Alitalia, la voce dei risparmiatori
Un post da noi pubblicato di recente, dal titolo “Alitalia: uno scandalo, una truffa o semplice pressapochismo italiano” ha scatenato un vivace botta e risposta tra i commentatori.
Nell’articolo Gaspare Compagno sottolinea: “Sia il premier che il ministro dell’Economia dichiararono ai telegiornali per tutta l’estate del 2008 che i risparmiatori sarebbero stati tutelati. E invece no, perché il rimborso delle obbligazioni avviene con titoli che verranno rimborsati nel 2012 senza interessi”.
Cancellato emendamento dell’Udc. Avevamo evidenziato la nostra attenzione su questo tema. Doveroso, quindi, un aggiornamento su quanto accaduto oggi, 11 gennaio: la maggioranza ha cancellato l’emendamento dell’Udc al milleproroghe, che prevedeva la proroga del termine per richiedere i rimborsi e il risarcimento integrale e non più parziale per i risparmiatori che hanno perso le loro azioni Alitalia. “Come al solito – ha dichiarato il presidente dei senatori Udc Gianpiero D’Alia – l’esecutivo si preoccupa di tutelare i grandi gruppi economici a discapito delle fasce deboli, sembra un Robin Hood al contrario: ruba ai poveri per dare ai ricchi”.
Il dibattito. Ecco alcuni commenti all’articolo precedente.
Paolo da Modena racconta: “sono tre anni che mandiamo mail al parlamento italiano. Con le azioni Alitalia ho perso il 93% dei miei risparmi”.
Mario (Kafka) scrive: “a convincermi ad acquistare le obbligazioni Alitalia non furono solo le parole di Berlusconi ma anche i bilanci di Alitalia che, seppure in perdita da anni, avevano tuttavia un patrimonio netto positivo. Purtroppo gran parte di quel patrimonio è stato semi-regalato (flotta) o regalato (marchio, slot), o il cui valore reale è stato sacrificato per tenere l’azienda in piedi (ma in perdita per altri mesi) per presentarla alla vendita come e quando l’acquirente (CAI) la voleva. E’ vero che è stata salvata una parta dell’azienda, però ciò a discapito dei risparmiatori obbligazionari”.
E ancora, Mirko: “ne abbiamo sentite di ogni tipo:
– “I risparmiatori Alitalia non ci rimetteranno nemmeno un centesimo” ci venne detto.
– Per un anno ci siamo fatti abbindolare dalla chimera della 166 che recitava di un possibile concambio alternativo ad un indennizzo tramite i conti dormienti per obbligazionisti ed azionisti.(dimostratosi inconsistente)
– La Class Action che dopo tanti rinvii è stata recepita priva di efficacia retroattiva.
– Poi gli obbligazionisti sono stati estrapolati da questa tutela per ricevere un indennizzo tramite cedole del tesoro in misura comunque inferiore al 100%.
– Poi una ulteriore mossa a sorpresa, con il decreto anticrisi, noi azionisti abbiamo visto cancellata la tutela prevista dalla legge 166, affibbiata una rocambolesca interpretazione della norma dell’art.2497 codice civile (stranamente a 6 anni dalla sua formulazione diventa meritevole di interpretazione restrittiva a favore dello Stato) in cambio di un minirimborso che nella migliore delle ipotesi corrisponde a 1/3 del capitale investito e da ricevere nel 2012. Questa è stata una soluzione capestro che ha fatto subire un ulteriore danno anche morale. Un ricatto inaccettabile.Uno stato che dopo le tante rassicurazioni e promesse, quando deve assolvere ai propri impegni, continua a cambiare le carte in tavola non è meritevole di fiducia da parte dei cittadini”.
Il tema in rete:
Alitalia: delusione dei risparmiatori
I risparmiatori hanno diritto a un risarcimento
Piccoli azionisti e obbligazionisti truffati
@Gaspare
Ecco l’emedamento
A.S. 1955
EMENDAMENTO
Art. 1
Dopo il comma 23 aggiungere, in fine, il seguente comma:
“23-bis Al fine di assicurare la difesa degli interessi economici e giuridici degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti Alitalia, all’articolo 7-octies del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito con modificazioni in legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modificazioni apportare le seguenti modifiche:
1) al comma 3 sopprimere la lettera b)
Conseguentemente sopprimere ove ricorrenti le parole “e comunque nei limiti di cui alla successiva lettera b)”;
2) al comma 4, le parole: ”31 agosto 2009” sono sostituite dalle seguenti: ”15 marzo 2010”;
3) al comma 5 le parole: ”entro i trenta giorni successivi” sono sostituite dalle seguenti: ”entro i quindici giorni successivi”;
Agli oneri derivanti dal presente comma per l’anno 2010 si provvede mediante corrispondente riduzione delle dotazioni di parte corrente relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla Tabella C della legge 23 dicembre 2009.”.
D’ALIA
Motivazione-L’EMENDAMENTO E’ STATO PRECLUSO DALLA PRESENTAZIONE DEL MAXI.
Con l’emendamento si propone di prorogare al 15 marzo 2010 il termine a favore dei titolari di azioni e obbligazioni Alitalia entro cui gli stessi possono chiederne il rimborso.
Si abroga inoltre il limite previsto per lo stesso rimborso stabilendo lo storno integrale delle quote azionarie e obbligazionarie con la soppressione della lettera a) del comma 3 dell’art. 7-octies del D.L. 5 del 2009
D.L. 10-2-2009 n. 5
Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi, nonché disposizioni in materia di produzione lattiera e rateizzazione del debito nel settore lattiero-caseario.
Pubblicato nella Gazz. Uff. 11 febbraio 2009, n. 34.
Art. 7-octies. Misure a favore degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti Alitalia – Linee aeree italiane S.p.A. (43) (44)
[1. Al fine di assicurare il rimborso dei titoli di cui al presente articolo, è istituito un fondo nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, con una dotazione di 100 milioni di euro per l’anno 2012. (45)]
2. Agli oneri derivanti dal presente articolo per l’anno 2009 fino ad un massimo di 100 milioni di euro si provvede con quota parte delle risorse affluite all’entrata del bilancio dello Stato nell’ambito dell’unità previsionale di base 2.2.1.2, ai sensi dell’ articolo 1, commi 343 e 345, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (60) .
