postato il 9 Febbraio 2010 | in "Economia, In evidenza, Spunti di riflessione, Trasporti"

Alitalia, la voce dei risparmiatori

Clouds over the Alps, di SainzUn post da noi pubblicato di recente, dal titolo “Alitalia: uno scandalo, una truffa o semplice pressapochismo italiano” ha scatenato un vivace botta e risposta tra i commentatori.

Nell’articolo Gaspare Compagno sottolinea: “Sia il premier che il ministro dell’Economia dichiararono ai telegiornali per tutta l’estate del 2008 che i risparmiatori sarebbero stati tutelati. E invece no, perché il rimborso delle obbligazioni avviene con titoli che verranno rimborsati nel 2012 senza interessi”.

Cancellato emendamento dell’Udc. Avevamo evidenziato la nostra attenzione su questo tema. Doveroso, quindi, un aggiornamento su quanto accaduto oggi, 11 gennaio: la maggioranza ha cancellato l’emendamento dell’Udc al milleproroghe, che prevedeva la proroga del termine per richiedere i rimborsi e il risarcimento integrale e non più parziale per i risparmiatori che hanno perso le loro azioni Alitalia. “Come al solito – ha dichiarato il presidente dei senatori Udc Gianpiero D’Alia – l’esecutivo si preoccupa di tutelare i grandi gruppi economici a discapito delle fasce deboli, sembra un Robin Hood al contrario: ruba ai poveri per dare ai ricchi”.

Il dibattito. Ecco alcuni commenti all’articolo precedente.

Paolo da Modena racconta: “sono tre anni che mandiamo mail al parlamento italiano. Con le azioni Alitalia ho perso il 93% dei miei risparmi”.

Mario (Kafka) scrive: “a convincermi ad acquistare le obbligazioni Alitalia non furono solo le parole di Berlusconi ma anche i bilanci di Alitalia che, seppure in perdita da anni, avevano tuttavia un patrimonio netto positivo. Purtroppo gran parte di quel patrimonio è stato semi-regalato (flotta) o regalato (marchio, slot), o il cui valore reale è stato sacrificato per tenere l’azienda in piedi (ma in perdita per altri mesi) per presentarla alla vendita come e quando l’acquirente (CAI) la voleva. E’ vero che è stata salvata una parta dell’azienda, però ciò a discapito dei risparmiatori obbligazionari”.

E ancora, Mirko: “ne abbiamo sentite di ogni tipo:
– “I risparmiatori Alitalia non ci rimetteranno nemmeno un centesimo” ci venne detto.
– Per un anno ci siamo fatti abbindolare dalla chimera della 166 che recitava di un possibile concambio alternativo ad un indennizzo tramite i conti dormienti per obbligazionisti ed azionisti.(dimostratosi inconsistente)
– La Class Action che dopo tanti rinvii è stata recepita priva di efficacia retroattiva.
– Poi gli obbligazionisti sono stati estrapolati da questa tutela per ricevere un indennizzo tramite cedole del tesoro in misura comunque inferiore al 100%.
– Poi una ulteriore mossa a sorpresa, con il decreto anticrisi, noi azionisti abbiamo visto cancellata la tutela prevista dalla legge 166, affibbiata una rocambolesca interpretazione della norma dell’art.2497 codice civile (stranamente a 6 anni dalla sua formulazione diventa meritevole di interpretazione restrittiva a favore dello Stato) in cambio di un minirimborso che nella migliore delle ipotesi corrisponde a 1/3 del capitale investito e da ricevere nel 2012. Questa è stata una soluzione capestro che ha fatto subire un ulteriore danno anche morale. Un ricatto inaccettabile.Uno stato che dopo le tante rassicurazioni e promesse, quando deve assolvere ai propri impegni, continua a cambiare le carte in tavola non è meritevole di fiducia da parte dei cittadini”.

Il tema in rete:

Alitalia: delusione dei risparmiatori

I risparmiatori hanno diritto a un risarcimento

Piccoli azionisti e obbligazionisti truffati

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salvatore
salvatore
12 anni fa

Atto Senato – Interrogazione a risposta orale 3-03080 presentata da ELIO LANNUTTI giovedì 27 settembre 2012, seduta n. 803
LANNUTTI – Al Ministro dell’economia e delle finanze –

Premesso che: … omissis …

si chiede di sapere:

se il Governo condivida l’analisi acuta ed attenta del professor Zingales in merito ad Alitalia, il cui salvataggio addossato alla collettività dei contribuenti sarebbe costato circa 3 miliardi di euro, con Intesa Sanpaolo che prima è stata consulente del Governo per il salvataggio, poi compratore dell’Alitalia e creditore di AirOne, che Alitalia, salvata dalla Intesa, ha successivamente acquistato …

Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo
Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo
12 anni fa

Perchè invece che all’intero governo Elio Iannutti non lo chiede direttamente a Corrado Passera, ora ministro allo sviluppo economico e allora A.D. di IntesaSanpaolo?

Perchè Elio Iannutti si sveglia adesso quando di “acute analisi” di questo tipo non solo sono stati pieni i principali quotidiani fin dall’agosto del 2008 (almeno) ma anche (più modestamente forse) forum quali quello di yahoo finanza e finanzaonline?

Come accoglierebbe a questo punto la “collettività dei contribuenti” ulteriori stanziamenti a favore degli ex azionisti Alitalia Lai che hanno aderito ad un’offerta di acquisto delle loro azioni da parte del mef pari al 50% dell’ultimo prezzo di mercato delle azioni stesse?

salvatore
salvatore
12 anni fa

… presidente Casini, vado da tempo dicendo nel suo blog, suddiviso in una miriade di argomenti, alcuni dei quali vengono purtroppo trascurati dalla redazione, che non c’è più spazio, al momento, per liti e controversie tra partiti o poteri pubblici … liti che, anche se hanno un qualsivoglia fondamento, come, da ultimo, quella tra il presidente Berlusconi ed il presidente Fini, non interessano ormai più di tanto l’opinione pubblica, attanagliata com’è dalla grave crisi economica che incombe inesorabile, come una mannaia, sulla testa di ognuno di noi … bisogna mettere mano con urgenza ad un patto abc, da presentare subito all’elettorato, che preveda la necessità della continuazione anche per la prossima legislatura dell’attuale governo tecnico con due precisi compiti a carattere generale … 1] il risanamento dei conti pubblici con l’azzeramento del debito statale e 2] le riforme essenziali per l’adeguamento dell’antiquato modello della costituzione italiana a quello più agile ed efficiente di stile europeo …

… a Lei personalmente raccomando, ovviamente, di portare a termine il più presto possibile la nobile azione intrapresa pro risparmiatori statali alitalia [“Alitalia, la voce dei risparmiatori”], sfociata nella proposta di legge 4478 Compagnon + 12 del 30.06.2011, al fine di evitare che passi alla storia una specie di frode, più unica che rara, troppo grossa ed eclatante per essere digerita, che ha colpito impunemente oltre centomila investitori privati, i quali, sulla spinta di promesse pubbliche diramate durante la campagna elettorale del 2008, hanno creduto ciecamente nell’azione del Ministero del Tesoro, che in quel tempo gestiva la nostra compagnia aerea di bandiera, investendovi intere buonuscite …

salvatore
salvatore
12 anni fa

… quando parlo di un nuovo piano di accordo tra abc per un governo Monti_bis con precisi compiti, non mi riferisco ad un contenitore su cui convogliare consensi disomogenei per una specie di governo della salvezza …

… parlo semplicemente della continuazione dell’attuale esperienza di accordo parlamentare necessitato tra pdl-pd-udc, caratterizzata dall’armistizio autoimpostosi da queste principali forze democratiche del paese per motivi di pubblico interesse, in modo che, senza soluzione di continuità, la coalizione_necessitata dica chiaro e tondo all’elettorato nazionale che non essendo possibile trovare, allo stato attuale delle cose, un nuovo esecutivo più capace del governo Monti per cercare di sconfiggere definitivamente la grave malattia che sta interessando il nostro paese, si propone di assecondare un programma unitario la cui realizzazione andrà riaffidata allo stesso governo Monti …

