Par condicio, l’autorità di vigilanza non chiuda gli occhi
Le autorità di vigilanza non devono chiudere gli occhi, bisogna far rispettare la par condicio.
Ci appelliamo anche alla responsabilità dei direttori dei telegiornali, pubblici e privati. Minzolini non puo’ far finta di non vedere che tutte le sere nei pastoni politici dei telegiornali ci sono Zaia, Cota, Bernini, tutti i candidati del centrodestra. Sono sicuro che mi ascolterà, perché non ha interesse nemmeno lui a dimostrare che il principale organo di informazione della Rai ha una visione così distorta della competizione elettorale.
Anche a Berlusconi, che è il re della competizione e come grande imprenditore dovrebbe avere il culto del mercato, chiediamo, se lo ha, di garantire la parità.
Pier Ferdinando
Fà bene il Presidente Casini a sollevare il problema,
anche perchè se non riusciamo ad imporre un minimo di par condicio,
non ci lasceranno nessuno spazio. La possibilità di poter comunicare il proprio messaggio politico è essenziale affinchè l’elettore sia messo in condizioni di decidere liberamente.
Il Presidente Casini sollecita giustamente l’applicazione puntuale della legge sulla “par Condicio”, che garantisce opportunità di far conoscere agli elettori i propri programmi politici. In un sistema bipolare anomalo, come quello italiano, potrebbe, infatti, essere penalizzato chi crede e lavora per un diverso assetto politico nazionale.
Non è solo sulle televisioni che dovrebbe guardare Berlusconi per la Par Condicio, assistiamo sempre di più al mal costume e morale sulle pubblicità elettorali. Adesso il PDL sta esagerando clamorasamento senza vergogna.
L’educazione e la troppa moderazione di Casini non sarà più sufficiente a fermarlo.
E’ giusto sottolinearlo, ma sono positivo, che ormai non ci sia nulla da fare….se poi penso al Bersani Scajola di S.Remo….positivamente mi dispero.
Io comincio a fare le valige…mentre ascolto “Italia Amore Mio”
Secondo me sarebbe bello fare dei programmi specifici prima delle elezioni con partecipazioni a turno dei vari esponenti. Un appuntamento fisso giornaliero anche di un’ora che vada in onda 2 mesi prima delle elezioni dove si parli bene dei programmi elettorali e le varie modalità e scadenze da applicare.
Il resto del palinsesto può continuare con l’attualità rispettando la Par Condicio. Ho l’impressione però che la Par Condicio si debba riaggiornare sulla presenza di nuovi partiti che stanno uscendo o sono usciti dal bipolarismo.
e non c’era stata l’ultima serata del festival…