Crisi, solo chi vive sulla luna pensa che sia finita
Crisi economica superata? Siamo dentro la crisi fino al collo. Solo chi vive sulla luna pensa che la crisi sia finita. La crisi c’è ed è forte. Dobbiamo contrastarla con le armi della politica, di una politica economica che sia in grado di dare respiro al ceto medio. Penso che non ci sia mai stato un trasferimento così massiccio di risorse dal Sud al Nord Italia. Questo è un governo leghista che dimentica il Sud e bisogna denunciarlo fortemente. Il federalismo, peraltro, non serve nemmeno al Nord e, detto tra noi, è solo un pasticcio. L’Udc non si è mai piegata alla Lega, cominciando dal non votare il federalismo. Il Pd, invece, si è piegato, per cercare di andare al Nord con il lasciapassare leghista. Noi non abbiamo bisogno di andare al Nord con il permesso della Lega: ci andiamo con le nostre gambe. (La foto dell’articolo è di Vlima.com)
Pier Ferdinando
Caro presidente,
basta speculare sul Mezzogiorno d’Italia ormai termine dispregiativo per contraddistinguere una terra ricca di cervelli e personalità pronte a tutto per riscattare la condizione di una popolazione piena di dignità e consapevolezza delle proprie potenzialità.
Prenda sulle sue spalle un vero rilancio del Meridione ne faccia un cavallo di battaglia (tra le altre tematiche) valorizzando il capitale umano e sociale di una terra che tutto il mondo invidia. Tremonti ogni giorno cerca di mettere le mani sui fondi destinati allo sviluppo del Sud ma li prendesse pure parliamo di fondi che non hanno mai avuto un progetto di rilancio una visione di una società stremata dalla povertà e delinquenza; i fondi pubblici distribuiti a pioggia non creano ricchezza ma solo dipendenza.. e chissà che a tanti non vada bene così. Banche, istituzioni, ruoli dirigenziali, aree di ricerca, operai di fabbrica sono affollate da OPERAI del SUD, Milano è la più grande città pugliese e se è così ricca un motivo ci sarà!
Prenda in carico con entusiasmo i problemi del Sud, non c’è colore politico che tenga, si vota solo chi fa qualcosa per il Meridione, il resto è solo demagogia.
Senza un progetto vero non esiste futuro.
Caro Presidente, altro che finita; la crisi è nel bel mezzo.
Sono agente di commercio di componenti per la meccanica industriale e seguo il nord.est Italia: Le posso assicurare che ora si cominciano a contare le aziende che chiudono. Fino ad ora han tenuto botta: ora non ce la fanno più. Non hanno macchine ed impianti da fare xchè le banche non fan credito ai loro clienti che potrebbero investire su nuove automazioni.
La situazione è grave e se non riparte a breve a settembre saranno molte le aziende che non riapreranno.
Serve un’azione decisiva verso le banche…serve dar via a infrastrutture…serve incentivare il consumo con la detrazione a tutte le famiglie di certi beni acquistati (TV, elettrodomestici, mobili, serramentistica nuova…).
E un suggerimento che dovrà portare in Parlamento: la ricostruzione dell’Abruzzo deve essere MADE IN ITALY…tutto ciò che serve deve essere italiano: mattoni, legno, mattonelle, materiale elettrico, macchinari x movimento terra…).
saluti Emanuele Padova
Concordo pienamente con Emanuele..
Le fabbriche chiudono, e le famiglie rischiano di ritrovarsi senza uno stipendio fisso dalla mattina alla sera. La crisi c’è, la gente la sente sulla propria pelle.. e affermare che è comclusa sembra una battuta, che però non fa ridere. Non si gioca con la pelle degli Italiani..Ora c’è bisogno di azioni concrete, il quoziente familiare in primis.
Tocca a noi difendere queste proposte.. Tocca a noi agire!!
Marta
e’ verissimo la crisi c’e’ ed e’ pure profonda . non c’e luce in questa galleria. che il govervo ci aiuti!