglia.
Ore 11.34. “Vendola mi sta simpatico, ma con noi non c’entra nulla”. “Con NOI”. Lo ha appena detto Emma Marcegaglia.
Ore 11.30. Emma Marcegaglia: “Diffidate di chi dice: toglieremo le tasse. Questa roba è finita. Servono progetti seri!”.
Ore 11.27. Emma Marcegaglia: “Va riconosciuto che il vostro è stato il sostegno più leale, più giusto al Governo Monti, anche quando si trattava di prendere scelte sofferte e impopolari”.
Ore 11.21. È il momento di Emma Marcegaglia.
Ore 11.13. Sul palco Gianni Petrucci (CONI) con 5 campioni olimpionici. Applausi dalla sala.
Ore 11.04. Luigi Marino (Confcooperative): “Il bipolarismo è stato fallimentare e contraddittorio. I governi hanno tirato a campare in modo degradante. Ora liberiamo il welfare dall’aumento spropositato del debito pubblico”.
Ore 10.46. Sul palco Mario Guidi (Confagricoltura): sale sul palco dopo un simpatico scambio di battute con Casini: “con l’Udc non si perde nulla, eh!”.
Ore 10.43. A Chianciano arriva Matteo Pucciarelli, giornalista di MicroMega che aveva messo in dubbio l’esistenza dei militanti Udc. Ecco, ci sa che si è ricreduto!
Ore 10:43. Olivero (ACLI): “Il mondo dell’associazionismo è pronto alla sfida. Avete inziato in maniera ottima, vi accompagneremo!”.
Ore 10:34. Sul palco Andrea Olivero (ACLI): “Casini ha mostrato che il leaderismo vuoto degli uomini della provvidenza non ha senso.”
Ore 10:26. Forlani: “Rassicuratevi: l’uscita dalla crisi sarà lunga. Bisogna rimotivare dal basso le condizioni per la crescita”. Ok, non è proprio rassicurante, però…
Ore 10:25. Abbiamo appena saputo che oggi ci saranno ospiti speciali a Chianciano: 5 campioni olimpionici!
Ore 10:22. Forlani: “Era necessario che l’Italia aprisse una fase di coesione nazionale. L’avevamo detto anche a Todi”.
Ore 10:21. Sul palco Natale Forlani, Portavoce del Forum persone e associazioni di ispirazione cattolica nel lavoro.
Ore 10:11. Sul palco Enrico Garaci (Presidente Istituto Superiore di Sanità), che apprezza il tema e l’organizzazione di Chianciano di quest’anno: “Bene l’Udc che si fa portatrice delle ‘Primarie delle idee’. Queste idee vanno trasferite in un programma limpido”.
Ore 10:05. Rocco Buttiglione: “Non siamo una costola della sinistra! Perchè non siamo di sinistra e non siamo una costola di nessuno”.
Ore 9.55. Sul palco sale Rocco Buttiglione, che lancia da subito il primo spunto della giornata: “Dalla politica del personalismo e degli stregoni dobbiamo passare a quella della realtà e della verità”.
Ore 9.50. Siamo in postazione, comincia la seconda giornata di Chianciano.
Casini: via il nome, ecco il nuovo centro (Angelo Picariello, Avvenire)
Casini cambia simbolo. La partita è cominciata (Francesco Verderami, Corriere)
Via il nome dal simbolo. Casini prepara la lista Monti (Amedeo La Mattina, La Stampa)
L’Udc cambia: Italia nel simbolo (Andrea Garibaldi, Corriere)
Berlusconi spiazzato, il Pdl dovrà cercare un altro logo (Mario Ajello, Il Messaggero)
Amadori: una scelta che trasmette sicurezza (Il Messaggero)
Olivero: “Insieme possiamo migliorare la politica” (Franco Insardà, Liberal)
Monti: “Soldi pubblici pompati in un tubo non vi servono” (Fabio Martini, La Stampa)
Monti promosso, per l’81% serve il bis (Chiara Di Cristofaro, Sole24Ore)
Il premier: approvare la legge anti-corruzione (Silvio Buzzanca, la Repubblica)
Sospinto dall’Europa cresce per il partito che punta su Monti (Massimo Franco, Corriere)
Effetto SuperMario sul voto (Raffaella Cascioli, Europa)
Ore 20:35. Fine della prima giornata! Ci rivediamo domani, voi seguiteci – presto ripubblicheremo i migliori highlights della giornata.
Ore 19.46. Fabrizio Cicchitto ha appena intonato un peana della socialdemocrazia e poi ha invocato la ricandidatura di Berlusconi: strana, questa sua idea di centrodestra.
Ore 19:15. Tavola rotonda sulla presentazione del libro di Ciriaco De Mita: presenti Miguel Gotor (Università Torino); Fabrizio Cicchitto (PDL); Luciano Violante (PD); modera Federico Geremicca (La Stampa).
Ore 18:55. Sul palco Michel Martone (ViceMinistro Lavoro).
Ore 18:45. Sul palco Andrea Riccardi (Ministro Cooperazione): “L’ultima volta che sono venuto, 3 anni fa, qui era tutto diverso. 3 anni fa segnavate una posizione difficile sullo scacchiere del bipolarismo: avevate un grande significato di speranza”.
Ore 18:37. Sul palco Lorenzo Ornaghi (Ministro Beni Culturali): “Non è facile dire se è il tempo di un nuovo incontro tra laici e cattolici, ma credo ne abbiamo un gran bisogno”
Ore 18:35. Michele Vietti (CMS): “Una migliore giustizia significa soprattutto un miglioramento per l’economia del paese. Dobbiamo affrontare, senza tabù, il tema della responsabilità civile dei magistrati e delle intercettazioni”.
Ore 18:24. Sale palco Michele Vietti (Vice Presidente CMS). [Continua a leggere]