postato il 1 Giugno 2009 | in "Economia"

Crisi, dobbiamo fare le grandi riforme

Per affrontare la crisi ci vorrà pure l’ottimismo, ma dobbiamo fare le grandi riforme. In questa campagna elettorale continuiamo a sentire boutade. Si dice: riduciamo i parlamentari a cento; ma riduciamoli pure a 50 tanto, alla fine, il giorno dopo le elezioni Berlusconi dirà: ma chi l’ha detto, sono stato male interpretato, i giornali non hanno capito, e tutto continuerà come prima. Proprio come quando aveva detto che il giorno dopo avrebbe abolito le Province. Sono tutte boutade che servono per fare colpi di teatro in campagna elettorale.

Pier Ferdinando

3 Commenti
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Marta Romano
Marta Romano
15 anni fa

Presidente..
bisogna dire che a Tremonti non si può rimproverare di aver sbagliato qualcosa.. Certo.. sarebbe difficile sbagliare non facendo niente! Quali sono state le riforme? Un federalismo ridicolo?! Insufficiente, gravemente insufficiente. Ora il nostro Paese ha bisogno di riforme vere, non di illusioni, e bisogna far presto, per non rischiare di uscire con le ossa rotte da questa terribile crisi.
Marta

Ahmed Aly
Ahmed Aly
15 anni fa

presidente Casini;
Secondo me la luna di miele tra Berlusconi e il paese è finita. In compenso, l’opposizione non sembra essere arrivata nemmeno al primo appuntamento per le elezioni anticipata.
la luna di miele è finita di colpo, Può darsi che i successi iniziali fu successi dell’immagine, dalla capacità di suscitare grandi attese, ma attese destinate a scontrarsi con la realtà. Nel frattempo, la Lega esulta per l’approvazione del pacchetto sicurezza e minaccia di far cadere il governo sul referendum, e poi un’altro grosso problema che è invece già comincia a far sentire i suoi effetti, è il distacco tra l’immagine di Berlusconi e del governo del fare, capace di risolvere l’emergenza dei rifiuti, la crisi di Alitalia, l’inefficienza della pubblica amministrazione, e quello che ha fatto lo stesso governo e non ha fatto sulla crisi economica, secondo me questo governo molto presto sarà destinato a casa.

Antonio Acri
Antonio Acri
15 anni fa

Caro Presidente Casini,
ho scelto l’UDC da quanto finalmente avete deciso di staccarvi dall’alleanza con Berlusconi e gli altri.. e il motivo principale che mi ha spinto a far parte dell’ UDC e il vostro obiettivo da qualche tempo fare una politica seria…fare dell’Italia uno stato ne a destra ne a sinistra m all’estremo centro……
Grazie presidente P.F.C.
Antonio Acri



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