postato il 2 Febbraio 2010 | in "In evidenza, Riceviamo e pubblichiamo, Trasporti"

Alitalia: uno scandalo, una truffa o semplice pressapochismo italiano?

Turbulence, da Wtl photos“Riceviamo e pubblichiamo”
di Gaspare Compagno

Avete presente la vicenda del rimborso Alitalia? I famosi bond da rimborsare? Se pensavate che la questione fosse chiusa, vi sbagliavate di grosso. Vi è un nuovo capitolo che si appresta a scrivere il governo italiano tramite Lucio Malan del PDL che ha proposto un emendamento al decreto milleproroghe.

Ma andiamo con ordine. Le obbligazioni (o bond) di cui si parla hanno una origine a dir poco strana: nel 2002 Alitalia emette bond con scadenza 2005 al tasso del 2,9% ed erano state sottoscritte per il 62,5% dal governo tramite il Ministero delle Finanze (in sigla MEF) e per la restante quota dai piccoli risparmiatori che avevano investito i loro risparmi. Stiamo parlando di piccoli investitori, quegli stessi investitori truffati dalle obbligazioni argentine e dalla Parmalat. Piccoli investitori che chiedono che sia rispettata la costituzione quando recita che “il risparmio è tutelato in tutte le sue forme”.

Ma torniamo alle obbligazioni emesse nel 2002 e  che scadevano nel 2005. Nel 2005 invece di restituire i soldi, avviene un atto di forza inconcepibile: vengono sostituite da altre obbligazioni con scadenza nel 2010 e tasso di interesse al 7,5%; la sostituzione viene deliberata dalla assemblea degli obbligazionisti e cioè unilateralmente dal MEF in quanto detentore del 62,5% dei voti.

Trattandosi di votazione in evidente conflitto di interessi, questo è uno degli argomenti su cui si basano le richieste di risarcimento che talune associazioni dei consumatori hanno già formulato al MEF.
Quindi lo stato decide di non ridare i soldi ma altre obbligazioni. In pratica di dare “carta”.

Ma il peggio deve venire. Sorvoliamo sui bilanci. Sorvoliamo sullo scandaloso decreto con il quale il governo Berlusconi ha dichiarato non perseguibili i vecchi amministratori di Alitalia per la gestione scriteriata della azienda.

Sorvoliamo su tutto questo. Sorvoliamo anche su come Fantozzi stia gestendo il fallimento della vecchia Alitalia e delle forzature come la svendita degli asset a Colaninno e soci (sorvoliamo perché il discorso sarebbe estremamente lungo, ma giusto per fare un esempio: che fine fanno i terreni vicino a Fiumicino, che prima erano ritenuti edificabili e valutati inizialmente 120 milioni, e ora dichiarati non più edificabili? E le opere d’arte valutate per almeno 200 milioni e che hanno dato un incasso di meno di 10 milioni?)

Ma non possiamo sorvolare sulle dichiarazioni che Berlusconi, presidente del consiglio, e Tremonti, ministro dell’economia, dichiarano ai telegiornali per tutta l’estate del 2008: loro dichiarano che i risparmiatori saranno tutelati e che “non perderanno neanche un euro”.

E invece no. Perché il rimborso delle obbligazioni avviene con titoli che verranno rimborsati nel 2012 senza interessi, per un valore del 70% del nominale. Ovvero, se tu hai investito 100, ti danno 70; ma se si fanno i conti, considerando che i soldi arriveranno nel 2012, e che i titoli sostitutivi non danno interessi, è come se dessero 50 agli investitori. Capito la furbata?

Non ti restituiscono quel che hai investito, ma te ne danno la metà tramite delle altre obbligazioni emesse dallo stato italiano e senza interessi. Entro Agosto 2009 gli investitori dovevano dichiarare se accettavano i nuovi titoli oppure rischiare di restare con un pugno di mosche partecipando al fallimento di Alitalia.
Una quota dei titoli venivano assegnati, come da decreto, a fine dicembre, il resto nel 2010. Eppure, i risparmiatori non hanno ancora ricevuto nulla. Eppure il 2009 è finito.
Come mai i risparmiatori non hanno ricevuto nulla? Non si sa. Il Governo non da spiegazioni, ma nel frattempo ecco l’emendamento di Lucio Malan al decreto milleproroghe.

L’onorevole del PDL propone che i termini per l’accettazione dei titoli sostitutivi vengano prorogati: non più Agosto 2009, ma 15 marzo 2010.
Quindi un ulteriore slittamento dei tempi. E intanto i piccoli risparmiatori continuano a vedere 0 nei loro conti.

E’ serio uno Stato che cambia le carte in tavola a partita iniziata?
Se un vostro debitore, decidesse arbitrariamente di spostare il pagamento senza motivo, voi non vi insospettireste? Non vi sentireste truffati?

Quindi ricordiamo: il pagamento reale avverrà nel 2012, per un valore effettivo della metà di quanto investito, tramite titoli che ancora nessuno ha visto. Siamo alla truffa perfetta, visto che è tutto legale in quanto organizzato dallo Stato Italiano.

Ma la cosa bella non è questa. Eh no, c’è dell’altro.
Ovviamente le vecchie obbligazioni, quelle che devono essere sostituite, sono in parte in mano al tesoro, in parte in mano ai piccoli risparmiatori: per il tesoro ricevere i nuovi titoli significa chiudere la posizione in pareggio (si ridà la stessa cifra a se stesso), per i risparmiatori lo Stato ha stabilito, come detto, un rimborso che arriva a 300 milioni complessivi. E sapete quale è la cosa più divertente? Che basterebbe aggiungere altri 70 milioni per restituire il 100% ai piccoli risparmiatori. VI rendete conto? Bastano 70 milioni di euro, che se consideriamo un debito pubblico di 1800 miliardi di euro, sono una inezia.

A questo punto, siamo di fronte all’assurdo: debiti non onorati, sostituiti con altri debiti, che pagano la metà… e basterebbe una inezia per soddisfare tutti i piccoli risparmiatori.

Ora, non so voi, ma a me la cosa non torna: è una truffa, una svista del Ministero o invece proprio non hanno soldi? E in quest’ultimo caso, come può Berlusconi dire che va tutto bene?