… l’elettorato sarà chiamato a votare questa coalizione di tutela della nazione nel rispetto dei simboli dei partiti aderenti al comune programma prospettato …

… ricordo che questa coalizione continuerà ad avere tra le sue priorità quella di cancellare il sopruso [«invettiva dell’apostolo Giacomo contro i ricchi disonesti, che ripongono la loro sicurezza nelle ricchezze accumulate a forza di soprusi»] di coloro che nella primavera del 2008 hanno stimolato oltre centomila investitori patrioti, disposti a consolidare l’italianità della nostra gloriosa compagnia di bandiera, a versare tutti i propri risparmi per poi utilizzarli solo per pagare i debiti della bad company senza prevederne l’immissione d’ufficio nella good company di colaninno e soci …

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

sig. salvtore, guardi che il commento lo capiamo anche se viene scritto solo una volta esolo su un articolo. Non è che vince un premio se lo posta più volte.

salvatore
salvatore
12 anni fa

… la ripetizione, oltre che rafforzativa di un basilare concetto pro azionisti della vecchia alitalia, è servita anche a capire che lei non è un moderatore del blog … e questo, mi creda, è molto confortante per un ex azionista alitalia che, al contrario di lei, continua a credere nella 4478 …

maxbar59
maxbar59
12 anni fa

Fosse vero e sincero quanto postato il 30/09 c.a. dallo stoico Salvatore, menzionando addirittura l’apostolo Giacomo, il rimborso dei titoli Alitalia doveva essere esclusivamente erogato per gli ” investitori patrioti, disposti a consolidare l’italianità della nostra gloriosa compagnia di bandiera, a versare tutti i propri risparmi … “, e quindi avrebbero dovuto essere esclusi TUTTI coloro i quali possedevano i titoli già da prima.
Giusto Salvatore ?
Propongo che, per tutti quelli che hanno comprato Alitalia nel 2008 per consolidare l’italianità della nostra gloriosa (scusate, ma qui mi scappa proprio da ridere ….) compagnia, il governo eroghi un ulteriore rimborso per urgenti cure psichiatriche specialistiche.
Salvatore, esca dalla demagogia ridicola in cui si è avvitato da anni, talmente ridicola che non ci crede manco mio nipote che ha solo 4 anni e adora Biancaneve e i sette nani!.
Chi ha investito nel 2008 lo ha fatto esclusivamente per scopi speculativi, ASSOLUTAMENTE leciti nel campo borsistico azionario.
Certamente invogliato dalle dichiarazioni del bugiardo per eccellenza, Berlusconi, che promise di tutto e di più sul fronte Alitalia, e questo sarebbe stato e sarebbe tuttora valido motivo per erogare un EQUO rimborso , per intenderci, quello per cui Casini (il bugiardo n.2) promise il suo primario impegno (ri-scusate, ma qui mi scappa di nuovo da ridere …).
Tranquillo Salvatore: Lannutti, Compagnon, D’Alia ….. ci penseranno loro, qualche copia-incolla ed ecco presentati altri emendamenti, interrogazioni, proposte …..

salvatore
salvatore
12 anni fa

… max, non è più tempo di sterili polemicucce az avulse da qualsiasi riferimento normativo de iure condendo … è tempo ormai di attuare il completamento del parziale rimborso di oltre centomila risparmiatori alitalia con l’approvazione della pdl 4478 compagnon anche mediante uno dei tanti articoli o commi che compongono la finanziaria di fine anno … con l’alternativa, già prevista da un comma di un articolo del dl 134/08, poi abrogato, oltre che da precisi odg vigenti, di un adc cai mirato ad offrire l’opzione dell’ingresso paritario e gratuito 1:1 agli investitori truffati che la vorranno esercitare rinunciando al parziale rimborso …

salvatore
salvatore
12 anni fa

L’Unione Sarda – pagina 6 – 15.09.12

Proposta del sottosegretario Improta. Gentile: se qualcuno ci chiama ne discutiamo
Alitalia fa rotta su Meridiana
È il Governo a sponsorizzare il possibile matrimonio

Meridiana ¬fly in soccorso dell’Araba fenice. Il titolo della storia potrebbe essere questo e il regista del film è stato già individuato: il sottosegretario dei Trasporti, Guido Improta. È stato lui nei giorni scorsi a uscire allo scoperto sulle pagine de “Il Foglio” e a parlare ampiamente della riorganizzazione del trasporto aereo in Italia, dai vettori fino agli scali. Il pilastro di questa ristrutturazione è stato individuato nel possibile matrimonio tra i due maggiori vettori italiani: Meridiana fly e Alitalia. E se a proporre l’operazione è un sottosegretario del Governo Monti, può darsi che anche le due società apprezzino maggiormente la proposta. IL RETROSCENA. Ma perché il sottosegretario Improta benedice il possibile matrimonio tra Meridiana ¬fly e Alitalia? Se si fa un passo indietro e si ritorna all’operazione che portò alla nascita della nuova Alitalia, dopo la fusione con Air One, è facile ricordare che quell’operazione fu necessaria per salvare il primo vettore italiano, ma anche per non appesantire i conti di Banca Intesa (fortemente esposta nei confronti di Air One), allora guidata da Corrado Passera (oggi ministro dei Trasporti), grande manovratore della fusione tra i due vettori, con la nascita, dall’Araba fenice appunto, della nuova Alitalia. Ora, non è escluso che si stia pensando di ripetere la stessa operazione. La necessità di aggregazione, tra gli operatori del settore aereo, è un obiettivo oggi più che mai. E i conti di Alitalia, per colpa forse anche della crisi economica, non sono quelli che la proprietà si attendeva. Peraltro, le possibili fusioni con Blue Panorama e soprattutto con WindJet non sono andate a buon fine, ma sono servite a stabilire quanto meno un principio: l’Antitrust non è contraria a nuove operazioni di fusione in Italia, eventualmente sarà necessario soltanto rilasciare qualche slot qua e là. MERIDIANA FLY . Alitalia, dunque, potrebbe essere interessata a una fusione con Meridiana fl¬y, per poi diventare più appetibile per Air France, che auspica, prima di crescere nel capitale, che la consorella italiana controlli una maggiore quota di mercato (oggi fermo al 40%). Anche da Olbia i segnali sono buoni. «Le parole di Improta mi hanno colto un po’ di sorpresa», commenta Giuseppe Gentile, amministratore delegato di Meridiana ¬fly, «posso dire però che, da sempre, sono a favore delle aggregazioni, oggi più che mai». Secondo il comandante che pilota la compagnia sarda, «quelle che ieri erano grandi compagnie, oggi sono medie, e quindi la necessità di aggregarsi è sempre maggiore, così come accaduto in Francia, dove Air France controlla l’80% del mercato». La proposta dunque è ottima ma va messa sul tavolo di una possibile trattativa. «L’idea è condivisibile,
ma fino ad ora, non c’è stato alcun contatto né proposta», conclude Gentile, «se qualcuno ci chiamerà siamo pronti ad analizzare le opportunità». Giuseppe Deiana

http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_60_20120919111349.pdf

Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo
Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo
12 anni fa

Ciao Max, ben ritrovato.
Vedi, nel tempo tutti quanti tendiamo più o meno a distorcere le motivazioni di alcune nostre azioni o addirittura le azioni stesse.
Spesso no c’è malafede ne tentativo di inganno: siamo veramente convinti delle nostre affermazioni, tuttavia abbiamo distorto la verità.
Per esempio, chi ha comprato azioni Alitalia dal 2008, non ha dato nessun sostegno alla compagnia: le ha comprate in borsa da un altro investitore e i suoi soldi sono andati in parte a quest’ultimo, in parte in commissioni alla banca.
Chi ha investito in borsa nel 2008 ha firmato un documento in banca in cui dichiarava di essere consapevole del rischio di tale investimento, e perciò non può affermare che era convinto che questo stesso investimento fosse garantito dallo stato.
Va da sè che, in alcuni casi, come quelli che ho preso all’esempio, la realtà immediatamente si rivela per quello che è. In altri casi la distorsione della realtà non può essere contraddetta da dati di fatto.
In ogni caso, sempre e comunque, contro ogni evidenza, chi ha operato la distorsione continuerà a difendere la nuova realtà che si è costruito.
Anzi, cercherà “IL” nemico, colui che lo contraddice, si affermerà minacciato, vilipeso vilipeso da LUI, radunerà intorno a sè un piccolo o grande numero di discepoli che si uniranno nella comune lotta al Nemico, vedrà nei suoi insuccessi la mano del Nemico e il suo complotto. E passo a passo tutti gli altri tranne pochi eletti saranno IL NEMICO.
Ciao Max. A presto. Fatti sentire anche du finanza on line.