3. Al fine della tutela del risparmio, a fronte delle iniziative resesi necessarie per garantire la continuità aziendale della società Alitalia-Linee aeree italiane Spa, ora in amministrazione straordinaria, e in considerazione del preminente interesse pubblico alla garanzia del servizio pubblico di trasporto aereo passeggeri e merci in Italia, in particolare nei collegamenti con le aree periferiche, si stabilisce quanto segue:
a) ai titolari di obbligazioni del prestito obbligazionario “Alitalia 7,5 per cento 2002-2010 convertibile“ emesso da Alitalia-Linee aeree italiane Spa, ora in amministrazione straordinaria, viene attribuito il diritto di cedere al Ministero dell’economia e delle finanze i propri titoli per un controvalore determinato sulla base del prezzo medio di borsa delle obbligazioni nell’ultimo mese di negoziazione, pari ad euro 0,262589 per singola obbligazione, corrispondente al 70,97% del valore nominale, e comunque nei limiti di cui alla successiva lettera b), in cambio di titoli di Stato di nuova emissione, senza cedola, con scadenza 31 dicembre 2012 e con taglio minimo unitario di euro 1.000. Il diritto è condizionato all’osservanza delle condizioni e modalità di seguito specificate; (46) (61)
a-bis) ai titolari di azioni della società Alitalia – Linee aeree italiane Spa, ora in amministrazione straordinaria, viene attribuito il diritto di cedere al Ministero dell’economia e delle finanze i propri titoli per un controvalore determinato sulla base del prezzo medio di borsa delle azioni nell’ultimo mese di negoziazione ridotto del 50 per cento, pari a 0,2722 euro per singola azione, e comunque nei limiti di cui alla successiva lettera b), in cambio di titoli di Stato di nuova emissione, senza cedola, con scadenza 31 dicembre 2012 e con taglio minimo unitario di euro 1.000. Il diritto è condizionato all’osservanza delle condizioni e modalità di seguito specificate; (47)
b) le assegnazioni di titoli di Stato di cui alle lettere a) e a-bis) non potranno risultare superiori rispettivamente a euro 100.000 per ciascun obbligazionista e a euro 50.000 per ciascun azionista e avverranno con arrotondamento per difetto al migliaio di euro. Per gli importi inferiori a euro 1.000 si provvede ad assegnare provvisoriamente un titolo di Stato del taglio minimo al conto di deposito titoli di cui al comma 4; l’intermediario finanziario che provvede alla comunicazione di cui al comma 5, lo detiene in nome e per conto del soggetto interessato e provvede, alla scadenza pattuita, a riversare all’entrata del bilancio dello Stato la differenza tra il valore del titolo di Stato e il controvalore delle obbligazioni e delle azioni trasferite dall’interessato al Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi delle disposizioni seguenti. Le assegnazioni di titoli di Stato agli obbligazionisti non potranno superare per l’anno 2009 il limite complessivo di spesa di cui al comma 2, le restanti assegnazioni, ivi incluse quelle in favore degli azionisti di cui alla lettera a-bis), sono effettuate nell’anno 2010. (48)
4. I titolari di obbligazioni o di azioni di cui al comma 3 che intendano esercitare il relativo diritto dovranno presentare, a pena di decadenza, entro il 31 agosto 2009, la relativa richiesta al Ministero dell’economia e delle finanze, per il tramite degli intermediari finanziari che curano la gestione del conto di deposito relativo ai titoli menzionati, nella quale dichiarano il loro impegno irrevocabile: (49)
a) a trasferire al Ministero dell’economia e delle finanze la totalità dei titoli obbligazionari e azionari detenuti; (50)
b) a rinunciare, in favore del Ministero dell’economia e delle finanze e di Alitalia-Linee aeree italiane Spa, ora in amministrazione straordinaria, a qualsiasi pretesa e iniziativa direttamente o indirettamente connessa alla proprietà dei titoli.
5. Entro i trenta giorni successivi alla scadenza del termine di cui al comma 4, gli intermediari finanziari, sotto la propria responsabilità, trasmettono in cartaceo e su supporto informatico al Ministero dell’economia e delle finanze e ad Alitalia-Linee aeree italiane Spa, ora in amministrazione straordinaria: (51)
a) i nominativi dei soggetti titolari delle obbligazioni e delle azioni che, entro il termine stabilito, hanno presentato la richiesta di adesione, con specifica indicazione, per ciascuno di essi, delle quantità di detti titoli obbligazionari e azionari detenute alla data di presentazione della dichiarazione di cui al comma 4 e del numero di conto deposito titoli al quale trasferire i titoli di Stato eventualmente spettanti; (52)
b) le dichiarazioni di impegno irrevocabile ricevute;
c) un’attestazione contenente l’effettiva giacenza presso i propri conti delle quantità di titoli obbligazionari e azionari dichiarati da ciascun soggetto richiedente e la conformità delle dichiarazioni e degli impegni al contenuto delle disposizioni di cui al comma 4 e la provenienza degli stessi dai soggetti titolari delle obbligazioni e delle azioni di cui al comma 3. (53)
6. A successiva richiesta del Ministero dell’economia e delle finanze, gli intermediari finanziari trasferiscono detti titoli obbligazionari e azionari sul conto titoli presso la Banca d’Italia intestato al Ministero dell’economia e delle finanze. La Banca d’Italia verifica l’effettivo trasferimento delle obbligazioni e delle azioni e ne dà comunicazione al Ministero dell’economia e delle finanze e ad Alitalia-Linee aeree italiane Spa, ora in amministrazione straordinaria. Con il trasferimento, il Ministero dell’economia e delle finanze subentra automaticamente in tutti i connessi diritti, anche nei confronti della società e della procedura di amministrazione straordinaria, nonché nelle relative azioni, anche in quelle formulate in sede giudiziaria. (54)
7. Entro il 31 dicembre 2010, e comunque non prima di trenta giorni dall’avvenuta ricezione della comunicazione della Banca d’Italia che attesta l’avvenuto trasferimento dei titoli, il Ministero dell’economia e delle finanze provvede a trasferire i titoli di Stato spettanti agli aventi diritto sul conto di deposito titoli indicato nella comunicazione di cui al comma 5. (55)
7-bis. Alle operazioni previste dal presente articolo non si applicano le disposizioni di cui agli articoli 102 e seguenti e agli articoli 114 e seguenti del testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. (56)
[8. Il rimborso dei titoli di Stato di cui al comma 3 è effettuato a valere sulle risorse del fondo di cui al comma 1. (57)]
9. E’ abrogato il comma 2 dell’articolo 3 del decreto-legge 28 agosto 2008, n. 134, convertito, con modificazioni, in legge 27 ottobre 2008, n. 166. (58)
[10. All’onere di cui al comma 1 si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’ articolo 61, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, relativa al Fondo per le aree sottoutilizzate. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. (59)]
Bene: avete pubblicato l’emendamento CHE E’ LO STESSO CHE HA PUBBLICATO SALVATORE.
