postato il 1 Luglio 2009 | in "Politica"

Noi scegliamo l’Italia e gli italiani

Centro per Centro tour a LatinaDiventare un partito di governo senza il quale in Italia non si riesce a governare. Questa è la nostra sfida. Un partito protagonista del cambiamento futuro. Ma la premessa, soprattutto dopo l’esito elettorale, è chiarire che non saremo e faremo mai le crocerossine di fronte alle aperture del Pdl o del Pd. Non dobbiamo scegliere, perché abbiamo già scelto l’Italia e gli Italiani. Rispondere a queste avances significherebbe buttare via tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Siamo di fronte a un cambiamento e lavoriamo su tempi lunghi e in un contesto politico che ci consentirà l’esplosione elettorale, quando ci sarà l’esplosione politica. I sintomi di questo corso politico già ci sono, nel Pdl come nel Pd.
Per le prossime scadenze elettorali la parola d’ordine è imperniare tutto sul regionalismo del partito, passando attraverso un percorso che prevede congressi regionali e conferenze programmatiche, perché noi non siamo dei paria. Esprimeremo i nostri candidati forse anche in tutte e 16 le regioni che saranno soggette a elezione.

Pier Ferdinando

13 Commenti
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Ahmed Aly
Ahmed Aly
15 anni fa

Sono sicurissimo che un giorno ci la faremo a diventarlo, andando così nè sono convinto.
Forza e coraggio presidente.

Francesco Coviello
Francesco Coviello
15 anni fa

a differenza del PDL e del PD abbiamo scelto nella quasi totalità delle regioni chiamate al voto amministrativo provinciale e comunale di correre al I turno da soli, di scegliere di continuare a credere e a costruire un Partito che sapesse e sappia ridare FIDUCIA e SPERANZA agli italiani, un Partito che parla alla gente dei problemi e prova a dare a questi una possibile soluzione, non curandosi dei gossip presidenziali.
Questa forza e questa autonomia ci hanno riconfermato la stima di 2mln di elettori, a loro dobbiamo in cambio serietà ed impegni chiari.
Quella che per molti è “la politica dei due forni” per noi deve rappresentare una possibilità di portare i nostri programmi e le nostre proposte per il rilancio delle realtà locali, delle Famiglie, dei ceti medi, della scuola etc. ad essere punti fermi dell’attività degli esecutivi che grazie al nostro sostegno e ai nostri voti hanno vinto la sfida dei ballottaggi, confermando la nostra propensione ad essere forza determinante per il GOVERNO DEI TERRITORI.
Caro Presidente l’impegno di noi giovani sulla strada della costruzione del Partito della Nazione è e sarà sempre al tuo fianco.

Attilio
15 anni fa

Il Pdl vuole inglobare l’Udc, il Pd vuole annettere l’Udc. Berlusconismo ed antiberlusconismo sono la faccia opposta della stessa medaglia: il “bipartitismo mediatico ed editoriale all’italiana”. In tutti e due casi l’Udc è destinato ad essere portatore d’acqua ed a soccombere alle ambizioni (prepotenze) altrui. Dopo le ultime elezioni politiche in cui hanno cercato di cancellarci non è più possibile far finta di niente. Chi pecora si fa il lupo se la magna. Dobbiamo dare forza alle nostre idee, che non sono poche e non sono insignificanti, per aiutare il popolo italiano. Richiedono generosità e spirito di servizio. Bisogna aver fiducia nella nostra classe dirigente e nelle scelte che tutti insieme (regione per regione ) andremo a fare. Scelte senza ricatti e senza i fantasmi del passato!

