postato il 2 Gennaio 2013 | in "Politica"

Casini: «Senza la maggioranza alla Camera e al Senato no a Bersani premier»

Pubblichiamo da ‘Avvenire’ l’intervista a Pier Ferdinando Casini

di Arturo Celletti

«Oggi questo Paese non ha bisogno di moderazione. Ha bisogno di una vera rivoluzione. Di riforme limpide, cristalline, capaci di mettere in discussione interessi consolidati e di aprire la strada a una vera concorrenza e a un vero dinamismo nell’economia italiana». Pier Ferdinando Casini parte da qui per lanciare la sfida a Pier Luigi Bersani e al Pd. «Se essere progressisti significa non fermarsi davanti ai poteri costituiti bene, noi lo siamo, è la nostra strada. L’abbiamo percorsa durante questi ultimi 13 mesi di governo Monti e su questa vogliamo continuare», ripete il leader dell’Udc. Che affonda il colpo contro l’avversario: «Gli italiani pagano di più luce, gas, acqua rispetto ai cittadini europei perché il sistema è ingessato. Dal sistema di potere delle Regioni rosse e da quello della Lega al Nord».
Bersani dirà che anche lui ha sostenuto il governo Monti…
Bersani però ha Vendola come principale alleato. E Vendola si presenta davanti alla Cassazione a depositare le firme per abrogare le modifiche all’articolo 18, va in Val di Susa dichiarando guerra alla Tav, alza la voce e frena sulle liberalizzazioni, pretende che la riforma previdenziale venga smantellata. Le minacce del capo di Sel non possono essere derubricate come mosse folcloristiche. Perché non lo sono e perché vanno oltre i confini di Sel: c’è una parte importante del Pd che è su questa stessa linea.

Bersani saprà reagire?
Ha un compito proibitivo. Tenere la barra dritta e resistere al richiamo della foresta sarà terribilmente complicato.

E allora voi come vi muoverete da qui al voto?
La gente ha capito che Berlusconi non è più un’alternativa credibile. La vera sfida è tra la sinistra e l’area della responsabilità, tra Bersani-Vendola e Mario Monti. Si fa largo una nuova democrazia dell’alternanza e chi non vuole che il lavoro del governo venga smantellato deve dare forza a Monti e alle liste collegate a lui.

Bersani potrà essere premier se non avrà maggioranza alla Camera e al Senato?
Dissi a settembre che per noi dopo Monti c’è solo Monti. Dopo quattro mesi le mie convinzioni si sono rafforzate, non indebolite. Per cambiare il Paese serve ancora il Professore al timone.

È però auspicabile un grande patto Pd-Monti per le riforme?
Non Pd-Monti, un grande patto tra tutte le forze politiche. Anche con il Pdl, la Lega, direi anche Grillo. Serve una legislatura Costituente per riformare le istituzioni, a partire da questa malefica legge elettorale che ancora una volta ci condanna a una responsabilità che spetterebbe ai cittadini.

Crede che la gente la osservi con diffidenza? Che guardi lei e l’Udc come vecchia politica?
Si sta provando a ricostruire la politica e Monti sta lavorando per far camminare la buona politica insieme a esperienze nuove che arrivano dalla società civile. Poi c’è un’altra idea: distruggere la politica, eliminarla, liquidarla senza guardare il buono e il cattivo. A me si può chiedere la complicità in tutto, ma non in questo: la Seconda Repubblica è nata sventolando un cappio in Parlamento contro la politica e come è andata a finire non lo devo certo dire io.

Nella lista Udc valuterà la richiesta di apertura alla società civile?
La lista Udc dovrà essere valutata solo sui nomi. Metteremo in campo candidati di qualità e capaci di interpretare la richiesta di nuovo che scuote la politica. Ci sarà un rinnovamento profondo, ma non ci sarà la rottamazione di persone che sono state onestamente impegnate in politica e non se ne sono servite.

Il Forum di Todi torna a vedersi il 10 gennaio e chiede a Monti considerazione?
Oggi c’è un grande bisogno di religiosità nelle persone e nella comunità. E guai se la laicità si basasse su uno sradicamento del senso religioso: non sarebbe una scelta intelligente. E allora l’Udc sarà chiara: nessun arretramento sui valori, nessun compromesso sulla vita… Guardiamo da sempre con attenzione lavoro e proposte dell’associazionismo cattolico. E lo faremo di più in questi giorni dove si lavora sulle candidature.

