postato il 20 Marzo 2010 | in "Interventi"

Berlusconi è nervoso. Ha visto i sondaggi? Noi con lui leali

Casini CdsPubblichiamo da “Il Corriere della Sera”  l’intervista a Pier Ferdinando Casini
di Paola Di Caro

Onorevole Pier Ferdinando Casini, Berlusconi dice che l’Udc è «il peggio del peggio della vecchia politica», e che se fosse dipeso da lui e non dal suo partito, non si sarebbe alleato con voi alle Regionali. Che ne pensa?
«Penso che è un po’ nervoso. Lo capisco, ma gli consiglio di stare sereno, anche perché per la prima volta il Pdl ha dimostrato di essere un partito democratico, dovrebbe rallegrarsene».

Pare di no, che non sia affatto allegro quando pensa a voi.
«Mi spiace, ma mi è del tutto indifferente. La verità è che noi per Berlusconi rappresentiamo una sfida molto più impegnativa di quella con la sinistra: lui pensa di essere il padrone dei moderati, ma deve rassegnarsi a convivere perlomeno in condominio. Siamo più piccoli, è vero, ma abbiamo più tempo davanti rispetto a lui…».

Certo anche lei non è tenero ricorrendo all’anagrafe.
«Scusi, ma lei li ha sentiti gli insulti di Berlusconi?».

Appunto, non si è pentito di essersi alleato in alcune Regioni con il Pdl?
«No, sono ancora più convinto: al Nord fronteggiamo la Lega, al Centro-Sud abbiamo scelto con coerenza di opporci a quelle giunte che abbiamo sempre contestato, quella campana, calabrese e laziale. E non è vero che l’Udc va con chi vince: è vero che facciamo la differenza, perché senza il centro moderato non si vince».

Berlusconi non la pensa come lei.
«Il suo nervosismo dimostra solo che i sondaggi li ha visti anche lui… E allora, visto che sa di cosa parlo, gli consiglio di accontentarsi di vincere in qualche Regione dove è alleato con noi, che nella situazione in cui sta lui è comunque un buon risultato».

Chissà come sarà contento di sentire questi consigli da chi, secondo lui, rappresenta solo «la vecchia politica».
«È la solita accusa che fa a tutti quelli che non la pensano come lui, da Fini in giù. Si vede che è ancora molto irritato perché pensa a Magri, a Santoro…».

Appunto, il commissario Agcom di area udc che si è rifiutato di aiutarlo nella giubilazione di Santoro. Per questo siete più lontani?
«Berlusconi dovrebbe ringraziarci per la nostra lealtà: noi gli abbiamo sempre detto le stesse cose, in pubblico e in privato. Anche a me non piace Santoro, ma difendo la libertà di espressione anche di chi non la pensa come me. E sono quasi contento che siano uscite queste intercettazioni, perché dimostrano che siamo gente che non si piega».

Non teme che l’indurimento da parte del Cavaliere possa crearvi problemi in futuro?
«Guardi, a me che lui sia indurito o ammorbidilo non interessa. Io faccio la mia strada, e gli faccio gli auguri».

11 Commenti
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Gianluca Enzo
Gianluca Enzo
15 anni fa

Sento un gran vento sulle nostre vele, lavoriamo casa per casa!

Carlo
Carlo
15 anni fa

La Democrazia passa per il centro.

Francesco
Francesco
15 anni fa

Bene Presidente Casini,
tutti gli italiani che amano questo paese,
se avessero modo di conoscere correttamente
e sufficientemente le nostre idee ed i nostri programmi,
li avremmo tutti dalla nostra parte già adesso.
Pazienza aspetteremo un pò,
il tempo è galantuomo.

gaspare
gaspare
15 anni fa

finalmente… un pò di nerbo…va bene essere moderati, ma in certi casi, bisogna rispondere a tono.

nicolò
nicolò
15 anni fa

In effetti il Presidente del Consiglio con i toni sta esagerando. Se non parla bene dell’UDC è perchè teme questo partito.

fedele accetta
15 anni fa

Sono rattristato e dispiaciuto nel sentire e vedere il comportamento di chi ci governa. Da una parte vedo coloro che inneggiano alla democrazia mentre in verità stanno tentando di soffocarla, da un’altra coloro che puntualmente abboccano ai soliti giochi di prestigio e noi li in mezzo a tentare di spiegare. Ho sentito un ministro che chiamava fannulloni gli statali. ho sentito i continui attacchi che si fanno ai magistrati, ho sentito che si vuol cambiare la costituzione,ho sentito che si vuole fare una legge contro le intercettazioni…scusate ma chi ha paura di essere intercettato???? di sicuro è colui che teme di essere colto in flagranza di reato e non di certo chi fà il proprio lavoro con onestà e abnegazione. Noi che siamo i cultori della democrazia dobbiamo prestare attenzione a queste manovre e adoperarci affinchè la stessa sia salvaguardata.

nicoletti alessandro
15 anni fa

Penso che le lancie puntate ( e anche le “spatuzze”) su berlusconi siano troppe, ci vorrebbero duecento ghedini per difendersi… la gente non puo ancora far finta di nulla e troppo evidente ora la realta della persona che ci governa. Dare una svolta è importante e questo segno va dato alle elezioni. L’udc dimostra sempre serieta e coerenza, facciamo crescere ora il partito… quel partito che non si e fatto risucchiare dal pdl e ha avuto coraggio ad andare solo… io votero udc nella provincia di latina…Forza Udc….forza presidente

Attilio
15 anni fa

La politica non è la professione dell’on. Berlusconi….e si sente. Dispiace quel tono padronale e paternalistico come se le persone che votano o militano nell’Udc non abbiano degli ideali e/o non siano capaci di intendere e di volere!! Personalmente non ho mai dato il mio voto al premier. Come politico non mi convince. Ho sempre votato il Presidente Casini od il prof. Buttiglione perché hanno difeso i miei valori e la mia piccola storia personale. Ed ho sempre seguito le loro indicazioni. Per me questo vale per il passato e per il futuro.

rosario
rosario
15 anni fa

Benissimo chi la fa l’aspetti noi siamo stati chiari dal primo momento adesso la nostra sincerità cj sta premiando, la dimostrazione che il discorso che ha fatto il Berlusca è privo di contenuto, qualche frase buttata li perf dire qualcosa , quindi inviatiamo a riflettere anche al PDL, infatti questi discorsi fatti cosi’ non danno coraggio e fiducia a chi si candida con il PDL, comunque penso che l’UDC stia percorrendo una buona strada.
Ciao a tutti

antonio di matteo
15 anni fa

forza udc e forza il nostro presidente casini. finalmente qualcuno che non si vergogna di ribattere a berlusconi senza le remore della sinistra. avanti così.

Paolo D'Addario
Paolo D'Addario
15 anni fa

Sono giornate di intenso contatto con la gente. Le persone cominciano a stufarsi del venditore di pentole…non ne possono più di mancate promesse ed annunci vuoti. La gente ha NECESSITA’ di ritrovare punti di riferimento seri nell’ambito della politica. Soprattutto nell’area moderata questo è molto evidente. Mi da l’impressione che il messaggio di serietà, moderazione, concretezza senza faziosità e con un linguaggio educato e non violento, comincia a passare nel popolo. Destra e sinistra ci temono per la nostra indipendenza di giudizio. Penso ad un risultato importante.



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