postato il 9 Febbraio 2010 | in "Economia, In evidenza, Spunti di riflessione, Trasporti"

Alitalia, la voce dei risparmiatori

Clouds over the Alps, di SainzUn post da noi pubblicato di recente, dal titolo “Alitalia: uno scandalo, una truffa o semplice pressapochismo italiano” ha scatenato un vivace botta e risposta tra i commentatori.

Nell’articolo Gaspare Compagno sottolinea: “Sia il premier che il ministro dell’Economia dichiararono ai telegiornali per tutta l’estate del 2008 che i risparmiatori sarebbero stati tutelati. E invece no, perché il rimborso delle obbligazioni avviene con titoli che verranno rimborsati nel 2012 senza interessi”.

Cancellato emendamento dell’Udc. Avevamo evidenziato la nostra attenzione su questo tema. Doveroso, quindi, un aggiornamento su quanto accaduto oggi, 11 gennaio: la maggioranza ha cancellato l’emendamento dell’Udc al milleproroghe, che prevedeva la proroga del termine per richiedere i rimborsi e il risarcimento integrale e non più parziale per i risparmiatori che hanno perso le loro azioni Alitalia. “Come al solito – ha dichiarato il presidente dei senatori Udc Gianpiero D’Alia – l’esecutivo si preoccupa di tutelare i grandi gruppi economici a discapito delle fasce deboli, sembra un Robin Hood al contrario: ruba ai poveri per dare ai ricchi”.

Il dibattito. Ecco alcuni commenti all’articolo precedente.

Paolo da Modena racconta: “sono tre anni che mandiamo mail al parlamento italiano. Con le azioni Alitalia ho perso il 93% dei miei risparmi”.

Mario (Kafka) scrive: “a convincermi ad acquistare le obbligazioni Alitalia non furono solo le parole di Berlusconi ma anche i bilanci di Alitalia che, seppure in perdita da anni, avevano tuttavia un patrimonio netto positivo. Purtroppo gran parte di quel patrimonio è stato semi-regalato (flotta) o regalato (marchio, slot), o il cui valore reale è stato sacrificato per tenere l’azienda in piedi (ma in perdita per altri mesi) per presentarla alla vendita come e quando l’acquirente (CAI) la voleva. E’ vero che è stata salvata una parta dell’azienda, però ciò a discapito dei risparmiatori obbligazionari”.

E ancora, Mirko: “ne abbiamo sentite di ogni tipo:
– “I risparmiatori Alitalia non ci rimetteranno nemmeno un centesimo” ci venne detto.
– Per un anno ci siamo fatti abbindolare dalla chimera della 166 che recitava di un possibile concambio alternativo ad un indennizzo tramite i conti dormienti per obbligazionisti ed azionisti.(dimostratosi inconsistente)
– La Class Action che dopo tanti rinvii è stata recepita priva di efficacia retroattiva.
– Poi gli obbligazionisti sono stati estrapolati da questa tutela per ricevere un indennizzo tramite cedole del tesoro in misura comunque inferiore al 100%.
– Poi una ulteriore mossa a sorpresa, con il decreto anticrisi, noi azionisti abbiamo visto cancellata la tutela prevista dalla legge 166, affibbiata una rocambolesca interpretazione della norma dell’art.2497 codice civile (stranamente a 6 anni dalla sua formulazione diventa meritevole di interpretazione restrittiva a favore dello Stato) in cambio di un minirimborso che nella migliore delle ipotesi corrisponde a 1/3 del capitale investito e da ricevere nel 2012. Questa è stata una soluzione capestro che ha fatto subire un ulteriore danno anche morale. Un ricatto inaccettabile.Uno stato che dopo le tante rassicurazioni e promesse, quando deve assolvere ai propri impegni, continua a cambiare le carte in tavola non è meritevole di fiducia da parte dei cittadini”.

Il tema in rete:

Alitalia: delusione dei risparmiatori

I risparmiatori hanno diritto a un risarcimento

Piccoli azionisti e obbligazionisti truffati

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jetsep
jetsep
15 anni fa

Ciao Salvatore, ci conosciamo dal sito di yahoo.
Mi auguro che tu possa riprendere tutti i tuoi soldi.

In questa faccenda io ho fatto una scommessa, ma tu, da quello che hai voluto condividere, molto di più.
Vero: è il popolo dei truffati.
Puoi levare il “cosiddetti”.
Sicuramente trasversale e mi chiedo, in base al senso comune che diamo ai termini “truffati” e “trasversale”, come tu possa sostenere che questo non sia un problema politico.
Dalla sua genesi alla sua conclusione…per così dire…
E’ SOLO un fatto politico.
Come fai a pensare che non ci possa essere una opposizione anche di tipo politico in questa storia?
Salvatore, pensi che la soluzione sia tecnica e citi come fonte una tale Sabrina che sul forum Yahoo ha sostenuto:
a) aumenti ai soli sottoscrittori del rimborso.
b) rimborso entro dicembre…poi siamo passati a marzo…0.93 e rotti
c) si passa quindi allo studio degli strumenti partecipativi…
d) origine delle sue notizie: On Butti. Detto come sempre in modo mai diretto e chiaro.
e) cita la frase “Ab actu…etc” ma ti sconsiglio dall’eccitarti troppo…perchè poi saluta con “ad Majora”… si, perchè “maiora” no fa abbastanza figo… bisogna esporsi con la “j”…la firma del disertore della vanga…altro che studio di strumenti partecipativi…

Salvatore, perdona la monotonia, come fai a non capire che è un problema politico!
Fare una manovra come quella contro gli azionisti/obbligazionisti e portarla a casa senza nemmeno sgualcirsi la camicia è una prova di forza.
Terreno conquistato.
Una cambiale che sarà mostrata all’incasso come successo fra qualche anno. Gli italiani hannno la memoria corta. Nessuno si occuperà più degli azionisti e passerà il positivo “salvataggio”.

In questo paese ancora confondiamo la “politica” con il voto. Speriamo che la generazione dei tuoi figli faccia meglio. Qui, ora, la partita è persa.

Puoi chiamarmi tranquillamente corvo.

tury
tury
15 anni fa

Come se un piccolo azionista Alitalia, magari ingenuo che ha creduto alla promessa del premier, sia minimamente paragonabile a chi ha portato centinaia di miliardi di euro all’estero, ovvero: mafiosi, tangentisti e, nella migliore delle ipotesi, evasori fiscali.

Davvero bizzarro come paragone!