P.S. Se qualcuno nel 2008 avesse comprato azioni azioni e non avesse firmato la clausola di accettazione del rischio, potrebbe far causa alla banca stessa e avere un rimborso dell’investimento.

salvatore
salvatore
12 anni fa

… visto che dopo 4 anni dall’esproprio az si fa ancora finta di non aver capito, sveliamo una volta per tutte che le azioni della vecchia alitalia non erano azioni comuni ma una sottospecie di titoli di stato …

… avete mai visto, in verità, che una società spa fallita abbia mai indennizzato uno dei suoi azionisti …? … no … mai … né mai capiterà … sarebbe un fatto assurdo …

…la stessa cosa mi ha detto il 27.08.2009 il direttore della mia banca quando ho firmato l’adesione all’ops … «il fatto stesso che il mef abbia offerto un indennizzo» – mi disse quel funzionario – «sta ad indicare che questa cessione non riguarda azioni, ma piuttosto qualcosa che ha a che che fare con i titoli di stato» …

… è in perfetta mala fede chi ancora oggi grida ai quattro venti che il rischio cui andava incontro chi ha acquistato azioni della vecchia alitalia era «tale e quale» di quello di chi «in quel tempo» acquistava azioni parmalat perchè sarebbe come dire che chi oggi acquista btp rischia quanto chi acquista azioni parmalat … nulla è cambiato … tranne il fatto che permane un esproprio di titoli di stato che la collettività deve ancora completamente indennizzare …

max
max
12 anni fa

@ Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo
ciao.
in realtà non me ne sono mai andato ma mi sono limitato a leggere, solo che quando vedi che qualcuno è “de coccio”, che più de coccio non si può, vien voglia di intervenire …..
e dai post immediatamente successivi al mio, il sig. De Coccio dimostra che non ha proprio capito una beata cippa !
Fantastico è poi l’avvitamento nel quale si contorce ogni volta per rimediare alle belinate che dice poco prima.
vabbè, l’importante è che, alle prossime elezioni, il popolo alitalia si ricordi di quanto ci hanno preso in giro prima Berlusconi e poi Casini.

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

sentite, perchè non tagliamo la testa al toro e andiamo all’origine? Orbene, se recuperate un prospetto informativo dato quando fu privatizzata alitalia, noterete che nei disclaimer finali si specifica che sottoscrivere la privatizzazione era un investimento con il quale si rischiava la perdita, anche totale, del capitale.

Da qui discende che investire in Alitalia era rischioso.

il rimborso delle azioni operate dal MEF, non rientrava in un obbligo di legge, ma semplicemente nei soliti atti “pubblicitari” del berLOSCO, come quando promise il “milione di posti di lavoro”; quando firmò il contratto con gli italiani; quando giurò sulla testa dei suoi figli di non avere mai corrotto.

poi, ognuno è libero di pensarla come vuole.
Salvatore la penserà sempre così, anceh contro l’evidenza dei fatti. ovviamente dirà che aspetta una nota ufficiale con la quale si ddichiara chiusa la vicenda aza. Liberissimo di farlo e di attendere, ma così facendo dimostra di essere estremamente fiducioso e di non avere compreso come agiscono i politici: dopo il rimborso del MEF, nei mesi successivi il governo berlusconi fee nulla in più? c’erano gli odg, alcuni addirittura della lega. Stanno prendendo polvere.

Ultima nota: windjet, torna a volare. Da agosto ad ora hanno creato una nuova compagnia con il logo delal vecchia. Alla nuova windjet partecipa pulvirenti e, con una piccola quota, la regione siciliana. Perchè? Perchè lombardo è sotto elezioni.
A dimostrazione, che quando l’interesse c’è, non si fa passare tanto tempo. Berlusconi poteva farlo e non lo ha fatto, segno che la vicenda aza era stata considerata chiusa con i ctz.

salvatore
salvatore
12 anni fa

@ redazione

… se ci siete, battete un colpo … siamo tutti in attesa di una risposta di un organo ufficiale, come la direzione udc, la redazione del blog, il presidente casini o l’on. compagnon, in merito alle iniziative pro truffati alitalia intraprese, compreso il presente blog “ alitalia, la voce dei risparmiatori”, ancora aperto … se sono fallite e se la pdl 4478 è stata ritirata, ditecelo apertamente e chiudete il blog … se, invece, come spero e credo, si continua a lavorare per il completamento del parziale rimborso concesso agli azionisti della vecchia alitalia con l’art. 19 [«società pubbliche»] del dl 78/09 dal titolo, visto che si trattava di azioni speciali del Ministero del Tesoro e non di un comune investimento in società private andate a male, fateci sapere, per favore, se sia stata sollecitata la calendarizzazione della 4478 e se, qualora non dovesse essere approvata in questa legislatura, sarà riproposta anche nella prossima …

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

mi ero scordato di specificare una cosa: il prospetto informativo da me citato, fu redatto dal Ministero del Tesoro con l’avallo della CONSOB (come sancisce la legge).

salvatore
salvatore
12 anni fa

… mi ero scordato …

Alitalia, processo rinviato

Mercoledì 23 Maggio 2012 14:30

Alcune agenzie di stampa, che citano fonti giudiziarie, indicano che l’udienza del processo sul dissesto finanziario di Alitalia nel periodo 2001-2007 è stata rinviata al prossimo 24 ottobre. Per il processo hanno chiesto di costituirsi parte civile “migliaia” di persone.

http://borsa-italiana.net/guida-azioni/notizie-azioni-italiane/45556-alitalia-processo-rinviato

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9261503

http://www.codacons.it/articoli/alitaliadissestomigliaia_chiedono_costituirsi_parte_civile_248935.html

salvatore
salvatore
12 anni fa

Decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78

Art. 19.

Società pubbliche

3. L’articolo 7-octies del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, in legge 9 aprile 2009, n. 33 e’ modificato come segue:

d) al comma 3, dopo la lettera a), e’ introdotta la seguente lettera: «a-bis) ai titolari di azioni della società Alitalia – Linee aeree italiane Spa, ora in amministrazione straordinaria, viene attribuito il diritto di cedere al Ministero dell’economia e delle finanze i propri titoli per un controvalore determinato sulla base del prezzo medio di borsa delle azioni nell’ultimo mese di negoziazione ridotto del 50 per cento, pari a 0,2722 euro per singola azione, e comunque nei limiti di cui alla successiva lettera b), in cambio di titoli di Stato di nuova emissione, senza cedola, con scadenza 31 dicembre 2012 e con taglio minimo unitario di euro 1.000. Il diritto e’ condizionato all’osservanza delle condizioni e modalità di seguito specificate; »;

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

@ salvatore, ma infatti nessuno contesta la cessione dei titoli al MEF. Il mef ha proposto una OPS (Offerta Pubblica di Scambio) come previsto dalla legge. LA OPS è stata in passato (e lo è tuttora) utilizzata in molte transazioni private.
Ricordiamoci, giusto per fare un esempio, quelle che fece tiscali nel 2000 acquisendo altri tronconi di aziende anceh straniere.

salvatore
salvatore
12 anni fa

… pezzati, il problema è che tu non accetti la motivazione dell’ops del mef agli azionisti della vecchia alitalia quali soci della compagnia aerea pubblica nazionale … forse non ti rendi conto che se non si trattava di una società pubblica non sarebbe stato possibile rimborsare, anche se solo parzialmente, gli investitori … se lo si è potuto fare, con tanto di dl governativo convertito in legge dal parlamento, e se la corte dei conti non ha avuto nulla da eccepire, è perché non si trattava di titoli di diritto privato ma di titoli sotto tutela della pubblica amministrazione … per lo stesso motivo, siamo in attesa dell’articolo di legge, che potrebbe contenere anche la prossima finanziaria, del promesso completamento, con odg del parlamento accolti dal governo, del rimborso al valore nominale delle az prima bloccate e poi espropriate per motivi di interesse pubblico …

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

@salvatore: quanto scommettiamo che manco in questa finanziaria ci sarà l’aumento di rimborso da te vagheggiato?

sulle motivazioni per l’OPS, guarda che erri: il problema non riguardava la corte dei conti, inoltre è stata fatta una OPS da aprte di un azionista (il tesoro) come l’avrebbe potuta fare chiunque altro.
Air France proponeva pure una OPS, ora mi verrai a dire che anche Air France è una compagnia pubblica italiana?

Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo
Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo
12 anni fa

****Per il processo hanno chiesto di costituirsi parte civile “migliaia” di persone.****

http://www.codacons.it/articoli/alitaliadissestomigliaia_chiedono_costituirsi_parte_civile_248935.html

Cioè miglia di persone non
****
in attesa dell’articolo di legge, che potrebbe contenere anche la prossima finanziaria, del promesso completamento, con odg del parlamento accolti dal governo, del rimborso al valore nominale delle az prima bloccate e poi espropriate per motivi di interesse pubblico …
*****

sanno perfettamente che non ci sarà alcun rimborso e quindi si sono mossi.

La critica principale che faccio a Compagnon e compagni è proprio quella di aver presentato odg e progetti di legge contradditori al limite dell’assurdo, sicuramente destinati a non essere votati o attuati, in nome, forse, della ricerca di consenso elettorale.
E’ questo inganno a persone sempliciotte e ignoranti la responsabilità più grave di questi squallidi personaggi.

Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo
Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo
12 anni fa

Cioè miglia di persone non sono
****
in attesa dell’articolo di legge, che potrebbe contenere anche la prossima finanziaria, del promesso completamento, con odg del parlamento accolti dal governo, del rimborso al valore nominale delle az prima bloccate e poi espropriate per motivi di interesse pubblico …
*****

sanno perfettamente che non ci sarà alcun rimborso e quindi si sono mossi.

La critica principale che faccio a Compagnon e compagni è proprio quella di aver presentato odg e progetti di legge contradditori al limite dell’assurdo, sicuramente destinati a non essere votati o attuati, in nome, forse, della ricerca di consenso elettorale.
E’ questo inganno a persone sempliciotte e ignoranti la responsabilità più grave di questi squallidi personaggi.

salvatore
salvatore
12 anni fa

… con riferimento alla relazione semestrale al 31.12.2011 dell’ufficio commissariale della vecchia alitalia, cerchiamo di fare il punto sul passaggio delle pagg. 99-100 riguardante la posizione degli azionisti e degli obbligazionisti …

1 – la prima istanza n. 3142 inserita al passivo è quella Graziadei [http://finanza.lastampa.it/notizie/0,327979/Alitalia_domanda_insinuazione_a_passivo.aspx …] …

2 – successivamente è intervenuto l’art. 7 octies d.l. 5/2009 a seguito del quale il giudice delegato della procedura ha ammesso al passivo la seconda domanda integrativa del mef per l’importo di €. 696.074.157,20, di cui €. 460.502.757,04 per titoli sottoscritti direttamente dal mef ed €. 235.571.400,27 per titoli acquisiti dallo stesso mef a seguito della ops …

3 – non sono state invece inserite al passivo le istanze presentate fuori da quanto detto ai nn. 1 e 2 …

… ciò premesso, emergono spontanee le seguenti domande:

a) a quale titolo la procedura ha ammesso al passivo oltre che l’istanza ordinaria 3142 anche quella straordinaria riguardante l’ops quando per tale fattispecie sono stati stanziati 330 milioni di euro …? …

b) le pendenze in omissis ancora esistenti tra vecchia e nuova alitalia saranno sanate con un adc destinato ad offrire titoli cai ai risparmiatori alitalia …? …

salvatore
salvatore
12 anni fa

… con riferimento alla relazione semestrale al 31.12.2011 dell’ufficio commissariale della vecchia alitalia, cerchiamo di fare il punto sul passaggio delle pagg. 99-100 riguardante la posizione degli azionisti e degli obbligazionisti …

1 – la prima istanza n. 3142 inserita al passivo è quella Graziadei http://finanza.lastampa.it/notizie/0,327979/Alitalia_domanda_insinuazione_a_passivo.aspx

2 – successivamente è intervenuto l’art. 7 octies d.l. 5/2009 a seguito del quale il giudice delegato della procedura ha ammesso al passivo la seconda domanda integrativa del mef per l’importo di €. 696.074.157,20, di cui €. 460.502.757,04 per titoli sottoscritti direttamente dal mef ed €. 235.571.400,27 per titoli acquisiti dallo stesso mef a seguito della ops …

3 – non sono state invece inserite al passivo le istanze presentate fuori da quanto detto ai nn. 1 e 2 …

… ciò premesso, emergono spontanee le seguenti domande:

a) a quale titolo la procedura ha ammesso al passivo oltre che l’istanza ordinaria 3142 anche quella straordinaria riguardante l’ops quando per tale fattispecie sono stati già stanziati 330 milioni di euro …? …

b) le pendenze, in omissis nella relazione, ancora esistenti tra vecchia e nuova alitalia saranno sanate con un adc destinato ad offrire titoli cai ai risparmiatori alitalia in modo da attuare quanto previsto sul completamento del parziale rimborso da odg approvati dal parlamento ed accolti dai governi berlusconi e monti …? …

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

@ salvatore sul primo quesito che sollevi risponde la stessa relazione a pagina 100, quando fa rilevare al decisione del giudice sulla richiesta integrativa del MEF.
Tale richiesta fu accolta positivamente dal giudice.
IN pratica il mef chiese di potere inserire nelal richiesta anche i titoli acquisiti in base alla OPS (ricordo che una precedente relazione di Fantozzi prevedeva che ad obbligazionisti ed azionisti non ci fossero risorse per rimborsi da parte d ivecchia aza) e la richiesta è stata accolta dal giudice.

di contro, tutte le richieste da aprte dei soggetti che avevano ceduto i loro titoli al ministero, sono state ritentue “rinunciatarie” da giudice e quindi stralciate.

chiudo richiamando l’attenzione su quanto riportato a pagina 108 e seguenti della relazione sopradetta, riguardo alle responsabilità dei 7 manager citati in giudizio, quando viene citata la giurisprudenza recent ein merito alle responsabilità degli amministratori e della società.

salvatore
salvatore
12 anni fa

… pezzati, quel terzo passaggio – «sono state ritenute rinunciate, pur in assenza di esplicito atto di rinuncia» – non può affatto riguardare gli aderenti all’ops del mef in quanto loro hanno fatto un patto espresso di rinuncia a diritti sui loro titoli in favore del mef … il problema è che il mef non potrebbe insinuarsi al passivo per detti titoli in ops in quanto per essi sono già stati stanziati 330 milioni di euro … se lo ha fatto e se è stata accolta la domanda per oltre €. 235 milioni di euro [330 + 235 = 565 milioni di euro], significa che gli aderenti devono avere un completamento di rimborso che potrebbe consistere in opzioni cai che saranno concesse in occasioni del prossimo adc …

salvatore
salvatore
12 anni fa

Compagnie
05.10.12 17:05 – venerdì
Sansavini, Cso di Alitalia: vettore aereo “Continua ad investire; previsti costi extra per 100 milioni nel 2013”
Roma, Italia – Il suo intervento agli Stati generali del turismo in corso nella capitale

