postato il 9 Gennaio 2010 | in "Immigrazione, Politica"

A Rosarno lo stato è morto

A Rosarno lo Stato non c’è, lo Stato è morto. E’ la ‘ndrangheta che regola i rapporti sociali. La Lega ha parlato delle ronde, ma la verità è che a Rosarno aspettavano le forze dell’ordine e non le ronde, che non risolvono nessun problema. E le forze dell’ordine non sono arrivate prima di 24-48 ore.
Bisogna che ci facciamo naturalmente carico dell’indignazione della gente, pero’ bisogna anche ricordare che ci sono degli italiani che sfruttano questi poveracci e li fanno vivere come delle bestie. Se un italiano affitta una casa a 50 poveracci è giusto che l’appartamento venga sequestrato, la legge c’e’ ed è sacrosanta. Non dobbiamo guardare la realtà solo dalla parte che ci fa comodo.

Pier Ferdinando

12 Commenti
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Vito
Vito
15 anni fa

“ci sono degli italiani che sfruttano questi poveracci e li fanno vivere come delle bestie”

…partendo da questo suo spunto però mi domando, cosa spinge l’imprenditoria Italiana ad aver bisogno di manodopera a basso costo?…il mercato forse?…chi doveva tutelare l’impresa e fare le leggi perché
l’imprenditoria Italiana non fosse costretta a cercare “braccia a basso costo” per poter essere competitivi?
Questi sono i frutti del mercatismo dal quale la ‘ndrangheta trae risorse non è questione di ronde o di forze dell’ordine questa è solo la conseguenza di leggi economiche che non sono state fatte a tutela dell’impresa e della famiglia ci siamo accorti forse un po’ tardi che la globalizzazione non era solo “tingiamoci dei colori del mondo siamo una grande famiglia”…..sa meglio Lei di me che in ogni buona famiglia, perché funzioni, servono le regole.

…..c’è ancora tanto da fare….

nicolò
nicolò
15 anni fa

La reazione violenta degli immigrati proveniente dal continente africano è da condannare (sono rimasti feriti donne e bambini) oltre ai danni materiali. Che nel meridione vengano sfruttati, mal pagati e che di mezzo ci sia la malavita organizzata non è una novità. Il comune di Rosarno è commissariato per infiltrazioni mafiose. Lo Stato si deve riprendere quei territori riportando la legalità. Le ronde non servono il compito per la sicurezza del cittadino e del territorio spetta alle forze dell’ordine e non è certo che diminuendo i finanziamenti si migliora il servizio.

John Rawls' Fan
15 anni fa

Perché se un folle tira una statuetta addosso a Berlusconi si incolpa la Sinistra per aver creato un clima di odio, mentre se sconosciuti non si sa ancora se squilibrati o criminali sparano agli extracomunitari di Rosarno non si incolpa allo stesso modo la Lega per il clima di rifiuto dell’altro che a sua volta ha creato?

La Lega la passa sempre liscia, ora basta!

Marta Romano
Marta Romano
15 anni fa

Questa la verità, questo il perchè degli scontri.
Spesso gli immigrati, per necessità, vivono in uno stato di degrado e abbandono. Non possiamo permettere che nessuno, africano, asiatico, italiano o extraterrestre, viva in quelle condizioni: è contro i principi di dignità universale.
E lo Stato dev’essere garante di queste persone, e non il primo perseguitore.
Marta

Pietro Paolo Cucinotta
Pietro Paolo Cucinotta
15 anni fa

Domando perdono ….ma lo scopriamo adesso ? DURA LEX SED LEX
: Noo , non quella dello stato che non c’è ; quella della n’drangheta che sulle terre calabre (e non solo) esercita il diritto di sovranità… Con un solo decreto , si azzera tutta la questione immigrati contro cittadini contro immigrati : Espulsione ,degli immigrati , senza appello , ricorsi al giudice e via dicendo …. Via tutti entro quarantottore , ed è inutile che gli interventi dello stato parvente intralcino il deflusso . Via dalla Calabria , non solo da Rosarno . Così ha deciso chi poteva decidere , conservando i suoi diritti . La n’drangheta sovrana. Certo ora ci saranno le mille pagine e le mille inchieste di chi scopre Adesso la realtà e partiranno proclami e impegni. Ma la realtà era là , non la vedeva e non la conosceva solo chi non voleva . E va così . A quando la restaurazione dello stato ????

