postato il 6 Dicembre 2011 | in "Politica"

Manovra: Pd e Pdl siano fieri del sostegno a Monti

La politica non si salva con le furberie

Mai come oggi è chiaro che la politica non si salverà con le furberie. E’ il momento di metterci la faccia e di assumerci tutti in prima persona la responsabilità di quei provvedimenti impopolari che servono urgentemente al Paese. Per questo ho più di una perplessità sull’atteggiamento che stanno tenendo in queste ore Pd e Pdl: siamo tutti sufficientemente intelligenti per capire che dietro questa loro pantomima c’è solo il rischio di un teatrino.
Abbiamo scelto di votare la fiducia al governo Monti e allora sosteniamolo convintamente, senza incertezze e tatticismi. Il Pd e il Pdl hanno dimostrato senso dello Stato e fatto sacrifici. Ne siano fieri.

Pier Ferdinando

20 Commenti
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Anna Giunchi
13 anni fa

Il bipolarismo sta finendo, allora…

la.smettete.di.dire.cazzate?
la.smettete.di.dire.cazzate?
13 anni fa

caspita, nesuno ci ha pensato, neppure l’illuminato.
Dal 2018 fine delle pesnioni di anzinità anche dopo 42 anni di lavoro. dal 2020 ripristino della schiavitù e delle leggi razziali.
Dal 2021 abolizone del diritto di voto ai non consenzienti.
Chè CULO che abbiamo noi 55/60 di oggi a vivere tutte queste eletrrizzanti novità.
Grazie casini, fornero, monti, marcecegaglia, goldam e sascks, napolitano.
GRAZIE, GRAZIE. GRAZIE ANCORA………………E GRAZIE CHE CI PERMETTETE DI ESSERCI E PARTECIPARE !!!.

bartolomeo
bartolomeo
13 anni fa

Presidente Casini,
la manovra va votata
ma da quello che si legge sui giornali
mi pare che ci siano delle disparità
di trattamento per quanto riguarda le pensioni
es: flessibilità di uscita
donne anni 62 a 66
uomini anni 66 a 70
mi auguro che sia un errore dei giornali.
La flessibilità deve essere uguale sia per le donne che per gli uomini.
Addirittura con la percentuale di penalizzazione annua a mio avviso dovrebbe essere
da anni 60 a 70 con un risparmio enorme soprattutto per i dipendenti pubblici.
Pongo alla sua cortese attenzione la questione prima del voto.
Con stima
Bartolomeo

Antonino Trunfio
Antonino Trunfio
13 anni fa

Per LASMETTETE….concordo al 100 % nella sostanza. Legga qualcosa ogni tanto, se ha tempo su http://www.movimentolibertario.com, oppure su http://www.usemlab.com
magari da qualche parte si trova pure qualche idea semplice e basata sulla realtà.
Cordialità, amico mio.
A.T.
Semper Humanitas, Ante Omnia.

luisella
luisella
13 anni fa

scusa Bartolomeo, ma perchè non chiedere la penalizzazione anche dai 70 fino ai 100 anni? Sai che risorse risparmiate?!!!!.
Non so tu, ma credo che io a 70 anni non sia più ” buona neanche per il brodo”. Poi parli di disparità tra uomini e donne; ma questa non è qualcosa che avverrà in futuro con la riforma , è già in atto da millenni: senza essere femminista ti assicuro che una donna, salvo poche privilegiate, lavora quasi il doppio di un uomo, anche quando va in pensione. Lasciaci godere di questa piccola disparità! Ci occuperemo di te da anziano o dei tuoi bambini, o faremo volontariato dove siamo già in maggioranza. Sicuramente queste cose le sai anche tu ma te ne sei dimenticato . Ciao

cazzate............
cazzate............
13 anni fa

Questo governo oggi sia assume l’onore di fare quello che noi non abbiamo saputo fare. La politica può continuare nella logica della vigliaccheria o dello scaricabarile oppure assumersi la responsabilità della condivisione e della partecipazione all’impegno nazionale. Noi abbiamo scelto questa seconda strada: non siamo contenti ma siamo convinti.omissis………..

Pier Ferdinando

caro P.F.C., ho qualche idea nuova :
1) la PASSTAX : Mettere sottopelle un contapassi, ogni mille metri percorsi si paga un euro, per il consumo dei marciapiedi. Superati i 10000 la passa raddoppia.
2) AIRTAX : previa verifica della capacità polmonare di ciascuno, e qui gli sportivi ci rimettono, calcolare forfettariamente i respiri orari per la quantità di aria inspirata. A fine mese, tramite autotassazione, con mod. 24, si verserà la relativa imposta sul consumo di aria personale. Sono esentati solo asmatici e diabetici.