Qual è il futuro di Casini?
Dopo tanti anni di vita parlamentare la passione per la politica è sempre forte. Ma ruoli e incarichi mi sono del tutto indifferenti; ho avuto modo di soddisfare le mie vanità, oggi tocca a Monti giocare da protagonista, a guidarci in campagna elettorale. È lui il candidato premier ed è lui ad avere carta bianca: può disporre delle persone e delle risorse. È così: Monti è il disegno, il Progetto; io sono soltanto una parte.

Ha un consiglio da dargli?
Non credo che Monti abbia bisogno di molti consigli: ha le idee più chiare di quanto molti immaginano. Gli direi però di continuare a essere se stesso. Non vedo Monti nei panni dell’affabulatore, del pifferaio magico che fa promesse in campagna elettorale. E siccome immagino che la fiera delle promesse stia per iniziare, dico che Monti farà benissimo a conservare la sua immagine di diversità.

Si parla di una lista di ex Pdl con Monti. Lei la ostacolerà?
Se ci fosse davvero la disponibilità di farla sarebbe positivo, ma tocca a chi viene da quell’esperienza muoversi. Io dico solo che nei periodi di svolte politiche si avvicinano persone luminose e piene di convinzioni ideali e tanti opportunisti. Bisogna distinguere perché dei primi c’è bisogno, degli altri no.

Monti e Casini si richiamano al Ppe: è auspicabile un gruppo unico dopo il voto?
Sarebbe importante per dare un orizzonte, un segnale. Per fotografare un’area coesa non solo programmaticamente. E poi io sono presidente dell’internazionale democristiana… Come potrei non essere favorevole a un gruppo che potrebbe assomigliare a una sezione italiana del Ppe.

Nell’agenda Monti si parla di famiglia… Il quoziente familiare è un obiettivo di Casini e di Monti?
Esiste una grande questione sociale e civile che è la denatalità: questo è un problema ineludibile. Bisogna aiutare la famiglia e la donna. Con qualsiasi misura. E farlo anche in questo caso con scelte rivoluzionarie. Penso ai padri separati che dormono in macchina e fanno la fila alle mense della Caritas perché non riescono a sopportare economicamente la realtà della separazione. O penso a tante donne sole con figli piccoli che non riescono a conciliare maternità e lavoro. Perché nelle grandi città non esistono asilo nido gratis? Ecco la sfida: costruire una società dell’accoglienza. Noi vogliamo e possiamo farlo.

24 Commenti
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Barolus
12 anni fa

Casini Ma se fino all’altro ieri hai sempre parlati di moderati. Com’é? Pur di puntellare sei disposto dire ció che dice Monti che a sua volta prende le distanze da tutti copiando per giunta il modello Grillo….

L’Italia ha bisogno si della rivoluzione ma quella vera travolgente, quella che smantella definitivamente il modello in cui tutti sguazzate da troppi anni.

Tu Casini tornerai alla tua Bologna, farai il tuo mestieri all’ombra delle torri degli asinelli e finalmente in Italia si respirerà aria nuova fresca fresca

patrizia
12 anni fa

Il grosso problema della politica italiana centro-destra o centro-sinistra che sia, è che aldilà della propria identità è troppo attaccata a quella politica vecchia e decrepita che oggi sembra stia andando sempre di più verso uno stato di coma profondo.
L’Italia, non ha bisogno di nuovi o vecchi partiti, di politica e politici in Italia ce ne sono già troppi. Il nostro paese ha oggi una nuova priorità, mettere da parte egoismi e poteri personali e di partiti per creare nuove opportunità di crescita e sviluppo per la nazione e , l’Agenda Monti con il suo programma è questo, rappresenta questo. Oggi più che mai quasi tutta la politica sembra quasi infastidita da questa nuova proposta di Monti, Berlusconi è perfino arrivato a dire che è meglio votare Bersani che Monti. Insomma, roba da matti Berlusconi che fa propaganda per Bersani. Mentre lui il leader del PD, il ponderato il corretto, sembra invaso da una certa irrequietezza con dichiarazioni e affermazioni contro Monti, fuori luogo, no, fuori testa.
Il suo problema è quello di vedere Monti seduto vicino a Berlusconi nel PPE. Oppure quello di chiedere continuamente a Monti da che parte sta? Purtroppo il problema di Bersani non è Monti ma è Bersani stesso. Lui che dovrebbe essere il prossimo Presidente del Consiglio,
lui che non sa neanche da che parte mettersi. Lui che non sa se percepire il profumo di sinistra di Vendola o un vero rinnovamento e progresso per il paese con Monti.
L’indecisione non porterà Bersani da nessuna parte, l’indecisione è l’ultima cosa di cui ha bisogno l’Italia. Se una parte degli italiani lo ha sostenuto fino ad oggi con le primarie, non è detto che lo farà nel 2013, lui deve stare molto attento, e non deve dimenticare che il pericolo nella sua coalizione non è una rottura con Vendola, ma è principalmente quella parte moderata del suo partito che è in piena ebollizione, e che quel 65%di quel 15-20% di voti previsti per il Presidente Monti viene dall’ elettorato del PD. Insomma credo che stavolta Bersani debba chiedere a se steso da che parte sta? Tenendo presente sempre che l’Agenda Monti non parla di centro-destra o centro-sinistra, non rievoca la nascita di una nuova DC tanto temuta e disprezzata da alcuni del PD, e quello che più conta non ha ingressi o password segrete.Si riflettere sulla scelta da fare, ma non troppo, e quello che più conta deve evitare commenti o domande senza senso nei confronti di Monti, di cavaliere ce ne basta uno in Italia.

