postato il 4 Dicembre 2012
“Riceviamo e pubblichiamo”, di Manuela
Buongiorno Presidente, ho seguito oggi l’intervista avvenuta all’Arena. Desidero complimentarmi con Lei per la chiarezza che finalmente ha potuto esprimere parlando delle Sue idee che forse, fino ad oggi, erano un po’ offuscate da tutto l’andamento politico, dove in effetti non si capiva la Sua posizione.
Io ritengo che il nostro sia un grande Paese, costruito a fatica da nostri padri, lavoratori ed onesti: poi la grande enorme corruzione ovunque. All’oscuro di tutti gli Italiani.
Auspico che l’Italia, popolo grande e intelligente, possa essere guidato dalla democrazia, da leggi giuste, da regole che permettano agli Italiani di avere tutto ciò che un cittadino si merita, forte di ciò che porta con il lavoro, la correttezza e il senso di responsabilità.
E’ la prima volta che scrivo ad un uomo politico. Ho 56 anni e ho visto tutto fino alla ns decadenza: conosco la sofferenza di chi ha voluto nel passato una democrazia ed un futuro per i figli. Questa democrazia che è stata fortemente minata dal potere di uomini senza scrupolo che poi alla fine ne pagheranno le conseguenze, allo stesso modo in cui stiamo pagando noi.
Sono una cittadina italiana di ceto sociale medio ora senza un lavoro e un figlio a carico. In passato una piccola imprenditrice che non ha lucrato, che ha rispettato le leggi e che è stata sopraffatta dal sistema dei potenti.
Dico sempre a mio figlio di andare avanti, continuare a studiare che il mondo non è fatto solo di squali ma anche di persone oneste e corrette che lottano quotidianamente per la legalità. Oggi mi sento felice perché anche da Lei ho avuto la conferma che qualcosa cambierà, in meglio, per un futuro da lasciare ai nostri figli sicuramente migliore.
La ringrazio per l’esaustiva spiegazione della liberalizzazione dell’acqua, che nessuno ci aveva mai spiegato in modo così chiaro. La ringrazio perchè é Lei ha dimostrato di non schierarsi mai a destra o a sinistra ma solamente continuare a portare aventi obiettivi nel rispetto totale della democrazia. Questa democrazia che non tutti ricordano rosi dalla rabbia e dalla voglia di potere. La auguro buon lavoro su tutti i fronti.