Nella motivazione dell’emendamento si legge testualmente:
*******Si abroga inoltre il limite previsto per lo stesso rimborso stabilendo lo storno integrale delle quote azionarie e obbligazionarie con la soppressione della lettera a) del comma 3 dell’art. 7-octies del D.L. 5 del 2009********
PECCATO CHE DI CIO’ NON CI SIA TRACCIA NELL’EMENDAMENTO.
Kafka
Cara Redazione, l’emendamento D’Alia quello è e quello rimane … c’è stata una dimenticanza … non fa niente … l’emendamento non sarebbe passato lo stesso … con o senza dimenticanza … ora dobbiamo pensare al futuro … alla Camera dei Deputati … speriamo che questa volta lo si faccia completo e che passi almeno come ordine del giorno … se volete, ve lo scrivo io …
Decreto-legge 1 luglio 2009 n. 78 convertito in Legge 3 agosto 2009 n. 102
art. 19. Società pubbliche … d) al comma 3, dopo la lettera a), e’ introdotta la seguente lettera:
«a-bis) ai titolari di azioni della società Alitalia – Linee aeree italiane Spa, ora in amministrazione straordinaria, viene attribuito in titoli di stato o in strumenti finanziari partecipativi alitalia-cai, previsti da apposito decreto del Presidente del Consiglio, il diritto di cedere al Ministero dell’economia e delle finanze i propri titoli per un controvalore determinato “dal valore nominale delle azioni pari a 0,9355 euro” ; … e) al comma 3 è abolita la lettera b) …
mario: direi che eravamo entrambi nel giusto… io sulla motivazione, tu e Salvatore sull’emendamento…
adesso vediamo quali saranno i prossimi passi nel futuro.
Berlusconi: “prossime elezioni sono nazionali, “una scelta di campo tra l’Italia positiva [0,9355 euro ad azione aza. mi … in titoli di stato o in strumenti finanziari partecipativi cai …] e un’altra distruttiva e denigratoria” …
Grazie Redazione e amici az.
Ora Voi dell’Udc,lo riproporrete nel decreto milleproroghe alla prossima lettura in questi giorni alla Camera?
Sempre che non sarà posta ancora la fiducia da parte del governo.
Eventualmente ci sarebbe anche la terza lettura al Senato e il provvedimento scade il 28 Febbraio che è anche Domenica.
Tampi stretti.
Grazie
Giorgio
Comunque questo prezzo di 0,9355 che è comparso in alcune interrogazioni parlamentari della Pd e del Pd e senza limite dei 50.000 euro,non risana nessuno.
Tutti siamo oltre 1 euro.
Con tutti di denari che spreca lo Stato,non ci sono le risore per rispettare la Costituzione che… incoraggia il risparmio?
Che follia.
Giorgio
… questo prezzo di 0,9355 comparso in alcune interrogazioni parlamentari della PDL e del PD e senza limite dei 50.000 euro non risana nessuno … tutti siamo oltre 1 euro … con i denari che spreca lo Stato non ci sono risorse per rispettare la Costituzione che incoraggia il risparmio …? … Che follia. Giorgio …
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Giusto, Giorgio … ma non dimentichiamoci che ci sono sempre gli strumenti finanziari partecipativi … quelli sono come un cataplasma … sanano tutti i nostri mali …
Salvatore, apprezzo che hai fatto notare l’errore nell’emendamento, ma tu continui a battere su “strumenti finanziari partecipativi”.
Ora ti chiedo: hai delle prove concrete?
AL momento, l’unico rimborso è il 70% per le obbligaizoni e 0,25 centesimi per le azioni.
L’unica altra mossa la sta facendo l’UDC, da aprte del governo non vi è nulla di nuovo, anzi, per Berlusconi il problema è chiuso.
Quindi ripeto: hai prove di quello che dici?
Giorgio: il valore 0,93 è il valore nominale delle azioni, che verrebbero quindi rimborsate “alla pari”. Se si dovesse rimborsare integralmente le azioni, sarebbe oltremodo oneroso per lo Stato, dubito che abbia la copertura finanziaria necessaria. Senza contare che magari c’è chi le ha vendute in perdita…e in quel caso che si fa?
Cosa intende fare di tangibile l’Udc, scusate, ma leggo che qualcuno scrive”… c’è stata una dimenticanza … non fa niente …”. MA SIAMO PAZZI?
Ci si dimentica di scrivere una cosa FONDAMENTALE per avere un rimborso DECENTE e scriviamo …non fa niente?…
Ma meno male che non è passato questo emendamento se è così.
Cara UDC , se avete intenzione di aiutare i truffati Alitalia fatelo PRESTO e BENE. A meno che non si tratti solo di propaganda elettorale anche la vostra….
Gaspare, questo è il riscontro che esiste agli atti e non mi sembra poco … Sabrina dice che il governo sta studiando un aggancio in borsa con Cai tramite strumenti finanziari partecipativi … per gli aderenti … e che “ab actu ad posse valet illatio” …
DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell’economia e delle finanze (TREMONTI) COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 SETTEMBRE 2005 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)
… art. 55. (Categorie di azioni e strumenti finanziari partecipativi) 1. Ai fini del completamento del processo di privatizzazione, le società di interesse nazionale che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio nelle quali lo Stato abbia ancora una qualificata partecipazione azionaria possono emettere strumenti finanziari partecipativi, ai sensi dell’articolo 2346, sesto comma, del codice civile, ovvero creare categorie di azioni, ai sensi dell’articolo 2348 del codice civile, anche a seguito di conversione di parte delle azioni esistenti, che attribuiscono all’assemblea speciale dei relativi titolari il diritto di sottoscrivere aumenti di capitale riservati. Gli strumenti finanziari e le azioni di cui al presente articolo possono godere di un diritto limitato di partecipazione agli utili o alla suddivisione dell’attivo residuo in sede di liquidazione e possono essere emessi a titolo gratuito a favore di tutti gli azionisti ovvero, a pagamento, a favore di uno o più azionisti, individuati in base alla percentuale di azioni detenute; i criteri per la determinazione del corrispettivo sono determinati in via generale con decreto del Ministro della giustizia, sentita la CONSOB. 2. I diritti amministrativi relativi agli strumenti finanziari e alle azioni di cui al presente articolo si estinguono in caso di trasferimento degli stessi, di perdita della qualità di azionista, ovvero di adesione ad un’offerta pubblica di acquisto. In tal caso vengono meno le limitazioni al godimento dei diritti patrimoniali. 3. La deliberazione dell’assemblea che crea la categoria di azioni o di strumenti finanziari di cui al presente articolo e quella di cui al comma 5, non danno diritto al recesso. 4. Le clausole statutarie introdotte ai sensi del presente articolo sono modificabili con le maggioranze previste per l’approvazione delle modificazioni statutarie e sono inefficaci in mancanza di approvazione da parte dell’assemblea speciale dei titolari delle azioni o degli strumenti finanziari di cui al presente articolo. 5. Lo statuto delle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio può prevedere, con le maggioranze previste per l’approvazione delle modificazioni statutarie, che l’efficacia delle deliberazioni di modifica delle clausole introdotte ai sensi dell’articolo 3 del decreto legge 31 maggio 1994, n. 332, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 1994, n. 474, dopo il triennio previsto dal comma 3 del citato articolo, sia subordinata all’approvazione da parte dell’assemblea speciale dei titolari delle azioni o degli strumenti finanziari di cui al presente articolo. In tal caso non si applica il secondo periodo del citato comma 3. 6. Sono fatte salve le diverse disposizioni in materia di offerte pubbliche conseguenti al recepimento della relativa normativa comunitaria.