Gattestro
Gattestro
12 anni fa

Buonasera Presidente, una semplice osservazione sulla situazione del mercato dell’energia (luce e gas in particolare), settore in cui lavoro da circa 20 anni. Noi cittadini italiani paghiamo tanto, non già perché mancano le liberalizzazioni, ma perché così come in altri settori (per esempio carburanti e RCAuto) il processo di liberalizzazione e privatizzazione ha scaricato i costi sui consumatori finali. E’ la logica del profitto ad ogni costo che domina questi mercati e che, non così infrequentemente, genera dei cartelli di fatto, che tendono al riazlo costante dei prezzi e mai al ribasso.
Il problema vero quindi è che la politica, anche in questo caso, ha abdicato al proprio ruolo di controllore e garante dei più deboli e ha lasciato di fatto carta bianca ai poteri forti, il cui unico vero interesse è il profitto.
Così è abbastanza facile dimostrare bollette alla mano, dall’entrata in vigore dell’euro che il costo del kwh è più che raddoppiato e il mc cubo di gas lo segue a poca distanza.
Se non ci saranno sostanziali modifiche ai meccanismi di costruzione delle tariffe e un deciso intervento per le fasce sociali più deboli, questo trend è destinato a consolidarsi e l’energia, già assai costosa, diventerà ben presto un lusso per molte famiglie italiane.
Cordiali saluti

Nino Guevara
12 anni fa

questo è un personaggio arrogante oltre ad essere prepotente da anni che occupa la poltrona sono rottami e rifiuti della società questa casta casini ha sempre pensato a se stesso e la propria famiglia come il vaticano che predica bene e razzola male, dalla ricchezza alla pedofilia.

citoyenne
citoyenne
12 anni fa

Buongiorno, presidente

“Casini: «Senza la maggioranza alla Camera e al Senato no a Bersani premier»”

E’ suo il dictat, ukase, o come lo vuole definire?
Secondo lei qual è il partito o la coalizione che otterrà la maggioranza sia alla camera che al senato? (Mi scuso se ho usato il minuscolo, ma allo stato attuale non mi pare che queste istituzioni abbiano diritto alla dignità del maiuscolo.)
Nell’eventualità che nessun partito raggiunga questo fine, si dovrebbe tornare subito a nuove elezioni?
Oppure prevede un’altra accozzaglia di formazioni pur di “lasciare governare” il “suo” Monti?
E’ questo che lei intende per “legislatura costituente”?
Queste barriere poste a tutte le formazioni non nasconde una totale assenza di “idee” vostre (del vostro partito) veramente politiche per cui vi aggrappate a quelle economiche/finanziarie di Monti?
Un solo suggerimento, non a lei che è così tanto sicuro di sè (lei sa già tutto!), ma un suggerimento da trasmettere a Monti: usi molto di più l’italiano che l’inglese per trasmettere le sue formulette, perchè Rosa, la donna che mi aiutava nelle pulizie, non ci capisce nulla… e se non capisce non lo vota.
Oppure l’uso di inglesismi serve a nascondere l’obiettivo che si pone Monti o a confondere le idee dei cittadini, quelli terra terra come siamo io e la mia Rosa?
Una citoyenne

guido
guido
12 anni fa

L’operato di Monti ?? Tasse infinite e tagli !! Nessuna riduzione dei veri sprechi o dei privilegi delle caste di politici, magistrati, baroni, etc.
L’unto dal signore pretende l’investitura senza neppure mettersi in gioco personalmente.
Gioca per se o per le banche da cui forse prende ancora lo stipendio o per la fiat di cui è stato consigliere di amministrazione o per chi altro ??
Mi chiedo perchè è stato fatto senatore a vita, visto che il capo dello stato può fare senatore a vita solo poche persone e solo per alti meriti istituzionali !!! Qualcuno me li spieghi.
Davvero si pensa che un personaggio appoggiato da Montezemolo e marcegaglia possa avere il consenso di operai, impiegati piccoli imprenditori, etc che tirano avanti il carrozzone Italia ??
Oppure è già scritto, voto o non voto, che mancando al PD la maggioranza per governare da solo, dovrà per forza chiedere l’aiuto al piccolo centro che (complice napolitano) imporrà nuovamente monti come premier.
Già … è così !!!!!!!!!!!!