pasquale
pasquale
15 anni fa

I risultati della politica settaria e razzista del Governo 2B (Bossi Berlusconi), avviati con i respingimenti in Libia, sono il terreno fertile per suggestionabili, psicolabili e, naturalmente, mafiosi. A me, questi giorni calabresi ricordano tanto le deportazioni naziste degli ebrei. E’ bastata una miccia innescata dalla mafia dei braccianti con il ferimento vigliacco di due innocenti “schiavi del 2010” per scatenare, in primis la reazione indegna ma prevedibile di quella massa di disperati e poi la caccia all’uomo nero. Barbarie da fine della civiltà assecondata dalle conseguenti deportazioni. Certo, la legalità deve essere riportata. Chi non ha permesso di soggiorno deve uscire fuori dall’Italia ma chi sfrutta questa povera gente, non dimentichiamolo, é il cancro vero di quest’italietta. Anche chi tra coloro che urlano la loro rabbia xenofoba non esita ad affittare un buco di “casa” a cinquanta clandestini. Mi ha sinceramente commosso vedere quelle povere anime spaventate e ferite raccogliere i loro cenci e fuggire. Siamo “reduci” da un periodo festivo pregno di significati ma sappiamo bene che, ormai, tutto é apparenza. Anche il Natale.

Gianluca Enzo
Gianluca Enzo
15 anni fa

c’é bisogno di un Governo nazionale, ho la brutta sensazione che se fosse successo a Mantova il Governo avrebbe risposto in maniera diversa

Giovanni Folino
Giovanni Folino
15 anni fa

Lo Stato assente, in barba ai proclami della Lega. Quanto accaduto a Rosarno dovrebbe farci seriamente riflettere su quella che è solo una politica degli annunci e degli slogan, senza fatti concreti… VERGOGNA!

Addo Giuseppe
Addo Giuseppe
15 anni fa

Credo che il governo debba prendere seri provvedimenti su qanto accaduto a rosarno,e chiederci chi vuole questi disordini.Aumentare la presenza delle forze dell’ordine sarebbe una buona idea,e no richiamare i suddetti una volta che la situzione che si è normalizata la situazione.

Andrea Pirola
Andrea Pirola
15 anni fa

Lo stato non solo è morto a Rosarno, ma in tutto il territorio nazionale, d’altronde con la Lega Nord al governo, cosa vogliamo pretendere.

Rosa Fausta
Rosa Fausta
15 anni fa

penso che Casini ha ragione a dire che lo stato è morto a Rosarno. I cittadini di Rosarno che hanno manifestato contro chi li bollava come razzisti hanno dato la conferma dicendo che sono stati abbandonati dallo Stato. Ha voglia il Ministro Maroni di cantarsela e suonarsela; non ha ragione.
Gli italiani e in modo particolare i lumbard devono mettersi in testa una volta per tutte che la dignità umana viene prima di tutto.
Non possono essere perseguiti i lavoratori sfruttati, sottopagati e tenuti in condizioni di estremo disagio, solo perchè sono facilmente ricattabili… perchè o lavorano alle condizioni dei caporali o se ne tornano nel loro paese.
No Ministro non funziona così.
Il Governo e le Istituzioni locali devono fare il proprio dovere che è quello di far rispettare e di rispettare esse stesse le leggi esistenti.
Di chi è la colpa se è accaduto tutto questo a Rosarno?
Non può essere colpa degli immigrati….. disperati in cerca di un qualsiasi lavoro che gli possa garantire un permesso di soggiorno.
Ministro lo ammetta ha ragione Casini lo Stato è morto a Rosarno e oggi i cittadini nella manifestazione hanno fatto un bel funerale.
Abbia il coraggio di cedere il mandato, lo ammetta, la politica della Lega e del Governo Berlusconi sull’immigrazione è fallita.

Pino D.
Pino D.
13 anni fa

Il governo berlusconi ha parzialmente risolto il problema.
Vedi Berlusconi in Siciliano:
http://www.youtube.com/watch?v=1cL8P-_ZgiQ



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