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[…] Basta sceneggiate, Berlusconi vada avanti | Pier Ferdinando Casini, UDC, Unione di Centro Basta sceneggiate, Berlusconi vada avanti | Pier Ferdinando Casini, UDC, Unione di Centro. […]
Non sono convinto che Bossi voglia le elezioni. Credo infatti che Bossi si renda conto che, per approvare definitivamente il Federalismo, sia preferibile “assecondare” Berlusconi e continuare a governare insieme a lui. Ha aggiunto che, se i finiani dovessero mettersi di traverso sull’iter parlamentare del programma dei cinque punti che verranno presentati prossimamente al Parlamento, allora non potrà esserci altra via se non quella delle elezioni politiche. Ciò mi sembra corretto e responsabile.
Per quanto riguarda l’osservazione che “qualcosa non va”, trovandosi Berlusconi con 100 deputati di vantaggio, dopo due anni, in una situazione simile a quella di Prodi, mi permetto di osservare che la causa di ciò si debba ritrovare negli stessi partiti italiani (non in tutti, certo), in cui le minoranze interne possono ricattare (è il caso di Fini) impunemente la volontà della maggioranza e pretendono di cambiare, in corso d’opera, gli obiettivi programmatici votati dagli elettori. Questo è molto grave ed è irrispettoso verso gli elettori!…
Dovrebbe valere, in tale senso, un “codice di comportamento” interno del partito che faccia rispettare le decisioni della maggioranza.
Altra causa dell’attuale situazione politica è l’inconsistenza politica del maggiore partito di opposizione, il PD, che non ha un serio e unico programma per governare e non sa fare altro che utilizzare da 16 anni il vecchio e logoro antiberlusconismo, dicendo sempre no a tutto, non riuscendo a risolvere nemmeno il “conflitto degli interessi”, fiore all’occhiello della sinistra (evidentemente gli scheletri negli armadi ce li ha un pò tutta la classe politica), rinnegando persino le proposte che erano state avanzate nel passato e recepite poi da Berlusconi nell’attuazione del suo programma di governo.