cittadino
cittadino
12 anni fa

Ma è possibile che non si faccia altro che affermare cose false, trite ritrite da una propaganda elettorale che da 20 anni si è uniformata alla strategia di vendita dei gelati, delle gomme da masticare, delle pile etc.? La tecnica è quella di ripetere sempre le stesse motivazioni all’ infinito, finché non entrano nella testa della gente, vere o false o mezze vere che siano. Fra qualche settimana si andrà a votare e gli elettori, se si preoccuperanno delle sorti loro e dei loro figli, si informeranno sui programmi che le varie forze in campo presenteranno, ne verificheranno i contenuti e poi, dopo aver fatto una considerazione indispensabile sulla credibilità delle persone che li dovranno portare avanti, andranno nelle urne e sceglieranno: chi avrà la maggioranza andrà al governo secondo le norme che regolano il nostro Paese. PUNTO: tutti sono liberi di scegliere e quando si può scegliere alla fine “ogni popolo ha il governo che si merita”. Cittadino

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

@ guido: veramente Monti è stato acclamato da quasi tutti gli operai a Pomigliano.
INoltre il vero partito delle tasse è il PDL come dimostro ampiamente qui: https://www.pierferdinandocasini.it/2012/12/31/tasse-e-dintorni-tutte-le-bugie-del-cavaliere/

guido
guido
12 anni fa

LE3GGO, RIPORTO E CONDIVIDO :

Stangate, tasse e politiche di rigore pagate col sangue: altro che baratro, le manovre dei tecnici servono per garantire la sopravvivenza degli istituti di credito.

È analizzando il documento “Moneta e Banche”, redatto dalla Banca d’Italia, non c’è da stare allegri, la risposta a Monti Premier, osannata dal gotha della finanza e dal mondo politico mondiale, è tutta racchiusa nel rapporto datato 10 dicembre 2012.

Numeri e cifre che, avvolti in un complesso di operazioni finanziarie, danno il senso della situazione monetaria del nostro paese al 31/10/2012.

A questa data, le banche detenevano circa 340 miliardi in titoli di stato, il 60% in più, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando la proprietà di BOT, BTP, CCT e CTZ, era pari a 208 miliardi, quindi conti alla mano, buona parte del debito pubblico è in mano agli istituti di credito, che nel giro di un anno, passano da una situazione di baratro, al pieno possesso dello stato centrale.

I sacrifici imposti agli italiani, con il cosiddetto decreto salva – Italia, (che non ha evitato il pericoloso precipizio per il paese) seguita dalla Spending Review, serve solamente a pagare gli interessi sui titoli in scadenza, e in minima parte per garantire i servizi essenziali dello stato.

Ads by SavingsApp La manovra è chiara: prelevando denaro all’1% dalla BCE, le banche italiane preferiscono investire in titoli di stato, perché più redditizio, “anziché immettere liquidità nell’economia reale a vantaggio d’imprese e famiglie” trascinando il sistema paese a un collasso non solo finanziario, ma anche generazionale.

Di conseguenza il rendimento è assicurato: l’obiettivo primario è il trading dei paesi a rischi default, non solo perché più remunerativo, ma soprattutto perché il rischio di perdita è pari a zero, grazie alle garanzie fornite dalla BCE, sull’acquisto illimitato dei titoli.

Se a essi sommiamo la quota di partecipazione che il nostro paese versa annualmente nelle casse di Bruxelles, i giochi sono presto fatti: circa 25 miliardi di euro, che aggiunti agli interessi sui titoli, determinano più di una manovra finanziaria, tutta pagata con i soldi dei cittadini, ma non solo.

La spesa nel “medio periodo” per garantire il tornaconto agli istituti di credito, è destinata ad aumentare, e non di poco: 89 miliardi nel 2013, 96 nel 2014 e 105 miliardi nel 2015.

Insomma garantiamo la sopravvivenza degli interessi tagliando (pensioni e sanità) piuttosto che insistere su un piano serio di crescita per il paese.