(WAPA) – Intervenendo alla tavola rotonda “Territorio ed infrastrutture”, nell’ambito degli Stati generali del turismo in corso a Roma, Marco Sansavini, Chief Strategy Officer di Alitalia, ha dichiarato:

“Nonostante una fase di difficoltà straordinarie dell’economia del Paese e del settore del trasporto aereo, Alitalia oggi continua ad investire impegnandosi nel suo ruolo di infrastruttura strategica per il Paese. Tuttavia, Alitalia prevede per il 2013 costi extra per quasi 100 milioni di Euro, dovuti principalmente a fattori esogeni che penalizzano l’attività della compagnia, tra i quali alcuni dovuti a regole o vincoli normativi (costi Enac, maggiori costi aeroportuali, maggiori costi per i diritti di approdo e decollo, costi per le emissioni di CO2). In questo scenario, aggravato da una situazione macro-economica in avvitamento, diventa difficile pianificare programmi di espansione che andrebbero a beneficio non solo della compagnia ma di tutta l’Italia. Perciò riteniamo fondamentale un impegno da parte delle Istituzioni a supportare i vettori nei propri piani di sviluppo, perché un trasporto aereo forte, con una grande linea aerea nazionale, è un bene per l’intero Paese, in termini di opportunità di lavoro ed anche come volàno indispensabile di sviluppo economico e sociale.

Apprendiamo con soddisfazione l’impegno del Governo a rimuovere le condizioni di favore con cui operano le compagnie low-cost in Italia: è inconcepibile che, di fronte ad una crisi del trasporto aereo come quella che stiamo vivendo, i vettori low-cost ricevano aiuti dalle Regioni e dagli aeroporti che di fatto si tramutano poi in ulteriori costi per le compagnie di linea. E’ inaccettabile anche che le low-cost godano di ulteriori privilegi quali, ad esempio, la possibilità di non rispettare le norme nazionali in materia fiscale, contributiva e previdenziale. Crediamo che, per un giusto sviluppo sostenibile dell’intero sistema del trasporto aereo, debbano esistere regole uguali per tutti i vettori”. (Avionews)

Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo
Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo
12 anni fa

Interessantissimo!!!!

Segiño accenna alla possibilità di lasciare l’Italia.
Elsina e corradino comunicano alla stampa che si aspettano di essere chiamati.
Sergiño non li considera neppure.
Marietto lo implora di concedergli un incontro.
Sergiño glielo concede tra un viaggio negli states e l’altro, promette qualcosa di vago, contunua per la sua strada.
Tempi 10gg.

Sansavini dichiara che Alitalia è sull’orlo del fallimento.
Implora l’intervento del governo.
Richiede limiti alle attività delle low cost (tariffe più alte per tutti – ndt)
Vedemo cosa sarà successo fra 10 gg.
Per ora elsina, corradino e perfino marietto tacciono.

E venendo all’argomento di questo blog, Alitalia Lai e non Alitalia Cai, per favore, qualcuno potrebbe indicarmi dove nella relazione appena pubblicata si parla di 330 mio stanziati per il mef?
Anticipatamente ringrazio.

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

@salvatore: hai poche idee e confuse…d’altronde è venerdi e magari hai avuto una settimana pesante.
chiariamo un pò di concetti, vuoi?
come dici tu, e cito “gli aderenti all’ops del mef in quanto loro hanno fatto un patto espresso di rinuncia a diritti sui loro titoli in favore del mef”, gli aderenti rinunciano ai loro diritti perchè cedono i titoli al MEf, in quale, per legge, SUBENTRA, e quindi può chiedere di insinuarsi allo stato passivo al postodei cedenti.
E il giudice, giustamente, ha accolto la domanda del MEF.
Se tu mi cedi qualcosa, io di quella cosa acquisisco ogni diritto. Questo dice la legge.

Passiamo alla parte numerica. Scusa, ma quei numeri da dove li tiri fuori??? e con che logica? Ma chiariamoci le idee insieme. Il MEF ha dato dei titoli per un certo controvalore (330 milioni, come stabilito dal dlgs), chje è ben diverso dal valore nominale. I 330 milioni sono per i ctz che i risparmiatori hanno ricevuto, non per i titol iche hanno dato, in cambio dei ctz. Acquisendo questi titoli, il tesoro ha chiesto di partecipare al riparto, ma, ed è questa la cosa che ti sfugge, nessuno ha detto che questi titoli verranno rimborsati ad un valore superiroe dei ctz. Anzi, stando alle rpevisioni di fantozzi, questi titoli non saranno mai rimborsati, in quanto la cassa della vecchia alitalia non basta.
Tradotto in soldoni: il tesoro è titolare di alcuni titoli che ha pagato. Questi titoli sono stati accolti dal giudcie epr il riparto, ma, per come stanno i conti della vecchia aza, questo riparto sarà pari azero o, al massimo, ad un paio di centesimi per titoli.
Tradotto ancora più in soldoni: il tesoro dall’acuisto dei titoli aza, ci perderà un bel pò di soldini. Da wusto discende che ai vecchi titolari non spetta alcun completamento dirimborso. Si potrebbe ipotizzare tale compeltamento solo se la vecchia aza trovasse una pentola piena d’oro che permettesse di rimborsare i creditori, pagare il tfr dei lavoratori, pagare gli obbligaionisti e gli azionisti.
Considerando che al cassa d ialitalia è di soli 500 milioni di euro (circa), la pentola d’oro deve essere bella grossa. peccato che queste pentole d’oro non esistano.
tutto chiaro?

salvatore
salvatore
12 anni fa

… pezzati, ti rispondo con quanto scrive cioppolo sul fol perché non voglio sforzarmi troppo per convincerti dell’esistenza di cose alle quali non credi … non sono un pastore di anime az … quando tutto si materializzerà, crederai anche tu come me, come compagnon e come tutti gli altri veri udc che da tempo sono impegnati nel completamento del rimborso dei risparmiatori alitalia … io comunque nel fol non scriverò più fino a quando non incrementeranno la moderazione …

http://www.finanzaonline.com/forum/obbligazioni-titoli-di-stato/1389791-risparmiatori-alitalia-traditi-dai-politici-57.html

… La relazione è zeppa di omissis e resta da capire chi non ha capito e che cosa non ha capito.

Espungendo i crediti ceduti al mef il passivo si abbassa di circa 230 mln.

Poi ci sono le altre obbligazioni del mef, circa 465 mln che sono postergate per legge.

Se fate bene i conti, gli oltre 500 mln di attivo pagano praticamente tutti i debiti. Senza contare le azioni revocatorie attive per circa 280 mln dove forse porteranno a casa qualche spicciolo a maggior ragione se vogliamo credere alla tesi tanto cara molti di voi che i giudici sono asserviti al potere.

Intanto ricapitoliamo le scadenze del mese:
10/10 assemblea quotazione di sea
10/10 udienza tar su linate fiumicino
14/10 fine cig per lavoratori alitalia e inizio mobilità
31/10 termine udienze tardive di insinuazione al passivo.
31/10 terza trimestrale cai

Come potete vedere è un mese ricco di eventi che dobbiamo lasciar consumare con tanta pazienza. [cioppolo]

salvatore
salvatore
12 anni fa

@ redazione

… mi sto ormai rassegnando all’idea che non esiste una redazione ma solo pezzati … vi state accanendo nel non voler chiudere la pagina «alitalia, la voce dei risparmiatori» con un comunicato ufficiale del tipo …

