Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Caro Presidente,
al punto in cui siamo, appare evidente che certi personaggi
hanno gettato completamente la maschera,
e mettono ogni giorno di più sotto i piedi,
quel poco che resta delle regole e delle istituzioni.
Hanno addirittura l’arroganza di ricorrere alla piazza contro la giustizia, capo del governo e ministro della giustizia in testa.
Non vorrei che il loro fine fosse quello di cercare disordini, per giustificare poi l’immediato passaggio ad uno stato di polizia,
privandoci di fatto e di diritto di ogni libertà e democrazia, accompagnato dal varo di nuove legge ad personam per sancire l’impunità del premier.
Sò di sembrare eccessivamente allarmista, ma purtroppo,
con questi abbiamo imparato che ci si può aspettare di tutto.
Buongiorno,
spero di essere capito nei concetti “benevoli” anche se espreessi con troppa irruenza.
Voi siete responsbili della situazione di questo paese, chi perché non ha saputo opporsi con adeguate forze chi perché gli è stato alleato per molti anni.
Questa è storia, voglio parlare di futuro.
Cosa aspettate, forse che succeda una rivoluzione civile?
Aspettate che torni qualche forma di terrorismo in Italia?
Come ci avete messo nei casini dovete toglierci, subito!
Il programma adesso non conta nulla! Lo sapete meglio di me.
Dovete trovare un canditato Premier di destra, Montezemolo, Tremonti, Draghi, Marcegaglia….insoma chiunque volete ed andare ad elezioni immediate tutti insieme come fronte di liberazione nazionale.
Lo so ognuno di voi si sente maturo per prendere in mano la responsabilità di guidare il paese, ma gli errori si pagano, dovete ancora pagare di fare da spalla a qualcun altro, uscite dal vostro piccolo orticello. Pensate al paese. Per il bene dei giovani. Anche della parte di paese berlusconiana.
Grazie.
Che la forza e la coscienza sia con voi.
Gentile Presidente, condivido la paura di Francesco, non si era mai visto che un governo scendesse in piazza contro la magistratura, la politica nella prima repubblica tanto disprezzata non è mai stata così, l’attentato a Togliatti invece di dividere il paese l’unì grazie a un governo responsabile e democratico, e cosi è sempre è stato per l’italia , si forti contrapposizioni tra partiti ma sempre tanto rispetto, la dignità di noi italiani non era mai stata calpestata, ora mi sento offesa, violata come cittadina, come donna e come madre. Come non mai sto seguendo tutte le vicende del nostro premier, ma non per curiosità o per giudicare ma solo perchè non riesco a comprendere tali comportamenti perversi, pur non avendo mai condiviso la sua politica ho cercato fino all’ultimo in questi giorni, di credere nella sua innocenza, quello di cui viene accusato è troppo grave, mi vergogno di vivere in Italia, mi vergogno di fare vedere questo squallido spettacolo ai miei figli, io che dai miei genitori e ancora più dai miei nonni ho ricevuto una educazione di rispetto verso le istituzioni, verso quella democrazia e unità che è costata sangue e privazione ai nostri nonni. Credo fermamente in questo nuovo polo, ma vi prego fate qualcosa, anche voi avete dei figli.
Sulla casa di Montecarlo, anche i compagni di merenda del premier non ci credono.