Edudc
Edudc
15 anni fa

Il nostro obiettivo deve proprio essere questo: essere determinanti.
Questo non vuol dire fare l’ago della bilancia, non vuol dire portare in dote quel 3-4-5 % necessario al partito di cartone (PD o PdL poco cambia) per prendere il 50%+1.
Abbiamo dimostrato, o meglio, gli elettori hanno affermato, che il bipartitismo non è la via giusta. Non sono sufficienti due partiti per rappresentare tutte le anime della nostra società.
Le Regionali, tra poco meno di un anno, impongono una riflessione seria, prima di tutto all’interno del partito e poi con gli altri partiti. Deve crearsi all’interno del partito, a livello periferico regionale, una discussione seria che porti a valutare e a decidere insieme con chi (anche con… nessuno) <llearsi. Presupposto necessario per pensare al programma di governo deve però essere la parità di dignità, il medesimo peso dato a tutti i partiti che decidano di stilare quel programma.
Ieri abbiamo deciso di non farci fagocitare dal Partito della Lega. Perchè dovremmo farlo domani? E per di più perchè magari dalla sua brutta copia?
Come dice il nostro leader, non possiamo fare le crocerossine. Dobbiamo presentarci come un partito serio,capace di essere propositivo, di ottenere buoni risultati. Mai il ricatto.
Quanto ai risultati, dobbiamo ottenerli soprattutto nel campo che prediligiamo: quello della famiglia.

Ahmed Aly
Ahmed Aly
15 anni fa

L’udc mi rappresenta.
Sono di CENTRO e mi sento totalmente rappresentato dal UDC.
Un apparato politico snello ed efficiente, politica sincera ed al servizio del popolo e dunque senza privilegi, il primato del lavoro, dipendente autonomo,imprenditoriale che sia, opportunità, lotta ai monopoli, svecchiamento in ogni settore, solidarietà verso i più deboli, istruzione diffusa e di eccellenza, informatizzazione, diritti civili, promozione della parità delle donne a tutti i livelli, lotta all’ abuso della precarietà, salari differenziati dal coefficiente di prodotto interno lordo territoriale, legalità macro e micro, certezza della pena, infrastrutture, tutto questo ed altro ancora sono i valori e le direttive progettuali del partito UDC e di chiunque voglia definirsi di centro.
Tutti i grandi partiti europei esprimono i valori e i bisogni da me indicati, nessuno di loro si sogna di mettere in discussione l’economia di mercato, la proprietà privata, la libera impresa, la democrazia.

Livio Napoleone
Livio Napoleone
15 anni fa

Ovviamente non saremo mai le crocerossine di turno,e appare strano che nel momento del bisogno tutti ci cerchino,pur sapendo non siamo in vendita, nè lo sono i nostri valori, ma a mio avviso, e non vorrei peccare di superbia, bisognerebbe cogliere i segni favorevoli dei tempi. Non possiamo sempre stare nello splendido isolamento della nostra, pur ottima, opposizione repubblicana. Segni evidenti di lacerazione si scorgono a destra come a sinistra, dunque il nostro compito è quello di sfruttarli, ma in vista di un futuro riavvicinamento al centro-destra, in linea con la nostra storia che ci ha da sempre visti alternativi alla sinistra non solo radicale, ma anche agli ex Pc del Pd. Se noi invece continueremo a non guardare al Pdl come maggiore punto di riferimento, pretendendo un maggiore rispetto da esso, chiaramente, siamo destinati a perdere la nostra attuale spinta propulsiva e ad allontanarci dal nostro elettorato (in prevalenza di centro-destra). Sono un pugliese e ho molto apprezzato le posizioni del partito a difesa del mezzogiorno. So che il ministro Fitto in Puglia ha cercato di annettere con la forza nel Pdl, esponenti ed elettori dell’ Udc(ma non c’è riuscito,per fortuna). Son però molto rammaricato dell’ accordo trovato dall’ Udc a Bari al secondo turno con Emiliano (che non è certo stato un paladino del buon governo nella precedente legislatura e ha imbarcato nella sua coalizione il Pdci e Rifondazione comunista). So che si potrebbe trattare da parte dell’Udc di una strategia per indebolire il feudalesimo locale del Pdl,ma forse sarebbe meglio notare che l’ asse Pdl-Lega nel governo non è più inossidabile e che molti esponenti pidiellini,se ne sono accorti, seppur tardi,e hanno cercato negli ultimi giorni di tendere la mano all’ Udc. Non siamo e non saremo mai la loro ruota di scorta, ma a determinate condizioni, farci un pensierino non sarebbe male. Potremo batter cassa presso di loro, dato che siamo determinanti ovunque,e cercare di allargare la casa dei moderati, alternativi alla sinistra, mettendo in crisi il matrimonio d’ interessi tra Berlusconi e la Lega.