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309 Commenti
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MOMO
MOMO
15 anni fa

In merito ai vari interventi, come da me postato qui in precedenza, l’On. Casini deve scegliere tra demagogia pre-elettorale ( ospitando questo argomento nel suo sito ) oppure se andare avanti e seguire l’unica strada possibile, onde, ripeto, portare alla luce nomi e cognomi di chi veramente stà dalla parte dei risparmiatori o dalla parte degli speculatori ( per usare un eufemismo !!) : l’unica via possibile è l’immediata presentazione di un DDL che trasversalmente possa consentire il superamento del DDL pro CAI….per cui lo presenti a propria firma e lo presenti senza indugio…qui troverà anche ipotesi concrete per modulare eventuali rimborsi….Altrimenti , giustamente come osserva il Sig. Kafka@, non rimane che prendere atto della sordità e approdare su altre sponde….la questione, statene certi, non è affatto conclusa…nemmeno ad avvenuto rimborso da parte del MEF….questo sia chiaro a tutti !

MOMO
MOMO
15 anni fa

P.S: nel frattempo, alle Regionali , VOTIAMO solo chi NON ha preso parte a questo gioco al massacro……

Astenersi significa votare i RESPONSABILI di questo infame polpettone !!

Salvatore
Salvatore
15 anni fa

… noi ora gli dobbiamo chiedere che, se condivide la correttezza delle nostre richieste (rimborso integrale per gli obbligazionisti e adeguato rimborso anche agli azionisti – non servono tanti soldi e si possono prendere dal maggior introito dello scudo fiscale), che egli materializzi la sua adesione alla nostra lotta con un emendamento da presentare al più presto, magari in occasione del decreto milleproroghe.

Concordo … con la puntualizzazione che 1) per “Adeguato Rimborso Azionisti” si deve intendere il valore nominale delle azioni di 0,9322 euro, già più volte citato in atti parlamentari, senza alcun limite massimo di 50mila euro [lo stesso dicasi per l’attuale limite di 100mila euro per gli obbligazionisti] … 2) venga ripristinato il comma 2 dell’art. 3 della legge 166/08 che prevedeva la eventualità di conversione dei titoli della vecchia alitalia in azioni della nuova alitalia …

Gennaro Lopuò
Gennaro Lopuò
15 anni fa

Illustre on. Casini, ecco le promesse una per una dei sigg. Berlusconi e Tremonti, pubblicate nel forum di Finanzaonline all’indirizzo di seguito indicato. Corrisponde tutto al vero, cioè ad oggi, NON LE HANNO MANTENUTE.

http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=1144625&page=35

“Onorevole Casini, guardi qui… voglio evitare ai suoi collaboratori noiose ricerche, guardi di persona le promesse non mantenute dei sigg. Berlusconi e Tremonti:

TG2 RAI del 27 agosto 2008
Il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti
“Il risparmio è un bene pubblico che va tutelato. I piccoli risparmiatori saranno tutelati.
Ci hanno lasciato due disastri: Napoli e Alitalia.
Il primo il presidente del Consiglio, Berlusconi, lo ha risolto a fine luglio. Domani risolverà Alitalia”.

TG1 RAI del 28 agosto 2008
Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
“Non saranno abbandonati neppure i piccoli risparmiatori che hanno creduto in Alitalia
investendo in titoli azionari ed obbligazionari della compagnia”.

Porta a Porta del 3 giugno 2009
Il premier Silvio Berlusconi
“Io alla festa (da Noemi ndr) ci ritornerei subito perchè avevo fatto una promessa…
e io le promesse le mantengo sempre…”

Matrix del 5 giugno 2009
Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
“Noi siamo stati il primo governo ad andare in televisione a dire il 10 ottobre 2008:
il governo italiano non lascerà fallire nessuna banca e nessun risparmiatore perderà un euro”

Rai RadioUno – “Radio anch’io” del 5 giugno 2009
Il Premier Silvio Berlusconi
“Se qualcuno dimostrasse che il presidente del Consiglio è uno spergiuro,
il presidente del Consiglio un minuto dopo dovrebbe dimettersi e andare a nascondersi”

Scuola della Guardia di Finanza di Coppito, L’Aquila – 25 giugno 2009
Conferenza stampa di Silvio Berlusconi
“Io sono fatto così, gli italiani mi vogliono così. Ho il 61 per cento dei consensi.
Mi vogliono così perchè sentono che sono buono, sincero, generoso, leale,
che mantengo sempre le promesse”

Alfredo G.
Alfredo G.
15 anni fa

VOGLIAMO IL VALORE NOMINALE(0,9355)…….OVVERO LA MEDIA DEI PREZZI DI CARICO DI “TUTTI” GLI EX AZIONISTI ALITALIA AL MOMENTO DEL BLOCCO.
GRAZIE!!!!
FORZA CASINI!!!!

UN EX-BERLUSCONIANO.

domenico
domenico
15 anni fa

Egr.Onorevole Casini
Sono uno degli obbligazionisti Alitalia truffati dal duo Berlusconi-Tremonti.Sono un suo elettore-estimatore La prego di interessarsi alla nostra causa.
Oggi Berlusconi a proposito della Telecom ha scoperto il libero mercato al contrario della vicenda Alitalia
Viva la coerenza
La ringrazio e La saluto

NICOLA
NICOLA
15 anni fa

leggo gli interessanti contenuti degli “atti della camera” ancora IN CORSO nonostante siano datati anche giugno 2009. Mi chiedo ma e’ mai possibile che ci mettano tutto questo tempo a dare risposte certe? Oppure non le daranno mai in quanto gia’ esiste una legge (a noi sconosciuta) che riguarda un “legittimo impedimento” anche sulle attivita’ che a loro sono state delegate dal famoso 61% degli italiani che li hanno votati?

donata torelli
donata torelli
15 anni fa

io faccio parte di eneanet che raccoglie da tutta italia azionisti truffati di alitalia. abito a brunico da alcuni anni ma sono reggiana di nascita. Lo stato italiano nei miei confronti si e’ comportato assai male. Prima mi ha fatto comprare azioni in nome della compagnia gloriosa di bandiera e del suo futuro, poi mi ha fatto fallire tutto. Io parlo di Stato italiano non di governi perche’ i governi TUTTI se ne sono infischiati altamente di alitalia fino a quando non ne hanno potuto piu’. Il cerino e’ capitato a berlusconi che lo ha ereditato da prodi che lo aveva ereditato da berlusconi e lei perche’ nel 2001 c’era anche lei al governo e CIMOLI il grande. Cimoli che ha dato il colpo di grazia ad alitalia. Adesso basta! devono ridarmi indoietro tutti i soldi che ho investito in alitalia. non dico la cifra per vergogna ma e’ notevole almeno per me e i miei figli.

