Rassegna stampa, 9 luglio ’11
Due interviste importanti, rispettivamente al Presidente Casini e al segretario Udc Cesa, aprono la nostra rassegna stampa: intervistato da Libero, il nostro leader torna sull’apertura fatta da Alfano nei confronti del nostro partito (“lo fa perché sa che con noi si vince”) e sull’abolizione delle province (da fare subito, a partire dalla Sicilia – integrate, infatti, con l’intervista sempre su Libero a Raffaele Lombardo); Cesa, invece, lo trovate sul Messaggero: anche lui torna sulle parole di Alfano, ma le declina sotto un’altra prospettiva: noi godiamo di ottima salute, la maggioranza no; ecco perché, se Alfano vuole davvero aprire all’Udc, è bene che prima pensi a far diventare il Pdl un partito veramente “moderato”. A destra, nel frattempo, scoppia la “guerra del delfino”: Alberto d’Argenio, su Repubblica, ci propone un retroscena sui mugugni dei vari colonnelli berlusconiani; sul Corriere, a firma di Roberto Zuccolini, trovate infatti un’intervista al ministro Altero Matteoli, che stoppa ogni ipotesi di primarie, così come immaginate dal segretario del Pdl, Alfano; l’Unità, infine, con un articolo di Ninni Andriolo, tira le somme e “giura” che la successione al Cav. non è più scontata. È una crisi di regime, sostiene Macaluso dalle colonne del Riformista, e Sergio Soave, sul Foglio, si prodiga a suggerire “due o tre mosse” a Silvio Berlusconi per evitargli la stessa fine di Zapatero in Spagna. Crisi – per usare le parole di La Spina su La Stampa, di “dissoluzione senza soluzione” – che oggi si aggrava per due nuove vicende (giudiziarie): la Corte di Appello di Milano ha infatti reso esecutiva la condanna sul Lodo Mondadori (la Fininvest dovrà sborsare 560 milioni di euro), mentre il gip della procura di Palermo chiede di procedere (per associazione mafiosa) contro il ministro Saverio Romano.Casini: “Alfano con l’Udc vince. Le Province? Tagliamole” (Barbara Romano, Libero)
Matteoli: “Il candidato lo sceglie il partito” (Roberto Zuccolini, Corriere della Sera)
Il Pdl in mille pezzi. E la successione al Cav non è più scontata (Ninni Andriolo, L’Unità)
Sì, è una crisi di regime (Emanuele Macaluso, Il Riformista)
Restiamo uniti contro il Porcellum (Walter Veltroni, La Repubblica)
“Mafia, processate il ministro Romano” (Riccardo Arena, La Stampa)
Lombardo non aspetta: “In Sicilia le chiudo subito” (Andrea Scaglia, Libero)
Il fuoco amico che brucia l’Italia (Massimo Giannini, La Repubblica)
Dissoluzione senza soluzione (Luigi La Spina, La Stampa)
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