http://wwwrntta.mi.infn.it/finanziaria-e-assunzioni/documenti-2006/finanziaria_20.pdf
Cosa resta da vendere dell’Alitalia?
A mia memoria da ancora da vendere resta:
1 – Due opere d’arte (il quadro il Severini e la scultura l’Uomo di Vitruvio)
2 – Il terreno di 700 ettari di Fiumicino
Che aspetta Fantozzi a metterli in vendita?
Interessante è notare che l’immobile di Vienna non era citato né tra i beni immobili nel “programma di cessione” né in nessun altro documento fantozziano.
Ciò, insieme al fatto che Fantozzi, mesi dopo il suo insediamento scoprì 50 mln di euro in conti esteri, la dice lunga sull’attendibilità dei documenti che sono serviti per mettere Alitalia in Amministrazione Controllata.
Kafka
Salvatore, abbiamo capito tutti che tu sei Ciervi/Ippari.
E infatti ti stai comportando anche in questo forum come facevi nei forum Yahoo e FOl, da dove sei scappato per la vergogna non più sostenibile dei tuoi comportamenti scorretti.
Qui stai facendo lo stesso: stai diffondendo notizie false, come quella che il governo starebbe studiando di dare strumenti finanziari partecipativi al popolo AZA.
vai via anche da qui!
A niente serve che tu dica che l’ha scritto Sabrina, sappiamo tutti che Sabrina è uno dei tuoi nick.
In questo forum dobbiamo fare pressione nei confronti di chi ci ospita , l’on. Casini, affinchè faccia qualcosa per noi. non serve parlare a vuoto, blaterare.
Qui dobbiamo scrivere al sig. casini facendogli capire che ci hanno rubato i nostri risparmi e che dobbiamo avere tutti quanti un risarcimento più equo della elemosina offerta da Berlusconi e Tremonti, quelli che promisero di tutelarci.
Con dei “genitori” così ci auguriamo di restare orfani presto!
Ah, già, scusate, dimenticavo che ora va di moda per il sig. Berlusconi predicare l’amore… ora che grazie a lui noi azionisti siamo rimasti con il cerino in mano….
Grazie molte.
On Casini, se lei si candida in combutta con il PDL non credo riceverà molti voti da noi!
Faccia qualcosa per salvare i risparmi di molte famiglie italiane.
Gianni
@ max: intanto qualcosa si sta provando a fare. Avevo scritto un articolo che è stato pubblicato, che, grazie a Mario (kafka) e e altri ha suscitato un dibattito che ha prodotto un emendamento.
UN emendamento che conteneva un errore.
L’errore è stato fatto notare, e penso/credo che se potrà essere riproposto (perchè se il governo mette di nuovo la fiducia, l’emendamento non può essere presentato), verrà riproposto in maneira corretta.
@ Mario: giusto…e non consideriamo tutti questi omissis che ha messo e continua a mettere fantozzi.
@ gianni: direi che la pressione già fatta finora ha portato a qualcosa: un emendamento.
Continuiamo a fare pressione per vedere ripresentato l’emendamento corretto.
Se ciò accadrà, ognuno trarrà le sue conseguenze
@ Salvatore: ripeto. HAI PROVE CHE QUESTO GOVERNO INTENDE PROPORRE DEGLI STURMENTI FINANZIARI ALTERNATIVI PER FARCI ENTRARE IN CAI?
Non mi citare la proposta di legge del 2005: ci sono un sacco di norme nel codice che vengono violate e/o ignorate.
Quella che hai citato è una norma generica. Come lo è la definizione di imprenditore nel codice civile. Ma poi all’atto pratico, c’è una propsota in tal senso del governo?
Citi una fantomatica Sabrina. Bene. Che prove prota lei a sostegno della sua tesi?
A me sta benissimo avere strumenti finanziari alternativi, ma il govenro ha fatto PRoposte inq uesto senso? NO.
Al momento cosa ha deciso il governo per alitalia? IL RIMBORSO DEL 70% NEL 2012. ALTRE NORME O PROPOSTE DI NORME NON CE NE SONO IN DISCUSSIONE.
DOBBIAMO QUINDI SPERARE NELL’EMENDAMENTO UDC SE VERRà CORRETTO E SARà PROPONIBILE.
Gaspare, nessuna prova … ma tanti indizi concordanti possono finire per diventare una prova …
governoberlusconi.it: La nuova Compagnia di Bandiera … Il Piano Fenice ha previsto inoltre misure per rimborsare nei limiti del possibile ex obbligazionisti e azionisti Alitalia … [02 febbraio 2010]
http://www.governoberlusconi.it/page.php?idf=450&ids=479
Questo forum dovrebbe prendere esempio … e riportare le iniziative che l’UDC ha in programma per noi …
Ho già molte volte in passato dovuto smontare le bugie su Alitalia scritte nel sito GOVERNOBERLUSCONI.IT che, lo ricordo, non ha niente a che fare col sito del governo ma è un sito del partito di Berlusconi.
I signori, sono talmente abituati a mentire che spacciano sul web un loro sito col sito del governo.
Ecco l’ennesima bugia, su sito si legge:
*******Il Piano Fenice ha previsto inoltre misure per rimborsare nei limiti del possibile ex obbligazionisti e azionisti Alitalia****
QUESTA E’ L’ENNESIMA BUGIA!
Il pino Fenice non contempla minimamente i risparmiatori Alitalia!
Il piano Fenice è solo il piano operativo della CAI: dall’acquisto degli asset Alitalia fino a 3 anni in avanti di programma di massima.
Il piano Fenice non si occupa di niente che riguarda la vecchia Alitalia, né tanto meno dei suo bondisti e azionisti.