Kafka

ciao Kafka ,e’ una provocazione ai fatti
ai predetti Signori con molta celerita ‘gli si e’ data la SECONDA POSSIBILITA’ poveretti magari non avessero capito la CONVENIENZA e/o non hanno avuto sufficiente tempo x potersi ORGANIZZARE ( per pararsi la f……… hanno aumentato la tassazione % )
……….LA LEGGE e UGUALE per TUTTI……..???????
tury

Mario (Kafka)
Mario (Kafka)
15 anni fa

No Gaspare, io (a parte migliaia di post sui vari forum) ho fatto molto di più di quelli che hai detto tu.
Io, non solo ho invitato a scrivere a Fantozzi ma anche al presidente del tribunale fallimentare di Roma e ho preparato personalmente i testi delle due lettere-raccomandate in questione. Trattandosi di cose importanti (scrivere ad un giudice non è come scrivere Forza Juve su un muro) ho dovuto studiare centinaia di pagine di documenti per redarre il testo che gli altri hanno comodamente copia-incollato.

Kafka

Mario (Kafka)
Mario (Kafka)
15 anni fa

Messaggio per i moderatori.

Mi avete fino a oggi bannato tre messaggi.

Sul primo potrei essere d’accordo: avevo usato torni forti.

Il secondo non sono perché l’avete bannato: era un post su Alitalia e ne P.S. mi lamentavo che mi avevate bannato il post suddetto. Non ci può nemmeno lamentare?

Il terzo che avete bannato è un mio lungo post (su Alitalia in cui ho fatto dell’ironia verso la cosiddetta “ciooppolata” ovvero verso una soluzione fantasiosa prospettata da mesi dall’amico Cioppolo.

La presa in giro era così simpatica che è stata apprezzata sul forum FOL da Lou Cypher (un gigante di quel forum) e dallo stesso Cioppolo.

Ecco la prova qui la prova:
http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=1155786&page=3

Vorrei sapere per quale motivo avete bannato i due post sopramenzionati.

Kafka

Salvatore
Salvatore
15 anni fa

… il caso dei risparmiatori alitalia è un caso a sè … a nulla vale dire … come qualcuno ancora fa … senza troppo convinzione per la verità … che si tratta pur sempre di investimento a rischio in quanto da anni alitalia andava male … perché si sa che era comunque un capitale sotto tutela del Tesoro che negli ultimi 15 anni aveva sempre ricapitalizzato la compagnia di bandiera tanto amata dagli italiani … a nulla vale dire che Air France offriva 10 centesimi ad azione … perché si sa che quello sarebbe stato comunque un ingresso come soci nel colosso francese … a nulla vale dire che lo stato non può permettersi il lusso di ristorare i quattrini impiegati in titoli di borsa perché ciò non rientra tra i compiti del welfare … e che se il risparmio è un bene da tutelare … come la costituzione proclama … perché il risparmio degli aza va tutelato integralmente e con priorità rispetto a tutti gli altri risparmi …? … perché nella primavera del 2008 quando il governo attuale era ancora un esecutivo in pectore si è immesso di fatto nella trattativa di privatizzazione in corso … ed una volta in carica ha fatto sospendere d’autorità il titolo aza.mi in borsa per assecondare la richiesta ue di discontinuità prodromica all’ attuazione del piano fenice di cessazione della prima e di rinascita della seconda alitalia … e perché non può rimangiarsi la promessa fatta in campagna elettorale … di pulire Napoli dai rifiuti e di salvare l’Alitalia dal fallimento mantenendola in mani italiane … tutelando integralmente nel contempo i diritti dei lavoratori e dei risparmiatori … compresa per questi ultimi … di conseguenza … la facoltà di ingresso in Cai al posto del previsto ingresso in Air France … ecco perché il caso dei risparmiatori alitalia è un caso a sè …

Luigino
Luigino
15 anni fa

Inviterei i vari Gaspare, Salvatore, Mario a smetterla di usare questo forum per il loro scambio di opinioni che sta diventando noioso e non interessa a nessuno. Questo forum lo dobbiamo usare per sollecitare l’UDC e il sig. Casini a fare qualcosa per noi per cui, visto che mi sembrate comunque persone intelligenti e preparate, smettetela con le vostre diatribe e rivolgete le vostre considerazioni solamente al padrone di casa di questo forum. Non facciamo l’errore di scannarci tra noi, è quello che i politici vogliono.
E il sig. Casini ci dica se e cosa vuol fare per noi. Mettere a disposizione un forum è una bella cosa MA NON CI RIDA’ I NOSTRO SOLDINI!!!!

Redazione
Redazione
15 anni fa

@Mario Kafka
Gentile Mario,
il post da lei indicato non è arrivato, potrebbe essere finito erroneamente nello spam. Se vuole può rimandarlo.
Cordiali saluti,
Redazione

antonio
antonio
15 anni fa

luigino, l’UDC non potra’ darci i nostri risparmi ma potra’ impegnarsi affinche’vengano riaperti i termini M.E.F e migliorare l’offerta
on.Casini e collaboratori contiamo molto in un v/s impegno in tal senso.
cordiali saluti Antonio

Salvatore
Salvatore
15 anni fa

Legislatura XVI – Proposta emendativa 1.28. nelle commissioni riunite I-V in sede referente riferita al C. 3210 – 1.28. pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 18/02/2010 – Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 18/02/2010 – 1.28. inammissibile

Dopo il comma 23-vicies, aggiungere il seguente:
23-vicies semel. Al fine di assicurare la difesa degli interessi economici e giuridici degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti Alitalia, all’articolo 7-octies del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modificazioni, apportare le seguenti modifiche:
1) al comma 2, lettera a) le parole da: «determinato» fino a: «del valore nominale,» sono sostituite dalle seguenti: «pari al 100 per cento del valore di ogni singola obbligazione»;
2) al comma 2 lettera a-bis) le parole da: «determinato» fino a: «di ogni singola azione» sono sostituite dalle seguenti: «pari al valore nominale di ogni singola azione»;
3) al comma 4 le parole: «31 agosto 2009» sono sostituite dalle seguenti: «15 marzo 2010»;
4) al comma 5 le parole: «entro i trenta giorni successivi» sono sostituite dalle seguenti: «entro i quindici giorni successivi»;

23-vicies bis. Agli oneri derivanti dal comma 23-vicies semel per l’anno 2010 si provvede mediante corrispondente riduzione lineare delle dotazioni di parte corrente relative alle autorizzazioni di spesa rimodulabili di cui alla Tabella C della legge 23 dicembre 2009, n. 191.