… «l’udc ha intrapreso una doverosa e giusta battaglia pro risparmiatori statali alitalia nel tentativo di far rispettare quanto promesso durante la campagna elettorale del 2008 da berlusconi e da tremonti [“Gli azionisti Alitalia non perderanno neanche un euro”. A tranquillizzare migliaia di investitori (la stragrande maggioranza dei quali piccoli azionisti) furono pochi mesi fa il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, in occasione del nulla osta al decreto sulla liquidazione della bad company Alitalia. http://www.sconfini.eu/Economia/rimborso-azionisti-alitalia-difficile-recuperare-un-po-di-soldi.html%5D … purtroppo, malgrado la caduta del governo berlusconi e la nascita del governo tecnico monti, fortemente auspicato dall’udc, siamo qui oggi a dirvi che non siamo riusciti a cavare un ragno dal buco per voi perchè continuiamo a non contare nulla … ebbene sì, dobbiamo ammetterlo, tutto è come prima, come quando eravamo fieramente contro berlusconi … neanche monti vuole completare il giusto rimborso degli obbligazionisti ed azionisti alitalia, patrioti che, credendo ciecamente nella nostra gloriosa compagnia statale di bandiera gestita dal ministero del tesoro, vi hanno investito tutti i loro risparmi … è vero che dopo numerosi emendamenti andati a vuoto, abbiamo proposto la legge 4478 compagnon + 12 ma il presidente della commissione finanze della camera, uno del pdl, presso cui pende dal 3 agosto 2011 la nostra proposta di legge, si rifiuta di calendalizzarla forse per un suo capriccio personale … noi poveri cristi udc non ci possiamo farci nulla … a voi risparmiatori alitalia, a questo punto, non rimane che rivolgervi alla magistratura in quanto manca la «volontà politica» … addio … presidente casini … stop … »

Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo
Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo
12 anni fa

Coraggio!
E’ un mese ricco di eventi che dobbiamo lasciar consumare con tanta pazienza.

Tuttavia, come si può avere la minima fiducia nel compagno compagnon che si è distinto per aver pubblicato SUL PROPRIO SITO (ma almeno la vergogna, LA VERGOGNA, questo personaggio sa cos’è) un interessante intervento in cui chiedeva di non annullare gli emolumenti relativi alle attività dei parlamentari nelle commissioni anche se questi non vi potevano partecipare per altri impegni (cioè, pagatemi anche se non lavoro)?
Si fosse battuto un terzo per i risparmiatori di quello che si è battuto pro domo sua et sodalium, forse qualcosa avrebbe ottenuto.

salvatore
salvatore
12 anni fa

… io non so se ci sia da vergognarsi … ma una cosa è ormai certa … l’udc ha mollato definitivamente i risparmiatori alitalia malgrado l’esistenza di questa pagina del blog di casini … pagina che farebbero bene a togliere subito prima che la cosa prenda davvero una brutta piega … tipo presa in giro alla grande … peggio ancora della promessa iniziale che ha ingenerato tutta la pseudo-truffa … “gli azionisti alitalia non perderanno neanche un euro” …

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

non si toglie alcuna pagina e non si chiude nulla.
Il fatto che un articolo sia ancora in essere e che i commenti siano aperti, non implica nulla.
Semplicemente un articolo scritto parecchi anni fa.
Non è un “contratto” o una obbligazione: è solamente un articolo come se ne leggono sui gironali e su tantissimi blog.
Se qualcuno la vive come una rpesa in giro, sono affari suoi.
Nè si può pretendere la chiusura dei commenti, che vengono lasciati aperti: se qualcuno vuole commentare può farlo.

Sul discorso comunicato ufficiale: i politici non sono usi a fare comunicati ufficiali ad ogni piè sospinto. Nè tanto meno si è mai sentito di un politico che dice (e cito salvatore): “siamo qui oggi a dirvi che non siamo riusciti a cavare un ragno dal buco per voi perchè continuiamo a non contare nulla ” o che “manca la volontà politica”. Di solito queste sono cose che cadono nel silenzio, preferendole non commentare.

Sull’iniziativa con la magistratura: salvatore ne parli da anni. Ed io da anni ti dico sempre le stesse cose (che si stanno verificando tutte puntualmente). Se pensi di vincere la causa, falla pure, ma (e te lo dico sinceramente) credo che perderai e pagherai altri soldi (stavolta all’avvocato). Poi ognuno può fare come meglio crede.

salvatore
salvatore
12 anni fa

… pezzati è di oggi la notizia che berlusconi non si ricandiderà per favorire la ricompattazione di un polo moderato con alfano, casini e fini e con la proposta di candidare a premier monti … è possibile sostenere che non ci sono le condizioni per fare approvare la 4478 che dal 3 agosto langue presso la commissione finanze della camera dei deputati …? … con quale coraggio ponete suo tappeto i tanti problemi degli italiani da risolvere se temi sociali di primaria importanza, come la vicenda dei risparmiatori alitalia, vengono aperti e chiusi tranquillamente senza sentire il benché minimo bisogno di dare spiegazione ufficiale alcuna sui motivi della persistente mancata soluzione, come tu stesso vai dicendo …? … è con questo tipo di contraddizioni che cercate di accrescere il consenso …? …

°°°
… riporto qui di seguito un brano della filippica postata il 2 febbraio 2010 da questa redazione contro il governo berlusconi che dovrebbe essere ribadita pari pari per l’udc, partito che sebbene abbia chiesto a gran voce il monti-bis non fa nulla di efficace, a parte la mera presentazione di sterili atti infecondi destinati alla polvere degli archivi del parlamento, per convincere il governo tecnico a completare in concreto il parziale rimborso dei risparmiatori alitalia …
°°°
… «E’ serio uno Stato che cambia le carte in tavola a partita iniziata? Se un vostro debitore, decidesse arbitrariamente di spostare il pagamento senza motivo, voi non vi insospettireste? Non vi sentireste truffati?

Quindi ricordiamo: il pagamento reale avverrà nel 2012, per un valore effettivo della metà di quanto investito, tramite titoli che ancora nessuno ha visto. Siamo alla truffa perfetta, visto che è tutto legale in quanto organizzato dallo Stato Italiano.

Ma la cosa bella non è questa. Eh no, c’è dell’altro. Ovviamente le vecchie obbligazioni, quelle che devono essere sostituite, sono in parte in mano al tesoro, in parte in mano ai piccoli risparmiatori: per il tesoro ricevere i nuovi titoli significa chiudere la posizione in pareggio (si ridà la stessa cifra a se stesso), per i risparmiatori lo Stato ha stabilito, come detto, un rimborso che arriva a 300 milioni complessivi. E sapete quale è la cosa più divertente? Che basterebbe aggiungere altri 70 milioni per restituire il 100% ai piccoli risparmiatori. VI rendete conto? Bastano 70 milioni di euro, che se consideriamo un debito pubblico di 1800 miliardi di euro, sono una inezia.

A questo punto, siamo di fronte all’assurdo: debiti non onorati, sostituiti con altri debiti, che pagano la metà … e basterebbe una inezia per soddisfare tutti i piccoli risparmiatori.

Ora, non so voi, ma a me la cosa non torna: è una truffa, una svista del Ministero o invece proprio non hanno soldi? E in quest’ultimo caso, come può Berlusconi dire che va tutto bene?» …

https://www.pierferdinandocasini.it/2010/02/02/alitalia-uno-scandalo-una-truffa-o-semplice-pressapochismo-italiano

salvatore
salvatore
12 anni fa

@ On. Compagnon

On. Compagnon, non crede che sia il caso che in occasione dell’ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, previsto per domani 10.10.2012, venga posto con forza dal rappresentante del gruppo Udc la questione del continuo rinvio della calendarizzazione della 4478, sebbene il relativo fascicolo, più volte da più parti sollecitato, risulti essere da tempo all’evidenza della presidenza e della vice-presidenza della commissione …? …

Camera dei Deputati

Convocazione della VI Commissione
(Finanze)

Mercoledì 10 ottobre 2012

Ore 13.30 SEDE CONSULTIVA
Alla XII Commissione:
DL 158/2012: Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute (Seguito esame C. 5440 Governo – Rel. Albini)

Al termine UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

°°°
LAVORI PREPARATORI DEI PROGETTI DI LEGGE

Atto Camera: 4478

Proposta di legge: COMPAGNON ed altri: “Modifiche all’articolo 7-octies del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, concernente misure in favore degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti della società Alitalia – Linee aeree italiane SpA” (4478)

