postato il 16 Agosto 2012 | in "Spunti di riflessione"
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Gattestro
Gattestro
12 anni fa

Presidente buonasera,

concordo sul fatto che di promesse demagogiche in tema di tasse ne abbiamo avute fin troppe in passato e per quanto mi riguarda ne faccio volentieri a meno.

Ma proprio per restare solidamente ancorati alla realtà, non crede che solo una riforma fiscale seria e rigorosa possa essere l’unica arma efficace per constrastare l’evasione, o almeno ridurre sensibilmente l’ingente massa di miliardi che ogni anno i nostri “cari” concittadini poco onesti sottraggono alle casse dell’erario statale ?

So di essere un po’ noioso e ripetitivo, ma mi pare che il tema di una riforma fiscale sia la vera assente del dibattito politico di questi ultimi 10 mesi. Nessuno ne fa il minimo cenno. Perché ? Eppure è abbastanza evidente che data la diffusione del fenomeno la repressione è largamente insufficiente e quindi da una riforma strutturale potrebbero venire notevoli benefici proprio sulla riduzione del debito e in prospettiva su una eventuale riduzione della pressione fiscale…

Infine, se devo dirla tutta, proprio non mi va giù che mentre i cittadini onesti tirano la cinghia e affrontano sacrifici VERI, ci sono altri che se la ridono e se la spassano alla faccia nostra, grazie al fatto che possono tranquillamente evadere e restare del tutto impuniti.

citoyenne
citoyenne
12 anni fa

Buongiorno, presidente

Lei dice:

“Davanti a una pressione fiscale eccessiva, abbassare le tasse è un obiettivo comune, ma non si possono nuovamente prendere in giro gli italiani con promesse che rischiano di rimanere sulla carta.”

Sì, presidente, gli Italiani lo avevano capito perchè il prof. Monti, dopo aver loro concesso un giorno di vacanza spensierato, si è apprestato a mettere i puntini sulle “i”.
Allora da dove nasce il suo bisogno di reiterare quanto detto dal prof.? Vuol essere un messaggio allo stesso prof. per dire che la “sua” fedeltà e quella del suo partito è assoluta? Vuol essere un avviso ai suoi attuali alleati che non “debbono” discostarsi dalla sua linea politica così severa ed intransigente… sulla pelle dei contribuenti?
Proprio così, perchè proprio oggi, mentre lei esprime il suo assenso alla linea del governo, qualcuno si è preoccupato di pubblicare su tutti i giornali i nomi dei “professionisti” della politica, chiedendo qual è stato il vostro ruolo in quasi trent’anni di attività. (Dei vecchi Andreotti e Pisanu si conosce già quasi tutto, nella buona e nella cattiva sorte). Ma quelli con trent’anni di attività nella professione di politico, lei, Fini, La Malfa e Segni (figli d’arte), ecc. (c’è un lungo elenco, lo vada pure a spulciare) che cosa avete fatto, nella pur breve storia della Repubblica italiana? come sarete ricordati?
Lei giustamente si chiederà cosa c’entrano le tasse non abbassate con voi politici. Per me c’entrano e tanto, perchè ricordo che lei (merito alla sua persona perchè ha espresso pubblicamente il suo pensiero, anche se per la maggior parte degli Italiani è risultato indigesto. Altri hanno taciuto.) ebbe a dire che la classe media italiana era quella che percepiva dai 90.000 ai 150.000 mila euro all’anno. Questa sua dichiarazione ha stigmatizzato la maggior parte degli Italiani come una classe di straccioni, di questuanti, gente da non prendere nemmeno in considerazione se non per distribuire qualche briciola degli avanzi, se ce ne sono…. e a quanto pare, sembra che non ce ne siano.
Il messaggio di Monti era stato più che chiaro e alla maggior parte degli Italiani è stato più che chiaro fin dal suo insediamento. Abbia apazienza, presidente, ogni tanto questo popolo alza l’ingegno e cerca di capire.
Una citoyenne

freeskipper
12 anni fa

Mario Monti e… ‘il pesce di Ferragosto’!
Mario Monti non solo ci tassa e ci tartassa, ma ci prende pure in giro rifilando agli italiani in costume da bagno e infradito un inedito quanto insolito ‘pesce di ferragosto’! In merito ad un articolo uscito su ‘La Repubblica’ del 15 agosto che annunciava in prima pagina ‘Monti studia il taglio dell’Irpef’ il premier, dalla famosa serie chi tace acconsente, dapprima ‘tace’ e lascia passare ferragosto illudendo gli italiani che un qualche sgravio fiscale sia davvero possibile, ma subito dopo la festa, in una nota ufficiale, precisa: “Tagliare l’Irpef è impossibile, ma almeno vi siete goduti Ferragosto.”!!! Adesso non sarà il primo di aprile, giorno dedicato agli scherzi, ma “il pesce” ferragostiano del Prof ha sortito lo stesso effetto! “Il carico fiscale sulle persone fisiche e sulle imprese in Italia è senz’altro eccessivo, ma in questo momento l’attenzione per il riequilibrio della finanza pubblica non può essere allentata”. Dichiara il presidente del Consiglio Mario Monti: “Il governo non ha attualmente allo studio un provvedimento di questo genere. Non ho voluto smentire il giorno stesso, per non amareggiare il Ferragosto degli Italiani. Per serietà, devo però precisare che il governo non ha attualmente allo studio un provvedimento di questo genere. Il carico fiscale sulle persone fisiche e sulle imprese in Italia è senz’altro eccessivo, ma in questo momento l’attenzione per il riequilibrio della finanza pubblica non può essere allentata. Fin dall’inizio del suo mandato il governo, con il costante ed essenziale appoggio del Parlamento, pur avendo dovuto fronteggiare una grave emergenza, ha avviato riforme strutturali dell’economia e dello Stato che renderanno possibile conseguire un bilancio strutturalmente in pareggio (condizione per uno sviluppo economico e sociale sostenibile) pur con minori imposte. Un fisco meno gravoso è una sacrosanta esigenza per i contribuenti onesti – conviene il Presidente del Consiglio Mario Monti. – Renderlo concretamente possibile, senza fare promesse irrealizzabili, è un obiettivo tra i più importanti per il governo. Ma prima che la politica di risanamento e di riforma venga consolidata, se possibile anche con radici che ne rendano probabile la prosecuzione con i governi che verranno, iniziare a distribuirne i benefici (ad esempio riducendo l’Irpef) sarebbe prematuro. Quando una tale prospettiva verrà delineata e sarà considerata credibile anche dai mercati – conclude Monti – ipotesi di un minore carico fiscale saranno non solo auspicabili, ma concretamente realizzabili.”.

