Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Concordo totalmente.
Quando ieri mattina ho letto l’intervista di Tremonti ho pensato esattamente le stesse cose, il super ministro non ha assolutamente difeso il suo premier e leader di partito, ma ha solo tutelato se stesso, prendendo le distanze dalle mele marce e rinsaldando il suo rapporto preferenziale con la lega e Bossi.
Inoltre nel suo il filosofeggiare arrogante e pretestuoso che certo non è proprio degli economisti, Tremonti ha detto tante inesattezze, compresa la presunta avversione dell’Europa per i governi tecnici o di larghe intese, certamente il ministro dimentica che se l’Italia è riuscita a rispettare i parametri di Maastricht, entrando da subito nella nuova Unione Europea, lo si deve ai governi tecnici di Amato prima e,soprattutto, di Ciampi dopo, per cui non credo che in Europa diffidino di governi tecnici, se autorevoli,credibili ed affidabili,cosa non difficile da realizzare se il presupposto di partenza è il fallimentare governo attuale.
Complimenti Presidente e grinta!