Arriva l’abbattimento degli sprechi della finanza pubblica. Si inizia con le auto blu.
“Riceviamo e pubblichiamo” di Mario Pezzati
La scure del Governo, che ha colpito duramente i cittadini, sta iniziando anche a tagliare i costi inutili. Dopo il lancio della iniziativa “spending review”, è notizia di queste ore che anche il parco auto sta iniziando la “cura dimagrante” per le auto blu , dando quindi conferma delle promesse fatte da Monti nel gennaio scorso in tema di primi tagli sulla spesa pubblica.
Certo siamo solo all’inizio, ma già con il taglio di 758 vetture si arriverà a risparmiare già da quest’anno ben 105 milioni di euro e il ministro Patron Griffi ha assicurato che vi saranno a breve ulteriori tagli per eliminare altre auto blu, mentre quelle rimanenti verranno gestite in maniera migliore e più efficiente, utilizzando anche la formula del leasing e del noleggio (al posto di acquistare le auto) che porterebbe a risparmi pari al 66% della spesa attuale.
Nell’ottica di una ulteriore riduzione, il ministro ha dato mandato alla Formez PA per verificare quali enti e amministrazioni non si stiano adeguando al taglio, per evidenziare ulteriori aree in cui procedere a tagli della spesa pubblica. La Formez fa sapere che dal mese di maggio il Dipartimento della Funzione Pubblica fornirà i dati del censimento a scadenza mensile, distinti per amministrazioni centrali e regionali e con ripartizione per ciascuna regione. Entro il 15 giugno è prevista la conclusione dell’indagine sui costi delle auto di servizio.
Indubbiamente ha ragione chi, come l’Adiconsum, chiede ulteriori tagli, ma è anche vero che le promesse fatte stanno per essere mantenute e proprio per questo è necessario ribadire l’appoggio al governo Monti, soprattutto ora che si sta iniziando a procedere alla razionalizzazione e all’abbattimento degli sprechi nella finanza pubblica.
Per quanto riguarda il taglio delle auto blu, vi è un altro effetto positivo: il personale in esubero ricoprirà altre mansioni, andando a coprire i buchi di organico degli uffici pubblici e potendo dare, così, migliori servizi ai cittadini.
Le forze politiche che appoggiano il “governo delle tasse” sono state bastonate dagli italiani che hanno preferito disertare le urne e quei pochi che hanno votato lo hanno fatto per Beppe Grillo!
Un ex-comico che adesso fa sul serio. E’ lui il “terzo polo” della politica italiana!
Il riconoscimento istituzionale gli viene legittimamente conferito dalle recenti elezioni amministrative. Ma soprattutto è lui il primo in assoluto nelle attese di quegli italiani che sono alla ricerca di qualcuno che interpreti il forte disagio della “genteperbene” di questo Paese e che guidi la protesta, pacifica e democratica, ma al tempo stesso dura, ferma ed efficace, contro i professionisti della vecchia politica – corrotta, incancrenita, avvilita e svilita – troppo distanti dai problemi reali del Paese, presi come sono dal curare i propri ed esclusivi interessi!
La gente è sì per bene, ma non per questo cieca e sorda, non per questo fessa a tal punto da non rendersi conto che i sacrifici imposti dai professori, con l’avallo dei partiti, per ripianare i “loro” debiti, sono mirati sempre, soltanto ed esclusivamente a bastonare i “soliti noti”, risparmiando i “loro” apparati, le “loro” strutture, i “loro” privilegi.
L’attuale classe dirigente pretende rigore da tutti tranne che da sé stessa, incapace com’è di tagliare la spesa pubblica!
La “genteperbene” si sta finalmente svegliando dal torpore imposto dai talk show televisivi. Naviga su internet, scrive ai giornali, crea blog, scende in piazza e vota Beppe Grillo delegittimando i vecchi partiti!
Del resto se i politici rubano, gli amministratori sprecano e il governo chiede sempre più soldi per mantenere questo stato di cose, “loro” non hanno più alcun diritto di rappresentanza, né tantomeno di continuare ad usare il fisco per spremere le famiglie italiane!