Salvatore
Salvatore
15 anni fa

… leggo gli interessanti contenuti degli “atti della camera” ancora IN CORSO nonostante siano datati anche giugno 2009 …. mi chiedo … ma e’ mai possibile che ci mettano tutto questo tempo a dare risposte certe …? oppure non le daranno mai in quanto gia’ esiste una legge (a noi sconosciuta) che riguarda un “legittimo impedimento” anche sulle attivita’ che a loro sono state delegate dal famoso 61% degli italiani che li hanno votati …?

Ottimo intervento, caro Nicola [… spero di Bari … sono un ammiratore di Sergio Rubini …] … se ce ne fossero molti altri simili in tutti i forum che trattano il triste argomento della cosiddetta truffa di stato aza forse avremmo già ottenuto il maltolto … il fatto è che i Presidenti di Camera e Senato non fanno applicare i regolamenti … io ad esempio ho scritto questo sul sito openparlamento a proposito dell’interrogazione a risposta scritta 4-02065 del 6 ottobre 2009 seduta n. 263 del Sen. Alessio Butti:

… Per le interrogazioni con richiesta di risposta scritta, l’art. 153 del regolamento del Senato prevede che il Ministro competente risponda entro venti giorni all’interrogante che abbia richiesto risposta scritta, inviando copia della risposta alla Presidenza del Senato …

http://209.85.229.132/search?q=cache:mlDEnKTYobcJ:parlamento.openpolis.it/singolo_atto/43358+interrogazione+a+risposta+scritta+regolamento+senato&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it&lr=lang_it

A tutt’oggi nessuna risposta …

celeste marcelli
celeste marcelli
15 anni fa

siamo stati presi in giro dalla coppia BERLUSCONI-TREMONTI on.Casini noi piccoli risparmiatori Alitalia … la Consob ci ha truffato, Fantozzi pure e ci hanno guadagnato solo quelli di CAI e a noi ci hanno lasciato milioni di euro di debiti e un elemosina per rimborso…
FATELO PRESENTE ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
PRESENTI UN EMENDAMENTO CHE CI FACCIA AVERE ALMENO IL RIMBORSO DELLE AZIONI AL VALORE NOMINALE DI 0,93 EURO….
berlusconi e tremonti sono bugiardi e ci hanno illuso ma poi hanno fatto i loro interessi e non quelli del popolo risparmiatore che aveva investito denaro in UNA AZIENDA DI STATO
RIPETO A Z I E N D A D I S T A T O
FORZA CASINI FORZA UDC MIGLIAIA DI ITALIANI SONO CON VOI

CELESTE PERUGIA

NICOLA
NICOLA
15 anni fa

messaggio di salvatore
… Per le interrogazioni con richiesta di risposta scritta, l’art. 153 del regolamento del Senato prevede che il Ministro competente risponda entro venti giorni all’interrogante che abbia richiesto risposta scritta, inviando copia della risposta alla Presidenza del Senato …
A tutt’oggi nessuna risposta …

Ho un dubbio atroce: vuoi vedere che mentre facevano le interrogazioni, i signori del PDL scuotevano la testa da sx a dx (o viceversa) come per dire no e quindi per loro a risposta e’ gia’ data?
Il dubbio mi viene considerando che sono abituati, oltre che a interrompere, a scuotere la testa quando parla qualcuno che esprime idee diverse dalle loro.
Basta vedere le trasmissioni televisive in cui sono invitati: appena si accorgono di essere inquadrati dalle telecamere mentre sta parlando un’altra persona, cominciano a scuotere la loro testolina come per dire che gli argomenti trattati dalla controparte sono tutte fesserie (pura maleducazione ed arroganza all’ennesima potenza). E sono tutti cosi’!! non c’e’ nessuno che sfugga a questo comportamento/legge:
mi viene da pensare che sia ordine di scuderia. Dai non e’ possibile che siano tutti uguali nei loro atteggiamenti!!!

NICOLA
NICOLA
15 anni fa

Alitalia: Compagnon (Udc), silenzio Governo su rimborsi risparmiatori

MERCOLEDI’ 24 GIUGNO 2009
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 24 giu – “Il silenzio del Governo sul destino dei piccoli azionisti e obbligazionisti di Alitalia parla piu’ di tutte le chiacchiere che ha diffuso finora”. Lo dichiara il capogruppo Udc in commissione Trasporti della Camera, Angelo Compagnon. “La previsione che i rimborsi saranno addirittura di minore entita’, rispetto a quanto restituito per esempio dal Governo argentino per i propri bond, ha il sapore amaro della beffa finale. Un esercito di 40mila risparmiatori hanno invece tutto il diritto di essere risarciti fino in fondo, oltre ad essere informati sulle ragioni che hanno reso i loro titoli carta straccia. Tra questi – ricorda Compagnon in una nota – anche numerosi dipendenti della ex compagnia di bandiera, che hanno percepito le proprie retribuzioni sotto forma di quote in azioni, divenendo quindi azionisti, obbligazionisti o warrantisti non per libera scelta, ma per una sostanziale imposizione del management societario. Continueremo in Parlamento ad incalzare l’Esecutivo – conclude l’esponente dell’Udc – affinche’ il muro di gomma e di bugie edificato in tutti questi mesi crolli una volta per tutte”.

si dice: DI ESSERE RISARCITI FINO IN FONDO….

posto questo articolo del 24/06/2009 il cui contenuto risulta valido ancora oggi.

Forza onorevole Casini. Siamo tutti sicuri che Lei e’ con noi.

mario
mario
15 anni fa

Amici azionisti, anche se io sono un obbligazionista ritengo che anche voi abbiate diritto ad un adeguato indennizzo.

Ma non in virtù delle promesse del marinaio di Arcore, come qualcuno di voi afferma, ma per motivi molto più seri che nessuno di voi ha citato con precisione.

Mi spiego meglio, facendo alcune premesse.