Compagnon Angelo, Tassone Mario, Ciccanti Amedeo, Galletti Gian Luca, Mantini Pierluigi, Mannino Calogero

gianni
gianni
15 anni fa

Bene Luigino, hai ragione.
Anche io ho sollecitato l’UDC ed l’on. Casini a dirci cone precisione cosa intende fare per farci riavere i nostri soldi che lo stato ci ha DERUBATO ma finora non ci sono state risposte.
E non ci saranno purtroppo, anche questa si rivelerà essere l’ennesima boutade pre elettorale,
tanto che si legge già di nostri colleghi che promettono il voto a Casini senza avere ancora ricevuto non dico i soldi indietro ma la benchè minima promessa ! Incredibile, ma vero. Siamo un popolo di stupidi che si merita questa classe politica che ci frega a dismisura.
Ah, una precisazione: io vado spesso a fare massaggi per dolori alla schiena, ma me li sono sempre dovuti pagare e non sono neanche rimborsabili. Anche per il sig. Bertolaso era così ??? Alle prossime elezioni voterò IDV (turandomi naso e, visto come parla Di Pietro, anche le orecchie) se le cose non prendono una piega diversa per le mie azioni “SCOTTEX” , ops, scusate, ALITALIA …..

gaspare
gaspare
15 anni fa

Salvatore, l’emissione di questi strumenti partecipativi, non può essere imposta per legge, ma spetta al CDA della CAI, non al governo, che non ha partecipazioni azionarie in CAI.

per l’emendamento, si ci sta lavorando.

gaspare
gaspare
15 anni fa

jetsep, è vero quel che dici tu, ma nonostante sia un problema politico dobbiamo continuare a fare pressione per cercare di riavere i nostri soldi

gaspare
gaspare
15 anni fa

tury: diciamo che la legge per qualcuno è più uguale che per altri.

gaspare
gaspare
15 anni fa

Mario, non volevo sminuire i tuoi meriti… lo sai bene, che ho sempre riconosciuto i tuoi indubbi meriti…

(e per inciso: io ho copiaincollato il testo delle tue lettere, ma per il futuro, non potresti esimermi anche da questo ocmpito??

Salvatore
Salvatore
15 anni fa

… anche se dichiarata inammissibile, c’è stata una nuova proposta emendativa dell’UDC n. 1.28 nelle Commissioni riunite I-V in sede referente riferita al C. 3210 pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 18.02.2010 … con un’altra dimenticanza, però … il testo completo, infatti, comprensivo della proposta emendativa D’Alia presentata al Senato, avrebbe dovuto essere questo:

Dopo il comma 23-vicies, aggiungere il seguente:

23-vicies semel. Al fine di assicurare la difesa degli interessi economici e giuridici degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti Alitalia, all’articolo 7-octies del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modificazioni, apportare le seguenti modifiche:
1)al comma 2, lettera a) le parole da: «determinato» fino a: «del valore nominale,» sono sostituite dalle seguenti: «pari al 100 per cento del valore di ogni singola obbligazione»;
2)al comma 2 lettera a-bis) le parole da: «determinato» fino a: «di ogni singola azione» sono sostituite dalle seguenti: «pari al valore nominale di 0,9355 euro di ogni singola azione»;
3)al comma 3 sopprimere la lettera b);
4)al comma 4 le parole: «31 agosto 2009» sono sostituite dalle seguenti: «15 marzo 2010»;
5)al comma 5 le parole: «entro i trenta giorni successivi» sono sostituite dalle seguenti: «entro i quindici giorni successivi»;
6) i risparmiatori potranno convertire i titoli di stato così assegnati in strumenti finanziari partecipativi eventualmente emessi dalla Cai ai sensi dell’articolo 2346, sesto comma, del codice civile.

23-vicies bis. Agli oneri derivanti dal comma 23-vicies semel per l’anno 2010 si provvede mediante corrispondente riduzione lineare delle dotazioni di parte corrente relative alle autorizzazioni di spesa rimodulabili di cui alla Tabella C della legge 23 dicembre 2009, n. 191.

Compagnon Angelo, Tassone Mario, Ciccanti Amedeo, Galletti Gian Luca, Mantini Pierluigi, Mannino Calogero – inammissibile

°°°

Ringraziamo, pertanto, ancora una volta l’UDC e questo forum perchè stanno producendo effetti pratici concreti in favore dei risparmiatori della vecchia Alitalia … nella convinzione che la prossima proposta emendativa, che sarà presumibilmente presentato in occasione del passaggio parlamentare del Decreto Sviluppo di fine febbraio, sarà quella giusta e definitiva …

gaspare
gaspare
15 anni fa

Luigino, l’emendamento era stato rifiutato dal governo (perchè aveva messo la fiducia nel milleproroghe); ora si vuole ripresentare l’emendamento, se verrà tolta la fiducia.
Se anche stavolta fosse posta la fiducia, allora chiederemo all’UDC di proporre l’emendamento come una proposta di legge. Purtroppo in questo caso, la tempistica si allunga enormemente.

Giorgio
Giorgio
15 anni fa

Grazie! di cuore.
Alla redazione e all’Udc per questo nuovo passo dell’On. Compagnon ed altri.
La Vs gentile ospitalità ci sta dando la possibilità di aiutarCi sul Vs sito web-forum che ora è il migliore del panorama a disposizione.
Senza insulti o minacce da guerriglieri lancia molotov sulle barricate alle Forze dell’Ordine,come negli anni 60 o ancora persone che umiliano le persone con la sondrome di down,ecc
In questa società così decadente esiste ancora carità cristiana e la misericordia.

Il governo Vi stima e Vi rispetta,anche se non siete in maggioranza nella gestione nazionale.
Avete esaudito il desiderio di un emendamento per noi azionisti che avevo chiesto in un mio post di qualche giono fà,quì insieme a Voi.
Grazie.
Non è stato giudicato ammissibile e d’accordo….pace!
Sono dei tecnicismi un pò astrusi per chì non è normalmente avvezzo a queste cose.
Leggo però ora l’ottimo Salvatore che ha rimodellato l’emendamento e il tutto mi pare ancora più calzante alle esigenze del caso.
Il Mef e la legge del 1978 impongono sempre…se spendi 1 euro…dove lo prendi?

Ora mi sento meno solo sul traghetto delle anime…senza un Caronte.
No, ora il ns conduttore è l’Udc.

Ah,…a proposito…io sono a Milano..per chi devo votare?
Voi dell’Udc siete con Formigoni? o svincolati?

Grazie ancora….continuamo a lavorare insieme.

Giorgio

Redazione
Redazione
15 anni fa

@Giorgio
in Lombardia il candidato dell’Udc è Savino Pezzotta.
Cordiali saluti,
Redazione

Giorgio
Giorgio
15 anni fa

Scusa amico Salvatore se mi permetto di correggere questa già tua ottima minuta che poi magari l’Udc depositerà appunto come emendamento al Decreto Sviluppo del Ministro Scajola che sarà emesso tra pochi giorni:
(poi se altri ancora più competenti vogliono modificare in meglio….)

[ se questi strumenti strumenti finanziari partecipativi emessi da Cai…sono l’acqua calda..]