Attilio
15 anni fa

In una lettera a Maertens il prof. Buttiglione fece tre osservazioni all’entrata di FI nel Ppe , osservazioni che devono essere addebitate con chiarezza anche al Pdl. Il Ppe è nato dai partiti di ispirazione cristiana ed il Pdl non lo è; il Ppe è fatto di partiti democratici ed il Pdl non lo è; il Ppe crede nell’economia sociale di mercato ed il Pdl, nei fatti, crede nel liberismo. Mi riferisco alla gestione dell’entrata in vigore dell’euro fatta dall’on. Marzano ed all’attuale gestione della crisi fatta solo in termini finanziari e di una carità tra l’altro inefficiente. Non sviluppo e non riforme strutturali come chiede da tempo ed inascoltato l’Udc! La nostra linea di un centro alternativo alla sinistra è garantita dalla nostra collocazione europea ed internazionale. In particolare dal Presidente Casini per la sua storia personale e per essere il Presidente dell’Internazionale dei democratici di centro. Ma ricordiamoci che il nostro peggior nemico è sempre stato la destra economica e quella reazionaria. Questo tipo di destra strumentalizza le paure e le miserie del ceto medio popolare portandolo su posizioni non di solidarietà e quindi di produttività ma di una retriva conservazione dei privilegi e dell’esistente al ribasso! La Dc è nata come partito antitotalitario e si è formata nella lotta al fascismo ed alle sofferenze della guerra. La Dc nasce nell’esilio di Sturzo, Donati ed altri; nel carcere di De Gasperi durante il fascismo, nella resistenza , nella formazione e nel consolidamento della democrazia italiana con la sua scia di martiri. Non nasce dall’odio semmai dal perdono, dalla voglia di rimediare e di costruire e di capire. Chi si richiama alla sua storia deve aver presente il metodo, la dimensione culturale e l’ampia visione della sua proposta politica e non le formule ormai ossificate dal tempo!

Fernando miele
15 anni fa

Purtroppo nella nostra Provincia è successo proprio quello che noi della Rosa Bianca temevamo.

Secondo me ci sono stati troppi nì e troppi snì.
Oggi per fortuna leggo dai messaggi e dalle affermazioni dell’Onorevole Casini che tutto può campiare con l’Italia e gli Italiani .

Lo stesso discorso deve valere per tutta L’talia ,vanno fatte serie attenzioni nel Sud e nelle Isole.

La politica non è mai stata chira verso gli elettori , ma ciò che è successo in Ciociaria è inconcepibile e anche un pò mortificante per chi siè adoperato con onestà per riportare un’equilibrio nella politica locale e amministrativa.
Presto ci saranno altri appuntamenti elettorali ,
noi speriamo veramente che l’Unione di Centro possa presentarsi all’elettore con una decisione senza nì senza Snì.fernando miele

Aldo Leuzzi
Aldo Leuzzi
15 anni fa

E’ VERO CHE LA POLITICA DEVE ESSERE ANCHE MEDIAZIONE MA BISOGNA ESSERE CHIARI E DIRE:
MAI COL PDL SE ALLEATO CON LA LEGA E
MAI COL PD SE ALLEATO CON LA SINISTRA.
QUESTA CHIAREZZA OVUNQUE!!!! ED IN QUALSIASI TORNATA ELETTORALE DALLE POLITICHE ALLE AMMINISTRATIVE. DAL GOVERNO CENTRALE FINO ALLE PIU’ PICCOLE REALTA’ LOCALI. A COSTO DI STARE SOLI! SE AVRETE TALE CHIAREZZA RITORNERO’ A VOTARVI. BUON LAVORO!