1 – Nonostante 19 bilanci in perdita su 20, Alitalia è entrata in Amministrazione Straordinaria con una situazione patrimoniale in attivo. Ovvero: il patrimonio era superiore ai debiti. Senza contare che oltre agli attivi in bilancio possedeva anche circa 1.000 milioni tra marchio, slot e plusvalenze inespresse, soprattutto plusvalenze da immobili, che erano iscritti per pochi euro in bilancio (v/ il bilancio 2007)

2 – Fantozzi, e lo ha detto e scritto lui stesso mille volte, non ha avuto come principale obiettivo quello di incassare il massimo possibile dalla vendita facendo, come sarebbe stato giusto e legale fino a qualche mese prima, gli interessi dei creditori e degli azionisti, BENSÌ quello si mantenere la società viva operativamente e plasmarla nella forma che l’acquirente CAI la voleva, per salvarne l’italianità e una parte del personale.

3 – Quanto sopra ha comportato ulteriori disastrose perdite economiche per Alitalia. Cito solo: A) Altri 3 mesi di vita in perdita… B) Svendita degli asset a CAI… C) Enorme difficoltà a vendere quanto è rimasto nella bad company.

4 – Ciò è andato bene a CAI, che ha comprato QUELLO che ha voluto, al PREZZO che ha voluto e QUANDO l’ha voluto

5 – E’ andato bene anche a quei dipendenti che invece di trovarsi un lavoro con fatica sono stati assunti automaticamente da CAI

6 – E’ andato bene a una parte di passeggeri, che hanno avuto ancora per tre mesi destinazioni in perdita per Alitalia

7 – E’ andato bene per il governo, che (bugiardamente!) si sta vantando di aver risolto il caso Alitalia

8 – Insomma, è andata bene per tanti, eccetto per gli obbligazionisti e i piccoli azionisti

Fantozzi, IN REALTA’, ha lavorato per massimizzare il benessere sociale. Lui dice perché è questo che gli impone la legge Alitalia, e ha ragione.

Ma voi cari amici azionisti, non avevate comprato la tessera di una ONLUS di beneficenza, voi avevate comprato azioni di una società quotata in borsa che doveva sottostare alle regole del diritto privato.

Ma, dalla primavera del 2008 in poi, il governo ha cambiato molte norme e ha fatto di Alitalia un ente di beneficenza.

ECCO IL MOTIVO PER IL QUALE DOVETE ESSERE INDENNIZZATI: SE ALITALIA DEVE FARE GLI INTERESSI PUBBLICI ALLORA E’ LO STATO CHE DEVE PAGARE: NON I CREDITORI E I PICCOLI AZIONISTI!

Mario (Kafka)
Mario (Kafka)
15 anni fa

Il post qua sopra a firma “mario” è una replica totale del mio post scritto qualche giorno fa.
Ma quest’ultimo non l’ho postato io.
Ed è poco corretto che l’abbia fatto qualcun altro senza fare menzione di ciò e firmandosi “mario”, lasciando così credere che sia stato io.

Mario (Kafka)

Salvatore
Salvatore
15 anni fa

Caro Nicola, a questo punto ritengo possa essere utile ed opportuno un sollecito di tutti gli atti ispettivi ancora pendenti. Bisogna scrivere ai vari parlamentari per chiedere loro di sollecitare una risposta a quello che hanno chiesto al Governo soprattutto per quanto riguarda gli ordini del giorno accolti. Va sottolineato che gli atti di che trattasi rappresentano nel loro insieme un “unicum” nello scenario politico degli ultimi tempi perché mostrano una adesione politica ed istituzionale trasversale senza precedenti e forse decisiva per l’esito positivo della vicenda. Segue elenco con indirizzi di posta elettronica. Salvatore

Oggetto: elenco atti parlamentari ispettivi ancora pendenti riguardanti interventi pro risparmiatori alitalia.

1.Atto Camera – Interrogazione a risposta scritta 4-02072 presentata da MARCO ZACCHERA PDL mercoledì 21 gennaio 2009 seduta n. 118 al Ministro dell’economia e delle finanze. Stato: IN CORSO – zacchera_m@camera.it

2.Atto Camera – Risoluzione in Commissione 7-00112 presentata da MARCO CAUSI PD mercoledì 28 gennaio 2009 seduta n. 122. Stato: IN CORSO – marco.causi@marcocausi.it

3.Atto Camera – Interrogazione a risposta scritta 4-02220 presentata da DONATO RENATO MOSELLA PD mercoledì 4 febbraio 2009 seduta n. 126. Stato: IN CORSO – mosella_d@camera.it

4.Atto Camera – Interrogazione a risposta in Commissione 5-00968 presentata da PAOLA DE MICHELI PD lunedì 9 febbraio 2009 seduta n. 128 al Ministro dell’economia e delle finanze. Stato: IN CORSO – demicheli_p@camera.it

5.Atto Camera – Ordine del Giorno 9/2187-A/89 presentato da ANGELO COMPAGNON UDC il 2 aprile 2009 seduta n. 159. ACCOLTO DAL GOVERNO COME RACCOMANDAZIONE IL 02/04/2009 – compagnon_a@camera.it

6.Atto Camera – Ordine del Giorno 9/2187-A/107 presentato da AURELIO SALVATORE MISITI MISTO il 6 aprile 2009 seduta n. 159. ACCOLTO DAL GOVERNO IL 06/04/2009 – misiti_a@camera.it

7.Atto Senato – Mozione 1-00127 presentata da MARCO FILIPPI PD giovedì 23 aprile 2009 seduta n. 194. Stato: IN CORSO – filippi_m@posta.senato.it

8.Atto Camera – Risoluzione in Commissione 7-00177 presentata da GIOVANNI FAVA LNP giovedì 11 giugno 2009 seduta n. 186. Stato: IN CORSO – fava_g@camera.it

9.Atto Camera – Interrogazione a risposta scritta 4-03388 presentata da ALESSANDRO MONTAGNOLI LNP martedì 30 giugno 2009 seduta n. 194 MONTAGNOLI al Ministro dell’economia e delle finanze. Stato: IN CORSO – montagnoli_a@camera.it

10.Atto Camera – Ordine del Giorno 9/2561-A/48 presentato da FRANCO NARDUCCI PD lunedì 27 luglio 2009 seduta n. 209. ACCOLTO DAL GOVERNO COME RACCOMANDAZIONE IL 27/07/2009 – narducci_f@camera.it