Dai Pierferdinando, stanotte, visto che non dormo più granchèper le cazzate che sento, penso qualcosa di nuovo……..e DOMANI ti faccio sapere, prima che il maxi decreto venga convertito in legge……

Stefano Tassinari
Stefano Tassinari
13 anni fa

Ma l’Udc e il Terzo Polo sono per la famiglia o contro? Come si può essere a favore di questa manovra che tartassa la famiglia media e si dimentica le seconde, terze e quarte case? Cos’è l’imperativo… salvare l’Italia a prescindere? Della serie …si va in guerra. Poi ci vanno solo quelli del ceto medio. Era facile contro Berlusconi, adesso è più complicato e viene fuori un’anima di destra e spietatamente contro la famiglia. Mah.

MrGiancarlo41
MrGiancarlo41
13 anni fa

alle famiglie monoreddito tante volte messe in discussione perchè non ci avete pensato con la manovra attuale???

citoyenne
citoyenne
13 anni fa

Buongiorno, presidente

Una domanda a lei e a quanti come lei aprono un blog su cui lasciare scrivere questa massa di deficienti, io in prima linea, che vi rivolge ancora la parola: a cosa serve aprire un blog se poi non vi benignate di rispondere?
Io leggo di tutto (solo al mattino presto, infatti difficilmente posso rispondere) e vedo che tanti scrivono delle proprie difficoltà e dei disagi che affrontano giorno per giorno; disagi che lei, quelli come lei e i vostri figli certo non dovete affrontare. Ma poi, vi ci fate una sana risata sugli scribacchini inermi, sempre io per prima, e continuate a farvi i c…avoli vostri! Buon pro vi faccia!
Vede, presidente, io una certa simpatia per la sua area la nutrivo, ma quando le ho sentito dire che la classe media era quella dei 90.000 e 150.000 euro, allora ho capito che mi stava offendendo perchè mi dava della stracciona, della mentecatta, ecc.
Ancora non stanco di difendere l’indifendibile, si ostina a sollecitare i suoi colleghi di altre aree a non tergiversare, ad approvare la manovra montiana così com’è…. ma lei quali interessi ha? Quali sono i patti che ha stretto con il degnissimo Monti? lei è un vecchio DC e, proprio perchè tale, le dico che non me la conta giusta.
Una citoyenne

PS Ho letto questa mattina i commenti di ieri mattina. Tengo a precisare che non sono una baby pensionata perchè ho lavorato duramente per trentacinque e rotti anni, quindi la mia piccola sopravvivenza, con la quale aiuto anche i figli, quando hanno qualche difficoltà, me la sono guadagnata. Chiedo scusa se non sono tempestiva nelle risposte, ma già ora debbo lasciare! Un cordiale saluto a tutti.
Una citoyenne

cazzate.........
cazzate.........
13 anni fa

Un secondo prima della catastrofe dice napolitano.
Peccato che la manovra voluta dalla banche e dalla confindustria(leggi casini) che impone la patrimoniale sulla vita e l’ICI per tutti (ma non solo) per le banche le rendite catastali le rivaluta solo al 20 e non al 60%.
Peccato che sempre le banche potranno mandare in prepensionamento i dipedneti in esubero per altri due anni con le vecchie regole.
Peccato che gli alberghi ed i negozi dello stato vaticano non saranno soggetti ad ICI.
Peccato che si sono dimenticati i miliardi (non scudati)depositati nelle banche Svizzere dei ladri di stato, dei mafiosi, dei corrotti, etc..etc..
Peccato infine che la manovra varata appena in tempo, sia già stata totalmemnte annullatta nei suoi effetti, dalla commessa firmata dallo stato per ben 20 MILIARDI per l’acquisto di aerei da guerra.

Allora non bastava smetterla di fare le guerre inutili in giro per il mondo, senza rovinare la vita a molta gente e distruggere una economia già molto precaria ?. Chi dovrà usare questi aerei da guerra ??

P.S. Ora le barche fuggono dai nostri porti per raggiungere francia Croazia. Ma un semplice rag. fantozzi, non se ne sarebbe accorto prima che sarebbe andata così?