… anche se dichiarata inammissibile, c’è stata una nuova proposta emendativa dell’UDC n. 1.28 nelle Commissioni riunite I-V in sede referente riferita al C. 3210 pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 18.02.2010 … con un’altra dimenticanza, però … il testo completo, infatti, comprensivo della proposta emendativa D’Alia presentata al Senato, avrebbe dovuto essere questo:

Emendamento

Dopo il comma 23-vicies, aggiungere il seguente:
23-vicies semel. Al fine di assicurare la difesa degli interessi economici e giuridici degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti Alitalia, all’articolo 7-octies del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modificazioni, apportare le seguenti modifiche:
1)al comma 2, lettera a) le parole da: «determinato» fino a: «del valore nominale,» sono sostituite dalle seguenti: «pari al 100 per cento del valore di ogni singola obbligazione»;
2)al comma 2 lettera a-bis) le parole da: «determinato» fino a: «di ogni singola azione» sono sostituite dalle seguenti: «pari al valore nominale di 0,9355 euro di ogni singola azione»;
3)al comma 3 sopprimere la lettera b);
4)al comma 4 le parole: «31 agosto 2009» sono sostituite dalle seguenti: «15 marzo 2010»;
5)al comma 5 le parole: «entro i trenta giorni successivi» sono sostituite dalle seguenti: «entro i quindici giorni successivi»;
6) i risparmiatori potranno convertire i titoli di stato Bot con scadenza a 3 mesi in emissione speciale e consegnati ai risparmiatori entro 30 giorni dalla data di conversione del presente decreto legge ,mediante gli Istituiti di Credito o le Banche e poi la relativa facoltà del risparmiatore di aderire all’ Ipo della società Cai assegnataria entro 3 mesi di strumenti finanziari partecipativi ai sensi dell’articolo 2346, sesto comma, del codice civile.
23-vicies bis. Agli oneri derivanti dal comma 23-vicies semel per l’anno 2010 si provvede mediante corrispondente riduzione lineare delle dotazioni di parte corrente relative alle autorizzazioni di spesa rimodulabili di cui alla Tabella C della legge 23 dicembre 2009, n. 191.
Compagnon Angelo, Tassone Mario, Ciccanti Amedeo, Galletti Gian Luca, Mantini Pierluigi, Mannino Calogero – inammissibile

Grazie
Giorgio

Giorgio
Giorgio
15 anni fa

Grazie Redazione!

Non mancherò.

E’un Bresciano simpatico e per bene e ha guidato la Cisl per anni e molto bene.
Dove ho ricevuto già cortesia e assistenza fiscale e pensionistica con un ottimo servizio di patronato gratuito.

Giorgio

antonio
antonio
15 anni fa

Salvatore ottimo riepilogo,
GRAZIE
alla Redazione che dimosta di leggerci
Antonio

rosanna
rosanna
15 anni fa

ci si AUGURA tutti noi chè la e/o le nuove presentazioni di proposte migliorative abbiano un posistvo riscontro.
on. Casini e collaboratori confidiamio nel v/s impegno.
distinti saluti. rosanna

Mario (Kafka)
Mario (Kafka)
15 anni fa

Spett. Redazione.
Invio il mio post ironico sulla “cioppolata”, ovvero sulla tesi dell’amico Cioppolo che sostiene che esista un accordo segreto per elargire gratuitamente azioni CAI ai risparmiatori Alitalia.

La verità sulla cioppolata!
Cioppolo, nel forum FOL, a proposito di alcuni articoli sui conti CAI scritti da esperti di Alitalia su Il Sussidiario che avevo segnalato, ha così commentato:
****
….che però sottendono l’insinuazione che l’adesione alla cioppolata non sarebbe conveniente
****

Io sono venuto a conoscenza di una telefonata tra gli autori di quegli articoli che gli dà ragione

Ecco l’intercettazione della telefonata tra il prof. Ugo Arrigo (UA) e il prof. Andrea Giuricin (AG):

UA: Pronto Andrea, come va?
AG: Bene direi, a parte il problema che sai.

UA: Di questo infatti ti volevo parlare: quel Cioppolo è un grosso problema, continua a diffondere la cioppolata e nessuno riesce a fermarlo.
AG: Il problema è che c’è una spia tra di noi: qualcuno l’ha informato del piano occulto che esiste per regalare azioni CAI ai fessi che hanno investito in Alitalia.

UA: No non credo che qualcuno abbia fatto la spia: in fondo, tra politici, sindacalisti, governo, giornalisti, magistrati etc., siamo meno di 10.000 persone a saperlo.
AG: E’ vero siamo in pochi, allora vuol dire che ha scoperto da solo da verità.

UA: Ma il nostro agente nei forum Kafka che dice?…perché non lo ferma?
AG: Cioppolo è un duro! Kafka ci sta provando il tutti i modi, ma quello è tosto. Del resto Kafka non è la prima volta che fallisce. Ti ricordi quando (per combattere Soru) lo mandammo nei forum per dimostrare che comprare le Tiscali a 1.200 euro era una follia?…anche in quell’occasione non convinse nessuno.

UA: Senti Andrea, allora scriviamo qualche altro articolo sul Sussidiario. Senza però parlare della cioppolata, scriviamo magari qualche articolo tecnico sui conti CAI.
AG: Beh, del resto, anche quando abbiamo fatto la riunione collettiva iniziale avevamo stabilito che la cioppolata non andava mai menzionata: nemmeno per smentirla.

UA: Ah sì, me la ricordo quella riunione mitica: eravamo quasi diecimila persone tutti col mantello e il cappuccio bianco. Altro che Ku-Klux-Klan!
AG: Vero: riunione mitica! Allora, Ugo, scriviamo un articolo ciascuno e confutiamo i conti CAI.

UA: D’accordo Andrea: così, come sempre, nessuno si accorgerà che in realtà stiamo INSINUANDO CHE LA CIOPPOLATA NON E’ CONVENIENTE.
AG: Molto bene Ugo, facciamo così.

Kafka

Mario (Kafka)
Mario (Kafka)
15 anni fa

Luigino, da quello che hai scritto sembra che io e Gaspare, che siamo amici virtuali da parecchio, passiamo qui il tempo solo a beccarci l’un l’altro.

Evidentemente ti è sfuggita la mole di post su Alitalia che stiamo scrivendo.

Stando al tuo consiglio, il mio intervento in questo forum doveva concludersi con il post in cui ho fatto appello a Casini e all’UDC di aiutarci.

Perché tutto il resto, a parer tuo, esula dal motivo della nostra presenza qui.

Anch’io ho rimarcato che non siamo qui riaprire la già discussa questione sulle colpe della nostra situazione, ma in attesa di avere una replica da Casini o da chi per lui, è normale che “si faccia salotto” qui parlando di Alitalia.

Senza tuttavia perdere il nostro biettivo: siamo qui per avere aiuto da Casini e/o dall’UDC.