11.Atto Senato – Interrogazione a risposta scritta 4-02065 presentata da ALESSIO BUTTI PDL martedì 6 ottobre 2009 seduta n. 263 al Ministro dell’economia e delle finanze. Stato: IN CORSO – butti_a@posta.senato.it

12.Atto Camera – Interrogazione a risposta scritta 4-04593 presentata da ALESSANDRO MONTAGNOLI LNP lunedì 19 ottobre 2009 seduta n. 234 Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Stato: IN CORSO – montagnoli_a@camera.it

13.Atto Camera – Interrogazione a risposta in Commissione 5-02105 presentata da GIANLUCA BENAMATI PD giovedì 12 novembre 2009 seduta n. 245 Ministro dell’economia e delle finanze. Stato: IN CORSO – benamati_g@camera.it

14.Atto Camera – Ordine del Giorno in Commissione 0/2936/3/09 presentato da ALESSANDRO MONTAGNOLI LNP mercoledì 25 novembre 2009. ACCOLTO DAL GOVERNO COME RACCOMANDAZIONE IL 25/11/2009 – montagnoli_a@camera.it

Salvatore
Salvatore
15 anni fa

17 febbraio 2010 – Roma – Ore 17 – Camera dei Deputati – Convegno su Keynes con Onorevole La Malfa – partecipa Ministro Tremonti

… nella Teoria generale, Keynes afferma che sono giustificabili le politiche destinate a stimolare la domanda in periodi di disoccupazione, ad esempio tramite un incremento della spesa pubblica …

… questo è il tema della conferenza dell’On. Giorgio La Malfa … suo padre era un cultore di Keynes … anche Tremonti e Brunetta mi pare … se si riaffermasse il principio che lo Stato deve intervenire e di non laissez-faire al solo mercato … potrebbe essere importante appoggiare le famiglie unico sostegno dei figli disoccupati … quale migliore buon motivo per ridarci i nostri risparmi aza immettendo così denaro liquido nell’arida economia attuale? …

luca
luca
15 anni fa

on casini mi chiamo marco abito a parma e sono azionista alitalia. sono dovuto scappare dall’Italia in quanto le mie azioni erano agganciate ad un fido che serviva alla mia ttivita’ di ristorazione in provincia di parma. Ora sono in croazia da amici e devo dirle che qui la vita e’ migliore che in italia. Intanto per aprire un ristorante non ci vogliono 2 anni quasi come in italia il turismo e’ molto piu’ sviluppato grazie a prezzi bassi e qualita’ ottima. giuro onorevole casini se l’italia non si da’ una mossa
finimo peggio del portogallo. Non voglio disturbarla ulterioemente ono casini ma le ricordo che i soldi che io ho regalato ad alitalia sono soldi anche suoi rappresentante del parlamento italiano. lei e’ un buon cristiano lo tenga presente e sopratutto lo dica ai nostri cari berlusconi e tremonti.
luca
Pakoštane villaggio turistico crazia

Mario (Kafka)
Mario (Kafka)
15 anni fa

Era l’utlimo treno! E’ finita!

Cioppolo ha scritto di aver letto sul Sole24Ore che sul decreto milleproroghe verrà posta la fiducia (e perciò verranno bloccati tutti gli emendamenti).

In questo caso, addio a tutte le speranze di maggior rimborso!

A meno che, prima delle elezioni, non ci sarà un’altra possibilità di inserire qualche emendamento a favore dei risparmiatori Alitalia.

QUESTO ERA L’ULTIMO TRENO!

Chi ha aderito al rimborso del MEf, si accontenti e ne tenga conto in cabina elettorale.

Chi non ha aderito e a perso tutto, faccia causa o si rassegni, e smetta di sperare che la soluzione arriverà da sola.

E’ TUTTO FINITO!

Mario – Kafka

tury
tury
15 anni fa

le chiediamo di non abbandonarci ,aiutando i piccoli risparniatori che avevano creduto in una azienda dello stato italiano ALITALIA s-p-a ,si aiuta lo stato……..tury

gaspare
gaspare
15 anni fa

Kafka, è vero, ma possiamo sempre sperare in qualche DDL che modifichi la vecchia propsota di rimborso

Mario (Kafka)
Mario (Kafka)
15 anni fa

Per me potete sperare all’infinito. Ma a mio avviso sono speranze ingiustificate. Ci sono dei tempi “naturali” entro i quali le cose devono avvenire. Il tempo del rimborso al popolo Alitalia scade con le prossime elezioni.
Se non accadrà niente di concreto entro quella data, non accadrà mai più.

Io mi fermo qui! A chi non ha aderito, consiglio almeno di fare causa, oppure si metta il cuore in pace per aver perso tutto. Perché i termini non verranno riaperti nemmeno per darvi l’elemosina.

Se vi sembra strano che tutto finirà così, pensate ai bondisti Argentina, che dal governo hanno avuto una promessa di tutela scritta in una legge di 4 anni fa e non hanno mai visto una lira.

Con Alitalia, si è quasi replicato quel copione.

Kafka

tury
tury
15 anni fa

concordo con le tue idee Kafka , pero’ Calisto tanzi comincia a consegnare parte del maltolto forse un rimorso di ……..o altro? (motizia odierna )………..tury

carla
carla
15 anni fa

credo sia fondamentale non mollare mai, mai. non credo alle azioni legali (dopo 8 anni devo ancora riscuotere l’assicurazione di un incidente)
credo alla fisica. a forza di insistere la goccia scava una buca nella roccia.

noi siamo migliaia di gocce e dobbiamo insistere. grazie on casini

celeste marcelli
celeste marcelli
15 anni fa

FORZA ON.CASINI CI AIUTI AD OTTENERE UN RIMBORSO DELLE AZIONI PIU’ EQUO
LA RINGRAZIO PER QUELLO CHE FARA’ ANCHE A NOME DELLE MIGLIAIA DI AZIONISTI CHE STANNO IN SILENZIO..
CERDIAMO E SPERIAMO IN LEI E NELL’UDC

barbara e mauro
barbara e mauro
15 anni fa

IO MI SONO FIDATA DELLO STATO ITALIANO e lo stato mi ha rubato tutti i miei risparmi in nome di non si sa’ che cosa. In nome della Politica dell’opportunismo perche’ a berlusconi serviva avere un prestesto per fare l’eroe il grande. NON SI RUBA COSI’ ALLA POVERA GENTE SOPRATUTTO SE ONESTA E SE HA CREDUTO NELLO STATO.

