Rassegna stampa, 6 dicembre
Berlusconi “sbaracca” e di brutto: ieri a una convention del Pdl, ha infatti assicurato di non avere intenzione di lasciare il governo a Fini e Casini (definiti “vecchi maneggioni della politica”) e ha ribadito il “prestigio mondiale” che lo renderebbe “insostituibile”. Pronta la risposta dei diretti interessati: se Fli invita il premier a dimettersi già prima del 14 dicembre, Casini va giù pesante: “Berlusconi è un uomo allo sbando” e se pensa di poter governare con un voto in più “c’è da chiamare il 118”. Carmelo Lopapa su La Repubblica ci disegna il quadro della situazione: tra Camera e Senato, infatti, sono sempre di più coloro che si sarebbero stancati di assecondare i vaneggi del Premier e starebbero pensando di unirsi al nascente Terzo Polo; sempre sul giornale di Ezio Mauro, Filippo Ceccarelli descrive con la solita pungente ironia il “falò delle vanità” targato Silvio Berlusconi, mentre dalle colonne del Corriere, Francesco Rutelli rilancia l’idea di un Governo di larghe intese per salvare l’economia. Nel frattempo: il Pd continua a perdere pezzi, con il Senatore Maurizio Fistarol che ha abbandonato i Democratici per avvicinarsi al Nuovo Polo; il Corriere ci spiega come e perché l’Italia non investe nella green economy; Mariano Maugeri sul Sole ci racconta la fine di un ciclo (fatto di “fasti e miserie” per i nostri beni culturali; Ferrara se la prende con l’unico slogan di Sinistra, mentre l’Udc scende in campo a difesa dell’onore e della storia dell’eroe Gianfranco Paglia.Con la sfiducia ci si gioca il bottino dei voti di Berlusconi (Lina Palmerini, Sole24Ore)
Berlusconi: il mio prestigio nel mondo mi rende insostituibile (Lorenzo Fuccaro, La Repubblica)
Pdl e Terzo polo si contendono i “dubbiosi” (Carmelo Lopapa, La Repubblica)
Udc in campo: Paglia traditore? No, è un eroe (Corriere)
Silvio e il falò delle vanità (La Repubblica)
Rutelli: “Governo di larghe intese. Due anni per rilanciare l’economia” (Corriere)
“Lo straniero cattivo? Propaganda politica” (La Stampa)
L’Italia non investe nelle politiche verdi (Corriere)
La Rai richiama Fazio: “sforò” di 2 minuti. Sospensione di altri dieci giorni a Mazzetti (Corriere)
Fistarol al Pd: al Senato mezzo gruppo può fare come me (Corriere)
Fine di un ciclo, tra fasti e miserie (Sole24Ore)
Berlusconi non si tocca, l’unico slogan di sinistra (Il Foglio)
caro casini vedo con piacere la tua volontà di dare consigli al governo, consigli che spesso non condivido, se posso vorrei darti in consiglio anch’io vecchio votante ax DC (da voi e dall’amico martinazzoli distrutta ) perchè non vai in pensione e ci risparmi le tue banalità? il diritto all’emulomento lo hai già maturato all’ora coraggio liberaci dall’incomodo.
PS : se ti riesce convinci anche quel tuttologo di tabacci che è peggio di te .