Lodo Alfano: estensione è grande errore
Maggioranza non ha senso della misura, collaboriamo solo se non esagera
‘Il troppo stroppia’. Il leader dell’Udc, a Un caffè con.., la rubrica di SkyTg24 condotta da Massimo Leoni, boccia la decisione della maggioranza di prevedere anche per i ministri l’estensione del Lodo Alfano ai processi iniziati prima del loro insediamento.
‘Un conto è il Lodo che copre le specifiche funzioni del premier, un conto è l’estensione a tutti i ministri: è un grandissimo errore, come si è visto col caso Brancher. Siamo disponibili ad offrire alla maggioranza tutta la collaborazione possibile in tema di giustizia ma non devono esagerare e invece ogni volta lo fanno. Come esagerano a mettere all’ordine del giorno le intercettazioni a luglio visto che non saranno approvate prima di settembre’.
L’appello continuo allo sciopero della gente nei confronti dei giornali che fa Berlusconi? ‘Bisogna abituarsi a concepire la democrazia anche come diritto di critica. I giornali a volte criticano il Presidente del Consiglio ma viene criticato a partire dai suoi giornali, dai giornali di proprietà di suo fratello e da Libero che è un giornale di destra’.
Il discorso poi passa al disegno di legge sulle intercettazioni che ‘oltre ad attenuare la spinta della lotta alla mafia ed alla criminalità, crea un problema serio nel rapporto tra gli editori e l’autonomia dei giornalisti: il proprietario dei giornali subirà delle multe così alte che lo indurranno inevitabilmente a violare l’autonomia della redazione, a intromettersi sulle scelte della pubblicazione di varie notizie. Il problema dell’abuso delle intercettazioni esiste, la privacy va garantita, ma non si può però per ovviare a un problema crearne uno più grande. La soluzione va trovata con calma, è inutile fare la corsa a ostacoli a luglio.’
Federalismo? ‘Senza numeri sono solo chiacchiere, siamo ancora ai buoni propositi. Il principio del costo standard è giusto, ma potrebbe essere già applicato dallo Stato, senza un ulteriore decentramento di poteri, perché non lo fa?
Sono pienamente d’accordo infatti come già abbiamo visto basta essere Ministro che già si concede il libero impedimento, comunque ebbene essere restritivi su queste cose perchè camminando di questo passo si arriva fino ai Consiglieri di Municipalità, e con la situazione che ci ritroviamo in Italia e specialmente al SUD, possiamo incappare qualche elezione di qualche persona poco democratica e non legalmente per bene.
Mi sembra che questo Governo ed il Presidente del Consiglio in particolare stia facendo sempre più una campagna a favore dell’illegalità, garantendo, se si hanno le giuste amicizie, l’impunità perenne.
Ci troviamo davanti a dei deliri di onnipotenza, per fortuna anche i suoi alleati stanno iniziando a capirlo ed isolarlo ma ha ancora molti seguaci, secondo me attratti dai suoi averi.