Rassegna stampa, 24 giugno 2011
Pier Ferdinando Casini, intervistato da La Stampa, auspica un governo di unità nazionale e invita Berlusconi a farsi da parte: per governare l’Italia serve un’assunzione di responsabilità o rischiamo seriamente di essere travolti. Il problema è che gli appelli alla ragionevolezza cadono nel vuoto di fronte a un governo che sembra essere inchiodato in un eterno ciclo irrisolto: solo un anno fa si parlava tanto di legge sulle intercettazioni, discussione poi caduta nel vuoto; e ora ci ritroviamo nella stessa situazione, tra decine di spot e zero proposte concrete. L’importante è dare conto a Gigi (Bisignani).Scontro sulla legge bavaglio (Alberto D’Argenio, La Repubblica)
Sorgi – “Legge bavaglio” difficile da riproporre (Marcello Sorgi, La Stampa)
Calabresi – Governo, la grande recita (Mario Calabresi, La Stampa)
Berlusconi prova a rassicurare Parigi (Gerardo Pelosi, Sole24Ore)
Di Pietro: «Berlusconi è una persona sola. Se fa riforme vere lo sosterrò» (Aldo Cazzullo, Corriere della Sera)
Di Pietro si difende: non posso menare il premier (Silvio Buzzanca, La Repubblica)
Bossi spara sui suoi, ora la Lega rischia grosso (Giuliano Zulin, Libero)
Guerra nella Lega, ora il congresso (Tommaso Labate, Il Riformista)
Le trame di Frattini e Bisignani sul Pdl. (Guido Ruotolo, La Stampa)
La ragnatela del “Bisi”: come creare una doppia verità (Fabrizio D’Esposito, Il Fatto Quotidiano)
Saviano e «metà» Fazio a La7. Santoro tratta (Avvenire)