alessio
alessio
15 anni fa

governo incapace bugiardo e ora di finirla ci avete truffato vogliamo che sia fatta pubblica questa storia grazie

citoyenne
citoyenne
15 anni fa

Buongiorno
Scusate la mia ignoranza in materia, ma vorrei pure capire. Come funziona il mercato azionario e quello obligazionario? Io ho una mia personale interpretazione… alla fimminina.
Poniamo che il signor Pinco Pallino (per semplicità lo continueremo a chiamare solo Pinco), che ha il pallino (questo è minuscolo) degli affari, decida di creare un qualcosa per cui sono necessari 1.000 euro (a come si vede è un discorso minimalista). Il signor Pinco ne ha però solo 500, le banche non prestano denaro per finanziare idee, e allora il sig. Pinco, compra un capannone di 500 euro dove intende impiantare la sua impresa. Allora, forte della proprietà acquisita,la suddivide in azioni di cui lui trattiene almeno il 51/%, per cui diventa azionista di maggioranza, il resto lo vende alla “spicciolata” a persone stanche di vedersi turlupinare dalle banche e che sperano in profitti più ampi. Teniamo sempre presente che il capannone acquistato, è sempre di proprietà del sig. Pinco. Fino a quando l’impresa del sig. Pinco va bene, tutti sono contenti, perchè i dividendi verranno suddivisi in base alla percentuale di azioni possedute, per cui se in un anno l’impresa, tolte le spese, si ritrova con 1.000 euro di saldo positivo, questo verrà equamente distribuito a seconda del numero delle azioni, per cui il sig. Pinco, che ha il 51%, guadagnerà 510 euro, agli azionisti spetteranno i restanti 490 euro da suddividere a seconda delle quote azionarie possedute. Questo vuol dire pure che Pinco nel giro di due anni ha raddoppiato il capitale con i soldi degli azionisti che avranno, a loro volta, un relativo guadagno. Ma quando l’impresa, mettiamo dopo dieci anni, comincia ad andar male che cosa succede? Il signor Pinco avrà guadagnato xxx con gli interessi composti, i signori azionisti si ritroveranno con un pugno di mosche in mano, perhè il furbo Pinco dichiara fallimento. E’ COSI’ CHE FUNZIONA?
Ma, andando al particolare discorso Alitalia e avendo letto una buona parte degli interventi, mi vien fatto di dire a questi signori che hanno investito: ma chi ve lo ha fatto fare? Sapevate di rischiare, se Alitalia avesse avuto entrate astronomiche ve li sareste presi i congrui dividendi in perfetto silenzio, si o no? E allora che cosa mi raccontate? Vi siete fidati (io oserei dire lasciati infinocchiare) del cavaliere, eletto premier da voi? Vi ha detto che non avreste perso un euro, che il governo avrebbe messo le toppe a destra e a manca, ma non vi siete chiesti da dove li avrebbero presi questi soldi per risanare il vostro rischio calcolato? Ma non avete voluto vedere o capire che il cavaliere, prima di essere premier è un grande imprenditore! E’ nel suo dna, non ci può far nulla, ed in quanto tale pensa prima ai guadagni degli imprenditori, suoi amici, e dopo ai vostri. Avete rischiato e, mi dispiace per voi, avete perso.
Mi rivolgo ora all’articolista Gaspare Compagno.
Quello che non ho trovato nel suo articolo è il debito che il governo italiano si è accollato e ha cortesemente regalato agli italiani, non azionisti. Non solo ha regalato il debito di Alitalia, ma ha aggiunto (questo governo è particolarmente generoso, questo è risaputo!!!)anche il debito di AIR ONE (si scrive così?), per consentire al suo amico imprenditore di partecipare alla salvezza della compagnia di bandiera.
Ma come fanno gli Italiani a non essere felici di tanti generosi doni concessi da questo governo al suo popolo di non azionisti?

perseo
perseo
15 anni fa

vergogna vergogna supervergogna allo stato italiano e a tutti i suoi incapaci rappresentanti. on casini non faccia come tutti non metta la testa nella sabbia per non vedere lo schifo fatto nei confronti di centinaia, di migliaia di risparmiatori italiani. c’e’ scritto sui suoi manifesti che vuole ricucire l’italia ecco cominci col ridare i soldi “strappati” alla famiglia di perseo milanetto.

mirko milano
mirko milano
15 anni fa

vorrei rispondere a quella grandissima testa di rapa che accusa gli azionisti alitalia di piagnismo. vorrei ricordare al sig citoyenne che le azioni stanno in borsa se ci possono stare e alitalia ci stava ma non ci poteva stare perche’ serviva allo STATO ITALIANO per puro clientelismo. Punto. 20000 assunti dallo stato italiano per scopi elettorali. in questa storia hanno avuto tutti colpa pdl pd cdu tutti hanno sfruttato alitalia E GLI AZIONISTI ALITALIA quindi tutti devono pagare. il sig, citoyenne stia tranquillo che sono altre le cose che lo Pantalone non doveva pagare tipo ospedali fantasma in meridione o stipendi allucinanti a uscieri della camera. MA QUANDO SI RUBA AI CITTADINI-RISPARMIATORI ITALIANI
SI DEVE PAGARE borsa o no e’ una questione di principio e di sostanza. SIAMO IN 70MILA CREDO tutti fessi? no tutti in buona fede E’ BERLUSCONI CHE STA’ BLEFFANDO COME SUO SOLITO.

