postato il 13 Novembre 2012 | in "Politica"

Confermata la necessità di una Lista per l’Italia

Dare continuità a Monti o sacrifici sono vani

Dai toni e dagli accenti del confronto tra i candidati alle primarie del centrosinistra di ieri traggo motivi di preoccupazione e meditazione. Non possiamo rendere vani i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi, dobbiamo continuare in profondità il lavoro del governo Monti e solo l’esistenza di una forte Lista per l’Italia, che si allarghi alla societa’ civile, puo’ rendere possibile questo.

Pier Ferdinando

8 Commenti
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cittadino
cittadino
12 anni fa

Presidente Casini, tutte le sue parole di questa dichiarazione sono condivisibili al 100% tranne una: meditazione. Non c’è più tempo di meditare, bisogna ormai agire, aprirsi all’ ingresso nella lista per l’ Italia di tutte le forze politiche e della cosiddetta società civile veramente responsabili e dare agli elettori un’ alternativa sia al CDX che al CSX perchè ambedue si stanno ricomponendo nella stessa forma di quelle coalizioni che in questi ultimi 20 anni ci hanno portati sull’ orlo del baratro facendoci perdere tutto quello che ci eravamo costruiti in 40 anni di democrazia, fra luci ed ombre, ma visti gli effetti della 2^ repubblica, senza dubbio con molte più luci che ombre! E’ ormai palese che si stanno ricomponendo le forze delle parole in assenza di fatti conseguenti mentre è ormai palese che l’ unico governo che è riuscito a fare qualcosa di positivo per il nostro Paese è quello guidato da Monti: nulla osta quindi a riproporlo agli Italiani alle prossime politiche in alternativa alle forze delle sole inutili parole. Mettiamo gli Italiani in condizione di poter scegliere fra le chiacchiere ed i fatti e poi vediamo quale sarà la loro scelta. Cittadino.

enzo prati
enzo prati
12 anni fa

ha ragione cittadino fare presto con la lista per l’italia unica proposta contro i polpulismi. Grillo si ferma solo con un progetto serio e responsabile.

citoyenne
citoyenne
12 anni fa

Buongiorno, presidente

Lei scrive:

“Non possiamo rendere vani i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi, dobbiamo continuare in profondità il lavoro del governo Monti”

Mi pare ci sia già un errore nell’impostazione (perdoni la presunzione): i sacrifici “imposti alla classe più cagionevole del popolo italiano” era questa la dicitura esatta, perchè la parte meno cagionevole del popolo italiano, oltre a non essere stata sfiorata, è stata addirittura protetta, non ultima la classe politica.
Continuare in profondità il lavoro del chirurgo Monti & co. vorrebbe dire che si deve far presto a seppellire questa “massa informe”, dopo aver loro scavato la fossa?
Bravo, presidente, continui così. Faccia presto presto gli appelli alla “società civile”… perchè non si sa se la “società incivile” glielo lascerà fare in un prossimo futuro.
Una citoyenne

cittadino
cittadino
12 anni fa

Masaniello è turnato: affidiamoci a qualche novello Masaniello, alla rivoluzione dei forconi, a qualche estemporaneo Cola di Rienzo, per vedere quanto faranno per il ceti medio bassi. Studiamoci prima un po’ di storia e vedremo che queste soluzioni hanno sempre portato solo catastrofi e sofferenze proprio per i ceti meno abbienti che invece avrebbero dovuto tutelare. Moltissimi “Masanielli” e pochissimi “Cinncinnati”. Cittadino.

Lorenzo
Lorenzo
12 anni fa

Citoyenne devi però riconoscere che, a dispetto degli altri, Casini ha rinunciato ai benefit (tanti… troppi) da ex-presidente della Camera mentre i suoi predecessori gli hanno riso in faccia.
Inoltre è stato approvato dal parlamento il dimezzamento dei rimborsi elettorali ai partiti (e qui, mon dieu, mi trovo d’accordo con Vendola quando dice che i finanziamenti devono rimanere perchè sennò tutto va a finire in mano al berlusconi di turno) senza contare che l’Udc è l’unico partito che ha utilizzato il 75% di quanto ha ricevuto contrariamente agli altri che si sono fermati quasi al 20% con la lega che addirittura ha usato solamente l’8% del totale.
Questa quindi NON deve esser letta come una giustificazione ma semplicemente come un mettere in chiaro le carte in modo e maniera tale che si possa sviluppare una propria obiettiva coscienza critica nei confronti dei partiti.

Francesco
Francesco
12 anni fa

Certamente la lista per l’Italia và fatta senza indugi, ma il problema non è solo di coinvolgere la società civile, i simboli, o le tattiche, il problema è riuscire a mettere sù un’offerta politica credibile. Finora ciò non sembra sia stato fatto, o quantomeno compreso dagli italiani.
Il Pd spera di ottenere i consensi che gli elettori non gli danno, prendendoselo per legge con il premio di maggioranza. Chi non ha la maggioranza o trova un’intesa per governare, con una maggioranza politica, o non governa. Non è democratico pretendere di governare il paese con il 20 % dei consensi degli aventi diritto al voto!
La Lista per l’Italia, deve superare anche Monti, perchè, in fin dei conti, con tutti i meriti che pure vanno riconosciuti a questo governo, chi ha pagato maggiormente è stato come al solito il ceto più debole. E’ necessario venire incontro a quelle che sono, le legittime aspettative della maggioranza degli italiani, invece che proporre qualcosa che non convince appieno, o che magari può essere visto solo come l’estremo tentativo di mantenere il controllo del paese, con una seria e credibile proposta di dare un nuovo stabile assetto all’Italia, affinchè gli italiani possano guardare al futuro con gioia e speranza anzichè con angoscia e preoccupazione.

Manuel
Manuel
12 anni fa

@Francesco

E quali sarebbero i meriti di questo governo?Io, a parte una lieve riduzione dello spread (peraltro favorita dagli interventi della BCE),vedo che tutti i principali dati macroeconomici sono peggiorati da quando Monti si è insediato a palazzo chigi.E fare peggio di Berlusconi è un impresa davvero non da poco.

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

@ manuel: mi stupisce sempre quanto poco la gente sappia di economia.
poi è chiaro che si lamentano, ma si lamentano senza sapere neanche di cosa parlano.
I provvedimenti rpesi da monti, intanto hanno tappato il buco lasciato da berlusconi, che si è defilato lasciando una situazione che stava diventando catasterofica.
un pò come se io appiccassi l’incendio e la colpa se la piglia il pompiere che lo spegne, perchè durante il suo intervento, gli infissi si sono bruciati.
ma al di là di questo, la gente non si rende conto che i provvedimenti in econmoia, hanno bisogno di tempo per esplicare i loro effetti.
il ddl stabilità che approviamo oggi, inizia a sortire effetti dall’anno prossimo e darà i suoi pieni effetti a partire dalla fine dell’anno prossimo, primi mesi del 2014.
esiste una tempisticia di trasmissione degli effetti.
ma secondo voi, il provvedimento di sblocco deip agamenti della pa, hanno dato une ffetto immediato? ovvio che no. ma inizia ad esplicare i suo ieffetti e i risultati benefici si vedranno solo nei prossimi mesi.
i dati che vediamo oggi, sono il risultato delle scelte scriteriate del governo berlusconi dei mesi passati.
l’unica cosa immediata è lo spread perchè le borse non guardano mai ail presente, ma sempre al futuro.



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