Kafka

gaspare
gaspare
15 anni fa

Salvatore, come vedi l’emendamento è già in fase di definizione, purtroppo non si può inserire il riferimento all’IPO di CAI o a strumenti finanziari che rpvedano la partecipazine nell’azionariato CAI, in quanto il MEF non ha partecipazione in CAI, quindi nessun emendamento o legge può prevedere decisioni in merito.
Decisioni in tal senso, ovvero per strumenti finanziari che prevedano l’ingresso in CAI, possono provenire solo dal CDA di CAI, non dal parlamento.
Purtroppo è così.
adesso vediamo se il governo rigetta di nuovo questo emendamento oppure lo accetta.

Salvatore
Salvatore
15 anni fa

Caro Gaspare-Thanos, purtroppo l’emendamento risulta essere stato dichiarato inammissibile … a meno che tu non abbia notizie più aggiornate di quelle del sito della Camera …

Legislatura XVI – Proposta emendativa Compagnon Angelo 1.28. presentata nelle commissioni riunite I-V in sede referente riferita al C. 3210 – 1.28. pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 18.02.2010 – inammissibile

Compagnon Angelo, Tassone Mario, Ciccanti Amedeo, Galletti Gian Luca, Mantini Pierluigi, Mannino Calogero

Salvatore
Salvatore
15 anni fa

Caro Gaspare, occorre insistere con un provvedimento ad hoc che, sulla scorta di quanto già qui evidenziatosi, venga se possibile concordato e sottoscritto dai parlamentari che hanno già presentato atti ispettivi (interrogazioni, mozioni, odg e risoluzioni) pro risparmiatori della vecchia alitalia … in modo da mettere il Governo di fronte alle proprie responsabilità … faccio all’uopo presente che nell’ambito del decreto sviluppo di prossima adozione da parte del cdm potrebbe essere appropriato un intervento definitivo in favore di quei risparmiatori rimasti danneggiati dal dl 134/08 convertito in legge 166/08 che ha avuto come principale motivazione “l’importanza che i servizi forniti dalle società operanti nei settori dei servizi pubblici essenziali non subissero interruzioni” …

°°°

http://nuovo.camera.it/453?bollet=_dati/leg16/lavori/bollet/201002/0218/html/0105#21n1

Resoconto delle Commissioni riunite I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni) e V (Bilancio, tesoro e programmazione) Commissioni Riunite I e V SOMMARIO Giovedì 18 febbraio 2010 SEDE REFERENTE: DL 194/2009: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative. C. 3210 Governo (Seguito dell’esame e conclusione) … 9 ALLEGATO (Emendamenti ed articoli aggiuntivi riferiti agli articoli del decreto-legge) … 21 Commissioni Riunite I e V – Resoconto di giovedì 18 febbraio 2010 SEDE REFERENTE Giovedì 18 febbraio 2010. – Presidenza del presidente della V Commissione Giancarlo GIORGETTI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze Alberto Giorgetti. La seduta comincia alle 20.30. DL 194/2009: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative. C. 3210 Governo. (Seguito dell’esame e conclusione). Le Commissioni proseguono l’esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 febbraio 2010.

Giancarlo GIORGETTI, presidente della V Commissione, avverte che alcuni emendamenti e articoli aggiuntivi presentati al decreto-legge n. 194 del 2009 presentano profili di criticità relativamente alla loro ammissibilità. Ricorda che, ai sensi dell’articolo 96-bis, comma 7, del Regolamento, non possono ritenersi ammissibili le proposte emendative che non siano strettamente attinenti alle materie oggetto dei decreti-legge all’esame della Camera, rileva che tale criterio risulta più restrittivo di quello dettato, con riferimento agli ordinari progetti di legge, dall’articolo 89 del medesimo Regolamento, il quale attribuisce al Presidente la facoltà di dichiarare inammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che siano estranei all’oggetto del provvedimento. Ricorda, inoltre, che la lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997 sull’istruttoria legislativa precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative, la materia deve essere valutata con riferimento ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall’intervento normativo. Con riferimento al provvedimento in esame – in conformità con le valutazioni di ammissibilità svolte da questo ramo del Parlamento in occasione dell’esame dei precedenti disegni di legge di conversione di decreti-legge in materia di proroga dei termini di disposizioni legislative – fa presente che sono da considerarsi ammissibili solo gli emendamenti recanti proroga di termini previsti da disposizioni di rango legislativo o emendamenti strettamente connessi o consequenziali a disposizioni previste nel testo del decreto-legge, come modificato nel corso dell’esame presso il Senato. Alla luce di quanto testé evidenziato, comunica che sono pertanto da considerarsi inammissibili le seguenti proposte emendative che non sono strettamente connesse e consequenziali a disposizioni previste nel testo del decreto-legge, come modificato nel corso dell’esame presso il Senato e non recano proroghe di termini:

… l’emendamento Compagnon 1.28, volto a modificare la disciplina in favore degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti Alitalia, nonché a prorogare termini già scaduti …

1. 28.Compagnon, Tassone, Ciccanti, Galletti, Mantini, Mannino. (Inammissibile) – Pag. 37

Dopo il comma 23-vicies, aggiungere il seguente:
23-vicies semel. Al fine di assicurare la difesa degli interessi economici e giuridici degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti Alitalia, all’articolo 7-octies del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modificazioni, apportare le seguenti modifiche:
1) al comma 2, lettera a) le parole da: «determinato» fino a: «del valore nominale,» sono sostituite dalle seguenti: «pari al 100 per cento del valore di ogni singola obbligazione»;
2) al comma 2 lettera a-bis) le parole da: «determinato» fino a: «di ogni singola azione» sono sostituite dalle seguenti: «pari al valore nominale di ogni singola azione»;
3) al comma 4 le parole: «31 agosto 2009» sono sostituite dalle seguenti: «15 marzo 2010»;
4) al comma 5 le parole: «entro i trenta giorni successivi» sono sostituite dalle seguenti: «entro i quindici giorni successivi»;
23-vicies bis. Agli oneri derivanti dal comma 23-vicies semel per l’anno 2010 si provvede mediante corrispondente riduzione lineare delle dotazioni di parte corrente relative alle autorizzazioni di spesa rimodulabili di cui alla Tabella C della legge 23 dicembre 2009, n. 191.

gaspare
gaspare
15 anni fa

salvatore ancora non c’è nulla di certo… vediamo come evolve la situazione.
Certo, se anche stavolta il governo dichiara inammissibile l’emendamento, direi che è inutile sperare da questo governo una revisione del rimborso alitalia.
Se questo emendamento dovesse essere nuovamente dichiarato inammissibile e/o bocciato, l’unica strada potrebbe essere un ddl, ma è una strada molto lunga

gaspare
gaspare
15 anni fa

Inoltre, Salvatore, se non erro, un emendamento può essere lo stesso presentato in parlamento: il parere della commissione, non credo sia vincolante, ma confesso che sull’argomento ho delle lacune, se qualcuno ha maggiori conoscenze sull’ambito delle procedure parlamentari parli pure.

gaspare
gaspare
15 anni fa

Salvatore: sul dl 134/08 convertito in legge 166/08, da te citato, vorrei chiederti se puoi fare un intervento/riassunto sull’argomento spiegando dove questo danneggia i risparmiatori.
Te lo chiedo perchè mi sembra che già tu sia ferrato sull’argomento e qui siamo aperti ai contributi di tutti.