E allora la “genteperbene” vota quelli del MoVimento5stelle!
Esprimendo così quella voglia di cambiamento, di equità e di giustizia sociale che i partiti e il governo dei professori stanno da troppo tempo soffocando, nel nome dell’euro e dell’Europa, governando e amministrando la cosa pubblica soltanto per compiacere i poteri economici, infischiandosene degli italiani massacrati da una tassazione senza precedenti!
Se continua così, Beppe Grillo alle prossime elezioni politiche sarà il nuovo presidente del consiglio a furor di popolo! Altro che anti-politica!
Non ci è dato sapere se alla fine pure i “grillini” ruberanno come “loro”, anche se in questo è sinceramente difficile pensare di superarli, né ci è dato prevedere se porteranno il Paese al definitivo sfascio, anche se peggio di come ci hanno ridotto “loro” è praticamente impossibile fare.
Sappiamo soltanto che hanno dimostrato che in questo strano quanto meraviglioso Paese si può fare politica senza finanziamenti pubblici, senza partiti, senza giornali né televisioni, senza voti di scambio, senza avere alle spalle nessun “mammasantissima”, senza escort e senza portaborse.
Solo per questo vale la pena di “provarli”!
Se non altro perché li abbiamo provati già tutti!
Se non altro per averci ridato la speranza che “cambiare” è ancora possibile, che è ancora auspicabile immaginare un futuro migliore e realizzare tutti insieme una società onesta, una vita sana, un lavoro ed una pensione più dignitosi!!!
Le forze politiche che appoggiano il “governo delle tasse” sono state bastonate dagli italiani che hanno preferito disertare le urne e quei pochi che hanno votato lo hanno fatto per Beppe Grillo!
Un ex-comico che adesso fa sul serio. E’ lui il “terzo polo” della politica italiana!
Il riconoscimento istituzionale gli viene legittimamente conferito dalle recenti elezioni amministrative. Ma soprattutto è lui il primo in assoluto nelle attese di quegli italiani che sono alla ricerca di qualcuno che interpreti il forte disagio della “genteperbene” di questo Paese e che guidi la protesta, pacifica e democratica, ma al tempo stesso dura, ferma ed efficace, contro i professionisti della vecchia politica – corrotta, incancrenita, avvilita e svilita – troppo distanti dai problemi reali del Paese, presi come sono dal curare i propri ed esclusivi interessi!
La gente è sì per bene, ma non per questo cieca e sorda, non per questo fessa a tal punto da non rendersi conto che i sacrifici imposti dai professori, con l’avallo dei partiti, per ripianare i “loro” debiti, sono mirati sempre, soltanto ed esclusivamente a bastonare i “soliti noti”, risparmiando i “loro” apparati, le “loro” strutture, i “loro” privilegi.
L’attuale classe dirigente pretende rigore da tutti tranne che da sé stessa, incapace com’è di tagliare la spesa pubblica!
La “genteperbene” si sta finalmente svegliando dal torpore imposto dai talk show televisivi. Naviga su internet, scrive ai giornali, crea blog, scende in piazza e vota Beppe Grillo delegittimando i vecchi partiti!
Del resto se i politici rubano, gli amministratori sprecano e il governo chiede sempre più soldi per mantenere questo stato di cose, “loro” non hanno più alcun diritto di rappresentanza, né tantomeno di continuare ad usare il fisco per spremere le famiglie italiane!
E allora la “genteperbene” vota quelli del MoVimento5stelle!
Esprimendo così quella voglia di cambiamento, di equità e di giustizia sociale che i partiti e il governo dei professori stanno da troppo tempo soffocando, nel nome dell’euro e dell’Europa, governando e amministrando la cosa pubblica soltanto per compiacere i poteri economici, infischiandosene degli italiani massacrati da una tassazione senza precedenti!
Se continua così, Beppe Grillo alle prossime elezioni politiche sarà il nuovo presidente del consiglio a furor di popolo! Altro che anti-politica!