Fase Iter: Assegnato alla VI Commissione Finanze

Iniziativa dei deputati: COMPAGNON Angelo; OCCHIUTO Roberto; BOSI Francesco; POLI Nedo Lorenzo; RUGGERI Salvatore; DELFINO Teresio; VOLONTE’ Luca; BINETTI Paola; MERLO Ricardo Antonio; PEZZOTTA Savino; TIDEI Pietro; BARBIERI Emerenzio; GIANNI Pippo

Natura: Proposta di legge ordinaria
Presentazione: Presentata il 30 giugno 2011
Relatori: in Commissione; – in Assemblea; .
Assegnazione: Assegnato alla VI Commissione Finanze in sede Referente il 3 agosto 2011
Parere delle Commissioni: I Affari Costituzionali, II Giustizia, V Bilancio e IX Trasporti

PRIMA LETTURA CAMERA
Proposta di legge C. 4478 Presentata il 30 giugno 2011

http://www.camera.it/126?tab=&leg=16&idDocumento=4478&sede=&tipo

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

@ salvatore: comincio dalla fine. Non c’è bisogno che mi ricordi cosa ho scritto in passato. Riconsoco he in quell’articolo ho messo troppa enfasi. E riconosco che in quell’articolo ho avuto due sviste: la prima, come mi hanno fatto notare, Berlusconi e Tremonti la frase “i risparmiatori non perderanno un euro” non la dissero a proposito di Alitalia, ma durante una riunione dell’eurogruppo, riferendosi alla crisi internazionale che aveva portato alla chiusura di alcune banche straniere e la frase era rivolta ai correntisti. La frase che usarono per alitalia, era “i risparmiatori saranno tutelati”, omettendo di specificare quanto alta sarebbe stata questa tutela (in modo che in futuro, poco o tanto che fosse il rimborso, nessuno potesse rimproverarli di non mantenere le promesse). Per altro una dichiarazione resa in una intervista non ha certamente valore vincolante ai sensi di legge.

L’altra svista, riguarda i famosi 70 milioni da lei ricordati. Il calcolo era relativo agli obbligazionisti ed era per difetto. Mi rendo conto che all’epoca (per rientrare nella lunghezza dell’articolo) non specificai questo punto.
Per gli azionisti il valore salirebbe parecchio.

Sulla vicenda berlusconi.
Cosa vole che le dica? L’anno scorso berlusconi disse che non si candidava, questa estate disse che forse si candidava. Ora dice che non si candida più. Da qui a maggio sa quante volte cmabierà idea?
Giustamente Casini ieri ha rispedito al mittente le sirene di alfano.

sulle condizioni per approvare la legge. Conosce già la mia opinione al riguardo e non la cambio di certoepr adularla (perchè non sarebeb giusto nei suoi confronti). Se verrà approvata, buon per lei.

salvatore
salvatore
12 anni fa

… «se verrà approvata, buon per lei» … apprezzo … ma un po’ più di entusiasmo non guasterebbe … sembra quasi che l’eventuale approvazione della 4478 compagnon + 12 udc sarebbe per lei una vera e propria disdetta … eppure mi sembra che la s.v. sia addetta h. 24 in lungo e in largo alla propaganda udc via internet … http://sicilia.estremocentro.net

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

@ salvatore: nessuna disdetta, ma non credo che avverrà l’aprrovazione.
detto ciò, sui miei compiti e ruoli, non si esprima, visto che li ignora palesemente.
Il vantaggio di essere “volontario” è che non ho legami di sorta e posso conservare la massima trasparenza e libertà.

se poi, vuoi proprio essere adulato, basta dirlo. dirò sempre che hai ragione e che dietro l’angolo c’è una pentola piena d’oro per gli ex risparmiatori aza.
Certo, mentirò, ma almeno sarai contento (almeno credo).

salvatore
salvatore
12 anni fa

… pezzati, così vai fuori dal solco della normale dialettica politica [«non credo che avverrà l’approvazione»] … dici tranquillamente ad oltre 100 mila persone che attendono in ansia la restituzione dei loro risparmi che secondo te la 4478 non sarà approvata … prova a dire ai 4200 dipendenti della vecchia alitalia che da domani vanno in mobilità che secondo te non hanno più alcuna speranza di entrare nella nuova alitalia o in un’altra azienda statale parastatale o privata perché non credi che ci sarà mediazione alcuna da parte del ministero del lavoro … in tal modo avvilisci quella stessa gente che il tuo partito, l’udc, almeno a parole, se non con i fatti, dice di voler proteggere …

°°°
Ex Alitalia, in mobilità 4200 dipendenti

Venerdì in piazza piloti, hostess, operai

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_ottobre_9/alitalia-vecchia-compagnia-tutti-a-casa-2112180384355.shtml

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

@salvatore: ovvio che esco dalla dialettica politica, se per dialettica politica intendi quando si dicono cose non vere, si preferisce tacere o si danno false illusioni. NON sono un politico. non è mia intenzione candidarmi. Mai stata e mai sarà.
non ho il carattere adatto.
Io amo dire le cose come stanno.
Difficilmente i lavoratori da te citati troveranno psoto nella nuova alitalia (i cui conti sono in rosso). E cosa faranno visto che altre compagnie aeree non ce ne stanno?

Ma in generale, Salvatore, tu preferisci una persona che ti dice onestamente una verità anche sgradevole o una persona che ti dice quello che vuoi sentirti dire anche se è una bugia?
Il punto è tutto qui.

Se io in questi 4 anni ti avessi detto “hai ragione salvatore, anche secondo me aumenteranno il rimborso”, se io ti dicessi “salvatore se fai causa al mef, vinci sicuramente”, ti avrei reso contento, forse, ma oggi saresti lo stesso avvilito visto che saremmo allo stesso punto.
Salvatore, io ti dico tranquillamente: vuoi fare causa? falla, ma secondo me la perdi.
E se ti dicessi il contrario, ti mentirei. certo ti farei contento, ma dopo tot anni, non saresti sempre avvilito?

max
max
12 anni fa

@ Mario Pezzati
Approvo in gran parte ciò che lei afferma in questi ultimi post, anche se le faccio osservare che, citando berlusconi : … La frase che usarono per alitalia, era “i risparmiatori saranno tutelati” …, omette o dimentica che prima, quando il titolo era ancora acquistabile in borsa, il silvio di Arcore disse che avrebbe risanato Alitalia, rendendola un’azienda redditizia (oltre a mantenerne l’italianità) .
E’ disponibile il filmato su Youtube che prova quanto dico.
Io ho sempre pensato, e lo penso tuttora, che questo è il punto cruciale per cui in un paese dove la giustizia funziona berlusconi andrebbe messo in galera SUBITO. Perchè penso che questo possa proprio essere definito aggiottaggio. Se una frase del genere la dice un pirla qualsiasi può contare nulla, ma se la dice quello che è o sarà il primo ministro è INDUBBIO che si induce ad acquistare un titolo quotato.
Questo, lo ripeto, è il punto chiave per cui gli obbligazionisti e gli azionisti Alitalia avrebbero diritto ad un risarcimento totale. Ma, badi bene, per totale io non intendo le richieste assurde del sig. Salvatore, il quale vorrebbe evidentemente vedere ripianate tutte le sue avventate operazioni sul titolo iniziate ben prima del famigerato 2008.
Io ho sempre affermato che il rimborso sarebbe stato equo se fosse stato corrispondente al valore di acquisto del titolo ma solo se avvenuto nei mesi iniziali del 2008, quando iniziò il casino mediatico berlusconiano. Oppure, giusto per salvare capra e cavoli, al valore del titolo nel momento del blocco in borsa.
Certamente non il decantato (da Salvatore) 1,35 euro per azione.
Una vera idiozia.
Infine, ciò che lei omette sempre, è di rimarcare il pessimo comportamento di Casini, che promise (senza che nessuno glielo chiedesse) di difendere i diritti dei risparmiatori Alitalia. Peccato che, tranne qualche ridicolo emendamento che, come lei sa benissimo , fu addirittura scritto previa dettatura di Salvatore all’onorevole Compagnon, non fu fatto null’altro.
D’accordo, l’UDC era all’opposizione …. ecc ecc.
Ma da circa un anno Casini è parte del governo. quindi ?
La verità è una sola, sig. Pezzati, e cioè che il sig. Casini se ne uscì con la boutade Alitalia solo per accaparrarsi qualche voto alle elezioni che si sarebbero tenute qualche mese dopo. Io lo affermai da subito su questo blog, e non mi sbagliai.
Chiudo dicendo qualche colpa l’abbiamo anche noi truffati Alitalia.
Non siamo stati capaci di organizzarci, di fare una qualsiasi azione eclatante che ponesse in maggior evidenza la schifezza perpetrata dal governo italiano presieduto da berlusconi.
grazie e saluti

