Rassegna stampa, 1 luglio 2011
Pierferdinando Casini risponde all’editoriale di Vittorio Feltri di domenica scorsa: caro direttore, che si dedichi un intero articolo per attaccare il nostro leader o il nostro partito, ci può anche andare bene, visto che fa parte delle regole. Ma che si menta al riguardo dei giudizi espressi, quello no: non è deontologico, non è giornalistico. Piccata la risposta di Feltri, che intavola un ragionamento su tenuta del governo e della maggioranza ed esorta “Pier” a pensare a ritornare al governo, visto che l’unica alternativa – a detta del direttore del Giornale – sarebbe quella di impelagarsi in “ammucchiate elettorali”. Lettura, questa, interessante, da integrare con l’intervista rilasciata da Casini a Liberal: intervenuto a un dibattito organizzato dalla Cgil, infatti, il leader Udc ha definito il Governo “stupido e sleale” e, a questo punto, tanto vale tornare a votare. Il tutto, mentre la Lega annuncia il no al Dl Rifiuti (viva la responsabilità) e si infuoca lo scontro in Rai (leggete l’intervista di De Laurentiis a Repubblica).
Casini: «Norme stupide e sleali. Andiamo al voto» (Vincenzo Faccioli Pintozzi, Liberal)
Galletti (Udc): “Furbizie che non convincono” (Pier Luigi Fornari, Avvenire)
Sì al decreto rifiuti, il governo si spacca (Silvio Buzzanca, La Repubblica)
Intercettazioni, legge in aula a luglio (Dino Martirano, Corriere della Sera)
Scontro a Rai Tre, Annunziata se ne va. Ruffini: mi offende (Leandro Palestini, La Repubblica)
Fiat a Confindustria: “Usciamo a fine anno” (Luigi Grassia, La Stampa)
Quoziente familiare sui rifiuti: a Roma passa l’emendamento proposto dall’Udc (Avvenire)
Regalino della Lega: niente multe sulle quote latte (Erminia Della Frattina, Il Fatto Quotidiano)