La realtà ormai è ben evidente, basta guardare il rapporto (moneta e banche), e nonostante l’aumento del debito pubblico e il calo manovrato dello spread, l’orlo del baratro è sempre vicino, altro che austerity, alla fine a rimetterci sarà il popolo.

guido
guido
12 anni fa

la sola cosa che interessa agli operai è conservare il posto di lavoro.

guido
guido
12 anni fa

il partito delle tasse è quello di MONTI/CASINI :
IMU – IVIE – ADD. REG. e COM.LI – AUMENTO ACCISE – Imposte sui consumi – IVA – TARES – prelievo sui Conti correnti – aumento contributi lav. autonomi e prelievi forzosi dalle casse autonome. Pensioni contributive (con conseguente povertà futura di lav. autonomi e precari). E tutto solo x le banche da salvare, non certo l’Italia.
Cosa ho dimenticato ??

GIANGUTT
GIANGUTT
12 anni fa

@ guido & cittadino

Condivido totalmente quello che ha evidenziato il Sig. Guido nei suoi messaggi.
Il Monti ci ha preso gusto a stare in politica, soprattutto dopo gli apprezzamenti di Casini & co. – E poi perchè si viene gratificati economicamente con compensi vergognosamente ultramilionari.
Il governo dei tecnici non ha fatto altro che massacrare le famiglie che vivono di onesto lavoro e rendere più difficili le possibilità dei giovani a trovare un lavoro che gli consenta un minimo di sicurezza futura, anche a causa dell’imposizione dei contratti di lavoro che creano tanta precarietà – contratti a progetto- contratti a tempo determinato – contratti di collaborazione – contratti interinali – ecc. ecc. Anche la caritas ha confermato che nel 2012 c’è stato un incremento del 30% della povertà delle famiglie italiane.
Insieme alla precarietà del lavoro dei giovani, dei disoccupati, dei cassaintegrati, e quella che causerà la cancellazione dell’art. 18 c’è quella di molte famiglie di poter arrivare alla fine del mese.
Non dimentichiamo quello che ha imposto il Monti :
Aumento dell’iva anche sui medicinali, aumento dell’accise sui prodotti petrolifici, reintroduzione dell’ICI ora chiamata IMU con l’aumento del 60% , blocco dell’incremento degli stipendi e delle pensioni per il recupero dell’inflazione, aumento dell’addizionale comunale e regionale sia sugli stipendi, aumento dell’età pensionabile a 65 anni e solo dopo aver maturato 40 anni di contributi. E non finirà qui perchè le imposizioni continueranno anche nel 2013 in quanto è stato accordato ai comuni e alle regioni di incrementare l’addizionale edi inoltre è previsto un ulteriore aumento dell’IVA dell’1 %.
Ma non basta . Il Monti fa continuamente capire che considera gli italiani un popolo di analfabeti e pecoroni e perciò si ripropone alle prossime elezioni, anche perchè ha constatato che è molto redditizio restare in politica visto i redditi e i privilegi che si possono ottenere.
Il maggiore insulto alla popolazione è stato quello che ha continuamente espresso ” spending review ” con il quale la popolazione aveva capito che finalmente si sarebbe intervenuto sugli assurdi redditi, privilegi e disonestà della classe politica e dei boiardi amministratori delle aziende pubbliche che da decenni si riempiono le tasche a danno della collettività.
Il Monti non ha fatto altro che confermare che la politica italiana è l’esempio della disonestà – il massimo d’europa –
E perciò restano al governo mafiosi oltre che inquisiti anche con condanna di 2° grado, inquisiti per tangenti, ladri di denaro pubblico , inquisiti per prostituzione ecc. ecc.
Da questi politici inoltre viene anche l’offesa ai nostri figli additati come ciuci – chi l’ha detto poi ha collocato la propria figlia all’università regalandogli una bella cattedra. Ed inoltre un certo Giovanni Monti è stato collocato alla Morgan stanley banc come vice president alla quale il paparino ha regalato 2 miliardi e mezzo di titoli derivati delle nostre casse.
E adesso alle elezioni cosa dovremmo fare????? Credo che invece di votare la popolazione dovrebbe andare in piazza con bastoni e picconi per imporre l’allontanamento della disonestà politica sia di destra che di sinistra dal futuro governo.

cittadino
cittadino
12 anni fa

@guido, ha dimenticato proprio la cosa più importante: non ha indicato CHI potrebbe risolvere la profonda crisi in cui ci troviamo. Perché, a meno che non vogliamo arrenderci al declino e tornare indietro di 70 anni, ora dobbiamo mandare al governo le forze politiche giuste altrimenti tutti questi problemi sono destinati a crescere a dismisura per tutti (tranne che per i ricchi). Non basta indicare le cose che non vanno, ma bisogna anche individuare la strada per poterne uscire senza affidarsi al populismo ed alla folla urlante, perché, come ha detto Benigni, la folla, fra Gesù e Barabba, sceglie sempre Barabba. Cittadino.

