#Casini über alles. Parola di Twitter.
Diciamolo chiaramente: Pier Ferdinando Casini è stato il migliore. Solido, sicuro e pacato, ma anche deciso, netto ed incisivo. Migliore di Pierluigi Bersani, che – come ha notato acutamente Andrea Sarubbi – si è fatto scappare il tempo di mano e non è riuscito a risultare convincente, facendosi trascinare in un “dialogo tra sordi”. Un argine contro gli sproloqui del capogruppo della Lega, Reguzzoni; una risposta efficace al debutto (assai deludente, in verità) del neo segretario Pdl, Alfano che è sembrato una brutta replica del discorso del Premier. Casini non è caduto nella trappola della stanca litania del “il governo se ne deve andare” e non perché non lo pensi più, ma perché ripeterlo fa solo il gioco di questa maggioranza: è riuscito, invece, ad esporre ordinatamente priorità del Paese e a dimostrare la loro fondatezza e validità (non per nulla, il povero B. si è agitato più volte durante l’intervento del nostro leader). È riuscito anche a vanificare il gioco della maggioranza, ripetendo che solo “una fase di armistizio tra i principali partiti può salvare l’Italia”, “non improbabili governi tecnici, ma governi che nascano dalla volontà del Parlamento, dei partiti” e che “il problema oggi non è la liquidazione politica di Berlusconi”: pensare che “la fine politica di qualcuno significhi il successo” significa sottovalutare “le difficoltà che abbiamo davanti e il momento che stiamo vivendo”. E, in conclusione, ha anche lanciato dei punti fondamentali per il rilancio della nostra economia (proposte serie, almeno queste l’On. Alfano le avrà sentite?): anticipare la riforma fiscale, aumentare la tassazione delle rendite finanziarie, liberalizzare la rete energia, lanciare una Commissione per la Crescita.
Ma che queste cose le diciamo noi, certo, è ovvio. E, allora, per dimostrarvi che non stiamo esagerando o montando un caso che non esiste, abbiamo fatto un giro su Twitter: fatelo anche voi, leggerete delle chicche assai interessanti. C’è chi è notevolmente stupito (EgonSadaiel nota che “#casini molto meglio di #Bersani: ci rendiamo conto?”, mentre martinacarletti è ancora più esplicita: “#Casini gli sta facendo il c***. Non me l’aspettavo”. C’è anche chi è fiducioso fin dall’inizio (marcoz984: “#Casini farà l’intervento migliore”) e chi alla fine si complimenta onestamente (calamityjane: “E comunque Casini best in class #berlusconicamera”; tigella: “Parla Casini, che mi sembra il favorito a diventare il prossimo Premier italiano, se le cose vanno avanti così”; mammonss: “#Casini parla di Borsa e spread. Bravo”). Riga ammette: “Fu così che Casini ha guadagnato punti in crebilità. Ringraziamo Bersani che oscura tutto il valore del programma del PD”; openworldblog poi si sbilancia addirittura: “mi preoccupo di aver ascoltato un @Pierferdinando Casini molto sensato (e di sinistra). Ecco, l’ho detto”; idem anche per Gaboganasa: “quello di Casini sembra il discorso più sensato. E ciò mi spaventa”. Ci sono poi pure gli entusiasti come andrea_viliotti che urla: “W Casini! Quanto hai ragione!”; la_maddy: “Finalmente qualcuno (Casini!!!) Parla di ABOLIZIONE DELLE PROVINCE e fa proposte concrete!”; gius_catalano: “Casini una spanna sopra a tutti”.
Come vedete, il nostro giudizio sulla pregevole qualità dell’intervento di Pier (che trovate qui) non è fazioso e non è nemmeno unilaterale, anzi è largamente condiviso, specialmente sui social network. Complimenti Presidente, siamo orgogliosi di te.
“Riceviamo e pubblichiamo” Giuseppe Portonera
Anche il ministro Meloni, che era ospite a In Onda su La7, ha definito quello di Casini il migliore fra gli interventi dell’opposizione…
anche io ho visto molti commenti positivi sull’intervento di Casini.
p.s. un consiglio per il futuro, quando parlate di twitter e citate dei tweet con i relativi autori, io metterei il nome utente: @… in modo che ci sia il link diretto a chi ha scritto il tweet…
ciao e complimenti per come viene curato questo sito e l’account twitter di Casini
Pur condividendo i giudizi positivi all’intervento dell’ on. Casini alla Camera, ho l’impressione che siano parole al vento. Questo Governo e questa maggioranza sono ciechi e sordi. Alfano è come Provolino in braccio a Raffaele Pisu (chi ha la mia età, lo ricorda): un pupazzo che parla come vuole il suo “animatore”. Per non parlare degli altri esponenti della maggioranza, lontani dalla vita reale. Ripeto: Casini è veramente ” in gamba” e lo sostengo con il mio voto e la mia appartenenza al partito, ma vorrei che questo Governo se ne andasse prima che sia troppo tardi!