Kafka
Ed in ogni caso, per berlusconi il “limite possibile” è l’elemosina penosa del 70% nominale per gli obbligazionisti e di 0,25 centesimi per gli azionisti.
Quindi caro salvatore, evitiamo di difendere questo governo indifendibile
Se i moderatori di questo prezioso forum non si affrettano a mettere ordine negli interventi indicando priorità da perseguire e contribuiti da dare in relazione a precise iniziative politiche in atto pro risparmiatori aza.mi, c’è il concreto rischio che diventi anch’esso impraticabile come altri forum, tipo quello del fol e di yahoo, dove imperversa una comunicazione sfrenata e senza regole al punto che molti risparmiatori, che non intendono far polemiche sterili ma soltanto recuperare i risparmi di una vita di lavoro, sono stati costretti all’abbandono …
bene sig Kafka, non sara’ certo CAI a risarcire il maltolto ai risparmiatori azionisti ,obbligazionisti ALITALIA.
le sue analisi come quelle di altri mettono a fuoco bene il trascorso e ci fa’ molto piacere che riuscite anche a dare delle indicazioni . l’ on. Casini e i suoi collaboratori hanno messo a disposizione un mezzo a cui aggrapparci e far sentire la n/s voce… il nostro invito e non prendeteci in giro anche voi ….. luigi e un gruppo di amici azionisti
Ahahahahah Gaspare: mi hai battuto sul tempo.
Giuro che un minuto fa avevo pensato: “Okay…nel sito di Berlusconi c’è scritta la bugia che il Piano Fenice contemplava il rimborso ai risparmiatori Alitalia…però c’è scritto anche “nel limite del possibile” ed ovviamente questo si riferisce a quanto è stato dato”.
Poi, mi sono fiondato sul questo forum per farlo notare e ops…l’avevi già fatto tu.
Kafka
Caro Salvatore è inutile che tu tenti di fare la mammola innocente nei confronti dei moderatori di questo forum.
Noi tutti ti conosciamo molto bene!…e siamo al corrente delle bugie e della disinformazione che hai postato negli altri forum per tentare di occultare le malefatte del tuo amato Berlusconi nella vicenda Alitalia.
Solo chi non ti conosce, può farsi ingannare dalla pacatezza e dall’educazione dei tuoi interventi.
Ma dietro tale apparente perbenismo, c’è una cruda realtà: TU MENTI!…e non lo fai per difendere i tuoi risparmi. Tu menti a favore di Berlusconi.
E anche nella breve vita di questo forum non ti sei smentito: hai già scritto le due bugie che ti ho smascherato!
Bugie che solo un mentitore che sapeva di mentire poteva scrivere!
Ti tengo d’occhio, Salvatore…come ho sempre fatto negli altri forum.
Non permetterò alle tue bugie strumentali di avere ingresso.
Noi siamo qui per cercare di avere aiuto dall’UDC e magari da Casini in persona.
Se ancora abbiamo bisogno d’aiuto è perché siamo stati traditi dal tuo amato Berlusconi: questo è lapalissiano!
Kafka
Gentile redazione … l’idea di cui all’art. 55 del ddl finanziaria 2006 del 30.09.05 presentato dal Ministro dell’economia e delle finanze Tremonti non si è a suo tempo concretizzata ma potrebbe essere rispolverata come quella della Banca del Sud di cui all’art. 54 dello stesso ddl …[… la Finanziaria 2010, dopo una serie di modifiche apportate al testo iniziale del provvedimento messo in campo dal Consiglio dei Ministri, è stata definitivamente approvata con la Legge n. 191 del 23 dicembre 2009 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2009, S.O. n. 243. Una delle principali novità apportate nel corso dell’iter parlamentare che ha condotto all’approvazione del testo di legge, riguarda la nascita della Banca del Mezzogiorno S.p.a., partecipata dallo Stato in qualità di socio fondatore …] …
… se così fosse, noi risparmiatori della vecchia alitalia potremmo dire superata la lunga attesa del concambio paritario gratuito tra azioni aza.mi ed azioni cai incominciata con il comma 2 dell’art. 3 della legge 166/08 che quando era ancora in vigore prevedeva appunto che “i possessori di azioni Alitalia che non accetteranno di convertire le loro azioni in quelli della nuova società saranno rimborsati con le risorse dei fondi per le vittime di frodi finanziarie, alimentati dalle giacenze sui “conti bancari dormienti”, inattivi da più di dieci anni … governoberlusconi.it Alitalia: il piano Fenice [30 settembre 2008] …
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Allegato n. 1
http://wwwrntta.mi.infn.it/finanziaria-e-assunzioni/documenti-2006/finanziaria_20.pdf
Allegato n. 2
http://www.astrid-online.it/Il-Documen/Legge-Fina/DS-CAMERA-Scheda-su-finanziaria-2006.pdf
Ufficio economico Gruppo DS – l’Ulivo Camera dei Deputati – PRIMA SCHEDA DI LETTURA
FINANZIARIA 2006 (Bozza provvisoria del 6 ottobre 2005)
Azioni e strumenti finanziari partecipativi nelle società “di interesse nazionale” (art. 55)
pagg. 13.14 … L’art. 55 del ddl finanziaria 2006 disciplina l’emissione da parte di “società di interesse nazionale che fanno ricorso al mercato di capitale di rischio nelle quali lo Stato abbia una partecipazione qualificata” di categorie speciali di azioni o di strumenti finanziari partecipativi, che incorporino un opzione sulla sottoscrizione di futuri aumenti di capitale (warrant) … si deve ricordare che il Tesoro detiene direttamente il 20,3% di ENI, il 31% di ENEL, il 32% di Finmeccanica, il 65% di Poste italiane, il 100% di Ferrovie dello Stato, il 62% di Alitalia, il 99% di RAI. Il Tesoro, inoltre, controlla col 70% del capitale la Cassa depositi e prestiti s.p.a., la quale ha in portafoglio partecipazioni significative in alcune delle imprese prima enumerate. Probabilmente tutte le summenzionate imprese sono potenzialmente coinvolte dal provvedimento, sempre che si riconosca loro la qualifica di “società di interesse nazionale” …
Cara redazione, è inutile che ci giriamo attorno … secondo il vostro stesso regolamento … ti chiediamo solo di evitare volgarità e insulti … la redazione è libera, se e quando opportuno, di modificare ed eliminare i commenti … il seguente post di Mario (Kafka) del 17 febbraio 2010 va eliminato … con diffida a non reiterare simili interventi … Salvatore
Postato da Mario (Kafka) il 17 febbraio 2010 – Caro Salvatore, è inutile che tu tenti di fare la mammola innocente nei confronti dei moderatori di questo forum. Noi tutti ti conosciamo molto bene! … e siamo al corrente delle bugie e della disinformazione che hai postato negli altri forum per tentare di occultare le malefatte del tuo amato Berlusconi nella vicenda Alitalia. Solo chi non ti conosce, può farsi ingannare dalla pacatezza e dall’educazione dei tuoi interventi. Ma dietro tale apparente perbenismo, c’è una cruda realtà: TU MENTI! … e non lo fai per difendere i tuoi risparmi. Tu menti a favore di Berlusconi. E anche nella breve vita di questo forum non ti sei smentito: hai già scritto le due bugie che ti ho smascherato! Bugie che solo un mentitore che sapeva di mentire poteva scrivere! Ti tengo d’occhio, Salvatore … come ho sempre fatto negli altri forum. Non permetterò alle tue bugie strumentali di avere ingresso. Noi siamo qui per cercare di avere aiuto dall’ UDC e magari da Casini in persona. Se ancora abbiamo bisogno d’aiuto è perché siamo stati traditi dal tuo amato Berlusconi: questo è lapalissiano! Kafka …
@Salvatore
Abbiamo già rivolto a tutti i commentatori un invito a moderare i toni del confronto.