Salvatore
Salvatore
15 anni fa

… se non erro, un emendamento può essere lo stesso presentato in parlamento (aula) … Gaspare, la risposta alla tua domanda è positiva … ai sensi dell’art. 86 comma 5 del regolamento della Camera dei deputati durante l’approvazione di un progetto di legge possono essere presentati nuovi emendamenti e subemendamenti in aula da parte di almeno trenta deputati o da presidenti di gruppi che rappresentino pari consistenza numerica … ma nel nostro caso ciò potrebbe accadere solo se si verificasse quel miracolo di cui ti parlavo ieri e cioè che tutti i parlamentari pro risparmiatori vecchia alitalia, stanchi di essere inseguiti dalle nostre petizioni, si coalizzassero per sottoscrivere il nostro emendamento riveduto e corretto per come già ti ho precisato e che ad ogni buon fine qui di seguito ti ribadisco …

Dopo il comma 23-vicies, aggiungere il seguente:
23-vicies semel. Al fine di assicurare la difesa degli interessi economici e giuridici degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti Alitalia, all’articolo 7-octies del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modificazioni, apportare le seguenti modifiche:
1)al comma 2, lettera a) le parole da: «determinato» fino a: «del valore nominale,» sono sostituite dalle seguenti: «pari al 100 per cento del valore di ogni singola obbligazione»;
2)al comma 2 lettera a-bis) le parole da: «determinato» fino a: «di ogni singola azione» sono sostituite dalle seguenti: «pari al valore nominale di 0,9355 euro di ogni singola azione»;
3)al comma 3 sopprimere la lettera b);
4)al comma 4 le parole: «31 agosto 2009» sono sostituite dalle seguenti: «15 marzo 2010»;
5)al comma 5 le parole: «entro i trenta giorni successivi» sono sostituite dalle seguenti: «entro i quindici giorni successivi»;
6) i risparmiatori potranno convertire i titoli di stato così assegnati in strumenti finanziari partecipativi eventualmente emessi dalla Cai ai sensi dell’articolo 2346, sesto comma, del codice civile.

23-vicies bis. Agli oneri derivanti dal comma 23-vicies semel per l’anno 2010 si provvede mediante corrispondente riduzione lineare delle dotazioni di parte corrente relative alle autorizzazioni di spesa rimodulabili di cui alla Tabella C della legge 23 dicembre 2009, n. 191.

Tu obietti che non è competenza del Governo ma di Cai l’emissione degli strumenti finanziari partecipativi … ma io ti dico che l’abolito comma 2 dell’art. 3 della legge 166/08 di conversione del dl “salvalitalia” 134/08, testualmente recitava: … Al fine della tutela del risparmio i piccoli azionisti ovvero obbligazionisti di Alitalia-Linee aeree italiane S.p.A., che non abbiano esercitato eventuali diritti di opzione aventi oggetto la conversione dei titoli in azioni di nuove societa’, sono ammessi ai benefici di cui all’articolo 1, comma 343, della legge 23 dicembre 2005, n. 266. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sono stabilite le condizioni e le altre modalita’ di attuazione del presente comma …

Ciò significa che la legge deve prevedere che i risparmiatori della vecchia alitalia possano convertire i propri titoli di stato in strumenti finanziari partecipativi eventualmente emessi da Cai in caso di aumento di capitale …

Giorgio
Giorgio
15 anni fa

Inoltre, sulla modalità scelta nell’emendamento Compagnon esiste un problema e cioè non puoi rifungere i risparmi delle azioni a prezzo di carico singolo.
Questo perchè il costo orario per singola pratica di oltre circa 60 mila risparmiatori sarebbe elevatissimo e le banche non credo proprio che abbiano voglia di lavorare gratis e il Mef non ha la struttura
Devi fare un forfait sul prezzo..come ad esempio 1 euro per tutti.
(anche tanti poveracci sono molto oltre)

La soluzione migliore è l’emedamento scritto da mè ieri quì sul sito eliminato nella seconda parte.(come da giustamente da Gaspare)
Questo poi sotto di seguito.

Tanto se Cai ci vuole e a noi poi sta bene e ci meritano …. lo deve fare prima della scadenza dei Bot.
Perchè diversamente i risparmiatori si spenderebbero giustamente i loro soldi e Cai non potrebbe più avere una permuta con strumenti finaziari partecipativi o azioni proprie in cambio dei ns bot.
Come da facoltà di permuta nell’ oggetto sociale che emerge da una visura Cai.

Se la redazione o direttamente qualche parlamentare dell’Udc vuole già per domani alla Camera o dopo domani al Senato depositare il nuovo emendamento…..è possibile,perchè il governo ha rinunciato alla fiducia e qaulche franco tiratore..alla vecchia maniera…ci può sempre essere.(c’è malumore nella maggioranza in questo momento su di noi risparmiatori Alitalia per la ferocia di tratamento riservatoci in questi anni)
L’Onorevole Viezzi è un giurista di grande livello ed è esperto in questa materia e potrebbe gentilmente darci una scorsa e una sistemata alla prassi giuridica.
La sostanza mi pare equa per tutti.
(il prezzo di 0,9355 euro è basso…lo sò..se fosse per mè.. salverei tutti…e farei 9,5 euro per azione che è stato il prezzo max..così da poter abbracciare tutta la platea dei veri azionisti patrioti presi in giro negli ultimi 8-10 anni)

Grazie

Giorgio
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Emendamento

Dopo il comma 23-vicies, aggiungere il seguente:
23-vicies semel. Al fine di assicurare la difesa degli interessi economici e giuridici degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti Alitalia, all’articolo 7-octies del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modificazioni, apportare le seguenti modifiche:
1)al comma 2, lettera a) le parole da: «determinato» fino a: «del valore nominale,» sono sostituite dalle seguenti: «pari al 100 per cento del valore di ogni singola obbligazione»;
2)al comma 2 lettera a-bis) le parole da: «determinato» fino a: «di ogni singola azione» sono sostituite dalle seguenti: «pari al valore nominale di 0,9355 euro di ogni singola azione»;
3)al comma 3 sopprimere la lettera b);
4)al comma 4 le parole: «31 agosto 2009» sono sostituite dalle seguenti: «15 marzo 2010»;
5)al comma 5 le parole: «entro i trenta giorni successivi» sono sostituite dalle seguenti: «entro i quindici giorni successivi»;
6) i risparmiatori potranno convertire i titoli di stato Bot con scadenza a 3 mesi in emissione speciale e consegnati ai risparmiatori entro 30 giorni dalla data di conversione del presente decreto legge ,mediante gli Istituiti di Credito o le Banche e poi la relativa facoltà del risparmiatore di aderire a strumenti finanziari partecipativi ai sensi dell’articolo 2346, sesto comma, del codice civile.
23-vicies bis. Agli oneri derivanti dal comma 23-vicies semel per l’anno 2010 si provvede mediante corrispondente riduzione lineare delle dotazioni di parte corrente relative alle autorizzazioni di spesa rimodulabili di cui alla Tabella C della legge 23 dicembre 2009, n. 191.