cittadino
cittadino
12 anni fa

“Davanti a una pressione fiscale eccessiva, abbassare le tasse è un obiettivo comune, ma non si possono nuovamente prendere in giro gli italiani con promesse che rischiano di rimanere sulla carta.” E’ un’ affermazione di assoluto buon senso, vista la situazione reale dell’ economia italiana, e considerate tutte le volte che la promessa di abbassare la pressione fiscale non è stata mantenuta. Ma, dato che c’ è sotto la firma di Casini, una considerazione che non dovrebbe fare una piega, non solo non viene condivisa ma viene presa a pretesto per attaccare Monti, il suo governo e chi lo sostiene con lealtà e convinzione. Ogni dichiarazione su qualsiasi argomento fatta da Casini è fatta oggetto quotidianamente sul blog di attacchi denigratori che poi inevitabilmete si estendono a Monti, ai Ministri del suo Governo ed alle forze politiche che lo appoggiano per poi proseguire con il solito elenco dei guai nostrani, naturalmente da ascrivere alla responsabilità dei suddetti soggetti. Ora è indubbio che tutti siamo d’accordo che il malato (l’ economia e la società italiana) è gravissimo, non siamo d’accordo sulle cause e sui responsbili della malattia, ma dovremo almeno essere d’accordo che occorre chiamare al capezzale del malato dottori specialisti in grado di salvargli la vita. Nella fase di emergenza (al pronto soccorso) è intervenuto il Presidente della Repubblica il quale, declinando in italiano il linguaggio della Costituzione, si è letteralmente (per fortuna nostra) inventato il Governo Monti che, con l’appoggio più o meno convinto delle forze politiche della ” strana maggioranza”, per ora ci ha salvato dalla fine. Ma questo Governo di emergenza fra qualche mese terminerà il suo mandato ed allora gli elettori dovranno scegliere gli specialisti che riterranno idonei a far guarire il malato (l’ Italia) il quale purtroppo è ancora molto grave. E’ questo il punto cruciale che dovrebbe essere esaminato con attenzione, buon senso e senza l’ astio e la partigianeria che troppe volte caratterizzano i commenti postati su questo blog. Gli esimi tuttologhi(ghe) che intervengono solo per denunciare quello che non va, individuare chi secondo loro è il responsabile della pesante situazione attuale, per dare patenti di affidabilità e rispettabilità a destra e a manca, per bocciare Ministri, Primi ministri, uomini politici perchè professionisti della politica e troppo attaccati ai privilegi etc. dovrebbero alla fine di ogni loro analisi indicare anche quale sarebbe secondo loro la via giusta da seguire: consigliarci gli specialisti adeguati da chiamare al capezzale dell’ Italia malata, altrimenti tutte le analisi e le considerazioni, per quanto dotte e ben articolate, non servono un bel niente. Ci dicano se sia più conveniente affidarci a qualche economista o politico stimato e apprezzato nel mondo o se dobbiamo mandare a rappresentarci nelle varie capitali estere un qualche altro pifferaio magico, barzellettiere, comico di professione o dilettante allo sbaraglio, da preparare con un corso accelerato di economia politica, di diritto costituzionale e amministrativo di qualche settimana. Le forze in campo ormai sono quasi tutte presenti, bando alle chiacchiere, diciamo chi vorremmo al timone della disastrata nave Italia nella prossima legislatura. Monti no, Passera no, Montezemolo no, Bersani no, Berlusconi no, Casini vade retro..? OK, allora chi? Diciamolo chiaramente, indichiamo chi e come secondo noi potrebbe fare il bene dell’ Italia. Perchè fra qualche mese dovremo scegliere e dalla nostra scelta dipenderà anche il nostro futuro e quello dei nostri figli. Gli interventi ed i commenti sul blog dovrebbero servire principalmente nella ricerca della scelta giusta, altrimenti tutto si riduce ad un inutile susseguirsi di conversazioni da solotto più o meno alla moda che non danno alcun reale contributo alla risoluzione dei nostri problemi. Io credo che la prosecuzione della linea Monti, meglio se portata avanti da lui stesso, nella prossima legislatura sia l’ unica via che potrebbe finalmente portarci fuori dai guai che non sono affatto finiti e che sono ancora più grandi perchè hanno una dimensione internazionale. Per questo sono d’accordo con la scelta dell’ UDC nell’ appoggiare convintamente il Governo Monti fino alla scadenza naturale per poi proseguire con chi ci sta sulla stessa linea di rigore e di sviluppo, iniziata in una situazione emergenziale e da portare avanti finchè non ci sarà la ripresa. Cittadino.



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