Si citoyenne, qualcuno i nostri commenti li legge..ma ci ride su…. NOI (PER LORO) NON SIAMO NESSUNO.

bartolomeo
bartolomeo
13 anni fa

Scusa Luisella
ho l’impressione che la realtà e diversa dalle anticipazioni giornalistiche
dal 2018 si andrà in pensione a 67 anni
ma prima di arrivare al 2018 chissà se non aumenteranno ancorà l’età.
E i giovani quando troveranno un lavoro?
Forse mai.
E i vecchi dovranno continuare ancora a lavorare.
Io penso che questa impostazione sia assolutamente sbagliata.
Spero di avere chiarito il mio pensiero.
Ma spero soprattutto che, al di la delle indiscrezioni giornalistiche, si crei veramente una possibilà di uscita anticipata che non riesco assolutamente a vedere.
saluti
Bartolomeo

Gianluigi Gallo
Gianluigi Gallo
13 anni fa

Egregio On. Casini, le scrivo indipendentemente se Lei leggerà o meno, perchè quando una persona è fermamente contraria a quanto gli stanno votando sulla testa ha due soluzioni o usa la democrazia o fa casino. Appartengo ancora alla generazione della democrazia. Lei, probabilmente avrà partecipato alla gestazione del Governo Monti, ma le attuali misure non sono un pacchetto da prendere o lasciare e su cui Cesa può dire quello che ha detto. Faccio parte del mondo cattolico, volontariamente e molte volte con il mio tempo e i mei soldi faccio sindacato e faccio politica per il centrodestra nel Pdl perchè ho in mente alcune idde portanti e non un uomo. Detto questo
vorrei che quando si impone una manovra di questo genere prima ci fossero gli esempi: Monti ha due pensioni e un vitalizio, Passera era amministratore di una banca che di certo non può sottrarsi al fatto che anche con il suo operare ha creato le premesse a questa situazione. La Fornero è solo un accademico che guarda caso era consulente della stessa banca. Domanda: ma perchè non presentate un emendamento per modificare i diritti acquisiti stabilendo che è riscuotibile solo una pensione e per un importo non superiore a un tot? Se l’irap viene abbassata di 10500 euro per l’assunzione di un giovane o di una donna, pensate che dopo la mazzata sulle famiglie e sui ceti medio bassi (commercio) e sulla casa (edilizia) qualcuno compri, che il mercato si muova? Avete idea di quale crisi questa manovra fatta da professori matematici porterà? Ieri sera Passera incalzato ha più volte detto che si fa per compiacere l’Europa e che hanno avuto solo una settimana per prepararla. Dopo tutti questi anni di Sindacato e politica potevo farla anch’io così. Scusate ma il quoziente familiare? Utilissimo in questo caso. Un pensiero alle famiglie? Non c’è traccia di alcuna politica per le famiglie. Avete ipotecato le pensioni dei giovani che non arriveranno mai ai contributi per una pensione decente, avete di nuovo caricato sulle famiglie il peso di una crisi che voi politici non siete stati in grado di risolvere lasciando mano libera a persone, certo degne, ma sperimentatrici di loro teorie. Spero e penso per voi che la manvora pur nelle cifre finali venga modificata e che Napolitano, che tra l’altro è uno dei beneficiati delle famosa legge Mosca, sia più attivo nel capire lo Stato del paese. Tanto lui da mangiare tutti i giorni ce l’ha, servito e riverito.

x.bartolomeo
x.bartolomeo
13 anni fa

forse nel 2018 la sig.ra Fornero avrà pure lei (come noi) la badante. Così senza che se ne accorga, potremmo ripristinare la “democrazia” cancellata. Ora siamo come Argentina e Russia, dittature mascherate da false democrazie.

Pierangelo
13 anni fa

Io sono un iscritto alla Cgil (ex ormai, informerò il mio rappresentante sindacale in azienda), mi spiace che la Cgil e in generale tutto il sindacato abbia preso una posizione non condivisibile su questa manovra, in particolare la Cgil però. Certo forse mi pentirò di lasciare un sindacato ma tant’è. Un segnale bisognerà pur darlo. Ora, caro Presidente Casini, è giusto fare sacrifici tutti. Nessun escluso. Senza se e senza ma e finalmente ora che Monti e i suoi ministri ci hanno detto la verità su come stanno andando le cose in Italia e la nostra economia (mi ha fatto rabbrividire Monti quando ha detto che lo Stato rischiava di non potere pagare piu’ stipendi e pensioni) è assurdo che da parte dei sindacati e di alcuni partiti politici (anche tra il PdL e il PD purtroppo) non vi sia un sussulto di orgoglio nazionale. Aggiungo che sul sito di Alleanza per l’Italia ho letto una lettera dei giovani di API indirizzata ai padri in cui chiede di non scioperare lunedì. Lettera che mi ha colpito moltissimo e che ovvio condivido in pieno.