Giorgio
Giorgio
15 anni fa

On Vietti e non viezzi

Pardòn..ho sbagliato a scrivere.

Grazie
Giorgio

Salvatore
Salvatore
15 anni fa

Gaspare, la risposta sta tutta nell’abolizione del comma 2 dell’art. 3 della legge 166/08 di conversione del dl “salvalitalia” 134/08 che testualmente recitava: … Al fine della tutela del risparmio i piccoli azionisti ovvero obbligazionisti di Alitalia-Linee aeree italiane S.p.A., che non abbiano esercitato eventuali diritti di opzione aventi oggetto la conversione dei titoli in azioni di nuove societa’, sono ammessi ai benefici di cui all’articolo 1, comma 343, della legge 23 dicembre 2005, n. 266. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sono stabilite le condizioni e le altre modalita’ di attuazione del presente comma …

1. L’aver tolto, infatti, la possibilità agli azionisti della vecchia alitalia di traghettare nella nuova alitalia è stato un torto degno di un battitore del tempo sul tamburo delle galee romane o di un guardiano egizio durante i lavori forzati degli schiavi per la costruzione delle antiche piramidi … come togliere l’acqua ad un cammello arrivato alla sua oasi dopo giorni e giorni di duro percorso nel deserto … quale male avevano fatto …?

2. Il rimborso a 0,2722 euro ad azione che sembra aver chiuso la partita è una vera e propria follia … come potrebbe, infatti, un onesto investitore di tutti i risparmi di una vita che ha creduto nella compagnia di bandiera italiana nata nel 1947 accettare un simile obolo che falcidia di netto di almeno tre quarti il suo capitale …? Anche chi per prudenza ha aderito all’ops del mef entro il 31 agosto decorso lo ha fatto con la riserva mentale di denunciare in ogni luogo ed in ogni sede e per tutta la vita il danno subito …

Salvatore
Salvatore
15 anni fa

Comitato dei Nove (Camera dei Deputati) o dei Sette (Senato) – Nel corso dei lavori parlamentari in Aula, il primo esame degli emendamenti e dei sub-emendamenti relativi ad un progetto di legge viene svolto dal Comitato dei Nove (o dei Sette), nominato dalla Commissione competente per materia in modo da garantire la partecipazione della minoranza. Esso si riunisce con la partecipazione del Presidente della Commissione competente per materia ed ha il compito di: esaminare gli emendamenti e sub-emendamenti; formulare, tramite il relatore, il parere della Commissione sugli stessi; provvedere, qualora ne ravvisi l’opportunità, a proporre modificazioni degli emendamenti e sub-emendamenti o ad elaborarne nuovamente il testo. Sia alla Camera che al Senato la Commissione competente, rispettivamente attraverso il Comitato dei Nove o dei Sette, può presentare emendamenti e sub-emendamenti fino al momento immediatamente precedente l’inizio della votazione dell’articolo cui si riferiscono.

ROMA – 23 febbraio 2010 – Il Comitato dei nove ha approvato a maggioranza un emendamento, proposto dalle commissioni Affari costituzinali e Bilancio della Camera, con l’accordo del governo, che in pratica ripristina i fondi per le testate giornalistiche di partito, cooperative e no-profit. I tagli, che erano stati previsti dalla finanziaria 2010, vengono ripristinati al 100 per cento. L’Idv ha votato no in Comitato dei nove, l’Udc si è astenuta, il Pd valuterà in aula all’esito del voto sui sub-emendamenti, il cui termine è stato fissato tra un’ora.

Ecco come si fa a far approvare il nostro emendamento … se si vuole …

gaspare
gaspare
15 anni fa

salvatore, tutto chiaro…. e le tue osservazioni sono interessanti.
Sul secondo punto sono totalmente d’accordo.
Il primo punto mi vedrebbe d’accordo, purtroppo adesso abbiamo un grosso problema: se si fosse fatta la modifca che tu suggerisci all’inizio, sarebbe stato fattibile.
Ora, sinceramente, non so se sia fattibile visto che CAI è una azienda giuridicamente indipendente, quindi il quesito è: possiamo imporre ad una società già avviata dei soci o delle modifiche del capitale sociale o dello statuto?
Sinceramente non sono tanto addentro nel diritto societario per poterti rispondere. Proverò a documentarmi, cmq, si può sempre fare presente e vedere se la cosa è fattibile.

Salvatore
Salvatore
15 anni fa

Gaspare, guarda che la mia proposta di rettifica all’emendamento Compagnon, forse in corso di perfezionamento, prevede solo l’eventualità di convertire i titoli di stato in titoli cai … 6) i risparmiatori potranno convertire i titoli di stato così assegnati in strumenti finanziari partecipativi eventualmente emessi dalla Cai ai sensi dell’articolo 2346, sesto comma, del codice civile … così come eventuali erano i diritti di opzione già previsti dall’abolito comma 2 dell’art. 3 della legge 166/08 …

Mario (Kafka)
Mario (Kafka)
15 anni fa

Avete visto come il governo trova subito i soldi per rinnovare i cospicui contributi ai giornali di partito?
Non ha respinto l’emendamento come ha fatto per noi.

Stiamo solo perdendo tempo.

Kafka

Redazione
Redazione
15 anni fa

a tutti i forumisti,
riportiamo l’intervento di Angelo Compagnon a favore degli obbligazionisti e piccoli azionisti Alitalia

Milleproroghe, Compagnon (Udc):
Governo esclude azionisti Alitalia
Roma, 23 FEB (Velino) – “Milleproroghe per molti, ma non per tutti. Nel provvedimento-pastone il governo ha saputo inserire di tutto e di piu’ tranne il risarcimento, che l’Udc rivendica da mesi, a favore degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti di Alitalia. Il nostro emendamento prevedeva per questi risparmiatori un rimborso integrale, pari al valore nominale delle azioni (0,9355 euro). Prendiamo atto con rammarico che la nostra proposta e’ stata ritenuta inammissibile. Si vede che l’impegno assunto nell’estate del 2008 dal presidente del Consiglio, secondo cui nessun risparmiatore avrebbe perso un euro con Alitalia, era invece il solito spot”. Lo dichiara il deputato dell’Unione di centro Angelo Compagnon, componente Udc della commissione Trasporti della Camera, primo firmatario di un emendamento al ddl Milleproroghe a favore degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti di Alitalia che il governo ha ritenuto inammissibile. “Non ci sorprenderemmo – sottolinea Compagnon – se, in questi giorni di campagna elettorale, qualche autorevole rappresentante del governo o della maggioranza ne annunciasse uno di nuovo pur di raccattare voti in piu’. in ogni caso, non sara’ questo ennesimo stop a scoraggiarci.
L’Udc continuera’ ad incalzare l’esecutivo in Parlamento affinche’ sia fatta giustizia nei confronti di questi piccoli risparmiatori”.

