Rassegna stampa, 9 agosto 2011
La nostra centralità comincia a dare i suoi frutti: come ci spiega Marco Bertoncini su ItaliaOggi, infatti, i primi sondaggi cominciano a descrivere una parabola in decollo per il nostro partito, che conquista le simpatie degli italiani per via della propria posizione responsabile e costruttiva. Posizione che preclude al dialogo, non certo a un’impossibile entrata nel governo, come ribadisce chiaramente Roberto Rao sul Sole: che l’Udc entri nel governo è magari una speranza della maggioranza, quello che siamo disposti a fare è votare misure utili al Paese. E non per nulla, Cicchitto su Liberal e Scajola e Sacconi sul Corriere ribadiscono il loro favore al dialogo con l’Udc: sì alla “Commissione Casini”, ok al dialogo e al sostegno di manovre condivise. Il Premier nel frattempo studia le contromosse e giovedì si terrà infatti la seduta congiunta delle Commissioni Affari Costituzionali e Tesoro di Camera e Senato a cui parteciperanno tutti i big: sul tavolo, le proposte per un rilancio immediato dell’economia e il monito del governatore della BCE, Mario Draghi, che chiede certezze in tempi rapidi. Questa è l’ultima chiamata, come ribadiscono Carra e Pezzotta su Liberal, e se non ci muoviamo subito non usciremo più dal tunnel della crisi che è sì “globale”, ma – come spiega Fortis sul Messaggero – deciderà gli equilibri futuri del nostro futuro. Come scrive bene Giorgio Merlo sul Riformista, per il “dopo” serve un largo governo di solidarietà nazionale (ma, fatto interessante, Mario Monti si tira fuori dal toto-premier), anche perché – ottimo Polito sul Corriere – questa nostra Politica, continuando a dimostrarsi debole e insicura finisce in balia della “grande” economia.Il premier studia le mosse, domani rientro a Roma (Emilia Patta, Sole24Ore)
Lega in picchiata. Udc in decollo (Marco Bertoncini, ItaliaOggi)
Il Pd: welfare a rischio. Udc e Fli per il dialogo (Mario Stanganelli, Il Messaggero)
Da Bersani a Casini. In Aula i «big» e tutti i capigruppo (Dino Martirano, Corriere della Sera)
Cicchitto: “Commissione Casini? È il punto di partenza” (Errico Novi, Liberal)
Scajola: per ora lavoriamo uniti poi si vedrà. Bene Casini (Monica Guerzoni, Corriere)
Sacconi: non è il momento di resistenze caparbie (Maurizio Sacconi, Corriere)
Monti si smarca: “Non disponibile” (Alessandro Calvi, Il Riformista)
E Monti: mi piacciono gli esecutivi politici (Corriere)
Draghi incalza il Cavaliere: “Non si può tergiversare, la Bce ora pretende i fatti” (Francesco Bei, La Repubblica)
Una sinistra senza innovazione (Roberto Esposito, La Repubblica)
Ultima chiamata (Enzo Carra e Savino Pezzotta, Liberal)
Solidarietà nazionale per il dopo-Berlusconi (Giorgio Merlo, Il Riformista)
Se non ora, quando? (Alessandro Leipold, Sole24Ore)
Se manca la crescita (Fedele De Novellis, l’Unità)
La Politica debole in balìa dei Mercati (Antonio Polito, Corriere)
Il tunnel globale della crisi (Marco Fortis, Il Messaggero)
Contro la crisi leadership cercasi disperatamente (Alessandro Penati, La Repubblica)