postato il 15 Ottobre 2011 | in "Spunti di riflessione"
8 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Stefano Tassinari
Stefano Tassinari
13 anni fa

Si sapeva che prima o poi succedeva. Anzi, personalmente, mi sono sempre meravigliato del perchè i nostri giovani non fossero disgustati e non si fossero incazzati contro un sistema chiuso come il nostro attuale. I nostri giovani perchè noi adulti siamo gente da circolo golf e iPod. Mosci. Lumacosi. Il problema è che quando un fenomeno non è graduale, ma improvviso si rivela più devastante.

marco
marco
13 anni fa

Parlare di “sistema”o “collettivo” cancella le responsabilità e i meriti dei singoli. La campagna mediatica svolta oggi contro tutta la finanza, ieri contro tutta l’imprenditoria, contro tutte le banche, ha il sapore della ricerca di un capro espiatorio. Ci stiamo screditando da soli. Bisogna lottare democraticamente affinche la buona finanza , le buone banche, i buoni imprenditori, i bravi operai, possano emergere, e la cattiva parte della società sia ridimensionata. Mettiamoci in testa che questo compito lo fa la politica, non la violenza. In occidente siamo ricchi anche quando siamo poveri ed è merito della società che abbiamo costruito. Nessuno sembra ricordarselo . I fatti eversivi di oggi sono un ennesimo tentativo per dire che non c’è mezzo democratico per la giustizia. Nascondersi dietro a chi manifesta democraticamente le proprie idee per scatenare la violenza è da vigliacchi.

ROSARIA DEL POPOLO CARCIOPOLO
13 anni fa

Purtroppo si sono alzati troppo i toni per adesso in politica, inoltre la situazione grave a livello finanziario in America e il default greco preoccupa molto e crea reazione incontrollate, anche se devo dire la verità qui si è oltrepassato il limite di molto. Bisogna prendere subito provvedimenti a costo di “schedare” i violenti.

Andrea
13 anni fa

Prima a scendere in piazza per fare casino erano i socialisti, poi sono arrivati i comunisti, oggi si chiamano indignati. Cambiano i nomi ma sostanza no, rossi erano, rossi resteranno!

Gianluca Attanasio Campione Italiano di Nuoto Paralimpico
Gianluca Attanasio Campione Italiano di Nuoto Paralimpico
13 anni fa

ROMA
La statua della Madonnina distrutta
“Se questa è l’anti Politica”Di G.Attanasio Campione di Nuoto
Se questa è l’anti politica allora credo che tutti noi dovremmo prendere le distanze da questo disastro annunciato, Io sono stato uno di quelli che ha sempre creduto che per cambiare l’immobilismo e il clientelismo in Italia bisogna manifestare, scrivere, discutere, proprio come facevano i Moti Carbonari, le prime testate giornalistiche prima e durante la creazione dell’Unità d’Italia. Questo che accade oggi, credo sia davvero sconcertante e non commentabile, la rabbia puo’ essere compresa, la violenza NO! Sempre di più, vedo che c’e’ un attacco contro i simboli religiosi del nostro Paese, in particolare la Chiesa, a favore della difesa sempre piu’ sfacciata del fondamentalismo islamico, come che la Nostra Religione rappresentasse il male assoluto e un freno a chi sa quale tipo di emancipazione democratica. Tutto ciò, condito da un mix di politici che incitano le folle a ribellarsi per potersi aprire la strada verso la conquista del Paese. Questo noi non dobbiamo permetterlo, in Italia c’e’ bisogno di Stabilità, e di regole certe. La politica quella che si definisce Stabile, deve avere il coraggio di dire basta ai privilegi e proporre un modello che sia vicino alla gente e non lontano, arroccato nei loro palazzi. Mi rivolgo a tanti amici che nel loro DNA hanno quei valori Cristiani ben radicati. Grazie per l’attenzione Gianluca Attanasio Campione Italiano di Nuoto Paralimpico, Io Amo il mio Paese, Sono su F.B e Youtube.

