postato il 12 Settembre 2011 | in "Economia, Politica"

Il Paese è sull’orlo del burrone

Sono preoccupato: vedo un Paese che danza pericolosamente sull’orlo del burrone.
Nel contesto di una crisi europea senza dubbio esiste il problema italiano. Non a caso la Spagna, che ha più disoccupati di noi, paradossalmente sta messa meglio. Per questo o le forze responsabili hanno prima a cuore gli interessi dell’Italia, cercano una soluzione insieme e fanno scelte impopolari o l’Italia va a rotoli.

Pier Ferdinando

5 Commenti
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francesco
francesco
13 anni fa

tg1? fanno ancora il telegiornale???

Stefano Tassinari
Stefano Tassinari
13 anni fa

In attesa di un monito di Napolitano “con nome e cognome” che indirizzo l’ending del Cavaliere, dov’è la Chiesa? Che fine ha fatto? Una Chiesa che parla sempre ad alta voce sui temi etici (e fa bene) ma silente sulle questioni economiche, sempre generica. I discorsi generici servono a quasi niente normalmente. In tempi di crisi l’utilità rasenta lo zero.
Mi sembra che, a parte il Terzo Polo e, con altre conclusioni, la CGIL non ci sia consapevolezza del problema. O il Governo, CISL e UIL, Confindustria, i media, la Chiesa, Napolitano sono irresponsabili (o poco capaci) o Voi dell’UDC e la CGIL sopravvalutate il problema. Non vedo alternative.

Stefano Tassinari
Stefano Tassinari
13 anni fa

Spread oltre 400. Napolitano muoviti, cavate Berlusconi dallo scranno, viene giù tutto se non vi date una mossa. Ci vuole un governo di guerra.

mario pezzati
mario pezzati
13 anni fa

bhè…senza offesa ma la chiesa si occupa di ben altre questioni… bisogna tenere separate quelle religiose da quelle terrene….
altrimenti troveremo vescovi a pontificare di economia ed economisti a pontificare di religione.

Stefano Tassinari
Stefano Tassinari
13 anni fa

Offesa, figuriamoci Pezzati, si fa per discutere. E’ un mio parere personale che la Chiesa debba intervenire anche in campo economico. Se proprio vogliamo lo fa pure, e a volte piuttosto bene (quando ad esempio chiede un’economia sociale, quando sostiene che non bisogna mettere al centro il dio-denaro ecc.), ma lo fa a voce bassissima. E mai indirizza un monito contro un cognome, una persona. E’ sempre contro un pezzo di società, ma mai contro il governo. Da quasi-cristiano Le dico che secondo me sbaglia di grosso a non intervenire conro questo governo e questa manovra contro i soliti noti. Infastidisce una chiesa che alza la voce solo quando Le conviene. Siamo ad una svolta epocale e c’è bisogno di tutti, soprattutto della Chiesa. Rimpinzare le pance dei poveracci con le Caritas e far finta di nulla quando un governo attacca frontalmente le famiglie non può che infastidire. Anche i cristiani.



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