postato il 9 Marzo 2010 | in "Elezioni, Politica"

In questa campagna elettorale assenti i problemi degli italiani

Non mi piace chi va in piazza a manifestare contro, tanto meno contro il capo dello Stato, e non mi piacciono le arroganze del governo.
Mi piace la gente che si occupa dei problemi degli italiani, che in questa campagna elettorale sono assolutamente assenti. E’ un’occasione persa.
Non andare ad elezioni sarebbe l’ennesima burletta che ci coprirebbe di ridicolo in tutto il mondo.

Pier Ferdinando

6 Commenti
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Francesco
Francesco
15 anni fa

Certo, la politica deve aiutare a risolvere i problemi della gente,
e non a crearne di altri, vogliamo i fatti, chi non vuole parlarne,
evidentemente non ha molto da dire, o forse preferisce distogliere l’attenzione dei cittadini italiani, dai loro problemi concreti, anche perchè anzitutto chi governa ci deve dimostrare di aver mantenuto le promesse fatte.

carlo zappatori
carlo zappatori
15 anni fa

Concordo con il Presidente Casini che è ora di pensare ai problemi della gente e che le proteste contro il Capo dello Stato, che ha agito secondo le sue prerogative costituzionali, sono assolutamente assurde e fuori luogo.
Andare alle urne e sentire il popolo è senza dubbio indispensabile e la maggioranza silenziosa degli italiani deciderà, come al solito, nella cabina elettorale. Sarà interessante vedere cosa succederà nel Lazio, dove il Centro Sinistra pensa ormai di aver vinto a tavolino, senza gara elettorale, per l’esclusione a Roma della lista del PDL. Dopo il comprensibile choc iniziale ed esaurite tutte le legittime procedure giurisdizionali credo che i Partiti e tutti gli elettori che sostengono Renata Polverini Polverini anche su Roma combatterranno a viso aperto, senza i vittimismi della candidata radicale nel Lazio

Dante
Dante
15 anni fa

Questa mancanza totale di rispetto verso le rali difficoltà del Paese è vergognosa.
La spiacevole impressione di surrealità crata da questo Governo in perenne cerca di alibi è chiaro segno dell’incapacità di governare.
Dilaga una violenta sensazione di impotenza a tratti insopportabile, a tratti deprimente.

giancarlo chelini
15 anni fa

Sono pienamente d’accordo di quanto affermi,in queste ultime vicende
si e’ capito fino in fondo il vero carattere del cavaliere.Dico del cavaliere perche’ il partito e’ lui e solamente lui.E’ ridicolo ma purtroppo anche drammatico che anche questa tornata elettorale sara’
incentrata sul rapporto di forza tra il cavaliere e la magistratura.E il lavoro?La famiglia?Il senso civico?Ma cosa penseranno di noi gli altri
paesi?Quale moralita’ politico/amministrativa proponiamo ai nostri giovani?Siamo veramente nel baratro!Dobbiamo darci una mossa e subito dopo le elezioni dara inizio al nuovo centro con Rutelli e con tutti quelli che,anche con queste ultime vicende, hanno potuto vedere
che l’unico partito che ha reagito compostamente e’stato l’Udc,
Ieri sera a Pisa non ho potuto essere presente a causa di una forte nevicata che ha imperversato tutto il giorno sulle colline Pisane dove abito.Buon lavoro.

christian condemi
christian condemi
15 anni fa

Ci vuole appunto serietà,concretezza e programmi.. sopratutto in una realtà come Milano,e la sua Complessa Provincia.. non ci si può chiudere in logiche arrocate e medioevali padane,ma bensi aprirsi all europa. Non si può spendere milioni di euro per una faraonica sede di regione lombardia,quando ve ne era gia una,si poteva partire da un rilancio delle periferie,e li che servono investimenti,tutto il resto è un circo monco di cui la gente in modo disinteressato fa volentieri a meno

davide
davide
15 anni fa

io concordo con la linea del udc sul fatto che adesso non ci servono manifestazioni in piazza, anche perchè non servono a niente. però sono anche del parere che in questo preciso momento, dove assistiamo a uno sciaccallaggio della costituzione e un continuo attacco alla democrazia da parte di questo governo, non si possa continuare a dare un colpo al cerchio ed uno alla botte come sta facendo l’udc, non si puo piu continuare con la moderazione e il dialogo ma bisogna schierarsi, bisogna fare gruppo per mandare a casa questa classe di politici dei loro affari. oggi abbiamo visto addirittura il ministro della difesa prendere per il colletto un giornalista (Carlomagno) che cercava soltanto di fare il proprio mestiere. è follia pura, anzi fascismo e questo non è accettabile senza se e senza ma.



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