Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Veramente una vicenda tragica. C’è poco da aggiungere a quanto Lei ha già detto sopra, che condivido a pieno. L’unica cosa che vorrei segnalare, magari all’on. Rao, è quanto avvenuto in diretta nella TV di Stato RAI durante la trasmissione “Chi l’ha visto?” di ieri dove si è raggiunto il picco massimo della spettacolarizzazione del dolore, dato per scontato il diritto di cronaca, quanto si è potuto vedere è fuori da ogni umana compresione.
Uniamoci tutti in questo “abbraccio”. CIAO SARAH!
Dobbiamo impegnarci, Presidente, affinché questo genere di cose non avvenga più. Non posso credere che di fronte a certe follie umane si debba restare inermi, incapaci di intuirle e prevenire tragici epiloghi come quello toccato alla piccola Sara.
Dobbiamo diffondere i nostri valori cristiani, per ripristinare una moralità che oggi, purtroppo, sembra scomparire sempre di più.
silenzio e orrore…