Rai: i dirigenti dovrebbero già andare a casa
Rispetto a una motivazione della sentenza Mills tutto sommato annunciata, mi sembra molto più scandaloso che si provveda a una sorta di occupazione della televisione di Stato. Se guardiamo a quello che sta succedendo la lottizzazione del passato è un fatto nobile; oggi si fanno nomine unicamente con una logica di bilancino all’interno del partito di maggioranza. Non voglio credere che dei galantuomini come Garimberti e Masi, che hanno un curriculum di tutto rispetto, possano prestarsi a un’operazione che è una vera e propria occupazione, pianificata secondo logiche brutali. Presidente e direttore generale, in un momento così difficile, dovrebbero perseguire l’obiettivo di una condivisione istituzionale delle scelte. Qui invece si va nella direzione opposta. Una dirigenza che è stata nominata poche settimane fa è già riuscita a esaurire la sua spinta propulsiva. Andavano benissimo quelli che c’erano se il risultato è questo.
Si è proceduto a nomine dettate da Berlusconi senza alcun tipo di attenzione verso le logiche aziendali. Francamente penso che per come stanno operando dovrebbero già andare a casa.
E poi, perché solo il Tg1 e RaiUno? Non capisco la logica, non mi pare che Del Noce abbia operato male. E poi perché sancire questa vacatio al Tg2? Non è una cosa dignitosa.
Pier Ferdinando