patrizia
12 anni fa

Caro Guido, quando leggo commenti come i suoi mi viene la pelle d’oca. Mi chiedo ma lei dove ha vissuto in questi ultimi vent’anni? Viene forse da Marte? Credo che aldilà del suo coloro politico, quello che Monti ci sta facendo pagare sono le conseguenze dell’incapacità, ed anche dell’ignoranza politica e culturale dei precedenti governi.Non so se lei conosce lo spread, mi creda non nè la favoletta di Berlusconi nè un complotto internazionale contro l’Italia, è qualcosa di più complesso che fa muovere soldi e debito pubblico. Il tanto disprezzato ultimo governo, che gli ignoranti definiscono dei banchieri tra l’altro appoggiato da buona parte del parlamento, ha consentito alle casse dello stato di pagare stipendi, pensioni, ha consentito seppur con mille difficoltà di garantire un minimo di assistenza, è vero siamo ancora in alto mare, e forse annegheremo se ci saranno ancora molti italiani che la pensano e la penseranno come lei. Io personalmente ho fiducia nel popolo italiano e nella sua capacità di risollevarsi e credo che Monti sia l’unica e reale soluzione. Non amo il populismo i suoi predicatori, coloro che si riempiono la bocca di solo parole e di qualche copia-incolla, cordialmente la saluto.

guido
guido
12 anni fa

cara patrizia…il famoso spread è stata una manovra politica dei banchieri x far cadere il governo (Merkel/Napolitano). Tra l’altro è l’indice del mercato secondario dei bot e btp, quindi interessa solo marginalmente il debito pubblico. Se c’era crisi di liquidità la BCE poteva prestare i soldi diretta,mento allo stato italia (all’1%)e non darli alle nostre banche all’irrsorio tass del 1% per far loro comprare bot e btp al 4/5 %, etc.. che noi paghiamo in debito pubblico.
E poi si doveva fare il taglio drastico delle pensioni (ben di più e più pesantemente di quanto si fosse mai fato prima), che però a causa degli esodati si è rilevato un fallimento economico dale conseguenze enromi sulle eprsone a ridosso della pensione (vedi il sito dell’on. daminao, per capire che aria tira tra i pensionati mancati)fallimentare nelle conseguenze, e nessun partito avrebbe osato tanto.
La crisi in cui è caduta la nostra economia, in particolare il mercato della casa (ma ovviamente non solo), con i mancati introiti per imposta di registro, chiusura di imprese ed indotto, vanificherà ben presto il temporaneo maggior incasso per l’imu. Basti vedere le ore di cassa integrazione del 2012.
Questo appunto, grazie all’Imu, alla rivalutazione delle rendite catastali, alla riforma del catasto già approvata ed in arrivo a breve, alla tares fresca fresca, ed alle imposte sulla casa sempre più pesanti che unite alla caccia alle streghe messa in piedi dalla agenzia dele entrate su mandato di monti, crea un clima di terrore tra i contribuenti e fa scappare gli investimenti. Semmai si doveva puntare sul recupero del patrimonio con incentivi e sgravi, non nuove e pesanti tasse. La verità è che lo stato ha scoperto il risparmio privato ed è pacifico che una buona fetta di esso deve finire nelle casse pubbliche per ripianare in parte la voragine dei debiti (magari per comprare aerei da guerra o fare inutili missioni all’estero), costi quel che costi.
Però facnedo così, monti sono più poveri, ma pazienza, ma il vero problema sono quelli che perdono il lavoro, ed hanno famiglia e mutui da pagare. IL vero dramma delle troppe tasse per tutti è lì, nel rischio povertà e nella insicurezza sul futuro per milioni di persone, sino a ieri tutto sommato abbastanza sicure della loro posizione sociale.
Rispetto le tue idee, ma io penso che abbiamo bisogno sopratutto di fare pulizia di politici di mestiere e funzionari corrotti strapagati, che grazie ad una burocrazia ed a leggi volutamente non aplicabili, sono fonte di corruzione e malaffare ai danni sempre degli onesti.
A proposito, dico quello che penso, anche sbagliando, perchè non ho tessere, non ho fede politica da rispettare, ma idee che possono coincidiere (a volte) indifferente con opinioni di destra o di sinistra o dei sindacati… e saper cambiare idea ed opinione è indice di intelligenza, non di ingoranza.
A proposito di monti e della sua storia, proprio grazie alla rete, puoi trovare molte utili notizie che ti possono aiutare a farti una opinione più completa sul personaggio, sui suoi amici ed interessi.
Chi voterò non lo so, ma forse proverò a dare il mio consenso al M5S. se non altro, sono facce nuove, non devono essere inquisite e prima che imparino a rubare ed intrallazzare come chi sta da 30 anni in parlamento, comprando pacchetti di voti in cambio di favore agli amici degli amici, ci vorrà qualche anno (e tra l’altro rinuciano a parte di stipendio e finanziamento pubblico). Trovo anche più scandaloso, non presentarsi direttamente al giudizio delle urne, ma volersi comunque imporre come premier, solo perchè “gradito” all’europa, chissà per quale disegno.

