Rassegna stampa, 2 marzo 2011
Esodo dalla Libia, parte la missione italiana (Maurizio Caprara, Corriere della Sera)
Roma non decide sui beni libici, e prepara un blitz umanitario (Antonella Rampino, La Stampa)
«Si alternino i conduttori dei talk show Rai» (Alessandro Trocino, Corriere della Sera)
Calderoli difende Napolitano: “Ci ha aiutato” (Silvio Buzzanca, La Repubblica)
Federalismo fiscale. Oggi il voto della Camera (Igor Iezzi, La Padania)
Ognibene – Indispensabile buon senso (Francesco Ognibene, Avvenire)
Richiamo Antitrust su tv-stampa (Marco Mele, Sole24Ore)
Beha – D’accordo con Casini (Olivero Beha, Il Fatto Quotidiano)
Tg1 tace su Bagnasco (Avvenire)
Sorgi – Gianfranco preso nella tenaglia (Marcello Sorgi, La Stampa)
Fare leggi? No, l’onorevole deve cambiare casacca (Mattia Feltri, La Stampa)
Veti incrociati Lega-Responsabili (Barbara Fiammeri, Sole24Ore)
Rizzo – Anticorruzione, i tempi lenti del ddl (Sergio Rizzo, Corriere della Sera)
Bondi – La maggioranza non mi ha sostenuto: presto mi dimetterò (Sandro Bondi, Il Giornale)