Ritengo che il sì al referendum svizzero limiti l’espressione della libertà religiosa e non aiuti “ i cristiani perseguitati nei paesi islamici”. Cristiani che si sentiranno abbandonati dai loro fratelli occidentali. Il referendum però esprime una necessità di chiarimento non riferibile al solo al popolo elvetico che sarebbe sbagliato non raccogliere e non valorizzare politicamente. Mi riferisco al pluralismo culturale e religioso che è un valore universale ed irrinunciabile. I mussulmani europei non possono pensare come i comunisti russi, i quali a casa loro applicavano la dittatura del proletariato mentre nei paesi occidentali chiedevano per i loro compagni tutte le libertà democratiche ed anche di più. In pratica occorre che i mussulmani che vivono in Europa si battano per il principio della libertà religiosa che è irrinunciabile per tutti ed affrontino seriamente le motivazioni per le quali questa libertà religiosa è impedita nei paesi a direzione islamica.