salvatore
salvatore
12 anni fa

… pezzati, casini ha cercato come volontari «persone capaci di far viaggiare in Internet e di segnalare le cose che stanno più a cuore ai cittadini italiani» … questo è un incarico politico e non un compito di tipo culturale o scientifico in cui si deve fare una ricerca con dati matematici … qui abbiamo a che fare con sentimenti, necessità, bisogni umani, sostegno morale ed economico … condivido certamente la sua scelta di verità, anche se la verità procura spesso delusioni e ferite profonde a volte impossibili da risanare, soprattutto quando è detta in modo troppo brusco ed asettico, come accade spesso, ad esempio, in campo sanitario … non condivido, invece, l’estrema sicurezza con la quale lei pronostica esiti negativi se non disastrosi per qualsiasi iniziativa di recupero dei risparmi degli investitori statali alitalia che chiedono giustizia e che la chiederanno, almeno per quanto mi riguarda, fino all’ultimo giorno della loro vita, malgrado i vari max continuano a non risparmiare le solite facili accuse di dabbenaggine che avrebbe contagiato in italia e nel mondo intero intere popolazioni di investitori … allo stesso modo, non condivido le sue analisi sul forte rischio che si sarebbero assunti gli azionisti della vecchia alitalia la quale era da anni in perdita né più e né meno che l’erario italiano ma che non per questo allorché venne intrapresa, tra il 2006 ed il 2008, epoca durante la quale ho investito, la decisiva spinta al riordino ed al rilancio con la privatizzazione, prima ideata da prodi e poi pilotata e portata a termine dal nuovo premier in pectore berlusconi, a mezzo dei suoi capitani coraggiosi, non poteva non costituire un invitante ed ameno luogo di deposito del proprio sudato peculio, in attesa che, arrotondato da qualche piccolo guadagno futuro, venisse poi destinato al benessere dei propri figli … quando venne decisa la divisione tra bad e good company questo peculio entrò improvvisamente d’autorità nelle casse dell’erario per aiutare lo stato ad assicurare il riavvio della nostra compagnia di bandiera nella nuova forma privata previa solenne promessa di rimborso garantito con indennizzo espropriativo che non poteva essere, secondo legge, parziale ma integrale, anche mediante l’eventuale ingresso paritario e gratuito 1:1 in cai … è per questo che la 4478 è una legge di giustizia che non potrà non essere approvata in uno stato di diritto come il nostro …

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

@ max: tralascio tutto il commento, ma mi preme specificar euna cosa. Premesso he vado a memoria (e quindi potrei sbaglairmi, e se mi sbaglio fatemelo notare), ma per la vicenda aza ci fu una accusa di aggiotaggi overso berlusconi, accusa ceh un giudice fece decadere ritenendola infondata.
ripeto, sto andando a memoria e potrei sbagliarmi.

salvatore
salvatore
12 anni fa

… pezzati, al di là delle vicende giudiziarie, una cosa è certa … senza l’intervento di berlusconi, personalmente avrei certamente mollato le azioni alitalia per comprare btp … la sua presa di posizione mi ha coinvolto al punto di dovermi ancora lamentare a 4 anni di distanza del mancato recupero di quanto dato alla nostra compagnia di bandiera statale … sono stato un marinaio di leva che non è potuto scendere da una nave militare andata in secca …

max
max
12 anni fa

@ pezzati
Sarà anche andata così, e cioè che un giudice fece decadere l’accusa di aggiottaggio, ma questo non significa che fu una decisione giusta.
Mi pare che di esempi di giustizia iniqua in Italia se ne possano contare a migliaia e sono ogni giorno agli occhi di tutto, non per nulla nel mio commento ho scritto ” … in un paese dove la giustizia funziona …” .
Casini e le sue balle galattiche invece non sono state assolte da nessun giudice, certe cose sono indifendibili.
Mi saluti il suo capo PierFerdi .

salvatore
salvatore
12 anni fa

postato il 24 febbraio 2010 da Redazione | in “Economia, Politica, Trasporti”

Non dimentichiamo i risparmiatori Alitalia

Pier Ferdinando Casini

I risparmiatori Alitalia sono ancora in attesa di vedere realizzato l’impegno preso nel 2008 dal presidente del Consiglio. Il premier disse che non avrebbero perso un euro, l’ennesimo spot?
Da mesi l’Udc si sta battendo per il risarcimento degli obbligazionisti e piccoli azionisti, e in favore di chi vola con un servizio non sempre all’altezza. Il nostro emendamento al Milleproroghe prevedeva un rimborso integrale pari al valore nominale delle azioni e delle obbligazioni. Il governo l’ha ritenuto però inammissibile.
Alle centinaia di commentatori che hanno affollato il dibattito su questo blog e a tutti i risparmiatori in attesa di una risposta prometto che continueremo a batterci per ottenere giustizia.

salvatore
salvatore
12 anni fa

… c’è ancora qualcuno che scrive in un forum che da tempo non frequento, per la moderazione di scarso livello che lo cararatterizza, che le azioni della vecchia alitalia espropriate sono andate a finire nelle mani di altri investitori e non nelle mani del mef … o non ho ancora capito io cosa sia davvero successo al momento del blocco delle azioni aza o questo qualcuno è un provocatore nato che mente sapendo di mentire …

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

@ salvatore: non hai capito qwuel che è stato scritto sul fol. quando tu dici che hai comprato le azioni aza e che i tuoi soldi sono finiti al MEF, commetti un errore.
vediamo di spiegartelo.
io vendo azioni aza e tu le compri da me, pagandole 1000. I tuoi soldi me li intasco io. Sono io che mi intasco i 1000.
POi tu accetti la proposta del mef, e cedi le tue azioni al mef che ti da dei ctz del valore di 200.
Tu ti intaschi i ctz e il mef si prende le tue azioni.

tutto chiaro?

salvatore
salvatore
12 anni fa

… no, pezzati, non è chiaro un bel nulla … tra il 2006 ed il 2008 io ho investito i miei risparmi in alitalia, che all’epoca era una compagnia di bandiera statale, acquistando 110 mila azioni az_mef anziché bpt_mef … ad un certo punto detto mef, nel quadro del «piano fenice» di salvezza_rilancio della compagnia aerea nazionale mediante privatizzazione, ideato fra gli altri anche dall’attuale ministro dei trasporti passera, ha deciso unilateralmente di cederne una parte, quella cosiddetta «good», a degli imprenditori privati, bloccando il mio investimento sine die all’interno della parte cosiddetta «bad», messa in amministrazione straordinaria con il decreto_legge «salvalitalia» 134/08, e concedendomi poi, nelle more dell’esito della liquidazione governativa, una specie di provvisionale in ctz in vista del completamento dell’indennizzo espropriativo anche mediante ingresso paritario nella nuova alitalia privatizzata che non è stato ancora concesso perché rinviato al momento del rientro in borsa della compagnia … ecco come la vedo io e come la descrivono, nei fatti, gli odg, accolti dal governo berlusconi, dopo il dl 78 del 1° luglio 2009, ratificati dal governo monti, e gli emendamenti udc sfociati nella pdl 4478 compagnon + 12 del 30.06.2011 … è inutile che cerchi di smontare questa realtà giuridica che andrà sottoposta al vaglio della magistratura se la situazione non si sblocca con un piano generale riparatorio sia della posizione dei lavoratori che dei risparmiatori alitalia …



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