Berlusconi rinsavito, non parla più di elezioni
La legge elettorale è nel cassetto, l’approviamo in dieci minuti
Nell’intervista al Tg3 Pier Ferdinando Casini assicura che la nuova legge elettorale è “nel cassetto”, pronta ad essere tirata fuori e approvata in 10 minuti appena prima delle prossime elezioni. “Una
legge che è tutt’altro che un ribaltone”. Piuttosto, “ridà ai cittadini la possibilità di essere padroni della politica italiana”.
Silvio Berlusconi non parla più di elezioni anticipate? “Mi fa piacere che sia rinsavito e che voglia mantenere l’impegno con gli italiani, che l’hanno scelto e gli hanno dato la maggioranza di 100 parlamentari. Governi e faccia le cose”.
Eventuale discesa in campo di Luca Cordero di Montezemolo? Non è “un problema” ma “un’opportunità”. “L’unico problema che una persona non deve avere è la paura della concorrenza, chi ha paura della concorrenza ha già perso. Mi hanno dato per morto diverse volte, ho resistito a Berlusconi, francamente non credo d’aver paura di resistere ad altri”.
Caro Presidente,
di solito mi trovo d’accordo con le sue affermazioni,
ma sul fatto che Berlusconi sia rinsavito dissento decisamente.
Un giorno si vota, l’altro non si vota,
ricordiamo che il cavallo di battaglia di Berlusconi è sempre stato: «meno tasse per tutti».
Salvo poi una volta passate le elezioni, trovare mille trucchi e sotterfugi, per eludere le promesse fatte, e gettare fumo negli occhi degli italiani, con provvedimenti risibili nella sostanza e nel metodo.
Negli ultimi giorni, ha ripescato e rilanciato il tema dei tagli di imposte. Fin quando non c’erano elezioni in vista di riduzione
delle tasse non si è parlato per niente, quindi se oggi ne parla e perchè è iniziata la campagna elettorale.
Secondo la mia opinione, il segnale vero resta la ricomparsa della promessa di ridurre le tasse.
Per il resto, stanno solo giocando a prendere tempo ed a tentare di far restere la miccia accesa in mano a qualcun’altro.