Aldo Leuzzi
Aldo Leuzzi
15 anni fa

per favore! non partito della nazione ma forse è meglio? ..

**C E N T R O P O P O L A R E L I B E R A L E**
(C P L)
Cordiali saluti.

giampaolo
giampaolo
15 anni fa

Purtroppo la tornata elettorale e la “voglia” di apparentamenti dove al primo dove al secondo turno non hanno fatto altro che confondere un po’ (tanto) gli elettori di centro.
Barra dritta al centro.
Accelerare la costituente.
No agli apparentamneti sia al primo che al secondo turno.
La coerenza paga sempre….magari in ritardo ma abbiamo perso del tempo in questa tornata amministrativa.
Giampaolo Lomello Pv

Niccolò Susini
Niccolò Susini
15 anni fa

Siamo la vera ed unica alternativa valida a questo finto bipartitismo (Pdl e Pd) concretizzatosi in questo berlusconismo e antiberlusconismo, che danneggia l’Italia e gli italiani, mettendo al centro delle loro discussioni la vita privata del premier invece che i reali problemi dei cittadini. Da questa tornata elettorale, nella quale abbiamo deciso di presentarci da soli nella maggioranza delle regioni che erano chiamate al voto per rinnovare le amministrazioni comunali e provinciali, emergono due dati importanti: Il primo rappresenta la conferma di circa due milioni di elettori, una base solida sulla quale lavorare per incrementare il numero del nostro elettorato in vista delle Regionali. Il secondo punto fondamentale, sono i primi segnali di cedimento che si sono verificati sia nel Pdl che nel Pd, di cui potremo beneficiarne in futuro quando avverrà l’esplosione politica. Tra meno di un anno ci saranno le elezioni regionali, un appuntamento molto importante per dimostrare che siamo un partito forte delle nostre idee, capace di essere propositivo, rispettoso dei programmi che stabiliamo che non scende a compromessi, ne con il Pd ne con il Pdl, per un pò di potere. Noi giovani ci impegneremo molto per apportare il nostro contributo alla realizzazione del Partito della Nazione un partito, come dice il nostro leader, protagonista del cambiamento futuro.

Ahmed Aly
Ahmed Aly
15 anni fa

Il G8 sta per iniziare e nel migliore degli auspici si assisterà alla consolidata immagine con sorrisi standard dove il padrone di casa si esibirà in convenevoli e sviolinate di rito, pacche sulle spalle, battute da commilitoni e confidenze inenarrabili (tra i maschietti) sulle prestazioni privè, oltre a ciò cosa può offrire ? Nulla perchè secondo Lui la crisi economica non esiste il Governatore Draghi capisce poco di economia, l’opposizione è faziosa e comunista e non capisce niente, il conflitto di interessi è un’invenzione, le escort sono una montatura giornalistica, i giornali esteri sono controllati da Murdoch, Putin è un sant’uomo ed Obama è molto abbronzato ( usa una crema speciale alla melanina dagli effetti miracolosi e stupefacenti). Dimenticavo la riunione sarà completata dal gioco famoso e brevettato nei saloni di palazzo Grazioli del “nascondino Presidenziale” in cui Angela Merkel farà la conta aspettando con ansia e il cucù presidenziale. l’hanno detto gli italiani, lui è così e piace per questo. Nel frattempo immigrati onesti ed onorevoli vengono picchiati, la disoccupazione aumenta in modo esponenziale il P.I.L.è ai minimi storici anche i suoi più fedeli delfini lo stanno abbandonando (Tremonti, Letta, Scajola,Fini).E’ sempre più solo e frustrato, ha risposto come un bravo scolaretto alla tirata d’orecchie del Signor Presidente della Repubblica e da blindato il ddl (immondizia) è diventato permeabile ai corretivi del Colle.
Berlusconi, dai retta a me, VADA A CASA, ormai tardi piccolo mio.



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