postato il 1 Ottobre 2011 | in "Politica"

Il nodo è il fallimento del governo Berlusconi

Come può il Pdl essere credibile nella costruzione della casa dei moderati se non riesce a fare un’autocritica sui cinque anni di Berlusconi? Capisco che ci si possa trovare a metà strada ma non si può fare prima la mitologia del Governo Berlusconi e poi chiedere a noi di fare insieme un partito dei moderati sul modello del Ppe. Questa è una impasse che non si scioglie se non si scioglie il nodo del giudizio sul fallimento politico del governo Berlusconi.

Pier Ferdinando

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Nello Pennisi
Nello Pennisi
13 anni fa

Costruire la casa dei moderati con il PDL mi sembra cosa ardua se non impossibile per noi che veniamo da esperienze culturali diverse ed abbiamo concetti ed ideali assai diversi,potrei scrivere molto sulla grande diversità che ci allontana gli uni dagli altri.A livello di base le differenze possono essere anche non così marcate,ma a livello di dirigenza(anche locale) si.E’ facilmente rilevabile nei dirigenti di quel partito,scarsamente formati,l’atteggiamento alla peggiore leadership,al dirigismo e al decisionismo tout-curt,é sempre assente la condivisione dei problemi(non sanno neppure che cosa é..).,per chi proviene dal mondo cattolico questo é un elemento discriminante che viene subito e facilmente rilevato.Potrei continuare ancora a lungo,non mi ci vedo assolutamente a dialogare con la Russa,Santanchè,Verdini,ecc…appartengono ad un mondo ,per me,di alieni pasticciato da idee populistiche /social/ liberali che é solo un coacervo elettorale fatto per battere la sinistra(emerge ancora il concetto di gara sportiva e non quello di progettare e costruire una più qualificata identità nazionale sotto il profilo delle idee e della partecipazione alla vita democratica.Il loro difetto é stato quello di autoproclamarsi moderati senza sapere cosa voglia dire ed essere



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