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

@ guido: quantecazzate. imu, addizionali e aumento iva erano stati stabiliti da berlusconi nell’estate 2011, controlli i lavori parlamentari e vedrà che homragione. come pensa berlusconi di togliere imu? aumentando altre imposte. cosa disse berlusconi nel maggio 2011? che nn si poteva diminuire il carico fiscale. oggi invece dice che si può. cosa è cambiato? mistero. Il fiscal compact, detestato da berlusconi, fu dalui discusso e accettato nell’inverno 2011 quando era presidente del consiglio. Monti la ha solo ratificato.
da quanto sopra emerge che il vero partito delle tasse è il pdl.

sullo spread. nessuna congiura, ma semplicemente il fatto che berlusconi era inaffidabile e quindi lo era l’italia da lui guidata.
spread che nn riguarda il debito pubblico? ahahahaha. quello che lei dice è inesatto, mantenendo inalterato il tasso tedesco, se lo spread aumenta significanche peggiora il nostro tasso di interesse e le emisini di btp e titoli di stato diventano più onerose per l’italia in termini di interessi passivi

guido
guido
12 anni fa

le vere “cazzate” sono quelle che scrivete voi leccaculi di partito ……

cittadino
cittadino
12 anni fa

Ma sì,usciamo dall’ Europa (chissenefrega del progetto dei vari Konrad Adenauer, Joseph Bech, Johan Willem Beyen, Winston Churchill, Alcide De Gasperi , Walter Hallstein, Sicco Mansholt, Jean Monnet, Robert Schuman, Paul-Henri Spaak, Altiero Spinelli: chi sono costoro? Nessuno a confronto dei vari Grillo, Ingroia, Fassina, Maroni ecc.). Andremo a guidare gli Stati Uniti d’ Africa almeno per un po’ saremo i primi (fra gli ultimi). Cittadino.

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

@ guido: forse, ma intanto noi argomentiamo e portiamo dati certi e verificabili, tu invece porti solo chiacchiere

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

@ guido: forse, ma almeno noi argomentiamo, ragioniamo e usiamo dati certi e verificabili, lei si affida a bufale e a sentito dire.

Francesco
Francesco
12 anni fa

Forse non è il caso di sprecare tempo ed energie, rispondendo a chi viene a scrivere qui solo per provocare ed offendere. Non riuscirete mai a far cambiare idea, a chi non capisce che non è il medico (Monti) che gli fà male perchè gli mette i punti dove altri lo hanno ferito (Berlusconi ed i demagoghi di sinistra).