Redazione
Postato da Redazione il 18 febbraio 2010
@ Salvatore – Abbiamo già rivolto a tutti i commentatori un invito a moderare i toni del confronto … Redazione …
Prendo atto, Redazione … prendo atto … ma se questo invito non viene purtroppo accolto … che facciamo … come per gli extracomunitari clandestini …? non venite … non venite … poi vengono lo stesso … e ricominciamo con i soliti lamenti … ci rivolgiamo al papa … all’ue … all’onu … al padreterno … ma noi mai prendere una decisione … devono essere sempre gli altri … Salvatore
Forse Salvatore ha confuso questo sito di Casini col sito di Bossi.
Forse Salvatore non sa che che l’UDC è un partito sensibile ai bisogni dei bisognosi e che ha una visione dei clandestini molto diversa di quella che vorrebbe lui, che magari li farebbe affondare (bambini compresi) coi loro gommoni prima che sbarchino in Italia.
Ma questo del resto è la politica di Berlusconi: dirottare l’attenzione dei suoi grossi problemi legali e convincere gli italiani che il grosso problema sono i clandestini.
Ovvero creare disinformazione, come appunto fa Salvatore, che Invece di parlare come stiamo facendo noi, del tradimento di Berlusconi, parla dei clandestini.
Salvatore, dopo aver scritto le due bugie che gli ho smascherato, sta ora anche tentando di far credere che una norma generica (e mai applicata, ne sono quasi certo) sull’emissione di strumenti partecipativi possa avere a che fare col rimborso Alitalia da parte di Berlusconi.
Niente di più falso e inventato!
Il fatto che ciò sia teoricamente possibile non lo fa diventare più possibile che Berlusconi vada personalmente a casa di tutti i risparmiatori Alitalia e li indennizzi coi suoi soldi.
Anche questo è teoricamente possibile: ma è credibile?
Non fatevi distrarre da queste manovre diversive di Salvatore.
Noi siamo qui, per testimoniare che i risparmiatori Alitalia sono stati TRADITI da Berlusconi – e molti di loro erano suoi elettori – e chiediamo a Casini direttamente, o ai parlamentari dell’UDC, di farsi carico delle nostro problema, se, ovviamente, ne condividono le ragioni.
Kafka
prendo atto che avete deciso di ospitare interventi polemici simili a quelli che già rendono impraticabili a persone che non hanno nessuna voglia di scendere nell’agone politico i forum aza del fol e di yahoo … non chiederò ancora, pertanto, il rispetto della moderazione … vi prego, tuttavia, di rispondere almeno al grido di dolore ed all’invito a fare qualcosa per noi provenienti in un modo o nell’altro da tutti i partecipanti … le proposte ci sono … le interrogazioni e gli odg pure … gli emendamenti respinti anche … ci vuole un altro bell’emendamento completo … da concordare con la PDL come si sta facendo per le candidature delle regionali … un nuovo emendamento che preveda il rimborso integrale … abbiamo detto 100% + interessi per gli obbligazionisti e 0,9355 euro ad azione per gli azionisti … senza tetto massimo di 100.000 o 50.000 euro e con possibilità, per chi vuole, di convertire i titoli di stato così assegnati in strumenti finanziari partecipativi cai … mi sembra che a parte la febbre di competizione che alberga in certi animi insoddisfatti … questo sia quello che emerge come un denominatore comune del forum … non c’è bisogno di perdere altro tempo …
Salvatore, se la PDL voleva concordare qualcosa a favore di Alitalia, non giudicava inammissibile l’emendamento di D’Alia.
Salvatore,
Ottime parole e sono totalmente d’accordo con quello che hai scritto.
Bravo
Grazie
Forza az!
Giorgio
e’ assolutamente vergognoso che il governo e lo stato non risarcisca i risparmi degli azionisti alitalia! e’ chiaro sintomo di decadenza uno stato che non risarcisce i propri truffati. Decadenza alla ennesima potenza se si tiene conto che con i soldi dei cittadini si e’ tenuto in vita un baraccone come alitalia al solo scopo di contentare i politici piu’ collusi con il potere imprenditoriale. e’ uno scandalo nazionale tutto cio’.
Gaspare io ho scritto … un altro bell’emendamento completo … da concordare con la PDL … nel senso che l’iniziativa la deve prendere l’UDC e non la PDL perchè ormai è chiaro che il governo, malgrado alcune posizioni diverse di qualche parlamentare della maggioranza, vorrebbe considerare chiusa la faccenda … che invece è tutt’altro che chiusa … è aperta più di un’intervento al cuore in sala operatoria … con il rischio che il paziente passi a miglior vita se non arriva il cuore nuovo … il concambio insomma … del resto nessuno aveva chiesto al cardiologo l’intervento d’urgenza … si poteva anche avviare una cura air france nel reparto medicina …
raffaella sono pienamente d’accordo con te…
prenditela con chi è al governo adesso è ha decretato il rimborso truffa: Belrusconi, Bossi e Tremonti.
buonasera a tutti
mi chiamo Rosanna ,mio marito molti hanni fa’ ebbe la sventurata idea di investire parecchi dei nostri risparmi in AZIONI ALITALIA pensando che fra’ pochi anni maturando il diritto alla pensione con un pochino di fortuna avremmo potuto regalare a noi stessi ,e insieme ai nostri figli un bel viaggio vacanza .
oggi con molta vergogna evita qualsiasi riferimento
faccio presente che non ha voluto aderire all’offerta M.E.F ritenendola offensiva nei confronti degli ONESTI RISPARMIATORI
impegnatevi per una APERTURA dei TERMINI con una MIGLIORE OFFERTA che non sia ELEMOSINA .
grazie e mi scusi dello sfogo. rosanna
p.s-. prezzo medio di aquisto c/a 1 euro
Solo ora, dopo giorni che ho postato, sono entrato in questo forum e ho notato subito una certa cattiveria da parte del sig.Mario(Kafka) verso chi, come me , ha crirticato l’operato dell’opposizione verso i piccoli risparmiatori Alitalia colpevoli, secondo il mio modesto parere, di aver fatto finta di prendersi a cuore la vicenda, per, poi, lasciarla cadere nelle mani ippocrite del Governo, facendo si che finisse tutto in una bolla di sapone.
