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Presidente,
lei fa di tutto per meritarsi il rispetto e l’ammirazione di tutti gli italiani. Io sono tra questi: la stimo e la rispetto profondamente,con tutto il cuore.
Marta
Non l’avevo mai sentita parlare dal vivo e venerdì alla chiusura a Roma sono rimasto impressionato dalle sue doti oratorie. Lei giustamente non ha voluto toccare il tema dell’Abruzzo, limitandosi a dire che l’UDC avrà ruolo di controllo sulla ricostruzione in modo che avvenga tutto per il meglio… bene il governo ha già iniziato con il piede sbagliato. Nella lista delle ditte ammesse alle gare d’appalto quasi la metà hanno precedenti penali tra cui gravi (morti sul lavoro) ed è stato votato un decreto ad hoc per L’Aquila in cui si permette l’aumento del sub appalto delle opere dal 20 al 50%…Presidente mi affido a lei e a tutti noi per far sentire la nostra voce e il nostro dissenso contro la speculazione sulle disgrazie altrui!
Mi piacciono le tue idee e i tuoi valori. Ma hai commesso un grave errore… quello di collaborare con una “volpe” della vecchia D.C…………
grazie presidente per quello che stai facendo.
Oggi mi hai ringraziato per essere stata con te, venerdì, a Caracalla. Non mi aspettavo questa prova di grande umiltà. Grazie a te, che mi fai ancora credere ai miei valori, che poi sono i tuoi. Sei un grande e ti vogliamo bene. Incrociamo le dita: tanto è ancora da fare, ma siam sulla strada giusta, e ci sono anch’io.
Egregio Presidente,
come le è ben evidente da cattolico oggi non ho potuto far altro che dare il mio voto alla sua lista, cosa che peraltro avviene da qualche elezione. Sono convinto che al di là delle lusinghe pre-elettorali degli altri partiti, che di volta in volta si propongono quali interessati difensori dei cattolici, non vi siano altre formazioni politiche realmente fondate sui valori cristiani se non quella da lei guidata. Da suo elettore le chiedo di continuare in questo impegno e di mostrare la coerenza che le è propria e che l’ha condotta a fare scelte difficili. Da ultimo, infine, mi consenta una critica: perchè candidare il principe Emanuele Filiberto ? Non ho potuto, in questo caso seguirla nelle sue scelte, un po’ da vetero politica e che contrastano con quell’aspetto innovativo (“Obama-like”, mi permetta il neologismo) che lei riesce a portare nel panorama politico italiano. Presidente, lei non ha bisogno di celebrità, che tra l’altro non ci rappresentano: bastano il suo impegno e la sua serietà. Grazie.
Ho scoperto questo blog e desidero ancora parlare.
Gentile Presidente
ribadisco che non mi piace questo bipolarismo che riconfermo essere falso; è una falsa rappresentazione dell’Italia.
Sono molto contento quando vedo la determinazione sua e dei suoi colleghi di partito nel tentare di riportare l’attenzione sui problemi da affrontare e da risolvere in questo paese.
L’italia è governata da una coalizione che sposta sistematicamente l’attenzione della gente e non affronta i problemi. Il Governo è autoreferenziato. Ho sperato per anni che l’UDC si smarcasse da un premier onnipotente e dall’arroganza. E’ doveroso che l’UDC continui su questa strada. L’UDC ha cominciato da tempo a conquistare autonomia politicae dignità , dunque è vitale mantenere anche adesso e per sempre autonomia rispetto alla PDL. La missione e la sfida dell’UDC dev’essere aggregare, diventare riferimento politico e parlamentare per altre forze sane e limpide; immagino che sia difficile, ma è così. Coagulate forze al centro e non rinunciate a dialogare al centro, anche con IDV. Cogliete il segnale di queste europee: non è solo un succeso di UDC; è il segno che la vacuità di PDL comincia ad evidenziarsi. L’Italia non si risolleva con le boutade di un millantatore, con l’ottimismo di facciata, ma con autentica ed equilibrata capacità di gestone dei problemi.
Aggiungo una riflessione: se gli italiani scelgono in massa un modello di politica che affabula, un modello da vincenti, un modello di arroganza, questo è segno che gli italiani non hanno sufficiente educazione politica, non hanno sufficiente cultura. Infatti gli italiani spesso non leggono, non si informano , non hanno ancora maturato un senso civico. Dunque Presidente, ciò significa che questo popolo va aiutato a capire, a informarsi, a studiare, a valutare. L’italiano è mediamente una persona un pò puerile, irresponsabile, che deve uscire dal menefreghismo; deve uscire dallla mentalità “basta che vada bene a me e..il resto vada a ramengo” . Va tagliata questa logica del voto in cambio della delega in bianco alla politica.
E’ necessario educare, aiutare la gente ad avere dei valori, ad esplicitare valori, a possedere delle categorie morali, a formulare criteri di valutazione rispetto ai problemi sociali. Ci sono miloni di italiani che vivono da generazioni nell’ignoranza, nella povertà intellettuale, nella pochezza. Molti non sanno e non vogliono investire le loro personali energie per vivere in un paese migliore. Qui sta uno dei mali della nostra nazione: spesso ci limitiamo alla facciata, alla superficie delle cose,ad esserte passivi , ad applaudire il più forte, a salire sul carro del vincitore, incapaci di lottare e di pungolare i nostri amministratori. Oggi la cultura è diventata tra l’altro sempre più inaccessibile e questo fa gioco – un gioco squallido – alla politica che vuole rimestare nel torbido e che vuole governare l’ignoranza. Oggi in una famiglia normale si fa fatica a leggere e ad acquistare libri: non c’è denaro a sufficienza per studiare, informarsi e formarsi. Ciò non fa altro che alimentare un circuito negativo.
La politica deve ancora svolgere un’azione educativa, purchè si tratti di educazione e non di populismo. Spero, quindi, Presidente Casini che il suo partito vada su questa strada. Un augurio di cuore, per continuare, anche dopo questo bel risultato elettorale. E, se vuole portare anche la mia modesta voce in Parlamento, lo dica chiaro: “Molti italiani ci scrivono . Molti italiani ritengono la decretazione d’urgenza e i contenuti del dibattito politico da molti anni una vera offesa all’intelligenza, una mancanza di rispetto verso il Paese, la decadenza del paese”. Lo dica forte che c’ è molta gente che non ha assolutamente intenzione di farsi comprare dalle bugie, dall’ottimismo a oltranza, dall’ostentazione di forza, dall’arroganza quotidiana di queste forze di governo. In molti stiamo cominciando a dare segnali di insofferenza; il voto lo dimostra: spero vivamente che continui a scricchiolare questo blocco di governo impegnato in anunci e manovre sistematcamente insufficienti. Dunque, Presidente Casini, avanti con la buona politica !