GIANGUTT
GIANGUTT
12 anni fa

@cittadino . Quello che evidenzia Guido è la realtà . Chi ha governato per decenni il nostro paese, sia di destra che di sinistra, lo ha fatto creando danni enormi all’Italia e a tutta la popolazione.
Poi chiaramente dobbiamo riconoscere che chiunque avrebbe governato dopo il puttaniere Berlusconi avrebbe certamente fatto una bella figura.
Monti ????? non è altro che la continuazione di un certo “dott. sottile” Amato c he alcuni decenni fà dichiarò che gli italiani fanno una vita al di sopra della loro possibilità .Il Dott sottile Amato allora impose l’ISI imposta straordinaria sugli immobili , poi chiamata ici , e l’unica cosa positiva che fece Berliusconi la tolse sulle prime case.
Monti il professore l’ha ripristinata chiamandola IMU e aumentandola del 60% e poi tutte le altre assurde tasse che hanno creato tanta povertà nelle famiglie italiane. Anche la Cartitas ha sostenuto che c’è stato un incremento della povertà del 30% nelle famiglie italiane .
Bel cazzo di capolavoro ha fatto il Prof. Monti.
Vogliamo vedere chi sono i componenti del governo dei professoti ????
Il prof. Passera reddito 3.000.000,00 milioni di euro all’anno , il ministro della giustizia Severino 7.000.000,00 di euro all’anno. Ma sarebbe molto lungo l’elenco dei boiardi ultramilionari che attualmente governano il nostro paese. E io mi domando queste persone che sicuramente non hanno problemi economici riescono a essere sensibili alle difficoltà di una famiglia che deve vivere con uno stipendio di 1.200,00 al mese???? non credo ma penso che non gle frega niente.
Certo il prof. Monti è riuscito a farsi una buona reputazione al livello internazionale” dopo il puttaniere Berlusconi”. Ma in Italia ha creato un disastro a tutta la popolazione che vive” con difficoltà” di onesto lavoro.
E poi in nome della spendig review non ha eliminato i privilegi dei boiardi politici, non ha eliminato,come ha fatto Holland in Francia, le auto blu, non ha ridotto i compensi dei politici e dei boiardi che amministrano le aziende piubbliche, e perciò ci troviamo ancora all?INPS mastrapasqua che si gode il compenso annuo di 1.300.000,00 euro , il Befera che ne percepisce 640.000,00 all’anno , Manganelli capo della polizia di stato 620.000.00 all’anno ” nei giornali viene evidenziato che guadagna 4 volte quello che guadagna il capo dell’FBI e 2 volte quello che guadagna Obama ” e ci fermiamo qui perchè è veramente vergognoso che tanti lavoratori del SULCIS dell’ILVA che fanno lavori veramente pesanti e compromettenti per la propria salute vengono emarginati, resi precari, cassaintigrati e calpestati nella loro dignità da politici della massima disonestà.
Ma noi cittadini desiderosi di estromettere la dinosestà politica dai futuri governi a chi possiamo rivolgerci ???’ Si parla di Grillo con 5 stelle, ma credo che forse dei magistrati che hanno esperienza di delinquenza potrebbero fare di più e chissa De Magistris, Ingroia e Di Pietro forse ci riusciranno . Poi chiamateli giustizialisti !!!!!
Io i politici disonesti che si arricchiscono a danno della collettività li metterei in prigione murati vivi come faceva qualche secolo fà il Vaticano a Castel S.Angelo.

Francesco
Francesco
12 anni fa

Monti vuole governare con una maggioranza politica anche per avere la possibilità di fare le riforme che il parlamento uscente non gli ha consentito di fare. Qualcuno dopo aver svuotato le casse dello stato al punto di non poter più nemmeno erogare pensioni e stipendi, non volendosi assumere di fronte agli italiani le proprie responsabilità, ha accettato il governo tecnico. A parte il fatto che l’Imu con decorrenza differita era già stata introdotta da Tremonti. Comunque chi crede di voler votare Berlusconi lo faccia, e la smetta di venire qui a tentare di fare proseliti, perchè non c’è trippa per gatti. Questa volta vi rottamiamo!

raffaele reina
raffaele reina
12 anni fa

A proposito di grande coalizione o maggioranza allargata, di cui Casini è il più coerente assertore, e non da oggi, bisogna registrare che anche Bersani ieri sera alla 7TV ha fatto intendere che se necessario il suo partito prenderebbe in seria considerazione l’ipotesi. Lo stesso Berlusconi qualche giorno fa si è dichiarato favorevole, a patto però che il prof. Mario Monti resti fuori dalla partita. Non è il caso di soffermarsi sulle dichiarazioni del capo del Pdl considerato che in una giornata cambia idea non una, ma ripetute volte. La cosa che ci preme qui sottolineare è che la tesi di Casini avanzata costantemente non è una fissa o una astuzia della ragione, ma solo un modo per affrontare le difficoltà di questa contingenza politica. Quando la governabilità nella stabilità sarà recuperata allora le forze politiche sceglieranno liberamente la collocazione a loro più confacente, consapevoli di aver contribuito a far uscire i cittadini italiani dal tunnel. Sembra una strada ardita o forse, ai tifosi dei partiti più grandi, anomala ma è nelle cose e vorrei dire nella prassi. Lo stesso Prof. Monti ne ha parlato durante la conferenza stampa di fine dicembre nell’illustrare i motivi del suo impegno nella politica attiva. L’idea di favorire forze politiche in parlamento disponibili a neutralizzare la presenza delle ali estreme significa riconosciuta necessità di governare ancora l’emergenza economico-finanziaria e sociale. Si proporrebbe,quindi, la grande coalizione di governo, con l’esclusione delle posizioni estreme, se dovesse mancare una chiara e netta maggioranza politica. Le attuali condizioni del nostro Paese riportano ad eventi storici di metà ‘800, quando Camillo Benso di Cavour entrò a far parte del governo piemontese nel regno sabaudo e inaugurò la famosa politica del “connubio”. Altro non era che l’accordo tra Urbano Rattazzi capo dell’opposizione di sinistra con Cavour capo dei liberali al governo. L’obiettivo era tagliare le ali estreme della destra reazionaria e della sinistra rivoluzionaria per affrontare meglio le questioni di bilancio, economico-finanziarie, di sviluppo del sistema industriale.



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