Salvatore
Salvatore
15 anni fa

XIV Commissione – Resoconto di giovedì 18 febbraio 2010 SEDE CONSULTIVA – Giovedì 18 febbraio 2010. – Presidenza del presidente Mario PESCANTE. La seduta comincia alle 15. DL 194/09: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative. C. 3210 Governo, approvato dal Senato. (Parere alle Commissioni riunite I e V). (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazioni). La Commissione prosegue l’esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 17 febbraio 2010. Enrico FARINONE (PD) osserva che il provvedimento in esame costituisce l’ennesimo intervento omnibus del Governo e la sua analisi, dati i tempi di esame e la varietà delle disposizioni in esso contenute, è di estrema difficoltà … È poi rimasta fuori dal maxiemendamento, per fortuna, la riapertura del condono edilizio ma anche, purtroppo, la previsione di fondi per l’editoria e i rimborsi ai piccoli azionisti dell’Alitalia …

… alla fine i fondi per l’editoria sono stati trovati … quelli per il rimborso integrale dei risparmiatori alitalia … no … ancora una volta … no …

… ringraziamo comunque l’UDC ed in particolare l’On. Angelo Compagnon che continua a profondere energie in favore dei risparmiatori della vecchia Alitalia …

… nella convinzione che la prossima proposta emendativa, che sarà presumibilmente presentata in occasione del passaggio parlamentare del Decreto Sviluppo di fine febbraio, sarà quella giusta e definitiva … la strada è tracciata ed il progetto è ormai rifinito …

tury
tury
15 anni fa

alla redazione Udc , vi ringraziamo noi tutti x il v/s impegno è fiduciosi che continuerete ad impegnarvi a nostro favore proponendo ulteriori emendamenti .
avremo modo di dimostrare la n/s gratitudine al positivo riscontro.
con fiducia ……tury

rosanna
rosanna
15 anni fa

buonasera on.Casini e colladoratori ,apprendo dalla redazione UDC che il v/s emendamento a favore dei risparmiatori Alitalia è stato ritenuto inammissibile .pero’ come voi stessi asserite non è tutto perduto CONTINUATE a BATTERVI affinche’ vengano onorati gli impegni assunti. NESSUNO PERDERA’ un EURO .
distinti saluti. Rosanna e famiglia

Gianluca Enzo
Gianluca Enzo
15 anni fa

Milleproroghe: Compagnon, Governo esclude azionisti Alitalia

Roma, 23 FEB (Velino) – “Milleproroghe per molti, ma non per tutti. Nel provvedimento-pastone il governo ha saputo inserire di tutto e di piu’ tranne il risarcimento, che l’Udc rivendica da mesi, a favore degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti di Alitalia. Il nostro emendamento prevedeva per questi risparmiatori un rimborso integrale, pari al valore nominale delle azioni (0,9355 euro). Prendiamo atto con rammarico che la nostra proposta e’ stata ritenuta inammissibile. Si vede che l’impegno assunto nell’estate del 2008 dal presidente del Consiglio, secondo cui nessun risparmiatore avrebbe perso un euro con Alitalia, era invece il solito spot”. Lo dichiara il deputato dell’Unione di centro Angelo Compagnon, componente Udc della commissione Trasporti della Camera, primo firmatario di un emendamento al ddl Milleproroghe a favore degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti di Alitalia che il governo ha ritenuto inammissibile. “Non ci sorprenderemmo – sottolinea Compagnon – se, in questi giorni di campagna elettorale, qualche autorevole rappresentante del governo o della maggioranza ne annunciasse uno di nuovo pur di raccattare voti in piu’. in ogni caso, non sara’ questo ennesimo stop a scoraggiarci.
L’Udc continuera’ ad incalzare l’esecutivo in Parlamento affinche’ sia fatta giustizia nei confronti di questi piccoli risparmiatori”.

Giorgio
Giorgio
15 anni fa

Grazie Redazione e Udc.

Siete meravigliosi e se avessimo avuto il Vs sito con moderatore già oltre 2 anni fà…forse non sarebbe stato questo calvario con la spugna intrisa d’aceto e tutto il resto che tralascio.
——————————————————————————–
Volevo aggiungermi al pensiero di Gaspare e Salvatore: Se l’Udc con le loro capacità e maestria riescono a portarci circa 1 euro senza limitazione e in bot a 3 mesi e senza limite dei 50 mila…poi può non essere così tassativo il discorso Cai.
Mi spiego meglio.
L’importante è che la legge sugli strumenti partecipativi e/o quella sui derivati e le opzioni siano attive.
Come già lo sono.
Ho visto che nel calendario di borsa italiana 2010 ci saranno degli altri Ipo.

Ci possiamo noi trovare ed offrire in blocco a queste o altre società per entrare da soli e tra privati.
Saremmo molto appetiti e si salveremmo tutti.
Con umiltà….io sò come fare.
Con internet oggi,si può fare tutto.

Visto che Cai non ci vuole e ci considera delle bestie erabonde.

Giorgio

gaspare
gaspare
15 anni fa

Salvatore, mi sono informato. Non si può per legge obbligare CAI ad emettere titoli per i risparmiatori della vecchia Alitalia.
CAI è una azienda autonoma, e quindi deve decidere autonomamente.
Non può essere condizionata.

gaspare
gaspare
15 anni fa

salvatore, quel che dici tu, si poteva fare, ma solo se la CAI era posseduta totalmente o in parte dal Governo, ma purtroppo così non è.

gaspare
gaspare
15 anni fa

giorgio devo informarmi sulla tua idea.

nicola
nicola
15 anni fa

intanto ancora grazie all’UDC.
poi unadomanda: perche’ inammissibile? hanno dato qualche motivazione?

Massimo
Massimo
15 anni fa

Lancio una proposta. Se “comprassimo” la pagina di un quotidiano e vi facessimo pubblicare le 2 frasi salienti di silvio sul “ritorno alla redditività di alitalia” e sul “nessuno perderà un euro”, oltre ad un breve e sintetico riassunto del valore nominale, valore del rimboroso proposto e alla fine un bel “Gli azionisti Alitalia ringraziano” …..

Massimo
Massimo
15 anni fa

scusate l’errore….. rimborso…..



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