Francesco
Francesco
13 anni fa

Ho sentito il prof. Monti dire esplicitamente in tv, che il grande debito dell’Italia deriva dalle politiche scellerate dei vari governi di destra e di sinistra, che in gara per i consensi, hanno concesso tutto a tutti, ogni sorta di privilegio, hanno fatto a gara a chi arraffa di più, tanto poi i debiti li avrebbero pagati quelli che sarebbero arrivati dopo: i giovani. Chiediamoci se sia giusto tutto questo, chiediamoci se chi ha beneficiato dei privilegi concessi irrresponsabilmente, debba ritenersi titolare di diritti acquisiti, o non debba restituire almeno in parte quanto ha ingiustamente ricevuto. Ovvio che la questione è soprattutto morale, perchè fin quando la legge lo consente, tutto è lecito. Quando c’era la lira, si rimediava con una bella svalutazione, che si mangiava i risparmi dei più fessi, ora con l’euro non si può, nè un default sarebbe auspicabile, per tante ragioni, non resta che pagare il debito. Non potete risolvere tutto eliminando le pensioni per chi arriverà dopo, o aumentando le accise sulla benzina, ( chi ha la sventura di dover viaggiare in auto per lavoro, ne risulta doppiamente danneggiato).
Forse sarebbe ora, di affermare il concetto, che debba pagare soprattutto chi ha beneficiato dei privilegi scellerati, come chi si è arricchito grazie alla eccessiva “generosità” del sistema, anche con mezzi non sempre leciti. Una ritenuta speciale sulle baby pensioni sarebbe equa, una tassazione sui patrimoni costituiti rapidamente, in maniera sospetta, ed incongrua con i redditi percepiti, sarebbe più che giusta. Quello che non sarà mai giusto, è che paghino sempre e solo, i poveri e gli onesti.

maddai...................
maddai...................
13 anni fa

non è che mi riguardi, leggo notizie trabilianti. Mi sembra assurdo che alla bella età di 66 anni, se non si saranno raggiunti i 42 anni di contributi versati (con calcolo misto retributivo e contributivo) percepirà solo una pensione minima (460 E. circa) anche con 30 e più anni di lavoro. A qualcuno sembra possibile una prospettiva come questa ?
Ma allora saremo tutti indigenti dopo una vita di lavoro onesto ???? In altri paesi europei tipo Francia le pensioni sono più che dignitose… e credo sia la base di uian società civile garantire dignità e tutela della salute. Tutto il resto conta poco o nulla.

mario pezzati
mario pezzati
13 anni fa

sig. maddai, mi permetto di specificare meglio la riforma delle pensioni di monti…

“Sulle pensioni di anzianità la decisione è stata molto drastica, non lo nascondo”: così il ministro del Lavoro, Elsa Fornero spiega la decisione di bloccarle a partire dal 2018. “Il 2018 non è l’ultimo anno per le pensioni di anzianità che però andranno a morire perché quando ci sarà il regime contributivo conterà solo l’età minima di accesso alla pensione e per andare in pensione basteranno 20 anni di contributi”.

L’addio alle pensioni di anzianità è studiato in riferimento alle pensioni con 41-42 anni di contributi, poichè il sistema delle quote (somma di età anagrafica e contributi) è abolito dal 2012. Il ministro ha spiegato che con il sistema contributivo conterà di più l’età minima di accesso alla pensionamento e quindi si potrà lasciare il lavoro con questo requisito (che sarà per tutti di 66 anni) e con 20 anni di contributi e in questo caso l’assegno risulterà basso.

Per quanto riguarda le altre novità pensioni, via libera al contributivo pro rata per tutti dal primo gennaio 2012; abolizione del sistema delle quote, legate alla somma di età anagrafica e contributiva, per le pensioni di anzianità: le uscite anticipate restano possibili solo con 42 anni di contribuzione per gli uomini, e 41 anni per le donne, con penalizzazione di tre punti l’anno della componente retributiva maturata prima del 1995 nei casi di pensionamento prima dei 62 anni di età; immediato innalzamento a 66 anni (67 anni nel 2022) della soglia di vecchiaia per gli uomini e a 62 per le donne, che salirà a 66 anni entro il 2018 e che per tutti i lavoratori sarà agganciata a un sistema flessibile fino a 70 anni di età. Abolite, infine dal prossimo anno le finestre.

qui trova uno strumento n line e gratuito per calcolare la pensione:
http://contintasca.blogosfere.it/2011/12/calcola-la-tua-pensione-lo-strumento-online-per-sapere-quando-ci-andrai.html

mario pezzati
mario pezzati
13 anni fa

dimenticavo: Dal 2012 pensione di anzianità solo con 42 anni e un mese per gli uomini e 41 anni e un mese per le donne:

Se si chiede la pensione di anzianità prima dell’età prevista per la vecchiaia, l’assegno verrà corrisposto, per la quota retributiva, con una riduzione pari al 2% per ogni anno di anticipo. Incentivi, invece, per chi prolunga l’attività.

