postato il 5 Giugno 2011 | in "Rassegna stampa"

Rassegna stampa, 5 giugno 2011

Il centrosinistra vince, ma i due poli perdono (Roberto D’Alimonte, Sole24Ore)

Alta tensione nel Pdl su primarie e successione (Fabio Rizzi, Il Messaggero)

Buttiglione chiama i generali del Pdl: «Tagliamo fuori Silvio e facciamo il Ppe» (Arturo Celletti, Avvenire)

L’affondo di Scajola scuote il Pdl no dell’udc alla”casa dei moderati” (Alberto D’Argenio, La Repubblica)

Al «richiamo della palude». Fini e Casini non abboccano (Giuseppe Vittori, L’Unità)

Referendum, sfida sul quorum I promotori: no ai partiti in campo (Alessandro Trocino, Corriere della Sera)

Ma i democratici fanno «acqua» da tutte le parti (Gian Maria De Francesco, Il Giornale)

Bassanini-Lanzillotta, coppia di liberalizzatori. «Peccato, sull’acqua il leader pd era con noi» (Virginia Piccolillo, Avvenire)

Sigle, la nevrosi della Seconda Repubblica. E l’ultima trovata è il partito mono-personale (Pierluigi Battista, Corriere della Sera)

Le “fatiche” degli onorevoli Riposano due mesi su tre (Carlo Bertini, La Stampa)

Il sorpasso. La disfatta del Cav. è tutta in un sondaggio (Tommaso Labate, Il Riformista)

Marchionne: “L’Italia deve cambiare atteggiamento” (Gerardo Pelosi, Sole24Ore)

Severgnini – Entusiasmi e sospetti (Beppe Severgnini, Corriere della Sera)

Tinagli – Se il paese non fa sistema (Irene Tinagli, La Stampa)



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