Quando parlo di opposizione, parlo soprattutto di un partito il PD e non di UDC o IDV che qualche cosa hanno cercato di fare, sapendo, però, che comunque non sarebero giunti a niente (vedi emendamento).
Dicendo PD, parlo di un partito che quando vuole muove le masse a suo piacimento, per qualsiasi cosa, sono riusciti a fare scendere in piazza migliaia di persone solo per il fatto se rimettere il grembiulino a scuola o no.
Non sono scesi mai in piazza per difendere i risparmi di migliaia di risparmiatori sicuri di avere messo in buone mani i loro soldi (in una azienda statale). Quale miglior occasione per dare addosso al Governo avevano, quale miglior occasione nel denigrare l’operato di Berlusconi, di dimostrare la tanto citata falsità Berlusconiana, ma niente di tutto questo.
Alla fine si è lasciato andare tutto con un nulla di fatto.
Al sig Mario dico che io non sono di sinistra, perciò può immaginare per chi ho votato, dico anche che sono pronto a criticare, anche aspramente, coloro ai quali ho dato il voto e caso mai non rivotarli più, ma dico anche che bisogna essere un pò più obbiettivi, visto che siamo tutti sulla stessa barca, pardon, sullo stesso aereo, penso che ci sono risparmiatori di destra e di centro e di sinistra e che è giunta l’ora di lasciare perdere le divisioni politiche e di essere uniti per una sola causa: I NOSTRI BENAMATI E SUDATI SOLDI.
Mauro, lungi da me sostituirmi a Mario, però posso dirti che qui non c’è stata crimonia verso alcuno, nè cattiveria.
Semplicemente c’è stato chi, come Salvatore, ha citato una certa Sabrina (che senza alcuna prova sosteneva di sapere con sicurezza che il consiglio dei ministri voleva varare altre norme per i risparmiatori alitalia) e una ipotesi di rimborso tramite “strumenti finanziari alternativi”.
Ora, in tal senso non ci sono prove.
Questo mario ha detto e mi sembra condivisibile.
Caro Mauro,
Mi è piaciuto molto il tuo scritto sulla nostra situazione in qualità di vecchi Azionisti Alitalia.
In pratica e con educazione,rispetto,ecc le Opposizioni ci hanno VENDUTO e utilizzato a loro piacimento.
A costo di lasciare alla deriva e all’oblio anche i loro stessi elettori.
Della serie…il pasticcio l’ha creato Berlusconi e il Ministero del Tesoro e sono problemi loro e che si arrangino gli Azionisti.
Complimenti!
Io e tanta brava gente Azionista come te,in questi ulitimi 3-4-5,ecc anni abbiamo scritto migliaia di e-mail ai politici che ci tengono in pugno proponendo soluzioni gratuite per tutti e salvare anche persone che hanno le Azioni in carico a 9,5 euro e senza limite dei 50.000 Euro.
Morale: alcuni ci hanno risposto di scrivere noi un emendamento e di inviarlo al politico di turno per depositarlo al decreto legge di turno.
Abbiamo obbedito e lavorato e il provvedimento non è stato depositato.
Poi è chiaro che se non ci sono i voti favorevoli in aula…. non importa.
Saremmo stati almeno calmierati.
A te Mauro e a Voi scrivo,Vi sembra giusto tutto questo?
Ci tocca solo sopportarci la ferocia e lo scherno dei corvi che odiano Berlusconi…il quale ci ha abbandonato alle foibe.
Ciao
Giorgio
… ci tocca solo sopportarci la ferocia e lo scherno dei corvi che odiano Berlusconi … il quale ci ha abbandonato alle foibe … Ciao. Giorgio …
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Bravo, Giorgio … è questo il punto … nessun risparmiatore della vecchia alitalia … che sia veramente tale … potrebbe al momento attuale ringraziare Berlusconi ed il suo governo per essere stato abbandonato dopo tante promesse … è vero … ma mentre ai professionisti dell’antiberlusconismo a buon mercato non interessa risolvere la questione dei risparmiatori alitalia bensì allungarla per trarne spunti di lotta politica, chi è un vero aza.mi si rivolge al governo ed a tutti i partiti indistintamente mettendoli in guardia pur di vedere risolto al più presto il proprio caso … quando il re Salomone dovette chiarire chi fosse la vera madre di un bambino reclamato da due donne che se lo contendevano ordinò che gli si portasse una spada … “tagliate in due il figlio vivo” disse il sovrano” e datene una metà all’una e una metà all’altra” … la vera madre disse subito: risparmialo! non ucciderlo! lo può avere lei … sappiamo che il risultato fu che il figlio venne assegnato alla vera madre … sostituiamo al concetto di figlio conteso tutti i nostri risparmi … nella loro integrità … e vedrete che il senso del giudizio salomonico si adatta molto al nostro problema attuale … chi vuole veramente la salvezza di tutto il proprio denaro … o per sé o per i propri figli … a seconda dell’età del risparmiatore … non bada a chi ed a come glielo restituirà … chi fa finta [la falsa madre della Bibbia] di volere il proprio denaro mentre in realtà mira molto di più alla caduta di Berlusconi … fa melina … richiama i tempi di Prodi e di air france … invita ai confronti … fa perdere tempo … non mira al risultato concreto … sceglie l’arena dello scontro politico …
all’on. Casini e suoi collaboratori , e chiaro che’ ogn’uno di noi ha vissuto e vive con angoscia l’esproprio dei risparmi investiti in ALITALIA e che tutti confidiamo nel v/s interessamento al fine di potere riavere quanto piu’ sia possibile ,
ci chiedete consigli / proposta x un probabile emendamento cosi’ lo vediamo io e un gruppo di amici:
1) apertura termini …..marzo > giugno
2) rinborso minimo non inferiore al 95% dell’ultimo prezzo di borsa ( con questo si tiene conto del 5% di tassazione che il governo ha chiesto x il rientro dei CAPITALI detenuti all’estero e che non sono rientrati )
3) noi AZIONISTI e OBBLICAZIONISTI ALITALIA avevamo/abbiamo investito i nostri RISPARMI in una SOCIETA’
ITALIANA.
distinti salutu…..tury e amici azionisti
Manca poco alla fine delle vendite dei beni Alitalia
Fantozzi ha venduto anche l’opera di Ceroli che si ispirava a L’Uomo di Vitruvio di Leonardo.
