postato il 14 Maggio 2009 | in "Immigrazione"

Immigrazione, l’Europa non ci può lasciare soli

Per affrontare il problema dell’immigrazione il presidente del Consiglio deve chiamare l’Europa al redde rationem perché i Paesi coinvolti, tra cui l’Italia, non possono andare avanti in ordine sparso. Su un punto siamo tutti d’accordo: l’Europa non ci può lasciare soli. Se andiamo a votare per le elezione europee, dobbiamo ricordare che sull’immigrazione illegale, così come sull’energia, l’Unione non può procedere in ordine sparso. E’ profondamente ingiusto che Malta, Cipro, Spagna e Italia siano lasciate ad amministrare il problema come se fosse solo un problema loro. E’ necessario che, finito questo dibattito, non si continui a parlare di problemi così terribilmente seri con le teste rivolte alla campagna elettorale, perché con la propaganda un Paese non va avanti, una società che non riafferma il principio di legalità ma va verso un futuro molto buio. Il problema che deve essere risolto riguarda la “zona grigia” dell’immigrazione, costituita da coloro che vengono clandestinamente in Italia ma non sono potenzialmente disonesti. La politica inclusiva non va dimenticata.

Pier Ferdinando



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