mirco
osanna
milano
citta’ dello stato italiano

mirko milano
mirko milano
15 anni fa

…..in meridione hanno speso circa 2miliardi di euro per 10 ospedali mai nati (fonte presa diretta rai3) io sono un cittadino dell’italia del nord che ha investito nello stato italiano che mi ha fregato. lo stato il governo l’ue l’onu e chi piu’ ne ha piu’ ne metta mi deve risarcire!! lo stato quando sbaglia risarcisce, come il privato di piu’ del privato in quanto il sottoscritto come italiano azionista ha pagato 2 volte la s/vendita di alitalia sia come cittadino che come azionista.
sig catayonne non ci provi piu’ a prendere in giro gli azionisti alitalia, lei e’ un provocatore senza cuore. migliaia di famiglie hanno perso tutto come in argentina perche’ come in argentina E’ COLPA DELLO STATO e come in argentina lo stato o la comunita’ internazionale devono pagare.
marco osanna
citta’ di milano
stato italiano

gaspare
gaspare
15 anni fa

Sig. Citoyenne, il problema è che Alitalia in 20 anni non ha mai fatto utili. Eppure veniva regolarmente salvata: questo che significa? Che si è generato una “stortura”: qualsiasi azienda sarebbe stata buttata fuori dalla Borsa, ma non Alitalia, perchè? Perchè lo Stato che era azionista di maggiroanza ha garantito.
Infine, sig. Citoyenne, lei non ha letto bene: le vecchie obbligazioni, dovevano scadere nel 2007, MA LO STATO IN MANIERA DITTATORIALE HA DECRETATO CHE LE OBBLIGAZIONI VENISSERO PROLUNGATE, EVITANDO DI RIMBORSARE GLI OBBLIGAZIONISTI.

In quanto al debito: Se prima Fantozzi non finisce la procedura non si potrà dire se co sono perdite o meno. Però, molti analisti, quantificano la somma in 3-4 miliardi tra mancati introiti e oneri aggiuntivi.

tury
tury
15 anni fa

sig Gaspare, secondo lei perche’Parmalat in A.S e stata salvata e oggi sta onorando i propri debiti ed ritornata in utile ,e Alitalia come dice lei sempre in perdita x ben 20 anni doveva obbligatoriamente FALLIRE vecchio GOVERNO e stata (salvata)regalata nuovo GOVERNO scandalo ITALIANO nessun colpevole ……siamo ONORATI di chiedere all’on, Pierferdinando Casini la sua ATTENZIONE alla vicenda ………distintamente ,,tury

gaspare
gaspare
15 anni fa

Tury: le spiegazioni sono due.
Per quanto riguarda strettamente Parmalat, il problema era di tipo finanziario (Tanzi si era espanso troppo senza produrre abbastanz asoldi per pagare i debiti), ma a livello economico la società era buona (infatti tolto il problema finanziario, la Parmalat fa utili, come hai detto giustamente tu).
Alitalia invece, da un punto di vista economico non funzionava.
E questo ci porta alla seconda spiegazione: Alitalia non funzionava a a causa di tutta una serie di “pesi” politici e di una gestione “allegra”. Non a caso, l’attuale governo Berlusconi ha approvato una norma che di fatto impedisce di perseguire penalmente i vecchi amministratori per cattiva gestione.
Tutto questo a cosa ci porta? Che Alitalia non era trattata/gestita come una normale azienda privata, ed è ovvio che i piccoli investitori si facessero l’dea che alitalia era tutelata dallo stato e sarebbe stata salvata dallo stato

paola
paola
15 anni fa

il vero problema di alitalia e’ che come una donnaccia e’ stata sfruttata e poi buttatata via. Ma perche’ gli azionisti dovrebbero pagare per colpe dello stato italiano? quando il governo berlusconi mi ha azzerato i miei risparmi le assicuro non e’ stato un momento molto cristiano. In italia si predica bene e si razzola assai assai male. c’e’ la chiesa ma ci sono anche i piu’ grandi filibutieri del mondo e molti sono all’amministrazione della cosa pubblica. cerchiamo di cambiare strada grazie on casini

riccardo citron
riccardo citron
15 anni fa

on casini lei mi sembra la persono piu’ pulita del parlamento. oggi bertolaso e’ indagato per lo scandalo maddalena…..lo stato ruba e i piccoli risparmiatori alitalia diventano poveri causa uno stato latitante e ladrone. Secondo lei come dovrebbero pensarla gli italiani? insorgere, farsi gli affari propri, lo stato deve dare un segno di buona volonta’ all’italia deve risarcire 100mila piccoli risparmiatori 100mila italiani fregati dallo stato prima dal governo poi. on casini metta in moto le leve prodigiose del suo cervello e della sua bella coscenza. la prego per l’italia e la giustizia. riccardo cuor di leone rovigo azionista alitalia distrutto dal governo

gaspare
gaspare
15 anni fa

purtroppo, notizia ansa di adesso, il governo ha deciso di blindare il decreto milleproroghe, impedendo l’emendamento dell’on. D’alia.
L’emendamento prevedeva il rimborso totale e non parziale dei piccoli risparmiatori.
L’emendamento era stato presentato dal gruppo UDC, ma essendo stato blindato il decreto milleproroghe con la fiducia, l’emendamento non può essere votato.
Si è consumata l’ennesima pugnalata ai danni dei piccoli risparmiatori e delle famiglie da parte di questo governo

riccardo citron
riccardo citron
15 anni fa

non importa sara’ per la prossima volta io non mollo e anche l’udc la pensa cosi’. forza casini forza udc

Mario (Kafka)
Mario (Kafka)
15 anni fa

Ora è ufficiale: avete perso tutto!

Avete letto la notizia, vero?…l’emendamento dell’UDC per la riapertura dei termini e il rimborso totale ai risparmiatori Alitalia non potrà nemmeno essere votato perché sarà posta la fiducia al decreto milleproroghe.

Questo era l’ultimo treno in assoluto per gli azionisti: chi non ha aderito ha perso DEFINITIVAMENTE TUTTO e chi ha aderito prenderà briciole.

GAME OVER!

Kafka

tury
tury
15 anni fa

bisogna ancora e ancora insistere e lottare …..tury

max59
max59
15 anni fa

Rispondo a CITOYENNE.
Ho comprato le azioni Alitalia perche SILVIO BERLUSCONI, ripeto, SILVIO BERLUSCONI (non Pinco Pallino) disse:
“risaneremo Alitalia mantenedone l’italianità e facendola tornare redditizia.”
Mi sembra che fosse un OTTIMO motivo per comprare azioni Alitalia.
Poi sempre SILVIO BERLUSCONI (si, quel signore che adesso predica amore per tutti)disse :
“tuteleremo i piccoli risparmiatori che hanno investito in Alitalia”.
Stupido vero? si, a credere alle parole di SILVIO BERLUSCONI.
Al quale comunque mando tanto tanto tanto tanto amore come sicuramente glielo mandano TUTTI i piccoli risparmiatori che hanno comprato o tenuto i titoli Alitalia credendo a lui.
Spero che l’UDC non si fermi all’emendamento bocciato dal governo per cercare di tutelarci, possibile non si possa fare di più?