Non ci è dato sapere se alla fine pure i “grillini” ruberanno come “loro”, anche se in questo è sinceramente difficile pensare di superarli, né ci è dato prevedere se porteranno il Paese al definitivo sfascio, anche se peggio di come ci hanno ridotto “loro” è praticamente impossibile fare.
Sappiamo soltanto che hanno dimostrato che in questo strano quanto meraviglioso Paese si può fare politica senza finanziamenti pubblici, senza partiti, senza giornali né televisioni, senza voti di scambio, senza avere alle spalle nessun “mammasantissima”, senza escort e senza portaborse.
Solo per questo vale la pena di “provarli”!
Se non altro perché li abbiamo provati già tutti!
Se non altro per averci ridato la speranza che “cambiare” è ancora possibile, che è ancora auspicabile immaginare un futuro migliore e realizzare tutti insieme una società onesta, una vita sana, un lavoro ed una pensione più dignitosi
freeskipper, lo avevamo capito già la prima volta…non c’è bisogno di ripetere tre volte lo stesso commento… .:D:D:D
io vogli ovedere se i grillini saranno in grado di governare ed essere propositivi… perchè a criticare siamo bravi tutti, ma il vero problema è quando dalla critica bisogna passare alle proposte.
Buongiorno
Non basta! Anche questa manovra, pur contribuendo in piccolissima parte a racimolare qualche soldino, è essenzialmente fumo negli occhi ai cittadini; come fumo negli occhi è ed è stato l’intervendo della GdF sui vari esercizi commerciali ed ora sulle professioni. Certo, in questa situzione economica e finanziaria, servono anche gli spiccioli. Ma io vorrei vedere il governo Monti strigliare i rappresentanti politici, quegli ABC che gli siedono accanto più o meno proditoriamente, più o meno per cercare di sopravvivere loro stessi nell’agone politico italiano. Monti dica loro a chiare lettere che i loro emolumenti debbono subire “drastici” tagli, che debbono essere drasticamente tagliati i vitalizi con una legge retroattiva, che i compensi agli AD dei vari enti di stato debbono subire non tagli ma amputazioni, ecc. E’ quella la spesa pubblica che va tagliata. E soprattutto che il prof. Monti, la prof. Fornero la smettano di far finta di ascoltare le forze sociali con una certa bonomia, con una certa tolleranza … come dei genitori che ascoltano le richieste dei figli con aria di sufficienza. Non se ne può più!
Sono i politici, ABC e loro seguiti, che stanno alimentando il fenomeno M5S. Se questi personaggi crolleranno, quando crolleranno, potranno solo farsi un severo esame di coscienza.
Allora, che Monti dica a chiare lettere alle forze che lo sostengono che loro per primi debbono autoridursi tutto ciò che è superfluo! E’ là che bisogna tagliare!
Una citoyenne
fumo negli occhi l’intervento della GDF???
MHa… in 4 mesi si sono racimolati, grazie a questo fumo negli occhi, circa 6 miliardi dieuro…
e ancora moltissima evasione da contrastare è rimasta…
a me sembrano più che 4 spiccioli….6 miliardi è quasi la metà di una manovra finanziaria.
Buongiorno
“6 miliardi è quasi la metà di una manovra finanziaria.”
Giusto! però vorremmo pure sapere che fine hanno fatto! Se li mangia forse lo spread? e ciò starebbe a significare che più otteniamo e più aumenta questo spread? Ed allora siamo proprio in mezzo ad un guado da cui non riusciamo ad uscire!
una citoyenne
servono a fare cassa…
teniamo presente che questi 6 miliardi, rispetto al debito pubblico e rispetto all’evasione ancora da stanare (circa 200 miliardi di euro annui, stimando per difetto), sono ancora pochi (anche se, danno un consistente aiuto).
Mi si dirà: “ma se abbiamo 6 miliardi di euro in più, perchè allora i nuovi provvedimenti di monti?”
La risposta è semplice: le somme prese dalla lotta all’evasione sono utilizzate per fare cassa perchè nei bilanci preventivi non possono essere inserite, vista la loro aleatorietà (quanti soldi posso reperire dalla lotta all’evasione??? non lo si, finchè no la attuo).