christian condemi
christian condemi
13 anni fa

visto che Alemanno considera i giovani ribelli intollerabili e una novita’ inaccettabile in casa nostra gli va ricordato che e’ stato arrestato diverse volte: nel novembre 1981 per aver partecipato insieme ad altri quattro componenti del Fronte della Gioventù all’aggressione di uno studente di 23 anni. (Ansa, 20/11/1981)
Nel 1982 viene fermato per aver lanciato una molotov contro l’ambasciata dell’Unione Sovietica a Roma, scontando poi 8 mesi di carcere a Rebibbia. (Ansa, 15/05/1988)
La storia ciclicamente si ripete,e la politica gongola.. chapeaux.

Patrizia
13 anni fa

Gentile Presidente la sua affermazione è pienamente condivisa.
Una cosa però mi chiedo come mai quasi solo esclusivamente in Italia in questi cortei di indignatos o di pacifisti si aggiungono frange di violenti? E come mai questa marea di violenti sono sempre ben organizzati, direi ben addestrati alle sommosse? Non credo sia SOLO un problema di fasce estreme dei gruppi dei centri sociali, come qualche La Russa ci vuole far credere, dimenticando non solo che il suo premier istiga alla rivolta, o alla marcia verso le procure, ma afferma persino che paragonare il pdl al fascismo è un complimento per lui. Oppure vogliamo parlare di Carlo Giuliani ucciso da un Carabiniere a Genova durante il G8, il caro Bertinotti pensò non solo di dedicargli un aula al senato, dimenticando che Giuliani con il volto coperto stava lanciando un estintore contro la camionetta dei carabinieri, ma di far eleggere senatrice la madre la Sig.ra Giuliani tra le file del suo partito. Bè sono totalmente disgustata da questa politica. Ora sono tutti scandalizzati i politici, tutti che continuano ad
insultare, “è colpa dei centri sociali” “é colpa del clima politica” “è colpa della polizia”, e chi più ne ha più ne metta, ma la colpa è anche di quei politici che insultano gli altri, che istigano alla rivolta e di quei politici che pensano di prendere consensi premiando violenza e rabbia. Poi Presidente credo sia arrivato il momento di indagare seriamente su chi c’è veramente dietro questi giovanissimi ragazzi armati di odio oltre che di spranghe, bastoni e san pietrini , centri sociali, servizi segreti deviati, noi vogliamo sapere tutto, oppure anche questo deve finire tra i “misteri italiani” mai svelati.

Antonino Trunfio
Antonino Trunfio
13 anni fa

Egr.sig. Casini,
siamo alle solite. Lei nel suo squisito linguaggio politico, sollazza le masse e fa indignare quelli come me. E mi indigno solo perchè sono costretto a pagare una cosa che non ho richiesto, non gradisco, e non accetto. Cioè la politica e le sue chiacchiere da Bar dello Sport. Senza offesa, non starei qui a scriverle, e non sarei neppure indignato, piuttosto la ignorerei, se non fossi costretto a pagare il vostro conto. Andiamo al punto :
Mi spiega che cos’è per lei la violenza ?
e chi sono i delinquenti ?
usi pure esempi concreti, non tema.
Le consiglio per rispondere, di considerare anche oltre le leggi, perchè si sa, quelle dell’uomo non sempre ci azzeccano con la violenza e con i delinquenti.
Lei di un certo tipo di legge, diversa da quelle dei parlamenti, dovrebbe almento aver letto qualcosa da piccolo.
Per finire e non è una domanda ma un promemoria per lei e la casta che rappresenta : Le sfugge per caso che gli indignati finiscono prima o poi per diventare violenti, e in galera non ci dovrebbero andare ? E semmai in galera dovrebbero finire i propri giorni, quelli che li hanno esasperati.
Cordialità
A.T.



Twitter


Connect

Facebook Fans

Hai già cliccato su “Mi piace”?

Instagram