Mi firmo, io sono responsabile di quello dico, non
mi chiamo Silvio….
Massimo Baralis

tury
tury
15 anni fa

Massimo , ai fatto un’ ottma sintesi che rispecchia in toto gli eventi mi associo allo scritto responsabile.in molti confidiamo nell ‘UDC …..tury

marta
marta
15 anni fa

on casini faccia qualcosa smuova le montagne incolli berlusconi alle sue responsabilita’!! siamo disperati!! azionisti alitalia depressi chiamano uomo della provvidenza on casini!!

luine63
luine63
15 anni fa

Bene Massimo, qualcuno che ha spiegato in poche parole perchè siamo stati fregati. Speriamo che l’on Casini e l’UDC tutta non si fermino all’emendamento bocciato. Ci saranno altri modi per cercare di ridarci il maltolto! Ma è possibile che in questo paese siano sempre i poveretti a prenderla nel… ? Ma è possibile che sia così difficile dire: è vero,il sig. Berlusconi con le sue parole ha illuso un sacco di gente, diamo loro un equo rimborso e ripartiamo da zero. MA E’ COSI’ DIFFICILE? Non mi si dica che manca la copertura finanziaria, la si trova per un sacco di cose che non servono a nessuno: fantomatici enti montani, finanziamenti assurdi, ponti o strade o ospedali mai utilizzati. E sui giornali ultimamnete si legge di nuovo di tangenti, donnine “massaggiatrici”…..
On Casini, ci dica cosa intende fare per noi!
Saluti e buon lavoro a tutti
Luigi Neri e un gruppo di azionisti Alitalia

ercole da brescia
ercole da brescia
15 anni fa

e’ nostro assoluto diritto/dovere lottare fino alla fine per riottenere i nostri risparmi distrutti da berlusconi con una manovra assolutamente sbagliata su alitalia. Cosa c’entrano i piccoli azionisti con la nazionalita’ di alitalia? noi siamo degbli investitori e non guardiamo a questo e a quello ma alla convenienza dell’investimento. Alitalia e’ stata sfruttaata finche’ e stato possibile e poi arrivederci e grazie. grazie un corno! per foruna esiste la magistratura che svela gli altarini come su bertolaso! berlusconi rischia molto in queste regionali…sicuramente 50mila e passa italiani azionisti e bondisti alitalia voteranno udc credo sopratutto in lombardia e lazio. Quindi on casini dica ai suoi a roma che e’ prioritario restituite i capitali ai piccoli azionisti o giustizia divina MAI trionfera’.
ercole da brescia la saluta con affetta

Alfredo G.
Alfredo G.
15 anni fa

Dopo tante mail o messaggi scritti……..On. Casini…..o chi per Lei
potrebbe almeno risponderci e/o delucidarci quale saranno le azioni che verranno da voi intraprese al fine di TUTELARCI facendoci ottenere il GIUSTO RIMBORSO(ma anche il vecchio CARO CONCAMBIO non sarebbe una cattiva idea…..ovviamente con CAI…..nel momento in cui si quoterà)?!?!?!?!?!?!
Grazie On. Casini….o chi per LEI.

Mario (Kafka)
Mario (Kafka)
15 anni fa

Da ora in poi è facilissimo scovare gli infiltrati dei politici di governo nei nostri forum Alitalia.

Noi sappiamo che ci sono sempre stati ma sono di difficile individuazione.

Lo scopo degli infiltrati nei forum e quello di proteggere i loro mentori politici e di divulgarne il pensiero, l’azione etc.

Nei forum Alitalia questa non era un’operazione facile: se avessero condiviso apertamente l’operato di Berlusconi e del governo nello sporco affare Alitalia sarebbero stati subito individuati.

Il loro scopo è stato quello di ALIMENTARE SPERANZE DI RIMBORSO, continuamente, nonostante le notizie che arrivavano dal Palazzo.

E’ evidente che al punto in cui siamo solo un p.i.r.l.a. può credere che da parte del governo possa arrivare in futuro ciò che non è arrivato finora in un anno mezzo.

Perciò, chi continuerà ad alimentare speranze di soluzione politiche al rimborso saranno solo gli infiltrati prezzolati dei politici al governo.

La cioppolata invece, essendo già nata come fantasia dell’autore, è esclusa.

O… chi lo sa?…magari potrebbe essere anch’essa un modo per tenere la speranza del ristoro viva e non giudicare Berlusconi per il suo tradimento.

Kafka

tury
tury
15 anni fa

egreg.on Casini e collaboratori e vero che l’ottima vostra proposta ,con il solito colpo di spugna non a avuto molta vita ma come altri le hanno chiesto la invitiamo a non MOLLARE si puo’ sempre ripresentare non MANCHERA’ a voi trovare il tempo e i modi opportuni——grazie tury e altri ottimi interventi questa amttina in tv,,,

tury
tury
15 anni fa

on. Casini e collaboratori, si e vero la vostra proposta in n/s favore con un semplice colpo di spugna e stata cancellata Ma non Dovete ARRENDERVI potete sempre ripresentarla ove e quando lo riterrete +opportuno anche con qualche modifica .
la riapertura dei termini del MEF non lascera:
1) Cartastraccia in mano a chi non ha Aderito
2) onorare le promesse / impegni da on.Berlusconi, Tremonti (nessuno perdera’ un EURO)
3)lo stato ITALIANO dimostra di essere credibile
4)………….ecc.

gaspare
gaspare
15 anni fa

Credo che la risposta, se ci sarà, avverrà molto presto.
Noi però dobbniamo continuare a pressare e insistere

gaspare
gaspare
15 anni fa

Luine, il fatto è che Berlusconi si fa bello con le promesse. All’epoca si lanciò in queste promesse azzardate perchè si pensava che dai conti dormienti lo stato avrebbe ricavato 8 miliardi di euro.
E allora ci ha caricato: le spese della ricerca, il rimborso alitalia, la social card…e così via.
Poi dai conti dormienti hanno avuto solo 800 milioni…e allora: 400 sono andati alla social card, 200 milioni per la ricerca, e gli altri 200 dovevano bastare per alitalia e un sacco di altre cose.
A mio avviso, se Un capo di governo promette qualcosa, dovrebbe prima essere sicuro dei suoi conti



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