La Grecia è dietro l’angolo, è necessario un armistizio
L’intervista, ai microfoni del Tg2, di Ida Colucci
Abbiamo l’Irlanda e il Portogallo che rischiano di fare la fine della Grecia e noi siamo dietro l’angolo. C’è bisogno che tutte le forze responsabili di questo paese, tutte le persone, a partire dal Presidente del Consiglio, che vogliono il bene dell’Italia facciano un passo indietro nell’interesse generale. Capiscano che c’è da trovare una soluzione perché le elezioni anticipate in questo contesto sarebbero espressione di pura follia.
E’ necessario un armistizio. Berlusconi e i suoi oppositori, il Pdl e il Pd dovrebbero sedersi a un tavolo e cominciare a ragionare in modo diverso. E invece vogliono riproporre le stesse ricette che hanno fallito E’ interesse continuare in queste polemiche o cerchiamo di risolvere i problemi dell’Italia?
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Francamente non capisco.
Ma è interesse dell’Italia mettere il governo in crisi e votargli la sfiducia? O non sarebbe meglio che, come giustamente dice, si facesse un armistizio e ci si sedesse tutti intorno ad un tavolo dicendo a questo governo che le emergenze vanno affrontate realmente e, nel caso, che avrebbe i voti di tutti?
Poi, mi perdoni, ritengo che se esistesse una maggioranza responsabile in Parlamento, che ha cosi a cuore l’interesse del Paese e vuole che certi provvedimenti vengano adottati, nulla vieterebbe che in commissione e in aula si propongano simili provvedimenti.
La sensazione, mi perdoni, è che si veda vicina come non mai la chances di fare fuori Berlusconi fuori dalla elezioni, e tutti si sia presi dalla fibrillazione.
Le elezioni, e concludo, non sono mai un ricatto. Sono un ricatto solo per chi ha timore (o certezza) di non ottenere un risultato degno di nota.