La scultura è stata venduta per 120.000 euro ad ADR tramite trattativa privata.
Perché non era stata inserita nella lista delle altre opere d’arte vendute tramite asta?…e che poteva perciò spuntare un prezzo migliore?…MISTERO.
Il mistero è meno mistero se si guarda chi sono i soci di ADR.
Resta ora da mettere in vendita solo il quadro di Severini e il terreno di Pianobella.
Tutto io resto è già stato venduto o è già posto in vendita, e sarebbe perciò ora che Fantozzi parlasse di percentuale di rimborso dei debiti.
Kafka
Mauro, tu non mi conosci bene evidentemente o, meglio, non sei al corrente degli innumerevoli scritti in cui ho citato anche la sinistra (e altri: sindacati, maestranze, manager, fornitori etc) di essere responsabili della disastro Alitalia.
Nei tuoi confronti sono stato volutamente aspro nel giudizio per farti notare che prima di prenderla coi responsabili minori bisogna prendersela con quello maggiore che è Berlusconi!
Tu non puoi nemmeno immaginare quanto io abbia lavorato per la causa dei risparmiatori Alitalia.
Uno dei miei compiti è quello di evitare che gli giannizzeri del premier (mi scuso se tu non lo sei!) facciano opera di disinformazione nei forum.
Kafka
AHHAHAHAH!
Tury, stavolta sei stato comico!
E’ davvero bizzarro che tu voglia giustificare il 5% che chiedi in meno del prezzo ultimo di borsa delle azioni con la motivazione che 5% è quanto il governo chiede per scudare i denari esteri.
Come se un piccolo azionista Alitalia, magari ingenuo che ha creduto alla promessa del premier, sia minimamente paragonabile a chi ha portato centinaia di miliardi di euro all’estero, ovvero: mafiosi, tangentisti e, nella migliore delle ipotesi, evasori fiscali.
Davvero bizzarro come paragone!
Kafka
… credo di potere affermare con sufficiente certezza derivante da consolidata esperienza che gli azionisti della vecchia alitalia hanno contro una squadra di corvi [… non si tratta di una sola persona … purtroppo …] che da più anni ormai cerca di ostacolare il loro progresso … prima nel ristoro a 0,2722 euro ad azione previsto nel dl 78/09 … ed adesso in quello integrale a 0,9355 euro ad azione con successivo ingresso in cai … questa squadra … come una gramigna da estirpare … una piovra da enucleare … ostacola il nostro progresso … i nostri diritti … ma non sa che ogni giorno di ritardo sarà ricompensato …
Secondo Salvatore, i cosidetti corvi dei forum Alitalia hanno un potere enorme.
Secondo lui, questi brutti uccelli neri, con i loro post sui forum riescono ad ostacolare il giusto rimborso ai risparmiatori Alitalia.
Tutti pensavano che fosse colpa di Berlusconi, invece no!… è colpa dei corvi!
Io immagino Berlusconi che si sveglia al mattino. Il suo primo e principale pensiero è rimborsare totalmente il popolo AZA. Ancora prima di prendere il caffé, si fionda al telefono e chiama Tremonti.
Berlusconi:”Giulio, senti, prepara subito un decreto per il rimborso totale ai risparmiatori Alitalia”!
Tremonti: ” Mi dispiace Silvio, non posso: i corvi anche stanotte hanno scritto sui forum”.
Berlusconi: “Maledetti Corvi!…è da un anno e mezzo che mi impediscono di mantenere le mie promesse di tutela dei loro risparmia”.
Ecco…questo è quello che Salvatore vorrebbe far credere.
L’Universo forse ha un confine:il servilismo può non avere limiti!
Kafka
È un fatto che al momento Berlusconi si ostina a non mettere all’ordine del giorno il sistema definitivo per completare il ristoro dei risparmiatori della vecchia alitalia … ma è un fatto anche che una squadra di suoi accaniti contestatori presidiando tutti i forum pro risparmiatori aza ostacola, forse involontariamente, il lento ammassarsi dello spontaneo tsunami di legittime e dignitose petizioni con il maldestro tentativo di innestarvi improprie analisi di carattere politico che nessun vero risparmiatore condivide pienamente in quanto se qualcuno ancora non lo ha capito l’indignazione dei cosiddetti truffati aza si snoda lungo un fronte trasversale per nulla ideologico ma “apolitico” e “popolare” e completamente fuori dagli schemi culturali sia di destra che di sinistra …
salvatore scusa, ma non credo che questi accaniti contestatori di berlusconi, puntino la pistola e impediscano lo “tsunami di legittime e dignitose proteste”.
Anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, Mario è stato uno di quelli che ha invitato tutti a scrivere una lettera Fantozzi e a chi di dovere, tra cui al Ministero.
Quindi dire che Mario fa aprte di quei corvi neri che impediscono il rimborso o la formazione di una protesta verso il mancato rimborso, mi sembra un pochino esagerato…
Gaspare … sono persone che possono essere anche dei geni o dei santi ma che si lasciano andare a frequenti bruschi cambiamenti di umore e di opinione nel corso dei quali fanno di tutto e di più come un tifone tropicale infarcendo di ingiurie e diffamazioni le loro argomentazioni … e costringendo una moltitudine di persone a non intervenire nel dibattito per impraticabilità di campo … ecco qual’è il danno alla causa comune … ma ritorniamo a chiedere all’UDC l’emendamento giusto: 100% + interessi per gli obbligazionisti e 0,9355 euro ad azione per gli azionisti senza tetto massimo di 100.000 e 50.000 euro e con possibilità, per chi vuole, di convertire i titoli di stato così assegnati in strumenti finanziari partecipativi eventualmente emessi da Cai ai sensi dell’articolo 2346, sesto comma, del codice civile [VI. Resta salva la possibilità che la società, a seguito dell’apporto da parte dei soci o di terzi anche di opere o servizi, emetta strumenti finanziari forniti di diritti patrimoniali o anche di diritti amministrativi, escluso il voto nell’assemblea generale degli azionisti. In tal caso lo statuto ne disciplina le modalità e condizioni di emissione, i diritti che conferiscono, le sanzioni in caso di inadempimento delle prestazioni e, se ammessa, la legge di circolazione] …