Rassegna stampa, 8 giugno 2011
Se l’asse Pdl-Lega, dopo l’incontro di ieri tra Berlusconi e Bossi, vi sembra ben saldo, date un’occhiata alla nostra rassegna stampa, a cominciare dalle analisi di Tommaso Labate sul Riformista e Massimo Franco sul Corriere: in un Carroccio sempre più inquieto, infatti, cresce la voglia di smarcarsi che potrebbe anche concretizzarsi in un tavolo con il Pd sulla riforma elettorale, che possa consentire a Bossi&Co. di andare soli alle prossime elezioni. Insomma, cresce la “febbre verde”, spinta sopratutto dalle insoddisfazioni della base leghista, che reclama “più fatti e meno parole”, mentre sullo sfondo si staglia – sempre più evidente – l’ombra di Tremonti, che ormai terrorizza un Berlusconi alle prese con le beghe del governo: la “promozione” di Alfano, infatti, sembra non aver modificato la guerra balcanica in atto all’interno del Pdl (Micchiché e la pattuglia sudista hanno annunciato oggi la loro fuoriuscita dal gruppo parlamentare, tra l’altro) e gli avversari – terzopolisti o democratici – si fanno sempre più pericolosi. Non ci restano, allora, che Ferrara e le sue (tanto simpatiche, quanto inutili) manifestazioni di sostegno al Cav. Quasi che il premier fosse un malato in agonia, assistito da un medico-clown.Riforma elettorale. L’asse Pd-Lega (Tommaso Labate, Il Riformista)
Bossi a Berlusconi: “Abbassate le tasse” (Ugo Magri, La Stampa)
Il Senatur prepara Pontida. La carta del patto di stabilità (Marco Cremonesi, Corriere della Sera)
L’ombra di Tremonti (Alessandro De Angelis, Il Riformista)
Contrordine, analisti: il terzo polo ha vinto (Roberto D’Alimonte, Liberal)
Fini sempre più “terzista” (La Stampa)
Prendiamoci sul serio, up to a point (Giuliano Ferrara, Il Foglio)
Effetto domino, la tv di Telecom vola a +17% (Giovanna Lantini, Il Fatto Quotidiano)
Grasso – Rai, il silenzio dei garanti (Aldo Grasso, Corriere della Sera)
Belpietro – Il grande burattinaio (Maurizio Belpietro, Libero)
Sindaci, date un volto digitale alle vostre città (Juan Carlos De Martin, La Stampa)