Rimpasto di governo? Non sono interessato
Gli atti di trasformismo non sono serviti in passato e non servono oggi
Il problema del rimpasto di Governo non mi riguarda, non è una cosa a cui io possa essere direttamente o indirettamente interessato. E’ una competenza del Presidente del Consiglio e una questione che riguarda la maggioranza, non chi come me sta all’opposizione.
Gli atti di trasformismo in Italia non sono serviti in passato, non serviranno in futuro e non servono oggi. Sono degradanti per chi li fa e per chi apparentemente ne è beneficiario. Qui non servono atti di trasformismo di qualcuno che saltabecca da una parte all’altra, serve una fase politica nuova. Se io fossi il Presidente del Consiglio rivolgerei un appello alla parte piú responsabile dell’opposizione, non solo l’Udc ma anche il Pd, per chiedere di concorrere assieme ad uno sforzo di solidarietà nazionale.
Pier Ferdinando
Bene Presidente! Non facciamoci incantare dalle “sirene” del Governo e di Berlusconi, il quale pensa che la politica sia aggiungere un posto a tavola: non ci è mai interessato e mai ci dovrà interessare; restiamo all’opposizione, dialoghiamo con tutti e costruiamo il nuovo grande PARTITO DELLA NAZIONE!
sacrosante parole on.Casini ma spero vivamente che siano vere perchè entrare nel governo ora, sarebbe una follia…si ricorda cosa diceva di Lei? Non c’è da fidarsi… e poi non si deve dimenticare che la leganord la fa da padrona….tantissimi cittadini si stanno stancando di questa dirigenza che ci governa eccetto l’on. Fini che è una persona equilibrata… perchè non vi unite per risanare questa povera Italia che sta affondando? la gente vuole facce nuove , giovani e oneste… cordiali saluti Paola
a me non piace l’idea di alleanze programmatiche in qst momento in cui stiamo pensando alla costruzione del PDN.se un governo democraticamente eletto non ha più la maggioranza, deve avere il coraggio di rimettere il mandato nelle mani del capo dello stato; dobbiamo avere il coraggio di restare alternativi e proporci come nuova forza politica nella forma e nella sostanza e solo così saremo CENTRO della POLITICA!
Non mi sembra il caso di entrare nel governo anche perchè l’attuale maggioranza sta vivendo un momento crisi interna. Già il fatto di voler mettere l’ennesima fiducia sulla manovra lo dimostra.
Voglio solo dirti una cosa molto importante caro Presidente,stai molto attento come ti muovi,perche’ hai tante persone per bene che ti rispettano e credono in te,non cadere nella rete del ragno, siamo in tanti ex PDL che stiamo con te e con Il Partito della Nazione,vai avanti cosi’ e non fare alleanze con nessuno,un noto detto napoletano dice:
“dice il pappice vicino al fagiolo, dammi il tempo che ti spertoso”,ed il tempo e’ quasi alla porta pronto a bussare, ti saluto con un caro abbraccio.
La linea dell’Udc mi sembrava già abbastanza chiara e le dichiarazioni del Presidente Casini rafforzano, se mai ce ne fosse stato bisogno, quello che è un cammino ormai tracciato. Mi suona perciò strano, sinceramente, come qualcuno, all’interno della maggioranza parlamentare formata da Pdl e Lega nord, possa minimamente pensare che l’Udc, in qualche modo, arrivi ad appoggiare il Governo Berlusconi o, addirittura, entrarvi a far parte: in questo caso, anche la fanta-politica risulterebbe più attendibile…
On.Casini la rispetto per la sua onestà sia come persona che come politico.Non entri assolutamente nella compaggine di governo rimanga all’opposizione in modo da cacciare l’attuale maggioranza che va sempre di più verso la lega.Viva l’italia unita così come la nostra costituzione ci insegna la saluto viva l’italia unita e libera.
Forza Presidente! andiamo avanti con il Partito della Nazione! Costruiamo una nuova forza veramente democratica! Diciamo NO a queste squallide proposte!!! Un abbraccio.
Non facciamo usare come tappettino. Diciamo no, assolutamente no!
[…] 10 luglio Il problema del rimpasto di Governo non mi riguarda, non è una cosa a cui io possa essere direttamente o indirettamente interessato. […] Gli atti di trasformismo in Italia non sono serviti in passato, non serviranno in futuro e non servono oggi. Sono degradanti per chi li fa e per chi apparentemente ne è beneficiario. […]