Franco
Franco
13 anni fa

Caro Pier Francesco,
sono Franco, classe 1952.
Si’ proprio la classe che tutti i giornali citano in questi giorni cosi’ : “5 anni lavoro in piu’ per la classe ”52′ – ANSA”

Lo scorso anno sono stato lasciato a casa dalla mia azienda con 38 anni di contributi. Non mi sono perso d’animo e ho fatto decine di colloqui ma nulla, alla mia età, in Italia, la stessa Italia che ora mi chiedono di salvare,le possibilità di assunzione sono nulle.

Sperando nell’arrivo della pensione, che con il sistema delle quote sarebbe arrivata dopo circa un anno, mi sono dedicato a fare del bene agli altri dando persino piu’ tempo agli altri che alla mia famiglia. E intanto i risparmi iniziavano a scendere.

Ebbene, passano pochi mesi e la riforma Maroni introduce le finistre mobili. Altri 12 mesi di sforzi per salvare i conti dell’Italia e poi sarei stato piu’ sereno. I risparmi intanto continuavano a scendere.

Il 2 Maggio 2012 avrei maturato il diritto per la pensione.

Oggi la sorpresa. L’amara sorpresa.

Una professoressa in lacrime, che nessuno ha eletto, mi dice che se voglio vedere la mia pensione devo lavorare altri 4 anni o in alternativa aspettare ben 6 anni.

Ho un mutuo da pagare, 2 figli incredibili (avuti in tarda età poichè da giovane non potevo permettermelo) che studiano, a cui mancano ancora 3 anni per finire l’università e i miei risparmi sono a malapena sufficienti a durare altri 12 mesi.

Ho le lacrime agli occhi mentre scrivo, non so cosa dire a Gianluca e Marzio.
Mia moglie, anch’essa disoccupata, mi guarda e corre in camera a piangere.

A 60 anni dovrei essere piu’ forte, piu’ duro, piu’ temprato, ma tutte le mie certezze sono svanite, le prospettive sono scomparse, le serenità ……….non le ricordo piu’.

Ho solo una cosa che mi viene in mente : AIUTO!!!!!!!!!

Sono stato una persona onesta per 40 anni, alzandomi alle 5 tutti i giorni, lavorando anche al Sabato e la Domenica se necessario, spesso al freddo.

Ora, dopo avermi sottratto ingiustamente già due anni dei -miei- risparmi e dei versamenti che ho fatto all’INPS per 38 lunghi anni, qualcosa mi fa capire che tutte le speranze sono finite.

Non so se avro’ il coraggio di dire ai miei figli che la nostra famiglia sta affondando, a mia moglie che il nostro sogno non potrà durare e che il loro futuro sarà probabilmente compromesso.

Pier Francesco, AIUTO !!!!!!

Anche tu sei una persona onesta, e per questo ti ho sempre ammirato.
Ma tu a differenza mia puoi dire la tua, puoi essere ascoltato e trasferire il mio grido di aiuto e quello di altri 200.000 coetani che rischiano lo stesso trattamento.

Pier Francesco, AIUTO !!!!!

Bartolomeo
Bartolomeo
13 anni fa

Presidente Casini,
mi permetto di insistere, visto che ancora è possibile e che è evidente che non è Vangelo ciò che ha partorito il governo Monti in materia di pensioni.
Oltre che l’indicizzazione sulla quale pare ci sia già un confronto, occorre una più precisa esplicitazione sul concetto di flessibilità di anticipo o posticipo al pensionamento.
Valuti con serietà la proposta da anni 60 a anni 70.
O se comunque non ne tenete conto ci risentiremo fra due anni.
Perchè i giovani non troveranno mai un lavoro e non riusciranno a lavorare per 41 o 42 anni.
Bisogna, specialmente nel pubblico impiego ( dove i contributi del lavoratore li paga già lo stato), consentire al lavoratore che lo vuole poter lasciare il lavoro prima, con dei disincentivi annui e magari per ogni tre lavoratori che lasciano il lavoro assumerne uno nuovo.
Su 4.000.000 di impiegati pubblici nel giro di 5- 8 anni si potrebbero assumere 500.000 nuovi lavoratori e portare il numero complessivo a 3.000.000 e anche con un risparmio economico (facendo bene i conti).
Per una sua approfondita riflessione.
Con stima
Bartolomeo



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