postato il 15 Dicembre 2010 | in "In evidenza, Riceviamo e pubblichiamo, Spunti di riflessione"

Berlusconi scherzi con i suoi fanti, ma lasci stare i santi

Nel convulso giorno del voto di fiducia è sfuggita ai più una incredibile dichiarazione attribuita al Presidente del Consiglio: “Anche il Vaticano si è chiesto come mai l’Udc non dia l’appoggio esterno al mio governo”. Non volendo neanche prendere in considerazione l’idea che Oltretevere la prima preoccupazione sia quella di vedere l’Udc alla corte del Cavaliere, restano le parole gravissime, e non smentite, del Premier.

Perché sono gravissime? Non certo perché si esautora Padre Lombardi del ruolo di portavoce della Santa Sede, ma perché  da questa affermazione traspare la concezione utilitaristica che Berlusconi ha della Chiesa e dei cattolici. Il Presidente del Consiglio crede con generici impegni sui valori, con provvedimenti a favore delle famiglie (mai attuati) e cospicui finanziamenti a parrocchie e scuole private di poter fare della Chiesa cattolica un instrumentum regni e di trattarla come una delle azienda di famiglia. No, caro Presidente, lei potrà “convincere” tutti i deputati che vuole, potrà compiacere anche qualche prete e qualche vescovo ma non può tirare nel fango di una insulsa battaglia politica la Sede Apostolica e la Chiesa di Gesù Cristo che, nonostante le umane debolezze, hanno pensieri più importanti del salvare politicamente lei e il suo governo.

E’ triste anche il ricorso da parte di un capo di governo a termini generici e giornalistici come “Vaticano” , un termine che il più delle volte indica la Santa Sede esclusivamente come centro di potere temporale. Vaticano è il nome del luogo dove la tradizione vuole sia stato sepolto San Pietro dopo essere stato martirizzato durante la persecuzione di Nerone, il luogo dunque dove riposa un pescatore galileo che disse il suo no chiaro ai potenti del tempo. Un nome quello di Vaticano che meriterebbe maggior rispetto specie da chi si professa paladino dei valori cattolici.

Presidente, anche se siamo alle comiche finali risparmi la Santa Sede da questo teatrino segua quell’antico e sano principio proprio della saggezza popolare che vuole il profano separato dal sacro e che si concretizza nel celebre detto: “scherza coi fanti ma lascia stare i santi”. I santi si scomodano solo per le grazie importanti, per salvare un governo bastano i fanti a poco prezzo che si possono racimolare alla Camera.

“Riceviamo e pubblichiamo” di Adriano Frinchi

3 Commenti
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christian condemi
christian condemi
14 anni fa

Un metalmeccanico genovese di anni 37 residente nel levante cittadino si è ucciso stamani gettandosi dal viadotto dell’autostrada A7 Milano-Genova nel tratto tra Genova Ovest e Bolzaneto, in località Rivarolo. L’uomo aveva perso il lavoro un anno fa,non distraiamoci da un paese che soffre,andando dietro ai teatrini di una politica che di noi si ricorda per avere un voto,il resto e’ solo loro,dicasi gestione “personalizzata”.

luisella
luisella
14 anni fa

completamente d’accordo con Adriano Frinchi!

Francesco
Francesco
14 anni fa

Forse è vero che l’UDC dovrebbe tenere sempre al primo posto i valori veri, anche quando sceglie gli alleati (attenzione a qualche laicista travestito da laico in FLI!), ma da qui a dire che il Vaticano sostiene il PDL c’è una differenza abissale!!!
A proposito… cosa ha fatto il PDL per difendere la vita umana dal suo concepimento fino alla sua naturale conclusione? La vita è il bene + prezioso che abbiamo. La Chiesa di questo tiene sempre conto, l’UDC anche… e il PDL può dire lo stesso?

Da cattolico comunque, mi sento di chiedere a tutti una preghiera per il PDL: per portargli non voti, ma buon operato. Questo sì, alla Chiesa si può chiedere.



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